valmor

quoto (non ho capito bene cosa si intende per para-bullismo).

Pride2

O ai parapsicologi,magari appartenenti ad enti parastatali.Insegnano anche come affrontare i bulli con la sola forza della mente.

Saggio

scusate se non ho risposto subito...
il termine para-bullismo è un termine che secondo me potrebbe spiegare la mia situazione e quello che ho subito, in due parole:

1) NON ti senti integrato in un dato gruppo ma ti chiamano ed esci con loro per non esprimere il tuo disagio.

2)quando esci ti prendono in giro come ci si prende in giro tutti ma tu hai l'impressione che con te vadano giù pesante e non reagisci.

3)per non stare nella situazione peggiore di chi non esce per niente o rimanere solo ingoi tanti di quei rospi che Dio solo sa.

4)ad un certo punto 16/17 anni la mia anima (senza il mio permesso ) si è ribellata e GIURO da un giorno all'altro ho cominciato ad evitare i posti e le persone che mi facevano soffrire.
è un cazzo di problema perchè anche a scuola ho cominciato a fare una serie di assenze ingiustificate (sono arrivato a 40 in un anno) e ho strappato il diploma con un buon voto ma con una serie di attacchi di panico che ancora mi ricordo (non so se anche in questo caso ne sapete qualcosa, avevo gli attacchi di panico perchè avevo paura di bocciare per colpa di calo di voti + assenze ed ero terrorizzato dall'idea che gli altri verificassero il mio disagio)

5)ho cominciato a pensare in questa maniera: COSA POSSO FARE PER DIMOSTRARE AGLI ALTRI CHE STO BENE E NON MI HANNO PROCURATO DOLORE CON IL LORO MODO DI FARE?
pensate le conseguenze...la mia anima per un certo periodo è andata in vacanza

il post è un'pò lungo ma volevate dei chiarimenti e io ve li ho dati nella maniera migliore.

Spero in qualche aiuto da parte vostra nel sapere sopratutto se qualcuno ha avuto o sta avendo un problema simile al mio

vetro

io ci sono passato.la prima cosa che devi fare è non ingoiare rospi.
Capire che a tutto c'è un limite e fissare dei paletti.Devi esigere rispetto,devi dire la tua e non subire solo passivamente la compagnia di persone ,il famoso gruppo che regola e scadisce la vita di una persona.Quello che hai fatto a 16/17 anni non è sbagliato.Smettere di stare con persone che non ti apprezzano per come sei e che cercano di metterti sempre i bastoni tra le ruote non è sbagliato ma non deve andare a discapito della tua liberta' e della tua serenita' fisica e soprattutto mentale.Devi arrivare ad un compromesso e capire dove ti trovi meglio e dove la tua persona si puo' adattare senza soffrire.

valmor

@saggio
Personalmente non mi chiamavano mai ad uscire quelli del branco che c'era in classe, e comunque non ci sarei mai uscito, nemmeno se mi pagavano; questo perchè uscire con persone verso cui non c'era reciproca stima, e che perlatro non conoscevano il rispetto per me è fuori discussione.

Concordo comunque con ciò che ti ha risposto vetro, ingoiare rospi secondo me non vale la pena, soprattutto nel caso da te descritto. Ti fanno anche peggiorare i disturbi legati alla fobia sociale.

Se per uscire devi essere (pesantemente) preso in giro, soffrire e sentirti/essere ridicolizzato ne vale davvero la pena? Sono davvero le persone giuste per te? Secondo me no, decisamente no.

Le persone giuste non ti prendono di mira, ti rispettano innanzitutto e si comportano correttamente con te.

Per me quando hai fatto la scelta di distaccarti da quella gente, con cui SI non ti trovavi soggettivamente, ma c'erano anche fattori oggettivi per me primari nel loro atteggiamento verso di te (che definirei "scorretto", poco rispettoso e aggressivo da quanto ho cpaito); credo che allora non hai fatto una cosa giusta, ma giustissima, ineccepibile.

Appunto si tratta di cercare quelle persone che intanto siano più simili a te (magari più solitarie o fobiche), e con cui costruire un rapporto con alla base stima e soprattutto rispetto, in modo che SE si soffre lo si fa per i propri problemi interiori, per le proprie difficoltà sociali, non perchè l'altro ci prende di mira, attacca, o perchè ci troviamo in mezzo a gente totalmente diversa da noi.

Sono convinto che alla lunga, forzarsi a stare con persone troppo diverse - anche se magari si vede il beneficio di uscire ogni tanto etc - non può che portare frustrazione, e quindi da evitare.

Ciao

Claudia89

Sono stata fino allo scorso anno in una classe che odiavo... Ma solo leggendo le tue parole capisco quanto mi pesasse starci insieme...

Non sono mai riuscita ad integrarmi... o forse io ho tentato perchè con la buona volontà riesco ad essere una ragazza espansiva... ma purtroppo i miei ex compagni non mi venivano incontro perchè a loro non importava nulla di me... Ora che sto in una classe diversa se li incontro nel corridoio della scuola non mi salutano neppure... non pensavo che sarebbero stati così scortesi fino a questo punto... ed ho sempre pensato che il saluto non si nega neppure ai cani per cui io ho sempre salutato tutti i miei conoscenti... ma evidentemente loro non lo meritano. Io la metto così, ragazzi, perchè non ho mai fatto nulla di male a nessuno e non possono avercela con me per qualche motivo, in più in classe sono sempre stata la persona più invisibile e silenziosa... Oggi per l'ennesima volta mi sono passati accanto senza neppure accorgersi di me, e allora ci sono rimasta un pò male, ma vuol dire che dovrò utilizzare lo stesso loro atteggiamento con loro... In fin dei conti non mi è mai importato nulla di quella classe di cacchina, scusate il termine. L'unico dispiacere è essermi separata da 2 care amiche...
Anche io ho fatto molte assenze e la scuola era diventata un bel fardello, ma fortunatamente ora ne sono uscita...
Non l'avevo mai messa in questi termini: parabullismo... forse non lo era neppure però non so...alcuni loro comportamenti ci si avvicinano... Loro non mi chiamavano mai per uscire ma una volta mi capitò di trovarmi assieme a 2 compagne in giro per la città e rimasi ammutolita di fronte alle loro risatine... una di loro in particolare mi rompeva il cavolo ed io incapace di risponderle... Vedete, io sono timida alle volte ma la mia situazione è un pò strana perchè a volte so essere un leone, a volte un verme... a volte rispondo sulle mie ed ho la ragione, a volte nn riesco a spiaccicare una sola parola... e quello è stato un caso. Bruttissima sensazione...

muttley

E' giusto che si parli del bullismo a scuola, si faccia informazione e prevenzione. Però bisogna guardarsi bene da chi suona le campane dell'allarmismo. Il bullismo è sempre esistito e non è un prodotto della società odierna o il frutto dell'educazione troppo lassista. Certi medai vorrebbero propagandare quest'idea ma le cose non stanno affatto così.
Mi unisco al coro di critiche verso gli insegnanti: io addirittura avevo un'insegnante di italiano alle medie che si fregiava del titolo di insegnante "impegnata" e "consapevolizzatrice" ma che poi spiegava come la timidezza si vinca attraverso terapie d'urto. Secondo lei ad esempio chi ha paura di nuotare andava letteralmente buttato in acqua....inutile dire che non la penso così, che il tutto deve avvenire gradualmente. Le difficoltà si superano (sempre che si riesca davvero a superarle) con un dosaggio "omeopatico".

caotico

io ho avuto un esperienza di simil-bullismo ma a volte credo che sia stata anche colpa del fatto che non ho mai reagito in alcun modo.giocavo in una squadra di volley e c'era un tipo che si divertiva a far cose tipo riempirmi la borsa della palestra con lo shampoo obbligarmi con la forza a fare la classica doccia fredda anche quando mi stavo vestendo all'inizio era una cosa leggera poi cominciò a stressarmi anche perchè i miei mi incitavano a prenderlo a cazzotti io avevo paura e mi deprimevo sempre però alla fine ha cambiato squadra e i problemi per fortuna son finiti vi sembrerà una cosa ridicola non reagire ma spero di aver reso una vaga idea di come mi sentivo

valmor

Ma non è affatto colpa tua, e non è una cosa ridicola. La colpa è sua, è un tipico bulletto stupido. Purtroppo in questi casi è difficile difendersi, e lo sarebbe per tutti.

enemyofthesun

Malissimo. Ho vissuto male il contatto coi miei coetanei sin dalla tenerissima età e fino almeno ai 16 anni di età. Intorno a quell'età ho cominciato a desiderare il contatto cogli altri, mentre prima ne ero terrorizzato ed angosciato.

Io credo che sia andata così: ero diffidente, riservato, solitario-------->venivo sbeffeggiato, maltrattato e emarginato---------->mi isolavo ancora di più e avevo ancora più paura
Insomma, un meccanismo che si alimentava di continuo.
Per cominciare ad aprirmi agli altri ho dovuto trovare delle persone che mi sembravano più affidabili, non mi prendevano in giro e non mi maltrattavano. E questo è successo solo alle superiori.
Intanto fobia sociale e disturbo ossessivo compulsivo erano entrati prepotentemente nella mia vita, e continuano a distanza di 10 anni a rovinarmela

Gli insegnanti si sono comportati in maniera pessima. Nessun aiuto concreto, tanta minimizzazione e sottovalutazione. Non si schieravano mai, alla fine mi prendevo il 50% delle colpe.
Erano altri tempi, erano gli anni Novanta. Si spera che qualcosa sia cambiato. Per fortuna ora invece esistono associazioni come questa, di cui faccio parte: http://www.bullismo.com/

Endless_solitude

a me le botte ora non fanno paura, i maschi non mi intimidiscono e non mi intimoriscono.ma cazzo, le donne, le donne mi uccidono!da ragazzino per loro bastava una semplice innocua parola per seppelirti "brutto" oppure "sfigato" "cesso"e piu erano carine, piu la parola faceva male.altro che pugni nelle costole!ancora adesso alcuni tipi di ragazza mi mettono molto a disagio.ho paura che possano abusare della mia incapacità a difendermi da loro.e fanno cosi male, perchè sono fin da quando son ragazzino l'oggetto del desiderio!!!!non sto demonizzando le femmine per carità.piu che altro sto decantando la fragilità di alcuni maschi(io compreso)davanti al potere in cattive mani di certe attraenti fanciulle .

tino

il povero tino purtoppo a dovuto subire anche lui il bullismo,tutto parte dalla prima media,in classe ci sono i tre clessici bulletti che prendono di mira i piu sfigati,io vengo subito catalogato come sfigato e li iniziano i guai,si pariva dall classico ricatto della merenda,io rimanevo sempre a mani vuote,oppure ti chiedevano i soldi,ricordo un giorno ad educazione fisica questi si misero a giocare a calcio con il mio zaino,spaccando quello che cera dentro,soppratutto una calcolatrice nuova carissima accquistata la mattina stessa!!!!!!!!!poi andai a casa a piangere,ma non fini qui tutto questo continuo per tutti i tre anni,dopo le medie andai all ipsia e li sembrava tutto tranquillo ma invece un giorno tornarono a trovare un loro amico del ipsia indovinate chi? i tre bulli delle medie!,e appena mi videro esclamarono ecco qua lo sfigato delle medie,non feci in tempo a dire cosa fate qua che uno di loro mi diede un pugno nello stoma che non rouscivo neanche piu a respirere,poi loro se ne andarono ridendo,quella mattinata fu infernale,non magiai neanche a mezzogiorno,fortunatamente feci solo un anno e poi andai a lavorare,tutto questo mi trauamatizzo negli anni a venire,all punto da evitare i locali per paura di incontrare quei tipi

Pride3

MALEDETTI SCHIFOSI BASTARDI FIGLI DI SPERMA MARCIO,LA PAGHERETE!!!!!!!!!!!!!!

giorgia

Ecco questo è quello che è accaduto anche a me ...credevo che la cosa una volta lasciati gli studi non ci avrei più pensato e invece ...ho paura del mio passato ..anche perchè le persone dove vivo sono le stesse mica sono sceme ad andarsene loro ...adesso lavorano nei negozi in centro ecc ecc...io forse se tutto va bene mi metteranno alla prova come commessa apprendista in un negozio e nei dintorni ci lavorano proprio i miei peggiori incubi ....non solo non so come farmi considerare dagli altri per di più ho paura che ritornano a farmi le cattiverie i dispetti ...i miei giustamente hanno ragione in casa senza fare niente non ci posso stare ...mai come ora mi sento sola non so cosa fare ....non so come potrò cavarmela ..

vetro

Probabilmente gli altri sono cresciuti e credimi a queste cose non ci pensano piu' perche' sicuramente adesso avranno altro a cui pensare.
Non restare ancorata al passato,vivi il presente.

Tripl

alle elementari litigavo spesso con i compagni bulli e spesse volte per cose banali per colpa loro perchè me ne stavo per i fatti miei senza socializzare..alle scuole medie tutti i 3 anni consecutivi per via di sti bulli del cazzo :evil: ..e infine nei 2 anni di scuola superiori incui mi prendevano ingiro dicendomi hitler e fascista e menavano ,poi ho lasciato perchè in quell'istituto di merda pieno di tamarri non ci volevo più mettere piede.FUCK BULLi

SiVieneESiVa

bulli e scuola...
mi ritorna in mente quella volta alle elementari (primi anni)
un compagno era chiuso in un angolo da a un bulletto della mia classe probabilmente lo insultavano e picchiavano per un qualche motivo, (non ricordo quale) e io mi sono messo in mezzo. La mia intenzione era "prenditela con quelli della tua stazza" (lui era robustino e io ero partito spavaldo sperando di intimorirlo con la mia altezza, ero quasi 1 m e 70.)
Mi sembra che dopo ci siamo picchiati e (forse) ci aveva interrotti una maestra.

Il compagno "bullato", divenne il mio migliore amico per anni (ma non tanti).

Le scuole medie sono state abbastanza tranquille.
I primi 3 anni di superiori sono stati un pò difficili per via un tipo che si divertiva a insultarmi e fare i "coppetti" a sorpresa, (oh, lo hanno promosso 2 volte nonostante i voti bassi e la condotta ai minimi storici) ma essendo gia molto introverso e menefreghista a quei tempi lasciavo correre anche perchè sapevo che reagire contro uno così idiota e ignorante era inutile. Ma alla fine della 3° venne (finalmente) bocciato, ma fece ancora meglio, andò in un altra scuola, e io finissi le superiori tranquillamente.

ThirstyDog

Guarda, le elementari le ricordo poco, e comunque ho fatto amicizia più o meno con tutti. Alle medie andavo bene, i professori mi stimavano, mai cazzi con i compagni. Al liceo sono andato fuori di testa, ma sono sempre stato provocato. Ho sempre fatto pugilato ma mai fatto a pugni fuori dal ring prima dei 15 anni. Il primo in seconda superiore, gli ho fatto saltare quattro denti. Ce l'avevas con mio fratello.

In quinta 2 settimane di sopspensione per me e per l'altro. La questione era stupidissima, diciamo da cani da territorio, però in ospedale ci siamo finiti tutti e due.
6 punti sotto l'arcata sopraccigliare sinistra restano a lui, ma è stato un buon avversario.

Insomma. La violenza fa parte di noi. usiamola. serve.

pain

poi la marmotta confezionava la cioccolata urlando:


ADRIAAANAAAAAAAAAAAAA!!

Fabiofilosofo

8 anni di bullismo verbale, psicologico e fisico subito giornaliermente (medie e 5 anni di superiori)..terrificante. Gran parte dei miei problemi vengono da lì.
Non ho lasciato la scuola ma ho avuto momenti di tristezza infinita, nessuno mi capiva e la mattina svegliarmi era per me una condanna..mi sentivo il Cristo che porta la croce sul Golgota..l'ultimo anno di liceo spaccai un vetro a pugni, rischiando di dissanguarmi, pensai di lasciare la scuola ma per fortuna la crisi si trasformò "soltanto" in 10 giorni di assenza da scuola.