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30-05-2015, 23:09
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#1
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Esperto
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 698
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Ultima modifica di cancellato8738; 06-02-2021 a 18:12.
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31-05-2015, 02:03
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#2
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: toscanaccio
Messaggi: 14,248
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Quote:
Originariamente inviata da caratteriale
E' un topic che spera di essere di incoraggiamento oltre che di sfogo.
volevo dire semplicemente che tenersi dentro le cose fa molto male, specialmente a lungo termine.
Oggi mi sono accorta che una persona aveva oltrepassato un "limite" , dunque ho cominciato a offenderlo a morte finché non mi sono liberata di tutto l'acido che mi aveva fatto venire.
Ora sto riflettendo che nel corso del mio passato mi sono accorta di non essere stata abbastanza "cattiva" contro chi non ha esitato a premere sui miei difetti facendomi stare male.
Sicuramente questo è successo perché mi sentivo "in debito" dato che avevo l'autostima sotto i piedi e bisogno di approvazione.
La solita situazione in cui avendo il carattere chiuso e vedendo gli altri fare caciara e dire un sacco di puttanate ti senti una merda insomma.
Faccio un esempio: potrebbe anche essere che la persona che ti sta davanti dica una cosa "vera", ad es. "sei troppo chiuso, hai sempre il muso lungo (=fai schifo)" "sei troppo stronza, te la tiri (=fai schifo)" oppure "non lavori, sei fuori corso, fai schifo"
Ogni insulto equivale a un "fai schifo" e quindi un rifiuto, chi non è spalleggiato da altri è ovvio che si sente in pericolo.
Ecco , quando vi viene detta una cosa che può suonare anche giusta da un certo punto di vista, ma soprattutto dal loro, ricordiamoci di non cadere nella trappola del sentirci sbagliati.
Insomma, non ascoltare , aggrappati ai suoi difetti come sta facendo lui/lei , non abbiate paura di essere stronzi, non sentitevi inferiori, vomitate fuori come un boomerang di rimando verso il male che vi viene fatto e andare dritti per la propria strada come un cavallo coi paraocchi
Se a offendervi è una persona tutto sommato gentile e lo sta facendo con gentilezza, non esitare a dirgli che è un coglione fallito e che deve morire. Che muoia quella scimmia ammaestrata che osa dirti che non vali nulla, che sei un fallito , o magari che non hai amici e che non ti cagherà mai nessuno, cose di questo genere.
buttatelo fuori tutto il vostro odio come se non ci fosse un domani, e soprattutto senza paura di perdere la stima del tizio in questione.
Cioè considera: se lo fa , la sua stima già non esisteva da prima.
Quindi oggi avrò perso magari la "stima" da parte di qualcuno ma un vaffanculo l'ho detto!
Ciao a tutti e in bocca al lupo, mi raccomando, ricordatevi di queste frasi altrimenti potreste pentirvene
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accidenti che caratterino !!
cmq hai ragione è accaduto anche a me che mi criticassero più o meno gentilmente e a volte non ho reagito , per timidezza , per paura di perdere l'amicizia l'affetto , purtroppo da persone che mi sono molto vicine ad un certo punto ho deciso di cambiare e non faccio più sconti ho urlato dei vaffa e a me ce ne vuole è un po' una forzatura ho ancora l'espressione incredula l dei destinatari
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31-05-2015, 10:52
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#3
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Esperto
Qui dal: Jan 2012
Messaggi: 2,839
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Quote:
volevo dire semplicemente che tenersi dentro le cose fa molto male, specialmente a lungo termine.
Oggi mi sono accorta che una persona aveva oltrepassato un "limite" , dunque ho cominciato a offenderlo a morte finché non mi sono liberata di tutto l'acido che mi aveva fatto venire.
Ora sto riflettendo che nel corso del mio passato mi sono accorta di non essere stata abbastanza "cattiva" contro chi non ha esitato a premere sui miei difetti facendomi stare male.
Sicuramente questo è successo perché mi sentivo "in debito" dato che avevo l'autostima sotto i piedi e bisogno di approvazione.
La solita situazione in cui avendo il carattere chiuso e vedendo gli altri fare caciara e dire un sacco di puttanate ti senti una merda insomma.
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condivido appieno questa prima parte... ...anche se non è semplice buttare fuori tutto.
Sulla seconda parte dissento ma perchè sono io fatta così, probabilmente sbagliando e facendomi del male...ma cerco di distinguere critiche costruttive da quelle invece solo cattive...credo che alcune volte le critiche se fatte senza un secondo fine possano aiutare a migliorarsi o a rendersi conta di qualcosa che ai nostri occhi non appare.
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31-05-2015, 11:03
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#4
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Avanzato
Qui dal: Dec 2014
Messaggi: 406
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tenere dentro la rabbia per troppo tempo è controproducente; si arriva ad un punto in cui si sbrocca e si dicono cose con l'aggiunta degli "interessi" in preda anche ad un momento di poca lucidità.
Non ricordo di aver mai "tirato fuori la rabbia" in modo plateale.
Per evitare ciò ho sempre risposto ad ogni "appunto sopra le righe", proprio per evitare un possibile "accumulo" di rabbia.
Nella mia vita non ho mai accettato che nessuno mi mettesse i "piedi in testa".
Reagire subito, con determinazione e chiarezza è la soluzione, secondo il mio punto di vista, più consona.
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31-05-2015, 11:13
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#5
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: nel pozzo senza fondo del relativismo
Messaggi: 3,518
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Considero la rabbia uno dei peggiori sentimenti che l'uomo possa provare ed esternare.
Discutere con fermezza, preferisco.
Se la persona che hai di fronte non vuole discutere o giustificare le proprie offensive parole, evidentemente, non ha prove sufficienti a sostenere quel che ha appena detto.
E lo dico perchè "l'insulto a caso" va assai di moda, nell'assurdo che ci circonda, tendente alla discriminazione e alla valorizzazione del convenzionale.
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31-05-2015, 11:13
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#6
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 3,212
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Lo faccio da sempre, non sono mai riuscita a rimanere zitta davanti alle ingiustizie che colpivano me o altri, dico sempre quello che penso, bello o brutto che sia.
Come gli altri lo fanno con me io lo faccio con loro, quando ne vale la pena però.
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Ultima modifica di cancellato15732; 01-06-2015 a 08:22.
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31-05-2015, 11:41
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#7
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Avanzato
Qui dal: Oct 2014
Ubicazione: veneto
Messaggi: 340
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Quote:
Originariamente inviata da flydown
tenere dentro la rabbia per troppo tempo è controproducente; si arriva ad un punto in cui si sbrocca e si dicono cose con l'aggiunta degli "interessi" in preda anche ad un momento di poca lucidità.
Non ricordo di aver mai "tirato fuori la rabbia" in modo plateale.
Per evitare ciò ho sempre risposto ad ogni "appunto sopra le righe", proprio per evitare un possibile "accumulo" di rabbia.
Nella mia vita non ho mai accettato che nessuno mi mettesse i "piedi in testa".
Reagire subito, con determinazione e chiarezza è la soluzione, secondo il mio punto di vista, più consona.
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Io ho accettato troppe volte che mi mettessero i piedi in testa ..
Sono convinta che reagire subito e con determinazione sia la cosa migliore .
xké non ci riesco? A desso mi ci metto d impegno e volontà e poi vediamo
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31-05-2015, 12:09
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#8
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Esperto
Qui dal: Nov 2014
Ubicazione: sotto il letto
Messaggi: 4,296
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Quote:
Originariamente inviata da caratteriale
E' un topic che spera di essere di incoraggiamento oltre che di sfogo.
volevo dire semplicemente che tenersi dentro le cose fa molto male, specialmente a lungo termine.
Oggi mi sono accorta che una persona aveva oltrepassato un "limite" , dunque ho cominciato a offenderlo a morte finché non mi sono liberata di tutto l'acido che mi aveva fatto venire.
Ora sto riflettendo che nel corso del mio passato mi sono accorta di non essere stata abbastanza "cattiva" contro chi non ha esitato a premere sui miei difetti facendomi stare male.
Sicuramente questo è successo perché mi sentivo "in debito" dato che avevo l'autostima sotto i piedi e bisogno di approvazione.
La solita situazione in cui avendo il carattere chiuso e vedendo gli altri fare caciara e dire un sacco di puttanate ti senti una merda insomma.
Faccio un esempio: potrebbe anche essere che la persona che ti sta davanti dica una cosa "vera", ad es. "sei troppo chiuso, hai sempre il muso lungo (=fai schifo)" "sei troppo stronza, te la tiri (=fai schifo)" oppure "non lavori, sei fuori corso, fai schifo"
Ogni insulto equivale a un "fai schifo" e quindi un rifiuto, chi non è spalleggiato da altri è ovvio che si sente in pericolo.
Ecco , quando vi viene detta una cosa che può suonare anche giusta da un certo punto di vista, ma soprattutto dal loro, ricordiamoci di non cadere nella trappola del sentirci sbagliati.
Insomma, non ascoltare , aggrappati ai suoi difetti come sta facendo lui/lei , non abbiate paura di essere stronzi, non sentitevi inferiori, vomitate fuori come un boomerang di rimando verso il male che vi viene fatto e andare dritti per la propria strada come un cavallo coi paraocchi
Se a offendervi è una persona tutto sommato gentile e lo sta facendo con gentilezza, non esitare a dirgli che è un coglione fallito e che deve morire. Che muoia quella scimmia ammaestrata che osa dirti che non vali nulla, che sei un fallito , o magari che non hai amici e che non ti cagherà mai nessuno, cose di questo genere.
buttatelo fuori tutto il vostro odio come se non ci fosse un domani, e soprattutto senza paura di perdere la stima del tizio in questione.
Cioè considera: se lo fa , la sua stima già non esisteva da prima.
Quindi oggi avrò perso magari la "stima" da parte di qualcuno ma un vaffanculo l'ho detto!
Ciao a tutti e in bocca al lupo, mi raccomando, ricordatevi di queste frasi altrimenti potreste pentirvene
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concordo su tutta la linea
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31-05-2015, 12:10
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#9
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Esperto
Qui dal: Nov 2014
Ubicazione: sotto il letto
Messaggi: 4,296
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Quote:
Originariamente inviata da utopia?
Considero la rabbia uno dei peggiori sentimenti che l'uomo possa provare ed esternare.
Discutere con fermezza, preferisco.
Se la persona che hai di fronte non vuole discutere o giustificare le proprie offensive parole, evidentemente, non ha prove sufficienti a sostenere quel che ha appena detto.
E lo dico perchè "l'insulto a caso" va assai di moda, nell'assurdo che ci circonda, tendente alla discriminazione e alla valorizzazione del convenzionale.
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non capisco cosa ci sia di sbagliato nel provare certe sensazioni...esistono!o bisogna reprimersi sempre?
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Ultima modifica di DownwardSpiral2; 31-05-2015 a 12:13.
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31-05-2015, 12:21
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#10
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Esperto
Qui dal: Jan 2008
Messaggi: 897
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bah....dipende dalle circorstanze. A sentir te sembra che reagire in modo violento vomitando insulti e veleno sia una panacea, anche quando chi ti critica lo fa gentilemnte e magari è animato da sentimenti tutt'altro che ostili nei tuoi confronti.
In realtà in molti casi, secondo me, rischi di passare per pazzo, mentalmente instabile....o quanto meno stronzo.
Risultato: fai il vuoto attorno.
Poi ognuno la vede a suo modo... certo che se devo interagire con una che, quando ha il sentore (del tutto soggettivo) di essere stata offesa "sclera" e da fuori di matto...beh....evito.
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31-05-2015, 12:27
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#11
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,122
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Quote:
Originariamente inviata da caratteriale
Se a offendervi è una persona tutto sommato gentile e lo sta facendo con gentilezza, non esitare a dirgli che è un coglione fallito e che deve morire. Che muoia quella scimmia ammaestrata che osa dirti che non vali nulla, che sei un fallito , o magari che non hai amici e che non ti cagherà mai nessuno, cose di questo genere.
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Credo che tu non sia in te in questo momento. Non quando scrivi cose del genere.
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31-05-2015, 12:38
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#12
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Esperto
Qui dal: Feb 2013
Ubicazione: Inferno
Messaggi: 973
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Non molto tempo fa mi è capitata una situazione nella quale sono stato umiliato pesantemente da delle persone orrende che ho incontrato sul mio cammino, delle merde vere e colossali, gente che andrebbe spazzata dalla faccia della terra, e si farebbe un piacere al mondo intero facendolo, oltre che a me. Io avrei potuto incazzarmi di brutto per il loro comportamento e per quello che hanno fatto e "fargliela vedere" per così dire, ma cosa avrei ottenuto? Sarei stato preso per pazzo squilibrato e di conseguenza anche se avevo ragione sarei passato dalla parte del torto solo per questo gesto violento. Reagire con aggressività e rabbia è inutile, non avrei ottenuto nulla di positivo, e loro sarebbero rimaste le stesse persone schifose che sono. Amen.
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31-05-2015, 12:49
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#13
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Esperto
Qui dal: Nov 2014
Ubicazione: sotto il letto
Messaggi: 4,296
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Quote:
Originariamente inviata da Supermanes
Non molto tempo fa mi è capitata una situazione nella quale sono stato umiliato pesantemente da delle persone orrende che ho incontrato sul mio cammino, delle merde vere e colossali, gente che andrebbe spazzata dalla faccia della terra, e si farebbe un piacere al mondo intero facendolo, oltre che a me. Io avrei potuto incazzarmi di brutto per il loro comportamento e per quello che hanno fatto e "fargliela vedere" per così dire, ma cosa avrei ottenuto? Sarei stato preso per pazzo squilibrato e di conseguenza anche se avevo ragione sarei passato dalla parte del torto solo per questo gesto violento. Reagire con aggressività e rabbia è inutile, non avrei ottenuto nulla di positivo, e loro sarebbero rimaste le stesse persone schifose che sono. Amen.
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1) Gli avresti restituito un pò del veleno che ti hanno sputato addosso e questo sarebbe stato sicuramente benefico, affermare il contrario è a mio parere assurdo.
2)Gli avresti reso almeno vagamente l'idea di che razza di persone di merda siano per provocare una reazione del genere.
3)Certe persone è meglio perderle che trovarle, anche se mi credessero squilibrato/pazzo che mi importa?meglio, così certe confidenze se le risparmiano.
O credete di poter essere come dei vasi senza fondo che accumulano, accumulano sempre senza straripare mai?O siete degli swami incarnati o mi sa che vi sbagliate.
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31-05-2015, 12:51
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#14
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 10,850
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penso che caratteriale abbia un pelino esagerato nella forma ma non nei contenuti che condivido totalmente
per me è da evitare una persona che ti spara sentenze a caso gratuite e che nascondo cattiveria o
poi se in quel momento sei inca di tuo e ti vuoi sfogare.. beh hai il sacco da boxe perfetto su cui farlo
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Ultima modifica di Ansiaboy; 31-05-2015 a 12:54.
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31-05-2015, 13:00
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#15
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: nel pozzo senza fondo del relativismo
Messaggi: 3,518
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Quote:
Originariamente inviata da DownwardSpiral2
non capisco cosa ci sia di sbagliato nel provare certe sensazioni...esistono!o bisogna reprimersi sempre?
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Può capitare di provarne.
Determinati stimoli possono provocarne.
Il problema, poi, è gestirle.
Nell'approfittare di esse per sfogare la propria negatività contro il prossimo non vedo nulla di buono.
Forse anzi, non c'è nulla di buono.
La questione di cui parlo non riguarda il reprimere se stessi, ma il controllare l'effetto che quei determinati stimoli hanno su di noi.
Lasciarsi condizionare da essi significa lasciarsi condizionare dall'assurdo che ci circonda e divenire parte di esso.
Siamo bombardati da stimoli, ma gli stimoli sono stimoli, non bombe.
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31-05-2015, 13:29
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#16
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Esperto
Qui dal: Nov 2014
Ubicazione: sotto il letto
Messaggi: 4,296
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Quote:
Originariamente inviata da utopia?
Può capitare di provarne.
Determinati stimoli possono provocarne.
Il problema, poi, è gestirle.
Nell'approfittare di esse per sfogare la propria negatività contro il prossimo non vedo nulla di buono.
Forse anzi, non c'è nulla di buono.
La questione di cui parlo non riguarda il reprimere se stessi, ma il controllare l'effetto che quei determinati stimoli hanno su di noi.
Lasciarsi condizionare da essi significa lasciarsi condizionare dall'assurdo che ci circonda e divenire parte di esso.
Siamo bombardati da stimoli, ma gli stimoli sono stimoli, non bombe.
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Sono d'accordo sul fatto che non è giusto sfogarsi sugli altri per motivi banali o fesserie, ma mi riferisco ai casi in cui sarebbe necessario rendere pan per focaccia, quando il non rivendicare il tuo spazio (personale ecc) significa lasciar aperta la possibilità che venga invaso. Credo che la diplomazia sia sempre la soluzione migliore ma non sempre è una soluzione.
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31-05-2015, 13:45
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#17
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 10,850
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più che altro io penso che in generale sia meglio non farsi venir il sangue amaro con chi ti attacca gratuitamente (e questo non vuol dir farsi mettere i piedi in testa, ma di criticar/non dar retta alle critiche di chi ti attacca) però se hai rabbia da voler sfogare tanto bene farlo con chi ti sputa veleno addosso
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31-05-2015, 13:46
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#18
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Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 9,190
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Quote:
Originariamente inviata da CareyVayu
cerco di distinguere critiche costruttive da quelle invece solo cattive...credo che alcune volte le critiche se fatte senza un secondo fine possano aiutare a migliorarsi o a rendersi conta di qualcosa che ai nostri occhi non appare.
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Condivido appieno.
Riguardo sempre al tema critiche, ritengo che rifiutare la critica in toto e/o condannarla sempre e comunque (come ho letto spesso qui in altre discussioni) per me è sinonimo di stupidità.
Quote:
Originariamente inviata da utopia?
Considero la rabbia uno dei peggiori sentimenti che l'uomo possa provare ed esternare.
Discutere con fermezza, preferisco.
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Anche qui condivido in larga parte. Su me stesso la valuto come debolezza.
Quote:
"l'insulto a caso" va assai di moda, nell'assurdo che ci circonda
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Anche questo condivido.
Mi capita spesso, nel quotidiano, di vedere reazioni scomposte e chiassose di fronte ad ogni situazione che diverge dall'aspettativa del singolo.
Dallo starnazzare perché un guasto tecnico sospende la circolazione dei treni, al preparare le forche ed i plotoni d'esecuzione di fronte ad un reato che non prevede come pena l'ergastolo, dalla rissa e coltellata facile alla precedenza non data che fa scattare una sequela d'insulti, ecc.
Io non ho alcun problema a ritenere queste persone profondamente ignoranti e a sentirmi decisamente superiore a loro.
Comprendo umanamente la reazione aggressiva a livello verbale ma se reiterata e portata come regola, la critico ferocemente.
Quote:
Originariamente inviata da utopia?
Nell'approfittare di esse per sfogare la propria negatività contro il prossimo non vedo nulla di buono.
Forse anzi, non c'è nulla di buono.
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Esattamente, condivido appieno.
Io sono più per portare a casa un risultato concreto che per il "togliersi la soddisfazione".
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31-05-2015, 13:52
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#19
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Esperto
Qui dal: Nov 2014
Ubicazione: sotto il letto
Messaggi: 4,296
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Il titolo del thread è: buttare fuori la rabbia contro chi ti umilia
poi come al solito ognuno esprime le proprie considerazioni su altre cose
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Ringraziamenti da
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prefo (31-05-2015), XL (31-05-2015) |
31-05-2015, 15:22
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#20
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Avanzato
Qui dal: May 2015
Ubicazione: Londra
Messaggi: 372
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Mah, io di persone che mi hanno "umiliato" diciamo ne ho incontrate parecchie, specialmente a scuola. Situazioni imbarazzanti da cui ne uscivo sconfitto e umiliato, parole e allusioni buttate lì all'apparenza senza senso ma troppo solide da non cogliere per me, per noi abituati a stare dietro lo specchio.
Frasi e frecciatine dette a viso scoperto e cattiverie vere e proprie.
Io ho sempre preferito non curarmene, anche se dentro di me morivo, soprattutto agli inizi, quando ancora non avevo sviluppato la scorza dura a queste cose (mai costruita del tutto). Io nella mia vita cerco sempre, in maniera assidua, di mantenere un atteggiamento verso le cose molto statuario, di classe se così possiamo dire, del tipo "io sono troppo una divinità per ascoltare ciò che tu, plebeo, dici di me". E spesso funziona, mi convincevo di essere troppo per loro xD
Poi anche io tendo sempre a distinguere chi dice qualcosa e come la dice.
Quindi posso andare dall'indifferente al freddo e cinico pezzo di m. che ti liquida con una semplice battutina.
È capitato solo due volte di perdere le staffe: Una volta quando hanno messo in mezzo un membro familiare, arrivando alle mani (me ne vergogno ancora un po', però) e una volta alle superiori, senza mani ma con una vena nella tempia che stava per esplodere xD
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