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		|  24-12-2006, 11:12 | #1 |  
	| Principiante 
				 
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			Ieri sera sono stato ad un ritrovo di amici di un mio amico, l'unico che ho.  
Questa gente non la vedo spesso, anche meno di una volta al mese. 
La scusa per il ritrovarsi era scambiarsi gli auguri di natale. Chiaramente in queste occasioni mi sento a disagio come sempre.
 
Dopo, ho voluto ragionare sulla situazione in modo logico.  
Il mio sentirmi a disagio deve derivare da cio' che si fa in queste occasioni. 
Cioe', cos'e' che ha fatto questa gente dalle 9 fino all'una e mezza ? 
Chiacchere, parlare e chiaccherare per quattro ore e mezza.
 
Allora mi sono chiesto se il nostro disagio non abbia qualcosa a che fare con la nostra capacita' di parlare, di comunicare verbalmente con la gente. 
La risposta non puo' che essere "si". 
E se il nostro problema fosse tutto nella capacita' di parlare ? 
Cosa fa la gente quando si incontra ?  
Parla per il 90% del tempo.
 
Forse la nostra timidezza si concentra tutta in una scarsa attitudine alla comunicazione, in una scarsa capacita' di parlare.
 
Forse se non ci fosse questo problema anche noi potremmo vivere le nostre relazioni pienamente, e saremmo accettati dagli altri.  
Molti di noi, io sicuramente, si sentono rifiutati dagli altri, e lo siamo veramente. E se fosse tutto perche' non abbiamo questa capacita' di parlare ?
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		|  24-12-2006, 12:10 | #2 |  
	| Principiante 
				 
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			secondo me questo disagio nel parlare è provocato dall'insicurezza e dalla paura di essere giudicato che  ti fà credere che qualunque cosa dirai sarà sbagliata.Ad esempio quando sono in chat parlo rmalmente anche per un ora con degli sconosciuti...cosa impensabile nella realtà. Questo proprio perchè lì non hai paura di essere giudicato ma la tua capacità di parlare è la stessa.
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		|  24-12-2006, 12:12 | #3 |  
	| Esperto 
				 
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			credo che il problema o i problemi siano diversi da persona a personaio ad esempio non ho grosse difficoltà a parlare, nel senso che parlo bene
 anzi, quando trovo qualcuno con cui sto bene, parlo troppo, e forse sono logorroico
 magari è normale parlare tanto per compensare
 ovviamente se agitato anche io faccio fatica a comunicare
 
 ma i miei deficit sono più che altro su altri campi, che riassumerei nella quasi incacapacità totale di fare azioni manuali di precisione se osservato
 ... tremo!
 
 ma di cosa avrò mai paura?
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		|  24-12-2006, 12:17 | #4 |  
	| Principiante 
				 
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			Forse perchè sei molto emotivo e ti mette a disagio essere osservato mentre fai qualcosa.
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		|  24-12-2006, 14:11 | #5 |  
	| Intermedio 
				 
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			concordo, è la paura di essere giudicati che ci blocca...infatti quando sono con una persona con cui mi trovo a mio agio parlo con assoluta tranquillità..invece soprattutto quando sto in un gruppo non so mai cosa dire, e poi penso che se dico qualcosa tutti gli occhi saranno puntati su di me e temo di fare brutte figure, e quindi quasi sempre me ne sto in silenzio o intervengo molto raramente..
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		|  24-12-2006, 14:12 | #6 |  
	| Principiante 
				 
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			Io non credo di avere difficoltà "tecniche" nell'esprimermi verbalmente, anzi. Più che altro identifico altre categorie di problemi: 1) difficoltà ad attaccare discorso con persone sconosciute o conosciute molto superficialmente; 2) scarsa propensione a parlare di argomenti frivoli o ai discorsi che si esauriscono in una serie di battute continue; 3) convinzione che alle altre persone non interessi/finisca con l'annoiare l'esposizione dei miei pensieri.
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		|  24-12-2006, 14:19 | #7 |  
	| Esperto 
				 
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					Originariamente inviata da _Daniele_
					
				 Io non credo di avere difficoltà "tecniche" nell'esprimermi verbalmente, anzi. Più che altro identifico altre categorie di problemi: 1) difficoltà ad attaccare discorso con persone sconosciute o conosciute molto superficialmente; 2) scarsa propensione a parlare di argomenti frivoli o ai discorsi che si esauriscono in una serie di battute continue; 3) convinzione che alle altre persone non interessi/finisca con l'annoiare l'esposizione dei miei pensieri. |  Vale anche per me, per anni ho pensato che il tutto fosse da attribuire alla fobia del giudizio altrui, poi mi sono accorto che non era cosi. Concordo con i tre punti, e il 3) nel mio caso è quello preponderante.
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		|  24-12-2006, 14:23 | #8 |  
	| Esperto 
				 
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					Originariamente inviata da Crisalide
					
				 concordo, è la paura di essere giudicati che ci blocca... |  apparentemente sembrerebbe così 
però non so 
sono uno che mediamente del giudizio degli altri (soprattutto se lo reputo errato o fuori luogo) non faccio molto caso 
il giudizio non mi viene in mente quando ho paura 
è proprio il semplice atto di essere osservato, non di esser giudicato 
non mi piace attirare l'attenzione su di me 
è come se gli occhi degli altri mi togliessero l'energia, fossero la mia criptonite 
questo lo testimonia il fatto che per telefono o per mail, quindi non in caso di anonimato, riesco a scrivere e dire quello che voglio 
anzi spesso dovrei star zitto    
quindi non credo, nel mio caso, sia un problema di giudizio 
ci deve essere sotto qualcos'altro
 
per quanto mi riguarda è il numero che mi terrorizza, non so perchè 
se parlo a 1 persona che conosco, ok (se non la conosco un po' bene) 
ma già se devo parlare a 2 persone contemporaneamente, la cosa si complica, inizio a sentirmi a disagio 
più il numero cresce e peggio è, anche se magari è tutta gente che presa singolarmente mi sta bene 
si, deve esserci un'energia invisibile che passa attraverso gli occhi che toglie l'energia :-) 
più occhi ci sono e meno energia si ha    
lo testimonia anche il fatto che cammino normalmente, ma se devo passare davanti ad un gruppo che mi guarda, inizio ad irrigidirmi, come se ci fosse una forza misteriosa che mi blocca, un po' come yamcha in dragon ball, non so se avete presente    
la risposta più facile sarebbe dire che ho paura che mi giudichino, però non so se è così 
magari in quel caso forse 
magari mi spaventa il gruppo sociale, magari lo vedo come una somma di menti che fa una supermente che è troppo per me... 
chi lo sa    |  
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		|  24-12-2006, 15:15 | #9 |  
	| Intermedio 
				 
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			Secondo me questa incapacita' di esporsi con tranquillita' quando si è in presenza di altre persone puo' derivare dalla poca abitudine a stare in gruppo e di conseguenza stando da soli si finisce per parlare poco.In famiglia parlate molto?A tavola per esempio ?
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		|  24-12-2006, 15:28 | #10 |  
	| Intermedio 
				 
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			Secondo me invece proviene da una profonda insicurezza...infatti se fossimo sicuri di noi stessi, e quindi delle nostre opinioni, l'opinione degli altri ci interesserebbe fino ad un certo punto.. invece se siamo così terrorizzati dall'essere giudicati, e perchè siamo i primi a non credere in noi stessi, e quindi il giudizio degli altri ci ferisce..
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		|  24-12-2006, 16:00 | #11 |  
	| Intermedio 
				 
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	Quote: 
	
		| Secondo me invece proviene da una profonda insicurezza... |  Questa insicurezza deriva anche dalla paura di inserirsi nei contesti ,stare in gruppo.All'inizio tu vivi in casa con i tuoi ,poi vai a scuola e cominci ad inserirti.E' facendo questo "lavoro " quotidiano che sviluppi la tua sicurezza.
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		|  24-12-2006, 16:28 | #12 |  
	| Esperto 
				 
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					Originariamente inviata da Crisalide
					
				 Secondo me invece proviene da una profonda insicurezza... |  Ne sei sicura? :-)
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		|  24-12-2006, 16:48 | #13 |  
	| Intermedio 
				 
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					Originariamente inviata da apaticusboy
					
				 Secondo me questa incapacita' di esporsi con tranquillita' quando si è in presenza di altre persone puo' derivare dalla poca abitudine a stare in gruppo e di conseguenza stando da soli si finisce per parlare poco.In famiglia parlate molto?A tavola per esempio ? |  secondo me tu hai centrato il punto (almeno nella maggioranza dei casi,credo sia cosi) 
e' l'abitudine...noi siamo abituati piu' a star da soli che in gruppo...il disagio e l'insicurezza che proviamo nelle situazioni in cui siamo in contatto con diverse persone (piu' alto e' il numero di persone,piu' siamo a disagio) deriva proprio da quello; e cmq penso che anche se parliamo molto in famiglia,se poi non usciamo in mezzo agli altri estranei,siamo lo stesso a disagio...infatti io penso che L'UNICA SOLUZIONE VERA per gente come noi e' mettersi in mezzo alla gente e abituarsi a stare e parlare con la gente,per quanto puo' essere difficile,e fare esperienze..insomma prenderci il callo con le varie situazioni "difficili" fin quando non ci vengono naturali..fin quando le cose nn vengono naturali non si e' guariti del tutto;
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		|  24-12-2006, 19:12 | #14 |  
	| Intermedio 
				 
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			sì..perchè?    |  
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		|  24-12-2006, 19:33 | #15 |  
	| Esperto 
				 
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					Originariamente inviata da Crisalide
					
				 sì..perchè?   |  allora sei già guarita, vai e riproduciti     |  
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		|  24-12-2006, 19:55 | #16 |  
	| Principiante 
				 
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			Per me il problema è che non trovo mai argomenti di cui parlare... Anche quando faccio una telefonata, devo prima prendere appunti mentalmente su cosa dire!!!     |  
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		|  24-12-2006, 19:59 | #17 |  
	| Esperto 
				 
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			Io spesso ono definito "il muto che non parla mai" ....quando avro risolto questo problema saro guarito completamente.Secondo me ci sono diverse cause a questa incapacità di parlare, l'insicurezza sicuramente e l'esperienza.
 Io nno riescoa parlare del niente spesso dico 3 parole chiare senza stare li a fare conversazione!Difficilmente riesco a far finta di essere interessato a cosa dicono gli altri.Questo nasce dalla pocaesperienza.Basta vedere "i normali" che ci provano con le ragazze, si avvicinano e riescono a parlare per molto molto tempo.
 L'insicurezza nasce dal fatto di essere uno poco interessante perche avendo poche esperienze nel mondo cosa racconti?....niente! si cerca di essere i piu riservati possibile!
 Quando c'è un gruppo di persone che parlano una sopra l'altra come spesso succede non riesco mai a dire la mia perche qualcuno mi parla sopra e tutti sentono l'altro.
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		|  24-12-2006, 20:47 | #18 |  
	| Intermedio 
				 
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		| allora sei già guarita, vai e riproduciti |  si, magari fossi già guarita..allora che ci starei a fare qui..     |  
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		|  24-12-2006, 20:53 | #19 |  
	| Principiante 
				 
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					Originariamente inviata da viola83
					
				 Per me il problema è che non trovo mai argomenti di cui parlare... Anche quando faccio una telefonata, devo prima prendere appunti mentalmente su cosa dire!!!    |  Io ho preso l'abitudine, almeno quando faccio telefonate particolarmente stressanti (ad es. se devo chiamare una ragazza che mi interessa), di scrivermi su un foglio una specie di scaletta con una serie di argomenti da affrontare durante la conversazione, in modo da non rimanere muto senza sapere più cosa dire dopo i saluti ed i convenevoli.
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		|  24-12-2006, 21:26 | #20 |  
	| Esperto 
				 
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					Originariamente inviata da dottorzivago
					
				 Secondo me ci sono diverse cause a questa incapacità di parlare, l'insicurezza sicuramente e l'esperienza. |  anche io, anche quando non provo imbarazzo, mi trovo abbastanza senza argomenti con certe persone 
ma questo spesso lo considero non tanto un deficit mio, ma anche loro, dato che magari è gente che parla solo dei soliti argomenti (politica,calcio,macchine, ecc...) 
e io, manco a farlo apposta, non ho praticamente nessuno di quegli hobby   
forse è anche questo il mio problema, non ho più amici con i miei stessi interessi, e anche al lavoro o altrove, quando si comincia a parlare di ste cose, non apro bocca e mi defilo il prima possibile
 
ma su questo penso sia giusto non sforzarsi, no? 
perchè sarebbe fingere con se stessi, se certe cose non interessano, non interessano, non si può farsele piacere solo per fare gruppo
 
ah, quanti problemi    |  
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