Stella89

Ragazzi,ciao.Come ho scritto nel topic del "cosa avete fatto oggi",nel pomeriggio sono uscita con due mie amiche andando ad una mostra di pittura con aperitivo in città.Fa caldo,ma stava per venire giù un acquazzone terrificante.Stavo per uscire con le scarpe aperte,c'ho ripensato e non avendo ancora fatto shopping per l'estate,non avendo nulla,ho rimesso gli stivali che usavo d'inverno,con pantaloni neri,maglietta e giacchetto.Sono uscita e una delle due amiche mi ha fatto notare se non avessi caldo messa così,anche perchè il tempo si era rimesso e c'era un sole che spaccava le pietre..ho fatto notare che pensavo arrivasse l'ira di Dio e non volevo uscire con le scarpe aperte,non avendo ancora fatto acquisti per l'estate.Arriviamo al luogo della mostra e ancora non c'era nessuno,tranne due ragazzi all'ingresso.Io ero abbastanza serena e mi sono trovata benissimo con ste due amiche parlando tutto il tempo in attesa di entrare.Poi si avvicina uno dei due ragazzi (che mi pareva mi guardasse cercando di provarci),ma subito comincia a prendermi di mira ed in giro davanti a ste due mie amiche(ho 33 anni eh,non 12!)Essendo molto insicura a volte,impacciata come mi dice chi mi conosce,avevo le mani incrociate,mentre ascoltavo ste mie amiche,a volte non sapevo proprio dove metterle.Questo si avvicina e mi dice"ma fammi capire,tu sei la malata e loro due scommetto che sono psicologhe che ti fanno assistenza""Ma vuoi un rosario per pregare?" "Ti senti leggera così,poi con quegli stivali da gennaio"...tutto questo così, come un fulmine a ciel sereno ed io scioccata mi sento subito ferita a morte. Ero tranquilla,solo gli stivali potevano essere fuori luogo,ma per il resto stavo vestita bene e mi sembrava di star bene e normale in generale,mi stavo gustando la serata e poi...arriva questo.Le mie due amiche mi dicono di lasciar perdere,che stava scherzando,di non prenderlo sul serio.Entro nel locale,ma ormai qualcosa mi ha colpito tremendamente a morte,quel giudizio,quello che temo come la morte,di essere vista come una matta.Cerco di farmi forza,e reagisco,questo non ci molla.Salta fuori che è un fisioterapista,che conosce bene il corpo e sa leggere le persone,poi fa vedere il biglietto da visita.Vedevo che ci provava,guardava,poi si è allontanato per prendere qualcosa da mangiare e mi ha detto all'orecchio "torno subito".Tornato ha cominciato a fare complimenti alle altre due,poi mi abbraccia ed io ironicamente gli dico"ehi,il braccio eh,ma cos'è sta confidenza".A quel punto lui serio,ma serio come se sapesse con chi avesse a che fare(con le altre due caratterialmente ci aveva preso in pieno),dice di me rivolto alle mie amiche:"la vedete questa persona,ecco lasciatela perdere perchè farà una brutta fine e rimarrà sola,ne sono più che sicuro,troppe persone ho visto in vita mia,non ha flessibilità e non capisce chi ha di fronte davvero." e ci ha lasciato così.Una vergogna di fronte a ste due mie amiche che stimo e con le quali cerco sempre di darmi un tono,nonostante sappiano che sto disperata.Uscendo scoppio a piangere(una pena) e dico a ste mie amiche che se c'è qualcosa che non va nel modo di comportarmi,nel modo d'essere,me lo devono dire e loro un pò esitando,guardandosi,balbettando mi dicono:" guarda sei una persona estremamente sensibile e molto insicura,quello che si vede è che sei un pò impacciata ed essendo così la gente poi si permette di metterti i piedi in testa,non hai visto che prima c'ha provato con noi e poi non riuscendoci,c'ha provato con te,gli hai fatto quella battuta e lui ti ha ferito".Sì però aggiungo,anche fosse così ha detto qualcosa di vero!Me lo dicono più persone che farò una brutta fine e altre mi dicono che sono matta e diversa.E così è finita la serata,con le mie due amiche che poi hanno raggiunto i fidanzati ed io che tornavo a casa con un dolore immenso.Sono entrata,mi sono vista allo specchio e vi giuro,ho visto solo una gran bella ragazza,ma perchè, perchè st'etichetta anche da persone che non conosco,è una condanna questa?Mi devo rassegnare?Evidentemente le amiche,i conoscenti, dicono incerta e insicura,ma di fatto ho delle dissociazioni che si vedono a livello comportamentale,evidenti (?)altrimenti non si spiega!A me sembrava di parlare normalmente con ste due ragazze,normalmente! dando consigli,ridendo.Non mi sembrava che mani incrociate e quella lieve titubanza nello stare lì in piedi ad ascoltare,e nella postura,potesse rimandare l'idea di una malata assistita che finirà sola come un cane.Mi sento morire ragazzi,morire.Volevo solo una serata serena,ed invece sempre sta realtà della poverina e della malattia,ma che palle!!Ma almeno mi si dicesse chiaramente,oltre alle mani incrociate davanti,che cos'ho che non va di preciso.La psicologa mi da il biglietto dell'associazione per disabili psichici e poi però alla mia domanda su ciò che vede di strano in me,mi dice che da lei mi vede normale negli atteggiamenti,tutti quelli che mi conoscono mi vedono normale e al massimo un pò impacciata e insicura,caratterialmente mi dicono che sono tosta e di coccio e che non accetto aiuti e consigli e che mi vedono male per questo,allontano le persone,condannandomi,non è follia,è carattere.Sui mezzi i ragazzini stronzi mi danno della matta,ai corsi e maggior parte dei lavori mi dicono che sgrano gli occhi che faccio impressione,che penso diversamente,che sono una capa fresca.I conoscenti mi dicono che sono paranoica e mi fisso troppo sul giudizio degli altri,che non è vero che appaio matta,è una mia sensazione.Nel frattempo io mi sento divorata dal terrore e continuo a guardare quella bella ragazza davanti allo specchio buttata via così e mi chiedo,ma che cos'ho?Perchè qualcosa c'è e mi sta rovinando la vita,carattere o pazzia?Voglio solo trovare un senso a tutto questo perchè non lo trovo.Sto male dopo stasera e non so se mi rialzerò facilmente,bella botta.

Edopardo

Ti ha solo insultato facendo leva sulla tua insicurezza,anvedi sto stronzo,avresti dovuto insultarlo pesantemente,ma proprio tanto,figurati tu se uno sconosciuto è subito in grado di capire che persona ha davanti,cos è un indovino?Fisioterapista dei miei stivali,ti ha solo insultato,non ti ha detto la verità.Le persone credono che timidezza equivale a debolezza,e subito ti prendono di mira,non permettere agli stronzi di buttarti giù così.

Stella89

Quello che mi fa male però è che nella mia famiglia mi viene spesso detto che sono condannata a rimanere sola per come sono,che non ascolto i consigli,che non voglio in realtà la gente attorno,che la respingo,due altre mie amiche le ho perse,mi hanno detto anche loro che rimarrò sola e anche che "non sto bene",anche se non mi hanno mai detto perchè,solo una mi ha accennato al fatto che chiedo troppo all'altra persona in termini emotivi,come una se avessi un vuoto che un amico/a non può colmare e non mi si può stare appresso.Poi tanti giorni,mesi di solitudine estrema,quel telefono muto ed io che penso che sono una persona buona,lo sento,mi spreco per gli altri,se tu mi sei caro e mi chiedi una mano,io ti do anche il braccio,e chi mi conosce lo sa,eppure poi c'è qualcosa,per cui gli altri si allontanano e mi lasciano a marcire.Capisci che un estraneo che mi ha visto solo parlare e parlavo d'arte e non di esistenzialismo,che mi dice una cosa simile,e che sulle altre ci ha preso alla grande,dicendomi ste due cose che racchiudono alla fin fine il senso di "sei una malata,condannata a restare sola"..mi può aver colpito particolarmente,che sia stato uno stronzo o meno.

Vargtar90

Che stronzo, le odio le persone così, le vedrei bene appese per gli alluci (se non appesi per altro, così si risolve anche il problema della discendenza) nelle piazze. Cavolo poi magari sembro cattivo a parlare così, ma davvero è una delle cose che mi fa più arrabbiare, quindi questo è il mio top.

Per quanto riguarda te invece l'unica cosa a cui sei condannata è di sicuro essere mille volte meglio di questa gentaglia.

Josef K.

Parlare a vanvera, quel che fanno la maggior parte delle persone, specialmente quando chiedono attenzione, cercando magari di colpire o impressionare l'interlocutore facendo leva su quelli che, nell'interlocutore medio, potrebbero essere eventuali nervi scoperti. Mi permetto di ipotizzare che sia il tuo avvertire in partenza "qualcosa di sbagliato" dentro di te, a metterti nella condizione di percepire come profetiche, sinistre o che altro considerazioni che rientrano nella categoria suesposta. Come quando con la mia macchina ad un semaforo sfiorai quella di una banda di coattelli davanti a me, ed uno scese e mi chiese: "sei normale?", ed io, partendo dal fatto che in quel periodo non stessi benissimo, sul momento risposi: "perché?", come se portassi in volto i segni della mia sofferenza. E finisce che a forza di farti domande, a furia di arrovellarti cercando un senso che non c'è, perché l'unica ruota che fa muovere le cose è quella del caso e nessun'altra, si finisce per credere che quel senso sia chiaro a tutti tranne che a te, se questi sembrano così sicuri, tranquilli, distratti dalle loro piccole vicende di ogni giorno, piuttosto che rapiti da simili rimuginazioni. Di qui la suggestione delle parole di uno sconosciuto, che in quel momento, un po' per provarci, un po' per noia o per fare semplicemente il "simpaticone", butta lì qualche parola a caso e ti colpisce. Non farci caso, quel che ha detto non ha alcun senso, come nulla, del resto.

DownwardSpiral2

Piove sempre sul bagnato...mi spiace, cafoneria senza limiti.

Odradek

la brutta fine l'ha già fatta l'ebefrenico arrogante che ti ha insultata, anche se non ha i mezzi intellettivi per comprenderlo

TãoSozinho

Mi sembra stupido dire che il tizio in questione ha detto parole a vanvera solo per insultarti è guardacaso ti ha punto sul vivo. Evidentemente lasci trasparire questa tua insicurezza anche all'esterno e questo stronzetto ne ha approfittato. L'unico consiglio che mi sentirei di darti, nonostante non sia uno psicologo, è di dimenticare te stessa quando sei insieme agli altri. Ascoltare quello che dicono, parlare senza soppesare ogni singola parola, fare quasi come se non ti accorgessi nemmeno di dire qualcosa, non pensare a dove mettere le braccia e come, ma lasciarle libere di andate dove vogliono. Perché penso che così facendo riuscirai ad essere spontanea. E una volta finito l'incontro con le tue amiche, andare a casa e ripensare a quello che hanno detto e fatto LORO, non a quanto sei riuscita a dire e a fare tu.

Stella89

Difficile,ci provo,ma continuando ad avere rimandi,quasi conferme a questa mia paura,mi impanico di più perchè ho paura che traspaia quel qualcosa che non va,mi viene l'ansia ed il mio comportamento diventa molto "manierato",poco spontaneo,"dissociato"direbbe uno psicologo.Stasera ero poco impaurita di questo e impanicata,eppure..evidentemente si vedeva.Difficile lasciarsi andare,quando senti quella paura tremenda,quando giorno dopo giorno,anno dopo anno,l'incubo si fa realtà, e tu sei visibile agli altri come una che "non ci sta".L'altro giorno ho visto alla stazione degli autobus una ragazza che non sta bene,viene chiamata "la matta".Prende l'autobus sempre di mattina,per andare da qualche parte,chissà forse ha un lavoro,ma non è normale,non ha atteggiamenti normali e mi sembra di riconoscere in lei le stesse alterazioni mie,solo ad uno stadio più avanzato.Aspetta il bus,è sempre sola ,minuta,sembra impaurita e indifesa.L'ho osservata,cerca di stare calma,poi come si accendesse un sistema d'allarme(paura?),si guarda intorno come terrorizzata( dal giudizio della gente?),e comincia a camminare avanti e indietro compulsivamente,agitata,gemendo.Qualche volta ho intercettato il suo sguardo ed era a tratti normale,come se cercasse una comunicazione,poi una smorfia,più smorfie(anche a me capita spesso se qualcuno mi guarda ed io sto in tensione) e schizza via(di nuovo quel terrore?)riparlando da sola e camminando avanti e indietro.Ora,io ho la tremenda sensazione che a breve sarò così,già adesso qualche ragazzino per i bus mi prende di mira,questo ragazzo di oggi,coincidenza(?),se n'è uscito con ste frasi non conoscendomi.Io sto sempre più sola,sempre meno la gente mi cerca(eccezione fatta per ste due amiche che comunque vedo poco)..Come far finta di nulla e star spontanea tra gli altri,semplicemente non ci riesco,ho il terrore e dopo stasera ancora di più.Ora vado a letto se no il ricovero è assicurato.

Ichnos

Piccolino il testa di minchia! Ma è spuntato così dal nulla? E io che mi faccio problemi se guardo troppo a lungo una persona sconosciuta... anvedi che merda d'uomo!

claire

Non c'entra niente che sei pazza, ha usato te per attaccare bottone l'estroversone,dicendo la prima cazzata che gli è passata per la mente, e comunque la gente è imprevedibile e non si può mai stare per cazzi propri, ecco perché non esco più con le amiche dalle superiori tipo.

luky

ma una spedizione punitiva no?

barclay

Un vero-uomo®, non c'è che dire

cancellato15732

No vabbè, ma qui il matto é lui! Ma la gente si avvicina e ti insulta così, dal nulla?
Lascia perdere, non sapeva che fare poverino.
Anche a me due mie "amiche" mi dissero che sarei rimasta sola per il brutto (secondo loro) carattere che avevo, ma credo avverrà il contrario perché il loro é peggio del mio!

sadsilversoul

Sì anche io l'ho pensato mentre leggevo...ha il biglietto da visita...

morgana

Il problema e' che noi abbiamo la paura di non essere normali e ste cose la rafforzano.
la gente ha un' idea distorta della normalita'se pensi che alcuni pensano che i gay non siano normali capisci quanta ignoranza e o cattiveria c' e' in giro..
cmq le tue amiche potevano anche dirgli qualcosa..
io non so se sarei riuscita a trattenermi dall' insultarlo..

cancellato16177

Ma questo è un sociopatico, mi sa che quello malato è proprio lui, la gente normale non va in giro a ferire i sentimenti di sconosciuti, un conto è essere estroversi un conto è essere psicopatici. Credimi, non siamo solo noi quelli strani, la gente è più strana di noi e non se ne rende conto loro pero' non si fanno problemi, quindi perché farcene noi? Sii come vuoi e come ti senti, metti le mani dove ti pare, parla come ti pare, guarda come ti pare a chi piaci piaci a chi no ciao.

Fantasia

Nella prima parte secondo me ti ha detto quelle brutte parole perchè avevi gli stivali invernali e perchè ti vedeva un po' impacciata, solo per questo! Le persone usano delle parole così pesanti anche se vedono solo una cosa fuori posto, perchè è l'apparenza ormai che conta, anche io mi faccio mille paranoie, grazie a sti tizi! Nella seconda parte dava per scontato che a te piacesse, e un uomo così scemo secondo te può avere un no a un suo abbraccio? "l'hai ferito" nel suo ego e lui ti ha ferito dicendoti che rimarrai sola. Che schifo di "uomo"! Concordo con Morgana che almeno le tue amiche potevano dirgli qualcosa.

Anakin

La figuraccia è stata solo sua.
Un cafone impunito mai visto , ti aveva reputato una preda facile , rifiutandolo l'hai ferito nell'orgoglio.
E da bravo rosicone s'è messo a offendere , cercando di colpirti con cattiveria dove poteva più far male.
Alle persone così darei tante di quelle botte da non farli riconoscere manco dalla madre!

luky

si ma giusto un bel scappellotto educativo così la prossima volta si ricorda come ci si comporta