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Vecchio 10-06-2016, 13:17   #41
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L'avatar di Labocania
 

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Originariamente inviata da Winston_Smith Visualizza il messaggio
Che palle dover combattere argomenti di propaganda da quattro soldi, bevuti senza la minima briciola di senso critico e della realtà solo per difendere la "tradizione" di 'sta ceppa e dare addosso al "diverso" (e proprio su questo forum).
Diamoci il classico pizzico sulla pancia, turiamoci il naso e andiamo avanti, dai Winston.
La stessa reazione che provo io leggere il tuo ripetuto continuo etichettare il pensiero altrui di filo nazismo o fascismo, solita arma propagandistica di quella corrente di pensiero progressista alla quale tu dai passivamente voce. Gli slogan leghisti e quelli prodotti dai tuoi riferimenti di pensiero pari sono, sempre di estremismi si tratta: i primi tratteggiano un immigrato come un nemico tu come un'anima costituzionalemente buona le cui richieste vanno soddisfatte integralmente e senza esitazione e senza considerare i problemi che ciò comporta al paese che lo ospita.


Quote:
La soluzione però qual è? mandare tutto in vacca e rimanere esposti ai giganti dell'economia mondiale con Paesi piccoli oppure spingere per una maggiore integrazione e soprattutto collaborazione tra i Paesi europei?
Le forze antieuro sono state tra le prime a rifiutare l'ipotesi di Costituzione europea perché se no non si eccitavano abbastanza con le loro cagate nazionalistiche. E' anche colpa loro se adesso non abbiamo un'unione politica europea, e non possono dire che l'Europa non serve a niente se sono tra quelli che non spingono per far sì che possa essere davvero utile. Ovviamente ci sono state anche resistenze ai vertici più alti. I governi inglesi, per rimanere in topic, hanno sempre visto come la peste l'unione politica (ma non solo loro).
Cagate nazionalistiche, e ti pareva! Magari quelle cagate nazionalistiche che tanto dispiacciono ai poteri che governano gli istituti finanziari e bancari perché dei cittadini europei consapevoli e orgogliosi della propria identità riconoscerebbero immediatamente i loro attacchi alla sovranità nazionale, mentre un volgo disperso che nome non ha (cit.) consente loro di realizzare le loro aspirazioni.
Una costituzione che non rivendichi le radici cristiane, come è stato giustamente fatto notare, non ha ragion di esistere. Cosa ce ne facciamo di una carta che dimentica e svilisce il ruolo di chi ha ereditato la direzione politica e spirituale dei popoli occidentali dall'impero romano. Senza il potere della Chiesa Romana, che ha incivilito i costumi e gli usi e le leggi dei nuovi regnanti barbari offrendogli validi funzionari, senza l'operato degli eroici evangelizzatori, senza la regola benedettina, senza l'opera di conservazione del sapere antico, quale sarebbe stato il destino del nostro continente? Una carta che non ridesti la cara memoria della gloria di Lepanto, dei due assedi di Vienna, e dei maritiri di Otranto e di Famagosta, rifletterebbe solo un concetto astratto di appartenenza e unità.
Vecchio 10-06-2016, 13:35   #42
Esperto
L'avatar di Clend
 

L'economia è un casino, ci sono troppe troppe variabili. Sono sempre più convinto che nessuno ci capisce veramente qualcosa
Vecchio 10-06-2016, 14:00   #43
Esperto
 

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Originariamente inviata da Labocania Visualizza il messaggio
La stessa reazione che provo io leggere il tuo ripetuto continuo etichettare il pensiero altrui di filo nazismo o fascismo, solita arma propagandistica di quella corrente di pensiero progressista alla quale tu dai passivamente voce.
Peccato che poi il riferimento ai soliti argomenti da "anni ruggenti" salti fuori puntualmente, tipo come prima con Orban (vedi link che ho postato).
Quindi non credo proprio di vaneggiare se per questi personaggi parlo di fascismo. Uno come te che apprezza i riferimenti alla cultura classica dovrebbe capirlo: timeo Danaos et dona ferentes (cit.), ovvero temo i fascisti anche quando si presentano come amici del popolo.

Quote:
Originariamente inviata da Labocania Visualizza il messaggio
Gli slogan leghisti e quelli prodotti dai tuoi riferimenti di pensiero pari sono, sempre di estremismi si tratta: i primi tratteggiano un immigrato come un nemico tu come un'anima costituzionalemente buona le cui richieste vanno soddisfatte integralmente e senza esitazione e senza considerare i problemi che ciò comporta al paese che lo ospita.
Mi limito a constatare che si tratta di un essere umano, al pari di quelli che sbraitano "prima noi" e parlano di esseri umani di serie A, B e C.
Nelle emergenze ai problemi vanno date delle priorità, e la priorità di chi rischia la vita è la maggiore.
Io poi non ragiono in termini di singolo paese ospitante, ma di Europa. Ed è per questo, anche per questo, che ce ne vuole di più e non di meno.
Ovvio che l'Italia da sola non possa accollarsi le conseguenze delle crisi internazionali dell'intero Nordafrica e Medio Oriente, ancora più ovvio con tanti italiani che a stento arrivano a fine mese. Il brutto è che i fascisti non dicono che è esattamente quello che succederebbe se fossimo fuori dall'Europa. Finché siamo dentro possiamo avere un po' di voce in capitolo, fuori sono sicuramente al 100% cazzi nostri e dobbiamo vedercela da soli. Non crederai che i barconi smetteranno di arrivare se usciremo dall'UE...

Quote:
Originariamente inviata da Labocania Visualizza il messaggio
Cagate nazionalistiche, e ti pareva! Magari quelle cagate nazionalistiche che tanto dispiacciono ai poteri che governano gli istituti finanziari e bancari perché dei cittadini europei consapevoli e orgogliosi della propria identità riconoscerebbero immediatamente i loro attacchi alla sovranità nazionale, mentre un volgo disperso che nome non ha (cit.) consente loro di realizzare le loro aspirazioni.
Sì, guarda, credo che alla Trilateral o alla BCE se la facciano sotto al pensiero che la battaglia di Lepanto venga inserita tra le radici fondanti dell'Europa.

Quote:
Originariamente inviata da Labocania Visualizza il messaggio
Una costituzione che non rivendichi le radici cristiane, come è stato giustamente fatto notare, non ha ragion di esistere. Cosa ce ne facciamo di una carta che dimentica e svilisce il ruolo di chi ha ereditato la direzione politica e spirituale dei popoli occidentali dall'impero romano. Senza il potere della Chiesa Romana, che ha incivilito i costumi e gli usi e le leggi dei nuovi regnanti barbari offrendogli validi funzionari, senza l'operato degli eroici evangelizzatori, senza la regola benedettina, senza l'opera di conservazione del sapere antico, quale sarebbe stato il destino del nostro continente? Una carta che non ridesti la cara memoria della gloria di Lepanto, dei due assedi di Vienna, e dei maritiri di Otranto e di Famagosta, rifletterebbe solo un concetto astratto di appartenenza e unità.
A parte che per quanto mi riguarda si potrebbero citare le radici cristiane insieme agli altri contributi che hanno creato e arricchito la civiltà europea, senza far partire le solite gare a chi ce l'ha più lungo.
Ma poi, come ho già detto, è contraddittorio evidenziare da un lato, per esempio, che in Europa alcuni Stati fanno il cacchio che gli pare sulle politiche di immigrazione, e dall'altro rigettare tutti gli strumenti che potrebbero contribuire a fondare una politica comune perché si rifiuta di concedere un riconoscimento anche alle culture diverse dalla propria o da quella nella quale ci si riconosce di più.
Tenetevi Lepanto, ma poi non lamentatevi se vi si lascia soli a dover affrontare speculazione finanziaria, debito pubblico e ondate migratorie.

La cosa fenomenale è che i fan dei GomBloDDi diventano improvvisamente molto meno propensi a credere in essi quando si tratta dei loro "beniamini" politici.
Perché non pensare, ad esempio, che i conservatori, nazionalisti e fascisti di tutto il continente non si siano passati parola di lavorare al massimo per indebolire le basi comuni dell'Europa, screditandone le istituzioni (per carità, approfittando anche del fatto che già lo fanno in parte da sole), spingendo per il no a qualsiasi rafforzamento dell'unione politica e al contempo criminalizzando in blocco profughi e immigrati come "invasori" rubalavoro? Ottenendo così lo scopo di avere un nemico, l'eterno diverso, di potergli attribuire la colpa di alimentare la crisi economica (come si faceva tra le due guerre con gli ebrei), perché si è provveduto a neutralizzare le residue possibilità di affrontarla con sforzi comuni e quindi di lasciare sul campo l'unica alternativa di smantellare l'Unione, e sulle ali del successo come "interpreti della volontà popolare" conquistare fette di potere importante nei rispettivi Paesi, magari se gli va bene rimodellati con governi di stampo autoritario stile Ungheria o Polonia?
Voi che avete tanta fantasia, ci avete pensato a uno scenario del genere? A me non sembra più improbabile di quello delle istituzioni europee ispirate da USA+massoneria+whatever. O se si tratta di Le Pen e Orban non è più lecito sospettare e si ripristina il garantismo fino al terzo grado di giudizio? Perché bisogna sospettare di tutti i musulmani come potenzialmente "arruolabili" dall'ISIS, secondo una certa vulgata, e non di tutti i nazionalisti e fascisti come potenziali emuli di Breivik e dei loro leader politici di riferimento come reclutatori di nuove squadracce? Think about it.

Ultima modifica di Winston_Smith; 10-06-2016 a 15:58.
Vecchio 10-06-2016, 15:34   #44
Esperto
L'avatar di muttley
 

Però é indubbio che i flussi migratori vadano regolamentati e non per motivazioni ideologiche o di preservazione di chissà quali fantomatiche identità culturali, bensì per motivi di odine pubblico e per favorire una maggiore "digeribilità" dei processi di integrazione, che altrimenti risulterebbero difficoltosi e sofferti. I tempi in cui le persone potranno spostarsi liberamente da un paese all'altro senza dover sottostare ad alcun vincolo sono ancora lontani, anche se é quello l'obiettivo a cui mirare. E' comunque sbagliato accusare alla cieca di fascismo e razzismo chiunque analizzi il fenomeno evidenziandone anche la componente emergenziale, che di certo non é l'unica.
Vecchio 10-06-2016, 15:56   #45
Esperto
 

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Originariamente inviata da muttley Visualizza il messaggio
Però é indubbio che i flussi migratori vadano regolamentati e non per motivazioni ideologiche o di preservazione di chissà quali fantomatiche identità culturali
Che è proprio quello che attualmente viene propagandato per lo più dalle avanguardie del fronte anti-UE, ricordo.

Quote:
Originariamente inviata da muttley Visualizza il messaggio
bensì per motivi di odine pubblico e per favorire una maggiore "digeribilità" dei processi di integrazione, che altrimenti risulterebbero difficoltosi e sofferti. I tempi in cui le persone potranno spostarsi liberamente da un paese all'altro senza dover sottostare ad alcun vincolo sono ancora lontani, anche se é quello l'obiettivo a cui mirare.
Certo, ma ribadirei e includerei nell'ambito della regolamentazione il già citato e non secondario punto della solidarietà a livello europeo nello sforzo dell'accoglienza. Lasciare i singoli Stati a vedersela con problemi più grandi di loro e in modalità disuguali è quello a cui ci porterebbe il dar retta a Salvini & Co.

Quote:
Originariamente inviata da muttley Visualizza il messaggio
E' comunque sbagliato accusare alla cieca di fascismo e razzismo chiunque analizzi il fenomeno evidenziandone anche la componente emergenziale, che di certo non é l'unica.
Che non è quello che sto facendo io, per la cronaca.
Io vedo razzismo e fascismo non nella constatazione del problema e neanche nella sua insostenibilità per economie in crisi. Lo vedo nell'analisi delle cause (piani massonici per il "meticciato" e altri deliri) e soprattutto nella proposta delle soluzioni (il nazionalismo, l'autarchia e la purezza della "razza" come panacee).
L'apoteosi si raggiunge poi con il vittimismo di chi espone idee razziste, si richiama a miti e luoghi comuni cavalli di battaglia dell'estremismo di destra e poi si offende quando lo si chiama per quello che mostra di essere. Non a caso, l'unico di quell'area che ha osato andare al di là di questo menare il can per l'aia, Fini (che per inciso non ha la mia stima come politico), e dire chiaro e tondo che il fascismo è la merda assoluta che è, è stato trattato come Untermensch (non ho dubbi che, potendo, alcuni non si sarebbero limitati a farlo verbalmente) dagli amici del popolo.
Quelli che si offendono e ti danno del visionario se li chiami fascisti, ma si inalberano anche se gli dici che il fascismo è la parte peggiore della storia umana (eh ma le foibe?, cit.).

Ultima modifica di Winston_Smith; 10-06-2016 a 16:06.
Vecchio 10-06-2016, 16:07   #46
Esperto
 

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Originariamente inviata da Clend Visualizza il messaggio
L'economia è un casino, ci sono troppe troppe variabili. Sono sempre più convinto che nessuno ci capisce veramente qualcosa
Occhio che è un discorso fascistoide-bocconiano (cit.)
Vecchio 10-06-2016, 16:41   #47
Intermedio
L'avatar di SimpleBreakfast
 

Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith Visualizza il messaggio
Certo, ma ribadirei e includerei nell'ambito della regolamentazione il già citato e non secondario punto della solidarietà a livello europeo nello sforzo dell'accoglienza. Lasciare i singoli Stati a vedersela con problemi più grandi di loro e in modalità disuguali è quello a cui ci porterebbe il dar retta a Salvini & Co.

....

Che non è quello che sto facendo io, per la cronaca.
Io vedo razzismo e fascismo non nella constatazione del problema e neanche nella sua insostenibilità per economie in crisi. Lo vedo nell'analisi delle cause (piani massonici per il "meticciato" e altri deliri) e soprattutto nella proposta delle soluzioni (il nazionalismo, l'autarchia e la purezza della "razza" come panacee).
[/I], cit.).
Perché il nazionalismo non sarebbe una soluzione, laddove adesso siamo comunque un'Europa senza alcun progetto, con l'unica prerogativa di tenere in piedi le banche della stessa? Vero è che dovrebbero cavarsela da soli, ma adesso non pare stiano facendo diversamente. Non credi sia troppo tardi ormai per tentare una via comunitaria?
Che la propaganda sia stata fatta specialmente in chiave anti-immigrati e pigs è vero. Tuttavia Falange non è l'unico ad essere pro: i Labur, i Verdi, gli indipendentisti gallesi, irlandesi e parte degli scozzesi (vabbeh, questi per motivazioni palesi, slegate in parte dal concetto del referendum stesso) sostengono il si, così come Gallowey, una specie di grillino inglese. (Lui fa riferimento al non avere dictat)
Lo scempio selvaggio dei sussidi sociali ha colpito anche i partiti di "sinistra" (per quanto si possano definire di sinistra i partiti inglesi), e questo è sintomo di un disagio ben più profondo.
Non credi che dividere il mondo in fasci o meno sia ormai superfluo?

Io resto in una posizione possibilista.
Ipotizzando però il si al Brexit si potrebbe prevedere una grande svalutazione della sterlina, tale che gli inglesi sarebbero costretti ad importare a cifre elevatissime. Vi sarebbe quindi, almeno nei primi anni, grande povertà diffusa.
Inoltre quali potrebbero essere le conseguenze per noi?
Non so.


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Ultima modifica di SimpleBreakfast; 10-06-2016 a 17:19.
Vecchio 10-06-2016, 17:44   #48
Esperto
 

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Originariamente inviata da SimpleBreakfast Visualizza il messaggio
Perché il nazionalismo non sarebbe una soluzione, laddove adesso siamo comunque un'Europa senza alcun progetto, con l'unica prerogativa di tenere in piedi le banche della stessa? Vero è che dovrebbero cavarsela da soli, ma adesso non pare stiano facendo diversamente. Non credi sia troppo tardi ormai per tentare una via comunitaria?
No, non lo credo. Non abbiamo nulla da perdere a tentare, tanto se va male alla dissoluzione individualista ci si arriverà comunque.

Quote:
Originariamente inviata da SimpleBreakfast Visualizza il messaggio
Che la propaganda sia stata fatta specialmente in chiave anti-immigrati e pigs è vero. Tuttavia Falange non è l'unico ad essere pro: i Labur, i Verdi, gli indipendentisti gallesi, irlandesi e parte degli scozzesi (vabbeh, questi per motivazioni palesi, slegate in parte dal concetto del referendum stesso) sostengono il si, così come Gallowey, una specie di grillino inglese. (Lui fa riferimento al non avere dictat)
Io sapevo che gli indipendentisti in Scozia erano per lo più pro-UE.
Comunque non ho detto che essere per il Brexit equivale ad essere fascisti.
Sono le motivazioni di certi gruppi a farmi sospettare (più che sospettare, per la verità).

Quote:
Originariamente inviata da SimpleBreakfast Visualizza il messaggio
Lo scempio selvaggio dei sussidi sociali ha colpito anche i partiti di "sinistra" (per quanto si possano definire di sinistra i partiti inglesi), e questo è sintomo di un disagio ben più profondo.
Non credi che dividere il mondo in fasci o meno sia ormai superfluo?
Non è superfluo evitare di ricadere negli errori del passato a cui certa gente vorrebbe ricondannarci. Anche se questi stessi errori ora vengono visti come la risposta ai tagli dello Stato sociale e il mezzo per contrastare il potere delle élite finanziarie, va detto che il nazionalismo nella sua versione "sociale" non ha storicamente dato grande prova di sé, tutt'altro. Isolation is not the solution.

Quote:
Originariamente inviata da SimpleBreakfast Visualizza il messaggio
Io resto in una posizione possibilista.
Ipotizzando però il si al Brexit si potrebbe prevedere una grande svalutazione della sterlina, tale che gli inglesi sarebbero costretti ad importare a cifre elevatissime. Vi sarebbe quindi, almeno nei primi anni, grande povertà diffusa.
Inoltre quali potrebbero essede le conseguenze per noi?
Non so.
Rendere meno competitive le esportazioni dai paesi UE all'UK, forse.

http://it.ibtimes.com/brexit-si-o-no...no-unito-allue
Vecchio 11-06-2016, 00:16   #49
Esperto
 

Caro Winston, puoi pensare quello che vuoi, puoi pensare che io sia fascista, nazista, comunista, di centro, è solamente triste vedersi etichettato in un certo modo solo perchè non sono d'accordo con certe idee che ci vorrebbe imporre la dittatura del pensiero unico!!! Che dire di questa immigrazione incontrollata che tra i tanti causa problemi di ordine pubblico. Te parli di quelli che raccolgono i pomodori ma perchè non parli di quelli che stanno in hotel a 4 stelle con wifi, colazione pranzo e cena, con telefoni di ultima generazione e che oltretutto prendono pure una paghetta con sigarette e ricariche telefoniche per chiamare a casa?! Senza dimenticare cure mediche gratuite, e piu punti nelle graduatorie (per esempio per iscrivere i figli all'asilo nido o per avere le case popolari, sebbene in quest'ultimo caso debbano passare alcuni anni) e poi dulcis in fondo te li vedi sbraitare per imporre le loro usanze ed i loro costumi. Se deilnquono nessuno li tocca, se aprono attività senza pagare le tasse nessuno gli fa nulla! Dimmi se hai mai visto italiani indigenti avere questi privilegi!! Io no e non penso sia una cosa casuale ma sia assolutamente voluta per portare avanti il piano Kalergi di meticciamento razziale al fine di creare un'umanità bestiale facilmente dominabile dalle elites al potere. Hai mai provato a fare il clandestino in qualche nazione seria?! Se sei fortunato ti sbattono in carcere e dopo qualche giorno ti rimpatriano a forza... Se ti va male ti ammazzano oppure dopo averti incarcerato, buttano via la chiave. E questo lo fanno anche quei paesi africani che apparentemente ti piacciono tanto... Gli stessi da cui arrivano orde di musulmani che si offendono dei crocifissi in aula ma provaci te ad andare nel loro paese e dirti offeso del velo che portano le donne!!
Tornando all'argomento di partenza sai perchè non posso credere in certe ideologie di estrema destra?! Perchè l'estrema destra come l'estrema sinistra sono state partorite e finanziate dalle stesse teste, che sono quelle che oltre ad usare il dividi et impera schiavizzano la gente tramite le banche centrali private che prestando i soldi alle nazioni creano un debito pubblico inestinguibile ed inoltre, come diceva Amschel Rotschild, "datemi la possibilità di stampare i soldi e non mi importerà nulla di chi fa le leggi".
Te dici che per risolvere la situazione ci vuole "più Europa" e poi ti dimentichi che quell'Europa è la stessa che ha imposto nel mondo del lavoro "maggiore flessibilità in uscita" (ossia licenziamenti piu facili) e minori diritti dei lavoratori cancellando decenni di lotte sindacali! La stessa che impone di andare in pensione sempre piu tardi (anche 70 anni!!) con la speranza che il lavoratore crepi prima, quella che auspica un abbattimento della spesa pubblica il che significa meno stato sociale (già ora molti italiani rinunciano a curarsi perchè non hanno i soldi). Bella, bellissima questa Europa!!! Che piu passa il tempo e piu mostra il suo vero volto!!
E ora parliamo dell'Austria: com'è possibile che i voti per corrispondenza abbiamo ribaltato la situazione di vantaggio del candidato che era avanti 52 a 48?! Qui non si tratta di tifare per l'estrema destra, ma si tratta di sentire puzza di bruciato!! Ti dimentichi cmq che Syriza in Grecia è un partito di estrema sinistra e che in Portogallo governano forze di sinistra euroscettiche; risultato: Tsipras è stato messo a tacere mentre nello stato lusitano il capo dello stato sta aspettando l'occasione giusta per sciogliere il parlamento ed indire nuove elezioni (c'è una finestra temporale da rispettare). In Italia abbiamo avuto tre primi ministri non eletti, insomma grazie all'Europa la democrazia è stata buttata nel cesso ed hanno tirato l'acqua!!! E cosa fanno quando un governo non obbedisce ai loro diktat?! Ecco che spostano grandi capitali e fanno aumentare lo spread!!! Per evitare di pagare interessi stratosferici sul debito pubblico (che è tutta una truffa) i "ribelli" abbassano la testa ed obbediscono, sempre che non siano costretti a dimettersi!!!
Te ti domandi se i populisti non cerchino di approfittare della situazione per andare al potere.... E allora io ti domando, cosa hanno fatto i partiti tradizionali e l'Europa per fare in modo che i populismi non prendessero piede?! Cosa hanno fatto per migliorare la vita della gente?! Ti ripeto: gli estremismi sono stati creati e finanziati dalle stesse teste che compongono le elites che già comandano quindi i vari Salvini e Le Pen, ammesso che venissero eletti, dovrebbero sottostare alla volontà dei burattinai che comandano i politici e quindi alla fine cambierebbe poco o nulla e se si ribellassero probabilmente farebbero la fine di Kennedy.

PS: Una sterlina piu debole farebbe si aumentare il prezzo delle importazioni ma renderebbe l'export piu competitivo. Inoltre aumenterebbe il turismo perche i turisti spenderebbero relativamente meno soldi ed inoltre gli inglesi sarebbero meno incentivati a fare le vacanze all'estero. Io non vedo affatto uno scenario catastrofico come viene dipinto.
Vecchio 12-06-2016, 12:46   #50
Esperto
 

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Originariamente inviata da shycrs Visualizza il messaggio
Caro Winston, puoi pensare quello che vuoi, puoi pensare che io sia fascista, nazista, comunista, di centro, è solamente triste vedersi etichettato in un certo modo solo perchè non sono d'accordo con certe idee che ci vorrebbe imporre la dittatura del pensiero unico!!!
No, perché credi a tutto quel che ti viene detto, purché in funzione antimmigrati e nazionalistica.

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Originariamente inviata da shycrs Visualizza il messaggio
Che dire di questa immigrazione incontrollata che tra i tanti causa problemi di ordine pubblico. Te parli di quelli che raccolgono i pomodori ma perchè non parli di quelli che stanno in hotel a 4 stelle con wifi, colazione pranzo e cena, con telefoni di ultima generazione e che oltretutto prendono pure una paghetta con sigarette e ricariche telefoniche per chiamare a casa?! Senza dimenticare cure mediche gratuite, e piu punti nelle graduatorie (per esempio per iscrivere i figli all'asilo nido o per avere le case popolari, sebbene in quest'ultimo caso debbano passare alcuni anni) e poi dulcis in fondo te li vedi sbraitare per imporre le loro usanze ed i loro costumi. Se deilnquono nessuno li tocca, se aprono attività senza pagare le tasse nessuno gli fa nulla!
http://www.nextquotidiano.it/matteo-...rghi-di-lusso/

La facilità con cui si crede a balle così estreme implica secondo me l'essere propensi al razzismo, in modo da essere pronti a credere a qualsiasi cosa venga detta contro il "nemico". Invece gente tipo Le Pen, Hofer e Orban sono i cavalieri senza macchia, su di loro non si possono fare ipotesi di complotto, sia mai...

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Originariamente inviata da shycrs Visualizza il messaggio
Dimmi se hai mai visto italiani indigenti avere questi privilegi!! Io no e non penso sia una cosa casuale ma sia assolutamente voluta per portare avanti il piano Kalergi di meticciamento razziale al fine di creare un'umanità bestiale facilmente dominabile dalle elites al potere.
Ecco, questo è un altro argomento tipicamente fascista e razzista, soprattutto quando si parla di multlietnicità come di "meticciamento" e "bestialità".
Ti ricordo che le èlites ti possono dominare anche se sei di razza "pura", come è successo in Europa negli anni '30.

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Originariamente inviata da shycrs Visualizza il messaggio
Hai mai provato a fare il clandestino in qualche nazione seria?! Se sei fortunato ti sbattono in carcere e dopo qualche giorno ti rimpatriano a forza... Se ti va male ti ammazzano oppure dopo averti incarcerato, buttano via la chiave. E questo lo fanno anche quei paesi africani che apparentemente ti piacciono tanto... Gli stessi da cui arrivano orde di musulmani che si offendono dei crocifissi in aula ma provaci te ad andare nel loro paese e dirti offeso del velo che portano le donne!!
Ecco, siccome altri sono intolleranti dobbiamo esserlo anche noi

Tornando all'argomento di partenza sai perchè non posso credere in certe ideologie di estrema destra?! Perchè l'estrema destra come l'estrema sinistra sono state partorite e finanziate dalle stesse teste, che sono quelle che oltre ad usare il dividi et impera schiavizzano la gente tramite le banche centrali private che prestando i soldi alle nazioni creano un debito pubblico inestinguibile ed inoltre, come diceva Amschel Rotschild, "datemi la possibilità di stampare i soldi e non mi importerà nulla di chi fa le leggi".[/quote]

Quote:
Originariamente inviata da shycrs Visualizza il messaggio
Ah beh, allora non dovresti credere neanche a molte delle formazioni euroscettiche, che sono appunto di estrema destra.

Te dici che per risolvere la situazione ci vuole "più Europa" e poi ti dimentichi che quell'Europa è la stessa che ha imposto nel mondo del lavoro "maggiore flessibilità in uscita" (ossia licenziamenti piu facili) e minori diritti dei lavoratori cancellando decenni di lotte sindacali! La stessa che impone di andare in pensione sempre piu tardi (anche 70 anni!!) con la speranza che il lavoratore crepi prima, quella che auspica un abbattimento della spesa pubblica il che significa meno stato sociale (già ora molti italiani rinunciano a curarsi perchè non hanno i soldi). Bella, bellissima questa Europa!!! Che piu passa il tempo e piu mostra il suo vero volto!!
Ho parlato di Europa solidale, non certo di Europa liberista.
E non credere che gli Stati nazionali siano solidali per definizione, anzi. L'Europa può diventare più solidale, i singoli Stati invece non possono che tagliare il welfare se non hanno abbastanza risorse o se sono esposti alla speculazione finanziaria.

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Originariamente inviata da shycrs Visualizza il messaggio
E ora parliamo dell'Austria: com'è possibile che i voti per corrispondenza abbiamo ribaltato la situazione di vantaggio del candidato che era avanti 52 a 48?! Qui non si tratta di tifare per l'estrema destra, ma si tratta di sentire puzza di bruciato!!
E' successo anche altre volte che i voti per corrispondenza fossero orientati a sinistra o comunque non a destra. Solo ora non va bene, perché ha perso il "patriota" Hofer?

Quote:
Originariamente inviata da shycrs Visualizza il messaggio
Ti dimentichi cmq che Syriza in Grecia è un partito di estrema sinistra e che in Portogallo governano forze di sinistra euroscettiche; risultato: Tsipras è stato messo a tacere mentre nello stato lusitano il capo dello stato sta aspettando l'occasione giusta per sciogliere il parlamento ed indire nuove elezioni (c'è una finestra temporale da rispettare). In Italia abbiamo avuto tre primi ministri non eletti, insomma grazie all'Europa la democrazia è stata buttata nel cesso ed hanno tirato l'acqua!!! E cosa fanno quando un governo non obbedisce ai loro diktat?! Ecco che spostano grandi capitali e fanno aumentare lo spread!!! Per evitare di pagare interessi stratosferici sul debito pubblico (che è tutta una truffa) i "ribelli" abbassano la testa ed obbediscono, sempre che non siano costretti a dimettersi!!!
Syriza non è euroscettico, o almeno non lo è Tsipras.
Tu pensi che uscendo dall'Europa l'arma dello spread verrebbe disinnescata? O non sarebbe invece tolta l'arma di difesa (intervento della BCE)? Io penso che gli speculatori tifino per paesi piccoli e deboli fuori dall'UE.
E quindi non vedo altra strada che restare nell'Europa e cambiarla da dentro, contro le spinte rigoristiche, evidenziando che eccessi in quel senso non sarebbero sostenibili e porterebbero comunque allo smantellamento del mercato comune se non dell'intera Unione.

Quote:
Originariamente inviata da shycrs Visualizza il messaggio
Te ti domandi se i populisti non cerchino di approfittare della situazione per andare al potere.... E allora io ti domando, cosa hanno fatto i partiti tradizionali e l'Europa per fare in modo che i populismi non prendessero piede?! Cosa hanno fatto per migliorare la vita della gente?! Ti ripeto: gli estremismi sono stati creati e finanziati dalle stesse teste che compongono le elites che già comandano quindi i vari Salvini e Le Pen, ammesso che venissero eletti, dovrebbero sottostare alla volontà dei burattinai che comandano i politici e quindi alla fine cambierebbe poco o nulla e se si ribellassero probabilmente farebbero la fine di Kennedy.
E quindi se venissero eletti ci sarebbe probabilmente solo un incentivo al razzismo e non si risolverebbero i problemi legati alla crisi economica (specialmente con certi programmi tipo meno tasse e più spesa pubblica -> ma come cacchio fanno?). E non è che vanno appoggiati solo perché euroscettici.
Come dicevo, ritornare agli Stati isolazionisti non è affatto la panacea per la crisi economica, anzi esporrebbe senz'altro gli stati più indebitati al rischio della speculazione senza armi per farvi fronte.

Ultima modifica di Winston_Smith; 12-06-2016 a 21:16.
Vecchio 12-06-2016, 19:05   #51
Esperto
L'avatar di Orion
 

Sinceramente, non capisco perché un'ipotetica uscita dell'UK dall'UE dovrebbe avere conseguenze apocalittiche.

Voglio dire, l'UK è sempre stata ai margini dell'UE. L'UK non ha alcuna intenzione di andare avanti nel processo di integrazione europea.
Dunque, perchè restare?
Vecchio 12-06-2016, 20:13   #52
Esperto
L'avatar di Inosservato
 

è divertente osservare come ogni singola volta l'esercizio della democrazia terrorizzi letteralmente l'establishment europeo

ci disegnano i populisti come quelli che speculano sulle paure delle persone, beh, basta leggere o ascoltare un qualsiasi pippone a favore del "remain" per capire che evidentemente hanno imparato bene
Vecchio 12-06-2016, 21:18   #53
Esperto
 

Quote:
Originariamente inviata da Inosservato Visualizza il messaggio
ci disegnano i populisti come quelli che speculano sulle paure delle persone
No, quello è quando cercano di trasformarli in cani rabbiosi da aizzare contro l'immigrato di turno, magari a bordo di una ruspa.
Invece in questo caso si trasformano in piazzisti stile Publitalia, promettendo l'Eldorado e l'Eden tutti insieme se solo si abbandoneranno UE ed euro
Vecchio 12-06-2016, 21:29   #54
Esperto
L'avatar di Gummo
 

Madonna che blocconi della madonna. Non ne finirò vittima!

Passo solo per dire che si parla tanto di democrazia e terrorismo, si mette le due cose in correlazione e si discute di come bisogni limitare le proprie libertà per combattere il terrorismo eccetera. Ma a sentire le parole di David Cameron a me il terrorismo sembra provenire proprio dall'Inghilterra: come si permette un premier a pronosticare conseguenze apocalittiche da un referendum che i cittadini dovrebbero affrontare in piena autonomia? Cameron ha già fatto troppo esponendosi dalla parte del Remain. Mi ricorda gli appelli drammatici di Schultz all'epoca del referendum in Grecia (poi tradito da Tsipras) e la postula dimissionaria di Renzi, che annuncia le proprie dimissioni in caso di perdita al referendum a scopi evidentemente manipolatori, quando avrebbe potuto dimettersi lo stesso senza prima farci propaganda sopra. Siamo sicuri che i nostri governi sono legittimati a parlare di democrazia?
Vecchio 12-06-2016, 22:13   #55
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Originariamente inviata da Winston_Smith Visualizza il messaggio

Io sapevo che gli indipendentisti in Scozia erano per lo più pro-UE.
Comunque non ho detto che essere per il Brexit equivale ad essere fascisti.
Sono le motivazioni di certi gruppi a farmi sospettare (più che sospettare, per la verità).
Si, il più grande partito indipendentista, SNP, è pro-Ue per motivazioni abbastanza egoistiche, ma quelli dell'SNG vorrebbero una repubblica totalmente indipendente. (Il che è un po utopistico, come per l'Irlanda del Nord per me, ma vabbeh).



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Originariamente inviata da Winston_Smith Visualizza il messaggio

Non è superfluo evitare di ricadere negli errori del passato a cui certa gente vorrebbe ricondannarci. Anche se questi stessi errori ora vengono visti come la risposta ai tagli dello Stato sociale e il mezzo per contrastare il potere delle élite finanziarie, va detto che il nazionalismo nella sua versione "sociale" non ha storicamente dato grande prova di sé, tutt'altro. Isolation is not the solution.
Cosa intendi con errori del passato?
Personalmente credo che la questione immigrati sia solo una minima parte delle reali motivazioni del referendum e credo che la questione non debba esser letta in questa maniera semplicistica, anche se molti lo fanno. (Teoria del meticciato? ) La sterlina non è una moneta debole, e gli interessi già alti della Fed tengono lontano Cameron dall'essere pro Brexit, con campagne mediatiche al limite del terrorismo.
Già De Gaulle sosteneva che l'Europa sarebbe diventata il carrozzone dei tecnocrati, cosa non dissimile dalla verità. L'eventuale uscita creerebbe caos nelle nostre Banche già precarie. Quale spirito cooperativo vorresti creare laddove v'è uno spirito comunitario assente e che dipende esclusivanente dalla FED ? (Esclusi poche alzate di testa della Germania). Cioè, vuoi tenere in piedi l'Europa solo per risolvere il caos immigrati, un'Europa dove ogni Stato fa il cacchio che gli pare? Non capisco questo.
Certo è che solo gli speculazionisti alla Soros' mode ci mangeranno sopra.

Ultima modifica di SimpleBreakfast; 12-06-2016 a 22:21.
Vecchio 13-06-2016, 09:41   #56
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Cosa intendi con errori del passato?
Quelli dopo e per evitare i quali è nata la CEE e poi la UE.
I nazionalismi e gli isolazionismi non hanno dato grande prove di sé, in passato, e non vedo perché riesumarli come se avessero chissà quali proprietà taumaturgiche.

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Personalmente credo che la questione immigrati sia solo una minima parte delle reali motivazioni del referendum e credo che la questione non debba esser letta in questa maniera semplicistica, anche se molti lo fanno. (Teoria del meticciato? )
Io non credo che saremmo arrivati a un testa a testa tra Brexit e Bremain, anzi non si sarebbe proprio tenuto questo referendum, se non ci fosse stata la questione immigrati.

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La sterlina non è una moneta debole, e gli interessi già alti della Fed tengono lontano Cameron dall'essere pro Brexit, con campagne mediatiche al limite del terrorismo.
Come lo sono, in senso inverso, quelle di molti euroscettici (certo Cameron ha l'aggravante di essere premier e di disporre di una copertura mediatica più ampia).

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Già De Gaulle sosteneva che l'Europa sarebbe diventata il carrozzone dei tecnocrati, cosa non dissimile dalla verità. L'eventuale uscita creerebbe caos nelle nostre Banche già precarie. Quale spirito cooperativo vorresti creare laddove v'è uno spirito comunitario assente e che dipende esclusivanente dalla FED ? (Esclusi poche alzate di testa della Germania). Cioè, vuoi tenere in piedi l'Europa solo per risolvere il caos immigrati, un'Europa dove ogni Stato fa il cacchio che gli pare? Non capisco questo.
Bisogna decidersi a capire se si vuole o no un'Europa veramente comunitaria e solidale, spingendo al suo interno perché si abbandoni la politica del rigore e si realizzi un'Unione politica. Uno può anche rinunciare all'obiettivo perché lo vede come irrealizzabile, però poi bisogna essere pronti ad affrontare le conseguenze, perché i singoli Stati saranno a quel punto irrimediabilmente soli a fronteggiare speculazione, crisi economica ed emergenza profughi (e non è la stessa cosa di adesso, checché se ne dica). Invece secondo certi movimenti euroscettici pare che inizieranno le vacche grasse il giorno dopo aver detto addio all'euro o all'UE.

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Certo è che solo gli speculazionisti alla Soros' mode ci mangeranno sopra.
Secondo me la speculazione gongolerebbe con l'uscita di diversi Stati dalla UE (forse non tanto con l'UK, ma con altri sì).
Vecchio 13-06-2016, 12:24   #57
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Originariamente inviata da muttley Visualizza il messaggio
Però é indubbio che i flussi migratori vadano regolamentati e non per motivazioni ideologiche o di preservazione di chissà quali fantomatiche identità culturali, bensì per motivi di odine pubblico e per favorire una maggiore "digeribilità" dei processi di integrazione, che altrimenti risulterebbero difficoltosi e sofferti.
Tra l'altro mi risulta trattarsi di concessioni che Cameron ha già in buona parte ottenuto, recentemente, a dimostrazione che l'UK di suo è già con un piede dentro e uno fuori dall'Unione: limiti alla libera circolazione dei cittadini europei, sospensione per quattro anni all’accesso ai benefici dello stato sociale ai residenti non britannici, riconoscimento che il mercato unico è multi-valutario, rescissione di trattati che prevedano maggiori livelli di integrazione.
Non vedo cos'altro vogliano ancora Farage e sodali....
Vecchio 13-06-2016, 14:37   #58
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Bisogna decidersi a capire se si vuole o no un'Europa veramente comunitaria e solidale, spingendo al suo interno perché si abbandoni la politica del rigore e si realizzi un'Unione politica. Uno può anche rinunciare all'obiettivo perché lo vede come irrealizzabile, però poi bisogna essere pronti ad affrontare le conseguenze, perché i singoli Stati saranno a quel punto irrimediabilmente soli a fronteggiare speculazione, crisi economica ed emergenza profughi (e non è la stessa cosa di adesso, checché se ne dica). Invece secondo certi movimenti euroscettici pare che inizieranno le vacche grasse il giorno dopo aver detto addio all'euro o all'UE.
Gli europeisti invece parlavano di vacche grasse all'indomani dell'introduzione dell'euro. Le abbiamo viste le vacche grasse dal 2002 a questa parte...

Ma in generale, io non capisco questa paura di fondo che ormai è l'unica motivazione che spinge gli euopeisti a credere ancora nell'UE. La paura, cioè, che se gli Stati europei non si ammassano in un bel carrozzone United States of Europe siano condannati a fare la fine dello Zimbabwe.
La piccola Svizzera non ha mai ceduto ad altri la propria sovranità nazionale, e non mi risulta che se la passi male. Altrettanto possiamo dire della piccola Corea del Sud.

Del resto, diciamocelo francamente: nessuno vuole davvero gli USE.
In primis l'UK, che ha sempre partecipato all'UE al solo fine di di godere di vantaggiosi trattati commerciali, non certo per partecipare un giorno agli USE...
Vecchio 13-06-2016, 14:53   #59
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Originariamente inviata da Orion Visualizza il messaggio
Gli europeisti invece parlavano di vacche grasse all'indomani dell'introduzione dell'euro. Le abbiamo viste le vacche grasse dal 2002 a questa parte...
E' sempre sbagliato credere alle promesse di Eden, da qualsiasi parte esse provengano.

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Ma in generale, io non capisco questa paura di fondo che ormai è l'unica motivazione che spinge gli euopeisti a credere ancora nell'UE. La paura, cioè, che se gli Stati europei non si ammassano in un bel carrozzone United States of Europe siano condannati a fare la fine dello Zimbabwe.
La piccola Svizzera non ha mai ceduto ad altri la propria sovranità nazionale, e non mi risulta che se la passi male. Altrettanto possiamo dire della piccola Corea del Sud.
Non mi pare si possa dire che tutti i Paesi della UE siano assimilabili alla Svizzera.
E, come ho già detto, col nazionalismo abbiamo avuto secoli di guerre e con la comunità europea il periodo di pace più lungo per l'Europa occidentale. E questi sono dati di fatto, non promesse mirabolanti. Col nazionalismo ogni crisi può essere l'occasione per scatenare una guerra.
Essì, è una paura di fondo, embé? A che pro fare salti nel buio senza nessun vantaggio certo e con la possibilità di subire conseguenze gravi e pesanti che si sono già verificate in passato seguendo certe strade?

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Del resto, diciamocelo francamente: nessuno vuole davvero gli USE.
In primis l'UK, che ha sempre partecipato all'UE al solo fine di di godere di vantaggiosi trattati commerciali, non certo per partecipare un giorno agli USE...
Ah beh, lo si dica francamente allora, invece di fare i Robin Hood contro l'Europa dei tecnocrati. Si dica che non si vuole nessun tipo di Europa, che si vuole il nazionalismo più chiuso e miope e si dica anche che le crisi di dimensioni continentali e mondiali se le dovranno sbrogliare i Paesi europei da soli, per quanto piccoli e messi male economicamente possano essere.
Questo sarebbe un discorso al 100% onesto e coerente da parte del fronte anti-UE, ma chissà perché ho idea che da quella parte non lo sentiremo fare mai...

Ultima modifica di Winston_Smith; 13-06-2016 a 15:05.
Vecchio 13-06-2016, 15:33   #60
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Originariamente inviata da Winston_Smith Visualizza il messaggio
Ah beh, lo si dica francamente allora, invece di fare i Robin Hood contro l'Europa dei tecnocrati. Si dica che non si vuole nessun tipo di Europa, che si vuole il nazionalismo più chiuso e miope e si dica anche che le crisi di dimensioni continentali e mondiali se le dovranno sbrogliare i Paesi europei da soli, per quanto piccoli e messi male economicamente possano essere.
Questo sarebbe un discorso al 100% onesto e coerente da parte del fronte anti-UE, ma chissà perché ho idea che da quella parte non lo sentiremo fare mai...
Dovrebbe dirlo anche Cameron.
E' da ipocriti chiedere all'UE di non applicare le sue regole all'UK, per poi invitare i britannici a votare remain.
La frittata è stata già fatta, quando a febbraio scorso l'UE si è arresa alle ennesime richieste particolaristiche dell'UK. Indipendentemente dall'esito di questo referendum, l'UE non potrà mai andare lontano.

E poi: dovrei tifare per l'UE solo perché se l'UE non si evolve negli USE allora i panzer tedeschi invaderanno nuovamente la Polonia?

Io non credo che un ipotetico governo federale di Bruxelles sia condizione necessaria e sufficiente per assicurare la pace sul continente europeo.

Prendiamo gli USA. Tutti gli europeisti sognano che un giorno in Europa si formino gli USE, ossia l'equivalente europeo degli USA.

Bene. Quelli che noi oggi chiamiamo USA nacquero nel 1776 come confederazione. Divennero una federazione solo alcuni anni dopo (nel 1787, quando fu scritta la Costituzione Americana).
La cosa ha evitato guerre? Assolutamente no, visto che il governo federale di Washington non potè certo evitare lo scoppio di una guerra civile, alcuni decenni dopo. Comunque, la guerra di secessione non ha posto fine agli USA, e ancora oggi esiste il governo federale di Washington.
Ma perché gli Stati Uniti d'America sono riusciti a sopravvivere alla guerra di secessione? Perché non sono Stati-nazione. Sono Stati creati artificialmente nel giro di nemmeno un paio di secoli, nell'ottica di entrare a far parte poi di uno Stato federale.

Gli Stati europei invece sono il risultato di una storia vecchia di millenni. I loro confini non sono stati tracciati con il righello!
Per quanto si possa inveire contro il nazionalismo, le nazioni europee esistono, e non si possono sottovalutare.
Posso esser d'accordo con una Confederazione europea, ma sarò sempre contrario agli USE. Mi rifiuto di chiudere gli occhi dinanzi alle differenze tra, che so, Finlandia e Portogallo, come se stessimo parlando di Illinois e California.

Ultima modifica di Orion; 13-06-2016 a 15:47.
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