Suicidio, vecchio mio amico.
Sei venuto per farmi gli auguri...
Fedele, come un cane "Hachiko"
Arrivi sempre nei momenti oscuri...
Guarda, non era necessario scomodarti.
Oggi è soltanto un giorno come un altro...
Sai, speravo un attimo di scordarti
Ma è colpa mia, dovevo esser più scaltro...
Pensi di restare per tutta la notte?
Nessun disturbo, ormai sono abituato...
La colpa è sempre mia, che troppe volte
Nella mia sporca vita ho titubato...
E brutalmente, sta per finire ancora.
Un altro giorno privo di colori...
La mia esistenza, lenta, mi divora
Vi auguro Buon Natale, gentil signori...