ichigo

come da titolo...

deltoide

Finchè si può assolutamente cercare di cambiare..ma mi sa che è possibile solo fino a un certo punto, da lì bisogna solo riuscire a sapersi accettare

Bianca

Cambiare E accettarsi. è una guerra su due fronti.

stewie

migliorarsi sempre

muttley

Accettare il cambiamento. Noi si cambia sempre, il nostro carattere è come una struttura molecolare in continuo divenire. E' sbagliato dire "Io sono così", perché nel momento in cui vivi esperienze di ogni genere, la tua indole ne risulta arricchita o impoverita, ma comunque modificata.

JohnReds

La domanda giusta, in realtà, è...dove finisce il margine di miglioramento, e si rende quindi necessaria l'accettazione...? Me lo chiedo spesso - molto spesso - ultimamente.

ps: è molto facile essere ottimisti quando abbiamo una prospettiva. Quando invece all'orizzonte vediamo solo oscurità? oppure una fitta nebbia, che potrebbe anche contenere un dirupo...come si fa a sperare nel cambiamento con la forza necessaria per poi, alla fine, attuarlo?

Bianca

secondo me accettazione e rassegnazione sono due cose diverse, e il nostro margine di miglioramento siamo noi a deciderlo.

Joker

Tutte e due le cose: cambiare ciò che non ci piace di noi entro i limiti che riteniamo possibili, o che vogliamo.

Migliorarsi è una buona sintesi, purchè sia un migliorarsi come vorremmo anche noi e non solo, per forza, come intenderebbero soltanto gli altri o la società.

MoonwatcherIII

Bisogna anche tener presente che la verità è là fuori (come diceva Fox Mulder ). Finché non usciamo e ci scontriamo coi nostri limiti nel mondo reale non possiamo né accettarci, né cambiare, né tanto meno capire quali sono i nostri limiti.

pensami

credo anch'io, finchè puoi "cambiare" ma bisogna anche sapersi "arrendere"

piocca

Cambiare...se si potesse....

HurryUp

Eh no, arrendersi no. Se c'è la percezione di un'ingiustizia, prima di cambiare bisogna trovare dei passaggi logici che giustificano quell'ingiustizia. Una volta trovati questi passaggi logici, e non percepita più l'ingiustizia, si può cambiare. Ma fin quando i motivi per cambiare sono percepiti ingiusti non si deve cambiare: chi vuole farlo cambiare prima ancora che abbia superato la percezione dell'ingiustizia nel dover cambiare, non ha a cuore la giustizia, non ha a cuore le esigenze di giustizia di chi dovrebbe cambiare, e non ha il senso della giustizia.
Ragionamento molto contorto, ma su cui vale la pena riflettere

MarcheseDelGrillo

Se posso dire una cosa che sembrerà banale, ma che secondo me è veritiera:

Accettarsi veramente, significa già cambiare un po'.

MoonwatcherIII

Sì, concordo.

Flo

Cambiare PER accettarsi.

Chioccioccolata

Invece io la vedo in modo totalmente opposto:accettarsi per poter cambiare.

Bianca

Cambiare per accettarsi - Accettarsi per cambiare.

life89

accettarsi per cm si è....a che serve cambiare per diventare chi? x andare dove?...vogliamo assomigliare ai modelli che il mondo ci presenta? o vogliamo essere unici in questo meraviglioso universo....

Milo

Accettarsi ma cambiando un pochino......

minavagante

cambiare x noi stessi ed accettarsi sempre x noi stessi...
fare entrambe le cose x altri e nn x noi è un errore ke con il tempo ci si ritorce contro, creando miliardi di problemi al nostro io.