ok....fatto
come previsto più passava il tempo più mi sentivo agitato.
ero ansioso e poi mi accorgevo di quanto mi sentissi incerto e mi sforzavo di non pensarci. poi cercavo di non considerare la confusione. ci riuscivo. per brevi attimi mi sentivo spavaldo e sentivo la voglia di gustare i nuovo quella sensazione. come quando ti affacci da un burrone pe gustare quel senso di vertigine. tornavo ansioso e poi cambiavo ancora . adesso mi convincevo che in realtà era una cosa che volevo fare assolutamente. poi mi immaginavo come sarebbe stata non poterla fare e mi immaginavo arrabbiato perchè mi ero stato privato di qualosa che volevo fare.
modulando le mie emozioni, cercando di gestire il sottofondo il cui volume pian piano cresceva, mi avvicinavo al momento.
con un senso di ineluttabilità salivo sull'autobus che mi avrebbe portato lì dove sarei dovuto andare.
arrivo alla piazza dove credevo che la cosa sarebbe stata.
tutt'a un tratto mi rendo conto che non sarebbe stato nella piazza ma nel teatro adiacente.
e già mi immagino le sedie occupate la sala piena tutti che mi guardano .
continuo a camminare.
arrivo al teatro.
con altri mi diriggo agli spogliatoi passando prima attraverso la sala ancora vuota.
il momento si avvicina, sono dietro le quinte ed una parte di me sa che potrei ancora immobilizzarmi, girarmi , tornare indietro ma al contempo non potevo deludere me stesso e poi cosa avrei potuto dire agli altri che erano lì. devo ammettere che nella parte finale ho continuato più per orgoglio e non so ... un pò credo che sia una debolezza... o comunque il motivo sbagliato...
la musica di presentazione comincia. è una musica forte . io mi sento inadeguato. sorrido per il nervosisimo. mi sembra che la situazione sia semplicemente troppo assurda.
poi la musica finisce e comincia il sottofondo tipico di ciò che dovevo fare. un sottofondo ritmico.
dopo la musica di prima mi sembra familiare e mi tranquilizza un pò. mi da quel pò di tranquillità per prendere un pò le redini di me stesso. impormi di ignorare tutto ...
..e uscire sul palco.
insomma.. alla fine è andata bene... sono soddisfatto.
ma non mi sento euforico perchè so che se dovessi ripetere l'esperienza sentirei di nuovo tutto il carico di ansia,
in definitiva so che si tratta solo di una vittoria temporanea...
però mi piace pensare che un giorno tornerò a pensare a questo tipo di esperienze ed allora, dopo averne fatte tante, mi accorgerò che non mi turbano più.
e allora sì che mi sentirò euforico...
...e non vedo l'ora che quel giorno arrivi^^
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