Yumenohashi

Edit.

matthew

Si serve e aiuta molto,ma bisogna altrettanto cambiare stile di vita.Nel senso un ragazzo italiano fobico puo`anche andare a convivere all`estero,in una citta`dove le donne ci provano con lui dalla mattina alla sera e il lavoro sta dietro l`angolo(Svezia,etc),ma se poi lui nn cambia modo di vivere all`italiana e non si adegua a quel tipo di vita sano allora e`inutile che parte.

AloneInTheDARK

Io ci spero.
Cambiare ambiente per me e' essenziale, non posso cercare di riprendere il controllo della mia vita in mezzo alle persone che hanno contribuito in modo considerevole a rovinarla.
Questo per il mio caso...

Ad esempio per ora la situazione sta degenerando a casa mia.
Da anni...circa 5-6 anni che io chiudo a chiave la mia stanza perche' mio fratello e' un ladro, ma anche peggio. Lui fa danno alle cose solo per sfregio.
Mia madre ripone le cose piu' importanti in camera mia per questo motivo.
Ora pero' dopo l'ennesimo problema di gestione "della cosa" familiare anche quell'essere infame di mio padre chiude la sua stanza lamentandosi tutto il giorno. Ma e' stato lui a creare questo problema. Facendo finta che io non lo faccio gia' da tempo. E' una cosa fastidiosa dover chiudere la propria stanza anche per uscire solo 5 min per il bagno, per mangiare, per giocara un po' con il cane. Sempre con l'apprensione se l'avro' chiusa o meno.
Oltretutto un paio di volte è riuscito ,anche grazie alla collaborazione di mio padre stesso, a farsi una copia della mia chiave causa mia distrazione.
Ho dovuto cambiare un paio di volte la toppa.

Oggi tutte, il 24 di dicembre, sotto natale, le stanze sono tutte chiuse, tutti oggi entrano ed escono dalle loro stanze chiudendole ogni volta. Ma non servira' a molto e non durera a lungo...

Qui da casa pazzia e' tutto..alla prossima puntata.


P.s. Io spero e prego di riuscire ad andarmente da qui.

Fallitoperenne

in teoria si,ma dipende anche dall'età.
Più tardi si cambia ambiente peggio è.

SoloUnaDonna

Quando mi sono trasferita per l'università, quindi vita da sola in città con altre ragazze, niente genitori tra i piedi, ecc.. in teoria avrei potuto far quello che mi pareva.. in pratica non è cambiato nulla, sempre sola e non ho mai fatto nulla se non andare all'uni e tornare a casa per stare al pc

barclay

Non serve, perché la nostra personalità ci segue ovunque
PUÒ cambiare qualcosa se lo si fa da giovani & il disturbo di cui si soffre non è troppo grave

Marco Russo

Il quesito da porti è se "scappi" da un'immagine che gli altri ti hanno appioppato, che non ti riconosci più e dalla quale non riesci più a schiodarti, oppure se "scappi" da te stessa.
Non si sfugge da sé stessi. Siamo i nostri compagni di viaggio, sempre.

Da che mondo è mondo gli errori sistematici implicano un errore di metodo, quindi vuchi vuchi, sbagli qualcosa... cosa? Boh!
Con noialtri sei divertente.
Secondo te cosa c'è di diverso tra la vuchan dei raduni e la valentina che va a scuola?
T'è mai capitato di sentire che le cose ingranassero? C'era qualcosa di diverso in te, stavi comportandoti in maniera insolita per i tuoi standard?

Poi dipende da tanti fattori, io ho vissuto le superiori in 5 classi diverse e sono riuscito a legare solo nell'ultima, e solo per puro caso, mi ci hanno tirato in mezzo. A volte è solo culo, o sfiga!

a.a.a

Secondo me cambiare ambiente è importante,però io penso che sono inadeguato in qualsiasi ambiente,per alcuni può servire e per altri no.

Alessandro83

Non basta mutare il cielo sotto il quale vivi, tu devi mutare l'anima. Se anche tu varchi l'ampio mare e tu veda ritirarsi indietro terre e città, come dice il nostro Virgilio, ti seguiranno sempre dovunque tu vada i tuoi difetti.Tu devi deporre il peso che opprime l'anima tua: prima che tu abbia fatto questo, nessun luogo ti sarà gradito.Ma quando tu sia riuscito a toglierti codesta infermità, ogni cambiamento di luogo ti rallegrerà.Non ha tanta importanza il luogo dove arrivi quanto lo stato d'animo con cui arrivi.SENECA

Xchénnpossoreg?

Un nuovo ambiente può essere di grande aiuto, soprattutto in certi casi.
Per prima cosa è un nuovo stimolo , inoltre ti permette di conoscere altre persone (possibili amici?).

A seconda poi dell'importanza del cambiamento (perché per ambiente si può intendere una classe scolastica ma anche uno stato diverso, per dire) ci sono tanti aspetti che permetteranno di occupare la testa, lasciando meno spazio ai pensieri cupi.
E sono convinta che riuscire a tenere la mente a bada è uno dei modi migliori per acquisire un pochino di serenità.

ESPROC

Secondo me serve...
Nuovo ambiente = persone che non conosci = poca confidenza = vivi e lascia vivere...

Pierlux

In realtà non credo che cambiare ambiente non serva a nulla. Nel tuo caso credo che qualcosa sia cambiato; forse qualcosa (scusate le ripetizioni) è cambiato senza che tu te ne sia accorta, magari perché tu ti aspettavi un altro tipo di cambiamento.
Uscire dal "nido paterno" in realtà è un rischio..dipende da come prendi la cosa.
Se non sei sicura di potercela fare, dovresti farti un esame di coscienza e chiederti se sei disposta a fare tanti sacrifici per avere una vita decente anche al di fuori delle mura di casa tua..
Io sono convinto di andar via per l'università, probabilmente nel centro-Italia. Credo sia un'ottima opportunità per provare a sentirmi me stesso e ad iniziare una "nuova vita" (sperando di avere la forza che mi serva ad andare avanti anche nei momenti più cupi )

alice89

se potessi andare a vivere per conto mio e allontanarmi per un pò dai miei genitori e da mio fratello sarei più serena. quest'ambiente familiare mi sta consumando.
poi magari nel rapporto con gli altri non cambierebbe molto, sarei sempre la solita ragazza timidina e sfigata. ma almeno vivrei un pò più serena e forse più felice.

Oda Nobunaga

cambiare ambiente porta delle occasioni oggettive.
in quanto occasioni però vanno sfruttate, non c'è niente da fare.
i miracoli non esistono, quindi le nuove chances le avresti, ma la possibilità di mandarle in vacca rimane

Dylan

Io vorrei andarmene da qui, conoscendomi ci sono buone probabilità che non cambi nulla, ma qui ho la certezza che per me non ci sia niente. Tentar non nuoce.

missim

Cambiare ambiente?
Vuchan e barclay avete scritto un po' di cose con cui ho avuto a che fare quando ho cambiato ambiente (scuola).
avevo 15/16anni ed avevo voglia di cambiare,nella classe precedente ero considerato la ruota di scorta dell'ultima ruota del carro, mi dicevo sempre: "ora riparti da zero, nessuno ti conosce, cerca di essere come sei, non farti limitare dai tuoi pensieri (almeno provaci)" (il ragionamento era più complesso, ho solo fatto un riassunto) - a me piace la compagnia, però ho i miei tempi di adattamento, alcune volte "ingrano" subito, altre volte ci vuole un po', altre volte invece, non ingrano affatto, sto cercando ancora di capire perchè
mi sono inserito in una classe già formata, tutti si conoscevano da 2anni;
non so se ero visto come: - non lo conosco, avviciniamoci tutti e conosciamolo, o semplicemente un elemento in più che occupa spazio -, so solo che mi sono dovuto fare il culo poichè dovevo prendere l'iniziativa per interagire con gli altri (nella scuola precedente NON lo facevo mai) anzichè aspettare che gli altri venissero da me ( cosa che nella scuola precedente non faceva nessuno), il pensiero fisso che non mi dimenticavo mai era sempre quello: voglia di cambiare, di stare tranquillo, di integrarmi..ecc;
c'è voluto un po' di tempo per integrarmi con tutti, ma da li è iniziato il cambiamento ed a qualcosa è servito:

scuola 1: ogni mattina mi alzavo per andare a scuola ed entrare in quella classe era come una condanna ai lavori forzati
ricordi di questa scuola: pessimi

scuola 2: ogni mattina mi alzavo per andare a scuola e non vedevo l'ora di entrare in classe per stare insieme ai miei compagni
ricordi di questa scuola: i migliori anni

stesso discorso per l'università,mi sono integrato fin dal primo giorno, anche se, c'era sempre colui che in un giorno conosceva 100 persone, e chi come me, che per conoscere 20 persone ci mette un anno
però sono felice di aver cambiato "vita" in giovane età, se non avessi mai fatto quel cambiamento... non so cosa sarebbe stato di me

missim

ho letto adesso il post di Marco
se l'avessi letto prima avrei evitato come la peste di scrivere tutta 'sta roba, bastava scrivere solamente:
sono scappato dall'immagine che mi hanno appioppato gli altri ed anche un po' da me stesso per cercare di ricominciare tutto da zero

Halastor

Secondo me il rapporto con gli altri non ha nulla a che fare con tutto il discorso. E' solo un riflesso, una conseguenza. Quando stai bene, ti viene voglia di socializzare e di aver a che fare con gli altri. Quando non stai bene non è mai per via del mancato rapporto con gli altri: C'è qualcos'altro da qualche altra parte.

LoSfigatto

Cambiare ambiente serve tantissimo, ma solo se si ha intenzione di cambiare veramente se stessi.
Anzi, direi che in certi casi è fondamentale perché, in genere, l'ambiente circostante che ci conosce, tende a opporre ressitenza ai nostri cambiamenti. In un ambiente nuovo, possiamo scegliere noi come porci agli altri, a patto che si voglia veramente cambiare modo di essere.

crome

sì e no..
va anche a fortuna..io ho fatto un salto di qualità incredibile dalle superiori all'università..ma lì c'erano tutti i presupposti..era un ambiente nuovo nessuno si conosceva con persone da tutta italia..
invece le superiori per quanto puoi cambiare troverai sempre lo stesso ambiente più o meno..una classe di 20 persone...infatti ti consiglierei di stringere di denti finire e poi cambiare davvero con l'università e lì metterti in gioco..
certo va a fortuna devi incontrare le persone giuste anche lì ma essendo molti di più penso sia più facile