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31-05-2015, 15:47
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#21
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Avanzato
Qui dal: May 2015
Ubicazione: Londra
Messaggi: 372
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Quote:
Originariamente inviata da caratteriale
Come nel caso di awakening, se riescono a non toccarti buon per te. L'importante è che ci si senta liberi
Perché dovete sapere che all'inizio anche io ragionavo proprio così, "non possono toccarmi, se mi insultano significa che sono inferiori loro nn io"
Invece questo è un ragionamento che negli ultimi 3 anni non regge più, ma proprio per niente, sai quando proprio esplodi e si spezza qualcosa?
Invece verso il 2011 c'è stato un tracollo, io ci ho creduto davvero che ero inferiore, esattamente come in 1 media ci ho creduto che avevo problemi mentali sarà che sono stata fin da piccola una persona con un carattere piuttosto violento devo dire... diciamo che saltavo da un estremo all'altro .... ma questo per problemi in famiglia più che altro
Quando una psicologa (in seconda media) mi ha detto "guarda che sei normale nn hai nulla" Non ci credevo mica, mi è sembrata tutta una farsa per farmi rabbonire verso il mondo, però mi ha aperto gli occhi sui miei diritti e doveri
Insomma tutto sommato sembra davvero che si siano messi tutti d'accordo per decostruirmi l'autostima fin dall'inizio, sono capitata veramente nelle situazioni sbagliate, compreso quel coglione con cui ho litigato nel 2012 , ma possibile che proprio una persona come me (inconsapevole di essere predisposta agli scoppi d'ira) doveva incontrare persone del genere o comunque insegnanti psicopatici che tirano i capelli ai bambini per poi prendere la pensione di invalidità ?
Del resto invece che fare i saputelli tacciando qualcuno come malato di mente vi ricordo che i malati di mente ad es. fanno male agli animali, anche da bambini si divertono da matti a torturarli, queste cose io nn le ho mai fatte diciamo che il mio livello è un po' meno grave
Per fortuna ho un quoziente intellettivo che mi permette di scavalcare tutto questo . Ho finito
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Ma infatti ci credo e ci sta anche che dopo un po' uno non ce la faccia più.
"Vivi e lascia vivere", se tu ti senti bene ora che hai finalmente buttato fuori un po' di marcio che si era accumulato in questi anni allora hai fatto bene.
Poi non ho detto che non mi tocca niente, mi tocca eccome, altrimenti non avrei un enorme complesso di inferiorità + conseguente fobia sociale. C'è ancora tanta strada ( ) avanti a me, la prossima volta potrei benissimo non riuscirci.
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31-05-2015, 16:07
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#22
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 10,850
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dipende se uno ci crede veramente in quello che dice o si prende in giro e magari si stringe i polsi..
ognuno ha la sua strategia.. io non son di indole rabbiosa in effetti
poi c'è anche da distinguere da dove proviene la rabbia veramente.. davvero 4 tizi che si han visto poche volte e dicono 4 cose in croce son in grado di far suscitare tanta rabbia? :/
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Ultima modifica di Ansiaboy; 31-05-2015 a 16:13.
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31-05-2015, 16:16
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#23
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Avanzato
Qui dal: May 2015
Ubicazione: Londra
Messaggi: 372
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Potrebbe anche essere il grado di umiliazioni subite, in effetti.
Alcuni potrebbero averne avute di peggiori rispetto ad altre, e dipende dalla indole stessa della vittima.
Ci sono molti fattori che incidono, ognuno reagisca come meglio crede (ovvio che non prendano però decisioni estreme come spaccargli un mattone in faccia xD anche se lo meriterebbero), l'importante è reagire sicuramente, anche se non è facile.
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31-05-2015, 16:17
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#24
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Avanzato
Qui dal: May 2015
Ubicazione: Londra
Messaggi: 372
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Quote:
Originariamente inviata da Ansiaboy
poi c'è anche da distinguere da dove proviene la rabbia veramente.. davvero 4 tizi che si han visto poche volte e dicono 4 cose in croce son in grado di far suscitare tanta rabbia? :/
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Magari quelli sono giusto il capro espiatorio.
Potrebbero aver scelto di fare la cosa sbagliata, nel momento sbagliato alla persona sbagliata anche se minima rispetto ad altri.
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31-05-2015, 16:24
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#25
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 10,850
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per me apparte cose veramente estreme (chessò come tentano di alzarti le mani, ti ammazzano il cane etc. cos del genere) è difficile che qualcuno riesca a influenzarti cosi tanto se non hai già delle ferite di partenza causate da indole genetica o influenze su come sei cresciuto..
penso anche io si tratta di capo espiatorio alla fine.
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Ultima modifica di Ansiaboy; 31-05-2015 a 16:29.
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31-05-2015, 16:44
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#26
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Avanzato
Qui dal: May 2015
Ubicazione: Londra
Messaggi: 372
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Quote:
Originariamente inviata da Ansiaboy
per me apparte cose veramente estreme (chessò come tentano di alzarti le mani, ti ammazzano il cane etc. cos del genere) è difficile che qualcuno riesca a influenzarti cosi tanto se non hai già delle ferite di partenza causate da indole genetica o influenze su come sei cresciuto..
penso anche io si tratta di capo espiatorio alla fine.
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Sono d'accordo!
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31-05-2015, 16:52
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#27
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Banned
Qui dal: Mar 2011
Messaggi: 5,470
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Quote:
Originariamente inviata da caratteriale
Dicevo semplicemente che se hai un'emozione negativa da esternare che è stata provocata - anche involontariamente - da qualcun altro, non te la devi tenere dentro, e questo forum è pieno di persone incazzate e diffidenti verso il prossimo
Ci sono quelli che si tengono dentro la rabbia altri invece no...
Quindi se hai di fronte una scelta se tenertelo dentro o meno, la mia risposta era " no, tenersi dentro le cose fa male, specialmente a lungo termine"
Senza stare ad aprire parentesi sui miei disturbi mentali (che tanto non si vede che si vuole tracciare una linea tra disturbati e non disturbati, falsi e non falsi, cattivi e non cattivi... timori ancestrali che si manifestano insomma)
Se una cosa ti sta facendo male o intravedi il pericolo che possa farlo, non vedo perché non esprimere il proprio disappunto in modo anche distruttivo
Ovvio che anche questo se esagerato diventa non tanto far bruciare tutto il fuoco finché non si spegne bensì buttare benzina sul fuoco fincHé non si finisce la benzina ma sai una cosa, non me ne frega un cazzo a riguardo non ho nulla da perdere... e sottolineo al riguardo
Quando avrò abbastanza fiducia in me e l'odio si sarò spento allora diventerò una persona più matura.. ma ora ho bisogno di questo.. pensavo di poterne fare a meno invece non posso permettermelo..
Con tutto quello che comporta.
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Il punto però è: tu pensi di essere, o poter essere, se vuoi, una stronza?
Cioè, sei sicura che questo tuo proposito aggressivo sia realizzabile (senza pagarlo, cioè senza snaturarti), dato il tuo carattere?
Chiaramente abbozzare sempre non lo è, perché ne vieni fuori frustrata e incazzata a morte, però non so se la soluzione sia realizzare l'opposto...
La scelta non è solo tra tener dentro o esternare.
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31-05-2015, 16:57
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#28
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Avanzato
Qui dal: Sep 2013
Messaggi: 338
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Hai ragione, bisogna esternare il proprio disagio e la propria rabbia se gli altri ci fanno stare male! Ma dopo che lo fai una parte di te non si sente un po in colpa? Io un po si..cavolo di ipersensibilità!! A volte la odio proprio
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31-05-2015, 16:59
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#29
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Esperto
Qui dal: Nov 2012
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 4,900
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Quote:
Originariamente inviata da Angus
Il punto però è: tu pensi di essere, o poter essere, se vuoi, una stronza?
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Punto di vista interessante, io ho esattamente questo problema, estrnare non sempre è possibile o quanto meno facile, quando significa snaturarsi, fare qualcosa che è altro da se.
Io non ci riesco, ne ho discusso infinite volte con la psico, ma proprio non ci riesco a tirar fuori la rabbia in modo efficace.
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31-05-2015, 18:18
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#30
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Banned
Qui dal: Mar 2011
Messaggi: 5,470
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Quote:
Originariamente inviata da caratteriale
Non credo di non essere stata fedele al mio carattere nel corso degli anni, fin da piccola tendevo a manifestare i sentimenti in modo esuberante, talvolta plateale, ma in un modo spontaneo e non costruito ....
"dato il tuo carattere" che sarebbe quindi quale carattere ? è un carattere introspettivo, tendente alla fantasticheria, talvolta alla megalomania...
Mi comporto da stronza senza esserlo davvero fino in fondo, ma dietro questo c'è una paura radicata di essere feriti dato che si è sensibili..
Sì mi sento in colpa, è anche per questo che in passato ho perdonato troppo, pensando che fomentando lo scontro avrei causato frustrazione e me ne sarei procurata a mia volta... invece non ci sono scusanti se ci si deve liberare di un peso...
A me in realtà dispiace anche ora, ma è una piccola parte di me sepolta da qualche parte...
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E' un carattere sensibile, che non vuole essere ferito, ed empatico, che non vuole ferire gli altri, almeno di fondo.
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31-05-2015, 18:31
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#31
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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L'ho appena fatto, di fronte all'ennesimo rimprovero e pelo nell'uovo cercato a tutti i costi per poter dare l'insufficienza a me o a chi mi sta a cuore.
Sto molto meglio e ai profeti del "prendetelo in quel posto senza reagire, che vi fa bene" dico di cominciare a mettere in pratica la loro stessa medicina su loro stessi.
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31-05-2015, 19:16
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#32
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Principiante
Qui dal: Apr 2015
Messaggi: 84
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Sono anche io del parere che perdere la pazienza sia una sconfitta, l'ideale sarebbe mantenere la calma e discutere in modo da far intendere all'interlocutore quanto le sue critiche siano, sbagliate e/o inutili e/o inopportune, ma se si viene criticati in maniera non costruttiva e non si ha la pazienza o la calma per sostenere un dialogo con un imbecille, meglio mandarlo a quel paese che tenersi gli insulti stando in silenzio, come già detto da un altro utente, questo topic si intitola "Buttare fuori la rabbia contro chi ti umilia" non "Sfogarsi contro chi ti fa delle critiche costruttive", e l'autore del topic si descrive come una persona che ha già sopportato abbastanza, fino a prova contraria non vedo perchè non dovrei credergli.
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31-05-2015, 19:23
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#33
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Intermedio
Qui dal: May 2015
Messaggi: 174
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La mia è una rabbia esogena. Non nasce mai da attacchi personali ma è il risultato di quello che osservo. Può alimentarsi ulteriormente da attacchi diretti perchè sono il primo che cerca lo scontro e appare come lo stronzo. Non sopporto chi impone la sua personalità e il proprio modo di stare al mondo a me e a chi mi è caro. A chi non riesce a difendersi o per debolezza si fa soggiogare da giochi psicologici con promesse di premi.
Sono quello che cerca lo scontro e che agli occhi della platea non ottiene il consenso, perchè il contendente è quasi sempre colui che impone quel che è per forza corretto applicando con l'accetta il codice morale più diffuso.E di solito le persone hanno il vizio di pensare ""se tu non sei con noi, sei contro di noi""
Esplodo con chi non accetta il confronto e non cerca di ragionare perchè tanto non ce n'è bisogno, io faccio quello che è cosa buona&giusta, quindi tu fai cosa cattiva&sbagliata a prescindere, come se questi criteri fossero intrinsechi alle cose sin dal principio dell'esistenza.
Vivere e osservare e valutare caso per caso mi costa una fatica immensa ed è per questo che nonostante spesso esploda sono estremamente represso e somatizzo. Purtroppo non mi basta semplicemente mandare a quel paese per "liberarmi".La maggior parte delle volte la rabbia e la discussione mi sfiancano e mi creano dubbi, insicurezze e spesso mi autoreprimo quando sento che non avrei la forza necessaria per un'arringa che non finisca per spegnersi come uno sbuffo senza adeguata spinta.
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Ultima modifica di EMC; 31-05-2015 a 20:20.
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31-05-2015, 21:27
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#34
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Esperto
Qui dal: Oct 2012
Ubicazione: Nel tempo
Messaggi: 1,186
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La rabbia di per sé non è negativa (qualcuno la vorrebbe far passare per un sentimento ignobile, un segno di debolezza bestiale o di inferiorità razionale quando in realtà è semplicemente un emozione fondamentale umana).
Lo diventa se non riesce a trovare "espressione" e si accumula intossicandoci senza riuscire ad integrarla, per esempio, con un poco di spirito critico.
Come già detto da Angus comunque non tutti possono permettersi di manifestare rabbia e odio con facilità e leggerezza senza pagare dazio.
Chi è più sensibile verso gli altri rischia di sviluppare forti sensi di colpa anche solo per paura di ferire o danneggiare gli altri perché spesso ingigantisce e drammatizza anche piccoli conflitti che all'apparenza possono sembrare insignificanti.
La gestione del conflitto può ritenersi soddisfacente per se stessi se si riesce o a lasciar correre oppure "a farsi rispettare" nel giusto modo senza che, in entrambi i casi, si arrivi alla rabbia cieca o peggio alla voglia di vendetta indistinta.
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31-05-2015, 21:44
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#35
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Intermedio
Qui dal: May 2015
Messaggi: 174
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Quote:
Originariamente inviata da Emil
Come già detto da Angus comunque non tutti possono permettersi di manifestare rabbia e odio con facilità e leggerezza senza pagare dazio.
Chi è più sensibile verso gli altri rischia di sviluppare forti sensi di colpa anche solo per paura di ferire o danneggiare gli altri perché spesso ingigantisce e drammatizza anche piccoli conflitti che all'apparenza possono sembrare insignificanti.
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Ecco, 'sta roba io non la riesco a risolvere.Pago il dazio di conflitti avvenuti da anni e ci rimugino in continuazione e nonostante questo mi sento pieno di rabbia come se avessi la valvola di sfiato intasata.Mi sotterrano i sensi di colpa e mi viene l'eczema sui polsi perchè vorrei il quieto vivere ma il quieto vivere non c'è manco se stai zitto con chi va avanti come un trattore. Vorrei esser bravo a farmi scivolare le cose ma boh, non ho mai imparato l'abilità e mi viene meglio non uscire molto e leggere i rumeni senza nazione.
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31-05-2015, 21:55
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#36
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Esperto
Qui dal: Oct 2012
Ubicazione: Nel tempo
Messaggi: 1,186
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Ti capisco. Il problema è come quella rabbia finisce per ritorcersi contro chi la prova: i sensi di colpa possono dare forma alle più svariate esperienze di disagio (depressione, disturbi ossessivi, isolamento...ecc).
La sensibilità (sembrerebbe che il mito di un'armonia e del quieto vivere siano un sogno irrinunciabile per qualcuno) per prima cosa non dovrebbe essere negata ma accettata e coltivata possibilmente.
Anche perché facendo il contrario il più delle volte si finisce per stare male davvero...
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31-05-2015, 22:12
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#37
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Intermedio
Qui dal: May 2015
Messaggi: 174
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Quel che dici mi aiuta a riflettere in effetti.
Mi trovo esattamente su quel punto di rottura. Sono arrivato al punto di non accettare più il troppo sentire. Vorrei essere uno stronzo a 360°. E' un paradosso farsi la guerra e voler diventare ciò che causa la tua rabbia, ma vivo il conflitto e per ora, finchè non risolvo, faccio la conta dei feriti.
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31-05-2015, 22:15
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#38
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Esperto
Qui dal: Oct 2012
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Quote:
Originariamente inviata da caratteriale
Non la farei tuttavia così difficile.... rimane pur sempre più difficile il sobbarcarsi un peso indesiderato oltre al proprio carico di sensibilità e sofferenza
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Appunto. Il carico di rabbia eccessivo rispetto alla propria sensibilità è nocivo proprio perché non trovando sfoghi validi alternativi al "farsi il sangue amaro" va ad inquinare tutto il proprio spazio esistenziale. Come accade in ogni disagio psicopatologico.
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Ultima modifica di Emil; 31-05-2015 a 22:17.
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31-05-2015, 22:22
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#39
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Esperto
Qui dal: Oct 2012
Ubicazione: Nel tempo
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Quote:
Originariamente inviata da EMC
Sono arrivato al punto di non accettare più il troppo sentire. Vorrei essere uno stronzo a 360°. E' un paradosso farsi la guerra e voler diventare ciò che causa la tua rabbia, ma vivo il conflitto e per ora, finchè non risolvo, faccio la conta dei feriti.
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Fantasia comune, credo, quella di voler diventare cinici e sprezzanti a tal punto da essere più stronzi di chi è stato stronzo con noi.
Ripeto però che per qualcuno non è una via percorribile. In caso contrario, prima o poi, il conto si paga.
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01-06-2015, 00:38
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#40
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 10,850
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ricordo alle superiori i miei compagni che se la prendevano con me e il mio compagno di banco..
io facevo l'indiffernza e dopo 5 minuti si stufavano....
il mio compagno di banco reagiva e passava ore ore a litigare e magari anche i giorni successivi o fuori dalla scuola.. e spesso gli altri continuavano a provocarlo perche sapevano che reagiva cosi. e diventava un passatempo divertente
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