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Originariamente inviata da clizia
La conseguenza è stata una rinuncia continua a causa di un perfezionismo esasperato...
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Hai scritto "irragiungibile" senza la doppia g, ti aspetta la frusta.
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Originariamente inviata da clizia
Spesso all'università passavano mesi prima di dare un'esame...
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Lo sospettavo, lo stesso facevo anch'io.
Ci sono anche degli aspetti positivi nel perfezionsimo: ci si perfeziona.
La sofferenza che credo nascondano i perfezionisti, però, nasce dal fatto che tenderebbero volentieri a perfezionarsi all'infinito, aspirano continuamente al massimo ma non possono ottenerlo perchè, paradossalmente, loro stessi estremizzano quello che, dal loro punto di vista, è indispensabile per poter realizzare di averlo conquistato...così si comportano come un ipotetico alpinista che intendesse raggiungere la cima di un monte senza vetta, infinitamente alto: non potrebbe mai rendersi conto di aver fatto abbastanza strada, ce ne sarebbe sempre, inevitabilmente, dell'altra. Per quanto potrebbero evolvere, per loro non sarebbe mai abbastanza e chiederebbero (da se stessi) ancor di più. Forse lo si potrebbe vedere come una sorta di capitalismo: è pericoloso perchè ognuno, gli piaccia o no, non può che avere dei limiti. Credo si possa intuire la tua tendenza al perfezionismo anche da come scrivi, stai postando in un forum ma forse si direbbe che tu stia usando lo stesso stile sofisticato che impiegheresti per redigere una bella lettera al presidente della repubblica...o non so a chi altro. E' rischioso anche perchè...verso il lato oscuro un giovane padawan condurre esso può (Yoda docet).