BackToMe

è quello che mi spaventa in un mio eventuale cambio vita. L'ambiente ha il suo peso ma il peso personale è determinante. Bisognerebbe riuscire a evolvere se stessi assieme allo spostamento fisico.

Peste Nera

Io cerco un po' la mia isola (lo so sembra un'utopia), un posto dove mettere radici proprio in uno dei paesi economicamente poveri ma ricchi in altri sensi, dove forse potrei trovare degli amici (che in Italia non ho mai avuto) e anche una compagna. Poi magari troverò un lavoro in Italia e resterò qui ma chi può dirlo?

BackToMe

Sei già stato in questi paesi? Se ne hai la possibilità fai un viaggio in un paio di posti dove vorresti andare. Valgono più 15 giorni sul posto che mesi a cercare informazioni. Però informati bene anche per i visti da lavoro o stabili in quanto molti paesi sono ben contenti di dare visti turistici ma meno per lavoro o permanenti.

Peste Nera

Ancora no perché devo valutare bene pro e contro di ogni singolo paese. Per quanto riguarda i visti ho consultato i siti web delle varie ambasciate.

Joseph

Il vero problema è quando si pensa di aver capito e non è così, comunque Scardovelli non è che più facile da capire, è che non c'è nulla da capire, sono giri in tondo talmente lunghi che danno l'impressione di essere una strada dritta.
Poi per carità, qualcosina dice come può dire chiunque. Si occupa di ritoccare la vernice senza toccare il motore, a qualcosa serve, ma proprio poco poco.

In questo si ripropone l'alternativa fra cambi radicali o piccoli, chi cerca di farli radicali in genere è perché vuole cambiare colore alla vernice (tutto cambia affinché niente cambi), mentre chi punta a quelli piccoli cerca di cambiare il motore. Da una parte c'è un senso irrealistico di onnipotenza, cioè la psicologia che promette tutto e non da praticamente niente dei tuttologi alla Scardovelli (sul suo sito risulta palese che ha il delirio del tuttologo, ha anche un'associazione intorno come sempre accade con i tuttologi), dall'altro quella realistica che sa che a piccoli passi si fanno grandi percorsi (ma per incamminarsi bisogna avere la forza di riconoscere il punto da cui si parte).

Green Tea

Si, di recente.. e comincio a sentire un po' di stanchezza.
Da hikikomori, avevo già provato in passato, a ragazzo normale che esce tutte le settimane e ha sempre qualcuno a cui scrivere.
Il problema è che la mia vita sociale a volte mi sembra un lavoro, di quelli meccanici e patisco molto che i frutti migliori non siano ancora maturati.. ma non mi arrendo perché so, avendo fallito in passato, che per arrivare all'obiettivo serve impegno e costanza (almeno nel mio caso).

Equilibrium

Comunque non tutti sono appasionati di psicologia, ascoltare qualcuno che ti spiega la psiche in modo troppo tecnico senza che si è profani a cosa porta? A non capirci niente. A perdere interesse. E quindi come si fa a partire se nn hai il punto?
Scardovelli per me fa un gran lavoro, proprio perché unifica i differenti saperi.
Poi tu lo chiami tuttologo e banalizzi la sua figura, magari perché ti rode il culo

cancellato20535

Ho linkato Scardovelli non perché ha la soluzione al problema, ma bensí ha dei buoni spunti su come funziona il motore chiamato cervello, per me capire come funziona la testa mi é stato di grande aiuto. Cosa dice Scardovelli? Dice quello che ha studiato Jung, Freud e vari filosofi orientali. Cosa aggiunge? Secondo lui la soluzione é apertura ed amore al mondo, dicendolo in termini orientali ha una visione troppo yang ed esclude l'esistenza necessaria dello yin.
Su questo mi trova in disaccordo in quanto la vedo più come Frank Herbert(probabilmente avrà attinto da qualcuno), nel romanzo Dune da come concezione di uomo l'essere che sa vivere in pace e diventa bestia nei momenti di conflitto.
Infine ho linkato questi perché credo che per cambiare la propria situazione se siamo bloccati da forti freni mentali bisogna partire da se stessi. Conoscere bene la propria situazione mentale, interiore e fisica presente serve per progettare meglio il proprio piano di cambiamento.
Tra l'altro cambiare non significa ottenere successo cose materiali, significa imparare a volare, per poi volare nella vita, saper vivere.
Ho scelto di fare cosí, in un anno rispetto ad anni fa penso di essere cambiato molto caratterialmente, nonostante qualche ricaduta di umore anche forte dovuta a stress o rottura di balle, adesso ho tanta voglia di vivere presto avrò una sorta di seconda rinascita.

Ps:ho linkato solo due video che secondo me sono i più significativi per risponderti alla domanda, ma in realtà sotto ho dovuto leggere anche qualche libro di psicologia, serve una certa costanza e sensibilità per riuscire.
Ps2: ovviamente siamo tutti diversi ognuno deve trovare il suo approccio migliore.

Joseph

La psicologa usa un solo termine un po' tecnico "senso di efficacia", che comunque si dovrebbe capire facilmente, per il resto un verduraio non si esprimerebbe diversamente, Scardovelli invece fa un minestrone di paroloni (in cui certo si può trovare degli spunti, come se un tizio molto disturbato leggesse molti libri e poi ne fornisse una sintesi, è comunque una sintesi, quindi aiuta a far prima).
Eppure quello che sicuramente statisticamente risulterebbe più comprensibile è Scardovelli, perché il linguaggio da psicofuffa (psicologia in 2D) è sempre più diffuso, mentre è proprio quello semplice e umano che latita.
Ciò non toglie che la psicologia in 2D possa funzionare, come ha scritto 834J01(3 ognuno è diverso. Tre bigliettini baci perugina possono pure bastare e avanzare, ciò non toglie che siano quello che sono.

Jai

Un mix alla "mari e monti" per fare contenti (quasi) tutti soddisfando appieno (quasi) nessuno; insomma, l'importante è riempirsi la pancia..

Equilibrium

Allora per quanto mi riguarda, spiega meglio di molti altri come avvengono le dinamiche interiori e lo fa in un modo che ti prende.
Sicuramente ascoltarlo ti fa venire più voglia di entrare in terapia che ascoltare una come Eva giada che dopo due minuti ti cascano le palle per terra

Punti di vista

Joseph

Sicuramente all'inizio del percorso è probabile che un discorso semplice e di buon senso (se ci si prende un po' più cura di sé si recupera un po' di rispetto e stima di sé e si può avviare un circolo virtuoso), allungato in 5 minuti giusto per essere rassicurante, risulti demotivante, mentre uno che si foga, spinge sulle doverizzazioni e collude con più o meno tutte le difese dell'Io, risulti fogante.