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TheCopacabana 02-06-2019 16:46

Capricci 2.0 al supermercato
 
Sono tornato dal supermercato, questa ve la devo raccontare.

Scenario: un papa' spinge il carrello, dentro c'e' il bimbo seduto sul seggiolino.
Il bimbo urla "LO VOGLIO! LO VOGLIO! LO VOGLIO!", indicando un sacchetto di caramelle.

Il papa' esasperato acchiappa il pacchetto e glielo da'.

Il bimbo si tiene stretto il pacchetto e urla "UN ALTRO! UN ALTRO! UN ALTRO!"

claire 02-06-2019 16:53

Dire no costa fatica. Il sì é più comodo e poco impegnativo.
Poi sti principini crescono che il primo no che prendono non reggono la frustrazione e si buttano sotto la metro per un brutto voto o una ragazza che li respinge.
O diventano aggressivi e ai no reagiscono menando le mani.
I bambini fanno i capricci perché é naturale, devono capire dove stanno i limiti. Se non glieli dai, sti limiti, crescono sconfinati. Che non sanno dove buttarsi,non sono stati dati paletti, binari.
A scuola é da impazzire. Ma il vero problema é l'adulto viziato, che non tollera le frustrazioni.Saranno guai.

Peste Nera 02-06-2019 16:54

Re: Capricci 2.0 al supermercato
 
Chissà come crescerà questo bambino se suo padre cede su un pacchetto di caramelle così facilmente. Da più grande si passerà alla ricarica del cellulare poi alla benzina per lo scooter e chissà altro. :miodio:

TheCopacabana 02-06-2019 16:59

Re: Capricci 2.0 al supermercato
 
In realta' volevo incentrare l'argomento non tanto sul capriccio soddisfatto (il bambino ha avuto il pacchetto), quanto sul fatto che, malgrado il capriccio sia stato soddisfatto, al bambino non basta, ne vuole di piu'.

Saturnino 02-06-2019 17:00

Se fossi il padre probabilmente risponderei: te ne compro uno...e ti deve durare almeno tre giorni.....poi ti darò un piccolo compitino molto semplice: quando lo farai bene...allora potrai avere anche l'altro pacchetto. A istinto mi sembra una risposta adeguata.

Svalvolato 02-06-2019 17:09

Re: Capricci 2.0 al supermercato
 
Mamme iper social h24 sulle chat whatsapp, dall'estetista, in palestra o a fare yoga
Papà beta e zerbini simil-fantozziani oramai vittime di tutti, dai superiori, alla moglie fino ai figli.
A questo aggiungiamoci divorzi, nuovi compagni/e, nuovi "fratelli", sballottamenti vari da una casa ad un'altra; difficile crescano bimbi equilibrati.

claire 02-06-2019 17:13

Quote:

Originariamente inviata da Anonimo. (Messaggio 2278619)
Però penso che questo sia un tratto caratteriale, non c'è correlazione con le caramelle secondo me.

Secondo me sì. L'educazione avuta nei primi anni segna.

Peste Nera 02-06-2019 17:15

Re: Capricci 2.0 al supermercato
 
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 2278634)
Secondo me sì. L'educazione avuta nei primi anni segna.

Lo potrebbe confermare pure la mia parente che ha mollato il lavoro di maestra per esaurimento. Non ne poteva più dei capricci dei bambini e si è fatta trasferire in ufficio.

claire 02-06-2019 17:55

Quote:

Originariamente inviata da Peste Nera (Messaggio 2278639)
Lo potrebbe confermare pure la mia parente che ha mollato il lavoro di maestra per esaurimento. Non ne poteva più dei capricci dei bambini e si è fatta trasferire in ufficio.

I capricci dei genitori!!!!

Peste Nera 02-06-2019 18:01

Re: Capricci 2.0 al supermercato
 
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 2278669)
I capricci dei genitori!!!!

Anche quelli già. In aula i capricci dei bambini, ai ricevimenti i capricci dei genitori, praticamente fra due fuochi.

SamueleMitomane 02-06-2019 19:33

Re: Capricci 2.0 al supermercato
 
Quote:

Originariamente inviata da Anonimo. (Messaggio 2278619)
Però penso che questo sia un tratto caratteriale, non c'è correlazione con le caramelle secondo me.

Ogni minima cosa ci plasma dal giorno in cui siamo nati. Non si tratta solo di "pura" e intoccata genetica, perché questa va a reagire sempre con l'ambiente esterno.

claire 02-06-2019 20:09

Quote:

Originariamente inviata da Peste Nera (Messaggio 2278674)
Anche quelli già. In aula i capricci dei bambini, ai ricevimenti i capricci dei genitori, praticamente fra due fuochi.

E i capricci delle maestre :D

Labocania 02-06-2019 20:20

Re: Capricci 2.0 al supermercato
 
Bambino tiranno.

Genitori ostaggio dei loro pargoli: uno spettacolo deprimente, ma anche un atteggiamento diffuso pericolosissimo a livello sociale: un esercito di bulli, picchiatori, rissaioli, criminali col quale tra qualche anno avremo a che fare.

Il genitore che educa è quello che impone al figlio di chinare il capo reverente senza una spiegazione e un perché: l'autorità funziona così, senza di essa c'è solo il caos.

Equilibrium 02-06-2019 20:24

Re: Capricci 2.0 al supermercato
 
E cosi che poi crescerà un adulto che nun è mai content:mannaggia:

I miei mi hanno cresciuto dicendomi domani te lo compro ma ora no, detto col sorriso, seguito poi da scuse varie e fantasiose. Ogni tanto mi tenevano contento.
Io penso che i bimbi bisogna saperli prendere e più che altro distrarli dalle ossessioni (che è normale le abbiano a quell'eta), dire di no va bene, ma sempre con un certo tatto.

Equilibrium 02-06-2019 20:26

Re: Capricci 2.0 al supermercato
 
Quote:

Originariamente inviata da Labocania (Messaggio 2278744)
Bambino tiranno.

Genitori ostaggio dei loro pargoli: uno spettacolo deprimente, ma anche un atteggiamento diffuso pericolosissimo a livello sociale: un esercito di bulli, picchiatori, rissaioli, criminali col quale tra qualche anno avremo a che fare.

Il genitore che educa è quello che impone al figlio di chinare il capo reverente senza una spiegazione e un perché: l'autorità funziona così, senza di essa c'è solo il caos.

Da un eccesso all'altro, non va bene manco quel tipo di approccio secondo me.

Labocania 02-06-2019 20:33

Re: Capricci 2.0 al supermercato
 
Quote:

Originariamente inviata da Equilibrium (Messaggio 2278752)
Da un eccesso all'altro, non va bene manco quel tipo di approccio secondo me.

Invece no i bambini devono capire una sola cosa che sono piccoli e che di fronte ai "no" degli adulti (genitori e maestri) non hanno argomenti argomenti da contrapporre devono solo ubbidire. I pedagoghi che si sono ficcati in testa la convinzione che i genitori e i maestri debbano essere degli amici e al massimo dei consiglieri di coloro che secondo la loro natura non possono che essere altro che inferiori, hanno lavorato e lavorano per riportare l'uomo alla barbarie.
Non è l'apologia del padre padrone e del maestro che insegna a colpi di ferula, ma una esortazione ad un utilizzo pratico ragionevole delle teorie riguardanti l'educazione.

claire 02-06-2019 20:33

Quote:

Originariamente inviata da Equilibrium (Messaggio 2278752)
Da un eccesso all'altro, non va bene manco quel tipo di approccio secondo me.

Saró talebana, ma sono contraria a quella pedagogia del dialogo estrema che va di moda oggi, per cui devi sempre spiegare e rispiegare al pargolo e sentire la sua opinione perché sennó ha i traumi.
Io sono il genitore, io so come si fa e tu no, quindi la risposta é "perché no" e stop. Il genitore non deve mediare, non deve mettersi al livello.
Sti bambini sono abituati a rispondere alle sgridate, io lo vedo. Un bambino di 6 anni ha risposto alla maestra( anziana) che chiedeva silenzio:stai zitta tu.
Ma dove siamo? Ormai é la pargolocrazia.

claire 02-06-2019 20:36

Quote:

Originariamente inviata da Labocania (Messaggio 2278755)
Invece no i bambini devono capire una sola cosa che sono piccoli e che di fronte ai "no" degli adulti (genitori e maestri) non hanno argomenti argomenti da contrapporre devono solo ubbidire. I pedagoghi che si sono ficcati in testa la convinzione che i genitori e i maestri debbano essere degli amici e al massimo dei consiglieri di coloro che secondo la loro natura non possono che essere altro che inferiori, hanno lavorato e lavorano per riportare l'uomo alla barbarie.
Non è l'apologia del padre padrone e del maestro che insegna a colpi di ferula, ma una esortazione ad un utilizzo pratico ragionevole delle teorie riguardanti l'educazione.

Stranamente sottoscrivo ogni parola.
Il termine inferiori peró non mi piace anche se ho capito il senso.
Io adoro i bambini e non sono inferiori affatto, ma neanche dèi in terra. È per il loro bene che si educa, se devo fare l'amicona che li lascia allo stato brado, sto a casa.

Equilibrium 02-06-2019 20:40

Re: Capricci 2.0 al supermercato
 
Quote:

Originariamente inviata da Labocania (Messaggio 2278755)
Invece no i bambini devono capire una sola cosa che sono piccoli e che di fronte ai "no" degli adulti (genitori e maestri) non hanno argomenti argomenti da contrapporre devono solo ubbidire. I pedagoghi che si sono ficcati in testa la convinzione che i genitori e i maestri debbano essere degli amici e al massimo dei consiglieri di coloro che secondo la loro natura non possono che essere altro che inferiori, hanno lavorato e lavorano per riportare l'uomo alla barbarie.
Non è l'apologia del padre padrone e del maestro che insegna a colpi di ferula, ma una esortazione ad un utilizzo pratico ragionevole delle teorie riguardanti l'educazione.

Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 2278756)
Saró talebana, ma sono contraria a quella pedagogia del dialogo estrema che va di moda oggi, per cui devi sempre spiegare e rispiegare al pargolo e sentire la sua opinione perché sennó ha i traumi.
Io sono il genitore, io so come si fa e tu no, quindi la risposta é "perché no" e stop. Il genitore non deve mediare, non deve mettersi al livello.
Sti bambini sono abituati a rispondere alle sgridate, io lo vedo. Un bambino di 6 anni ha risposto alla maestra( anziana) che chiedeva silenzio:stai zitta tu.
Ma dove siamo? Ormai é la pargolocrazia.

Continuo a nn essere d'accordo, io nn dicevo quel tipo di approccio estremo all'opposto, ma di una via di mezzo, ne troppo repressivo ne troppo permissivo. Ne educare alla sopraffazione ne alla sottomissione

claire 02-06-2019 20:47

Quote:

Originariamente inviata da Equilibrium (Messaggio 2278763)
Continuo a nn essere d'accordo, io nn dicevo quel tipo di approccio estremo all'opposto, ma di una via di mezzo, ne troppo repressivo ne troppo permissivo. Ne educare alla sopraffazione ne alla sottomissione

Non é sottomissione, sono regole.
Il rapporto educativo non é fra pari, ci sono dei ruoli.
Non c'é pericolo di arrivare all'estremo, no... Ci saranno casi, ma sono cose di una volta. Mia nonna andó dalla maestra a dire :se mia figlia non capisce, la picchi! :D adesso ti minaccia e ti picchia il genitore


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