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Vecchio 05-08-2008, 22:17   #1
Intermedio
L'avatar di Ludwig
 

Io non sono nessuno per dare lezioni, al massimo potrei dare lezioni di filosofia visto il lavoro che faccio. Ma la mia limitata esperienza riguardo ai “fatti della vita” mi impedisce di sputare sentenze sugli argomenti che tante volte discutiamo qui. Perciò non voglio ripetere ancora le mie teorie sull’aspetto fisico, credo di averne già utilmente discusso con voi. Voglio invece raccontarvi una storia, una storia soltanto, la storia recente di Ludwig.

Durante l’adolescenza Ludwig era un soggetto piuttosto repellente: bruttino, goffo, sovrappeso, impacciato, anche un po’ secchioncello se vogliamo, un perdente nato. Era veramente l’ultimo degli stronzi. Ma Ludwig non dava peso alla sua immagine, seguendo i consigli di amici, familiari e parenti che gli ricordavano quanto fosse un ragazzo intelligente e quanto questa dote fosse la più importante di tutte. E Ludwig era contento di crescere come un piccolo intellettuale perdente.

Un giorno però, a seguito di una tremenda delusione sentimentale, Ludwig finalmente aprì gli occhi e credette di aver individuato il vero motivo dei suoi insuccessi: si rese conto che il suo aspetto fisico era assai scadente e che non avrebbe mai avuto ciò che desiderava se non avesse fatto qualcosa per cambiarlo. Questo accadde a Ludwig alcuni anni fa.

Assorbita la batosta, Ludwig decise di dare una svolta alla sua misera esistenza di perdente e si convinse di gettarsi anima e corpo nell’attività fisica, visto che fino a quel momento salire e scendere le scale era il massimo che avesse mai fatto. Ed era molto fiducioso del fatto che rimodellando la sua immagine ed abbandonando l’aspetto di brutto anatroccolo i suoi problemi con le Ludwighine sarebbero finiti. Così, l’attività fisica, ma anche la cura di sé, il modo di vestire ecc. divennero d’un tratto il suo unico pensiero. Perché l’aspetto è davvero molto importante, diceva, è ciò che devo cambiare a tutti i costi.

Mandati al diavolo per un paio di anni e mezzo i suoi antichi interessi, le sue incrollabili convinzioni di un tempo, perfino i libri di filosofia che erano la sua passione, Ludwig si dedicò in maniera molto, molto scrupolosa ed attenta alla sua nuova ragione di vita. In maniera scrupolosa? Ma non sarebbe meglio dire ossessiva e maniacale? Sì, è senz’altro meglio. La palestra divenne il suo habitat naturale (lui, che non aveva mai visto un bilanciere prima di allora!), e quante corse fece il nostro Ludwig! Eh, ma per eliminare qualcosa di quei 93 chili lardosi, Ludwig era dispostissimo ad ogni sacrificio.

Passarono mesi e mesi, passarono più di due anni e…non ci crederete, ma il brutto anatroccolo stava iniziando a sembrare quasi un cigno! Era giunto il momento di capitalizzare tutti quei miglioramenti fisici, cioè la cosa più importante al mondo, e scegliersi una Ludwighina: la quale, di fronte a tanta avvenenza, non avrebbe mai potuto resistere. Come si può resistere alla cosa che più conta al mondo, l’unica cosa che conta al mondo?

Quasi ogni sera allora, dopo il suo irrinunciabile allenamento, Ludwig si tuffava con grandi speranze nella movida estroversona, pensando di avere ormai tutte le carte in regola per dimenticare i traumi del suo passato grassottello e flaccido. Ma invece, si rese conto di una cosa sorprendente. Il popolo numeroso dei grassottelli, dei tarchiati, dei calvi con riporto, dei truzzi in canottiera e scarpe da ginnastica, dei buontemponi, degli sfigati cronici, dei bruttarelli senza rimedio, riusciva con una certa facilità a giocarsi le loro chances con le ragazze….eh parlavano, offrivano da bere, facevano battute, si mostravano simpatici. Il povero Ludwig faceva scena muta e non aveva il coraggio di avvicinarle. E quando ci provava, i suoi tentativi erano goffi e maldestri e non portavano a nulla.

Come! Lui col physique du role, lui che aveva allenato per anni ogni singolo muscolo del suo corpicino, senza tralasciare nemmeno l’ileo-psoas, il gastrocnemio, l’ischiocrurale e tutti quelli più scrausi, non riusciva a fare progressi di nessun tipo.

Gli amici del nostro affezionatissimo avevano fatto il percorso inverso: con la fissa del fisicaccio da ragazzini, avevano abbandonato quest’idea per dedicarsi a cose un po’ diverse…e non ci crederete! Diventati ormai quasi tutti mollicci e sovrappeso, cuccavano che era un piacere guardarli, e mettevano a frutto le qualità coltivate negli anni, strafregandosene di essere dei soggetti fisicamente imbarazzanti, e scopavano pure come tanti piccoli ricci.

Ludwig allora pensò: “Forse mi succede così perché non ho ancora fatto abbastanza, devo ancora migliorarmi molto, servono anni per diventare fisicamente prestanti, con tutte le carte in regola…”. E continuò ad allenarsi con scrupolo, anzi sempre più faticosamente, rischiando anche di infortunarsi seriamente per lo sforzo eccessivo.

Comunque, a detta di tutti, in poco più di due anni il suo aspetto fisico cambiò radicalmente. Era davvero irriconoscibile! Mai si era visto un Ludwig così in forma! Le ragazze avrebbero dovuto venire da sé…e del resto, cos’altro poteva fare per migliorarsi?

Con quante ragazze il rinnovato Ludwig uscì durante il suo percorso di nuova vita, consacrata al dio Tricipite? Con nessuna.
Beh, allora con quante ragazze andò a prendere almeno un caffè nel pomeriggio? Ehm, nessuna.
Riuscì però a carpire, se non altro, un numero di telefono di un’affettuosa fanciulla? No.

Bastò tutto questo a gettarlo nella disperazione, nella sfiducia in se stesso, nell’umiliazione continua di fronte agli immeritati successi degli altri? Eh sì. La sua timidezza non fece che peggiorare, e la sua autostima precipitò a livelli bassissimi, molto inferiori a quelli registrati quando era una sfigatello perdente e paffuto.

Ma forse, se continuasse ancora qualche anno, qualche lustro, a coltivare con impegno la sua immagine da vincente, a ricevere i complimenti degli amici stupefatti, forse per lui le chance potrebbero aumentare! Dopotutto lui non si stava dedicando ai suoi vuoti interessi di un tempo (la filosofia, l’ecologismo, Greenpeace, tutte cose che non hanno presa)…si stava impegnando a migliorare ciò che è incontestabilmente la cosa più importante al mondo, la porta d’accesso ad ogni bene presente e futuro!

Confusissimo sul da farsi, senza riuscire a spiegarsi i motivi del suo perdurante insuccesso, Ludwig pian piano parzialmente rinsavì. Fece poi quello che la sua situazione paranoica gli consigliava di fare. Prese coscienza del suo stato di grave difficoltà, delle sue REALI carenze (a parte il pettorale un po’ da potenziare), e si iscrisse al forum fobiasociale punto com.

MORALE: Pensate ciò che volete riguardo all’aspetto fisico, dategli tutta l’importanza che ritenete, continuate a pensare che sia tutto e che faccia un’enorme differenza. Piangetevi addosso per non essere attraenti, fisicati, alti 1,87. Continuate a credere che tutti coloro che non hanno questo requisito fondamentale siano fottuti e senza speranze. Pensatene ciò che vi sentite.
Ma seguite un solo consiglio. Non fate come me. Non buttate via anni facendone la vostra unica ragione di vita.
Vecchio 05-08-2008, 22:45   #2
Esperto
 

Però hai una bella dose di autoironia, e non è poco :wink:
Vecchio 05-08-2008, 22:59   #3
Esperto
L'avatar di vetro
 

Quoto night e in ogni caso quoto anche ludwig.Bisogna lavorare su se stessi.Capirsi e capire cosa si vuole e come si vuole essere per imparare ad essere se stessi in mezzo agli altri.
Vecchio 05-08-2008, 23:23   #4
Avanzato
L'avatar di caliserio
 

minghia che logorrata ludovico :lol:
meno male che almeno tu usi gli spazi ogni tanto

credo di aver letto tutto, ma non ho capito se alla fine una ragazza la hai avuta

cmq, forse nel topic hai frainteso, nessuno pensa che basti solo l'aspetto fisico, o meglio, potrebbe bastare, ma l'aspetto fisico non è solo il fisico, ma anche il volto, e il tuo come lo valuti?
purtroppo non basta la fisicata, fides
certo è già qualcosa, ma nun basta

poi come ti ho già citato, x i maschi non basta manco la bellezza in certi casi, perchè se non ci provi tu e sei timido, difficilmente loro ci provano (ho l'esempio di un fobico ventenne che se fossi donna ci farei io un pensierino :lol: )

certo è che l'aspetto fisico è sbagliato trascurarlo, anche se alcuni sono fortunati e anche se sono dei bonzi di riace hanno un bel viso, non son timidi e cmq riescono dove molti falliscono

cmq ti auguro ogni fortuna con logorrizia, te di dove sei?

ma ora mi dichi prof, che cosa è il tetraktys
Vecchio 05-08-2008, 23:25   #5
Principiante
L'avatar di giordano2
 

..è proprio una divertente storia!! :lol:
..ma al tuo posto mi sarei posto un dubbio ( che sicuramente nel tuo caso nn esiste) e cioè...ok tutto sto palestrarmi nella speranza che la donna mi ZOmpi addosso ..ma il viso avrà la sua importanza ..e quello nn posso modificarlo alzando i pesi!
Vecchio 05-08-2008, 23:29   #6
Esperto
L'avatar di vetro
 

Quote:
Sembra un piano studiato a tavolino, come se si dovesse studiare come essere per stare con gli altri mentre la maggior parte delle persone non lo fa eppure ci riesce benissimo.
Sembra che per stare con gli altri, per essere accettati, voluti bene, si debba cercare di raggiungere il più possibile la perfezione: essere belli, in forma, simpatici, intelligenti ecc... Ma perchè? Per cosa? Mi dispiace ma meglio essere brutti, antipatici, stupidi, ma autentici, capaci di accettare e convivere serenamente con i propri difetti che, per quanto li detestiate, rendono una persona davvero unica.
Non è esattamente questo che volevo comunicare.Ponevo semplicemente l'accento sul fatto che ognuno deve volersi bene cosi' com'è e imparare a capire cosa vuole per se e non per far contenti gli altri.
Vecchio 06-08-2008, 00:04   #7
Esperto
L'avatar di Tristan
 

Mi aveva colpito che nell'altra discussione quando dovevi citare persone fidanzatissime epperò messe male, il primo difetto che ti veniva in mente era il sovrappesso. Adesso ho capito perché.

Anzi, secondo me questo è un dettaglio importante e dovrebbe dirci qualcosa in più sul metro che usiamo per dare giudizi estetici sugli altri: non sono mai assoluti, ma sempre molto personali. Per dire, io non penso che 93 chili su uno alto 1.87 debbano sembrare necessariamente così lardosi.
Vecchio 06-08-2008, 01:07   #8
Banned
 

Quote:
Originariamente inviata da NightVision
vedi Rimbaud
il tuo errore è stato quello di migliorare il tuo fisico non per piacere a te stesso, ma per piacere alle ragazze

anche io faccio palestra e nuoto ma non per le ragazze , ma per ME STESSO e basta , perchè a me piace avere un fisico decente
devi pensare a te stesso non faticare e stare male per far piacere alla ragazzina del sabato sera

non farei cmq cambio con il mollaccio panzone o super magro solo perchè lui ha la ragazza e io no

io penso alla salute e ,tenersi in allenamento e fare sport aiuta a vivere meglio e a stare in salute( si spera) anche negli anni a venire..

a questo devi pensare , non devi farlo per gli altri , ma per te stesso :wink:
'nfatti...io ho perso i chiletti a suo tempo non x le ragazze, ma perchè mi faceva senso vedermi con troppa pancia e ancora di più perchè anche lo sport era più faticoso.
Per il resto: con i chiletti avevo intorno più donne di adesso...i misteri della vita :roll:
Vecchio 06-08-2008, 11:37   #9
Intermedio
L'avatar di Ludwig
 

Che storia, eh?

Grazie a tutti per le "recensioni" che avete postato, mi ritrovo in quello che hanno detto molti di voi. Io ho voluto raccontare la mia esperienza recente per mostrarvi come, da ciò che mi è successo, io sia stato indotto a pensare che l'aspetto fisico non va sopravvalutato. Se avete letto la storia, avrete notato che nel mio caso migliorare il mio lato estetico non ha fatto nessuna differenza, anzi ha condotto ad un peggioramento della situazione. E' inutile puntare così tanto sull'aspetto quando invece si potrebbe lavorare su se stessi in altri versanti, cosa che io ho trascurato. La timidezza mi ha sempre fregato, non certo il mio aspetto.

Ho deciso di scrivere questa storiella dopo aver letto il post di Night sul thread dell'aspetto fisico...Night è una dei miei opinionisti preferiti su questo forum e sono rimasto amareggiato vedendo che anche lui la pensava in quel modo. Ma in generale, resto perplesso quando sento, riguardo all'aspetto, parole come "determinante" o "necessario". Determinante vuol dire che fa la differenza da solo, che basta in sé e per sé, che è necessario e sufficiente....mi sembra invece che occorrano molti altri elementi per colpire in mnaiera duratura l'attenzione di una ragazza.

Pensate a quello che vi ho detto sui miei amici, ed immaginate la mia umiliazione nel vedere i loro successi e le mie delusioni, i miei sforzi non ricambiati. Certo l'aspetto aiuta, non voglio negarlo, ma non è fondamentale...possibile anche tu Night non abbia mai visto dei ragazzi bruttini (o non propriamente belli) che sono fidanzatissimi. Io vedo conferme quotidianamente, soprattutto attorno a me. Secondo voi, un brutto dovrebbe restare solo per sempre...non c'è motivo di crederlo, l'esperienza stessa ci insegna che non è così.

Per finirla, ha ragione il terribile muttley: è anche questione di contesti. Certo, noi ci troveremo sempre svantaggiati se punteremo a conquistare una girl la sera in discoteca o cose così...lì l'aspetto ed il primo impatto sono importanti, lo riconosco senza problemi. Ma c'è un'infinita varietà di contesti in cui ci si conosce per ciò che si è, in cui si riesce a valorizzare le proprie risorse, ed in quei casi non partiamo battuti in partenza.
Vecchio 06-08-2008, 11:48   #10
Intermedio
L'avatar di Ludwig
 

Ah, ultimi dettagli:

1) Non dovete immaginarmi come una specie di super-palestrato, una sorta di Big Jim...io ho un fisico normalissimo, sono semplicemente in buona forma ed allenato...non mi avvicino nemmeno lontanamente ad un culturista, per fortuna aggiungerei!

2) Dunque Calitelo mi vedresti bene con Clizia! Quello che posso dirti è che ci ho parlato alcune volte sul forum e mi sembra molto simpatica ed intelligente, altro non so ops: . Io sono di Pescara, lei è di Roma, no? Beh, un paio d'ore in macchina non è una grande distanza! :P E facciamo anche lo stesso lavoro! Ma Clizia adesso è in Germania...dove avrà mietuto conquiste tra i giovani teutonici... dovrebbe tornare presto però.

3) Sempre per Calivelo. La tetraktis (e non il tetraktis ) credo sai benissimo cos'è, dato che conosci la parola. Cmq, è la figura sacra della scuola pitagorica, un triangolo equilatero che rappresenta il numero 10 (1+2+3+4).
Vecchio 06-08-2008, 11:57   #11
Avanzato
L'avatar di calimelo
 

bè con logorrizia ti ci vedrei bene, sembrate compatibili come interessi
ma x esperienza so che ci son sempre complicazioni (del tipo che non sei il suo tipo, che è già broccolata da altri 20 :p ecc...)
però non ti scoraggiare, tu parti ottimista e vedrai che la cultura o il culturismo prevarranno :lol:

ps bravo hai superato l'esame di primo livello, alpha test filosofia 1 :lol:
Vecchio 06-08-2008, 12:35   #12
Intermedio
 

Ludwig, il tuo problema principale con le donne è che bazzichi sulla costa abruzzese, dove le donne sono ancora più complicate della media :lol: :lol: :lol:

Credimi, te lo dice chi lo sa per esperienza diretta :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

In effetti anche io ho sofferto per la mia condizione fisica: non molto alto, con una muscolatura asfittica, ma soprattutto un'abilità motoria parzialmente compromessa nella prima infanzia. In realtà questo è un problema che va anche oltre il rapporto con le donne, e si estende a tutte le relazioni interpersonali. Sentirmi fisicamente inferiore ai miei coetanei, impossibilitato a sostenere il confronto fisico, inteso non come rissa, ma come abilità su un campo di calcio o di basket, per esempio, mi hanno profondamente ostacolato nella mia vita sociale.

Si è creato come un circolo vizioso: sentendomi inadeguato sotto l'aspetto fisico, mi vergognavo anche a sviluppare altri interessi, come la musica, per il timore, magari infondato, di essere preso in giro e ancora più emarginato dai coetanei normali.

La conseguenza principale è stata che, trovandomi in un gruppo, oppure con una ragazza, spesso non so cosa dire, rimango in silenzio come un cretino. Ho l'impressione che se dovessi esprimere quello che sento, quello che mi piace, mi renderei ridicolo, mi mostrerei troppo diverso dagli altri.

Peraltro ho anche cercato di adeguare i miei gusti a quelli dei coetanei normali, e persino le scelte di vita come una facoltà universitaria. Qui forse ho commesso l'errore che un altro forumista (non ricordo quale, scusa!!!) attribuiva proprio a Ludwig: sceglievo determinate cose non per me stesso, ma per sentirmi accettato dagli altri.
Vecchio 06-08-2008, 14:26   #13
Intermedio
 

concordo sulle considerazioni sull'aspetto fisico, sarebbe come avere una carta vincente, ma se non la sai usare non te ne fai nulla.

Com'è che sei uscito da quei due anni di inattività mentale? io tra poco mi ridurrò all'attività cerebrale di un lombrico se continuo ad assecondare la mia apatia e la voglia di dolce dormire. Ma forse era solo una questione di priorità nel tuo caso.
Vecchio 06-08-2008, 14:41   #14
Intermedio
 

Io credo che sia naturale, durante l'adolescenza, dare priorità a quegli aspetti che ti consentono di fare gruppo, oltre che di fare colpo sul sesso opposto. Quindi è naturale dare la priorità a cose come l'aspetto o le capacità atletiche.

Non so quanti anni hai, Muriel, ma credo che possa dipendere anche dall'età.

D'altra parte credo che la tua consapevolezza sia un primo passo verso un miglioramento.
Vecchio 06-08-2008, 14:50   #15
Esperto
L'avatar di vetro
 

Quote:
concordo sulle considerazioni sull'aspetto fisico, sarebbe come avere una carta vincente, ma se non la sai usare non te ne fai nulla.
Presente.
Vecchio 06-08-2008, 15:04   #16
Avanzato
L'avatar di calimerlo
 

Quote:
Originariamente inviata da Muriel
concordo sulle considerazioni sull'aspetto fisico, sarebbe come avere una carta vincente, ma se non la sai usare non te ne fai nulla.

Com'è che sei uscito da quei due anni di inattività mentale? io tra poco mi ridurrò all'attività cerebrale di un lombrico se continuo ad assecondare la mia apatia e la voglia di dolce dormire. Ma forse era solo una questione di priorità nel tuo caso.
benvenuti nella 125esima puntata di "la chat è il male"
staccati dal pc e vedrai che andrà meglio :lol:
te lo dice chi ora che ha tempo lo sta perdendo a causa del forum usato come chat, figuriamoci ad usare una chat usata come chat

e questo lo dico anche a tutti gli altri che vedo collegati dalla mattina alla sera, ora c'ho le prove che anche voi siete apatic boys
Vecchio 06-08-2008, 15:24   #17
Intermedio
 

Quote:
Originariamente inviata da calimerlo
Quote:
Originariamente inviata da Muriel
concordo sulle considerazioni sull'aspetto fisico, sarebbe come avere una carta vincente, ma se non la sai usare non te ne fai nulla.

Com'è che sei uscito da quei due anni di inattività mentale? io tra poco mi ridurrò all'attività cerebrale di un lombrico se continuo ad assecondare la mia apatia e la voglia di dolce dormire. Ma forse era solo una questione di priorità nel tuo caso.
benvenuti nella 125esima puntata di "la chat è il male"
staccati dal pc e vedrai che andrà meglio :lol:
te lo dice chi ora che ha tempo lo sta perdendo a causa del forum usato come chat, figuriamoci ad usare una chat usata come chat :D

e questo lo dico anche a tutti gli altri che vedo collegati dalla mattina alla sera, ora c'ho le prove che anche voi siete apatic boys :D
ehi ehi, devo ricordarti e ricordare a tutti il tuo recente passato di chattatore, caro "manzotin"? :D almeno io lo ammetto di frequentare la chat, senza nascondermi. tsk. il pc non penso sia il mio problema principale, tanto se lo spengo mi butto sul letto inerme.
Vecchio 06-08-2008, 17:01   #18
Intermedio
L'avatar di calireo
 

Quote:
Originariamente inviata da Muriel
ehi ehi, devo ricordarti e ricordare a tutti il tuo recente passato di chattatore, caro "manzotin"? almeno io lo ammetto di frequentare la chat, senza nascondermi. tsk. .
non nascondo che ogni tanto studio il male!

Quote:
Originariamente inviata da Muriel
il pc non penso sia il mio problema principale, tanto se lo spengo mi butto sul letto inerme.
è un peccato, sei così giovane, e poi con quelle lenti a contatto colorate beccheresti un casino
ma forse è colpa del posto dove vivi, gli approcci del napoletano medio magari son troppo rapaci per una timidona
mo venga al nord che le consiglio qualche specialista della riabilitazione ragazze fobiche apatiche :lol:
Vecchio 06-08-2008, 18:46   #19
Intermedio
 

Quote:
Originariamente inviata da calireo

non nascondo che ogni tanto studio il male!

è un peccato, sei così giovane, e poi con quelle lenti a contatto colorate beccheresti un casino
ma forse è colpa del posto dove vivi, gli approcci del napoletano medio magari son troppo rapaci per una timidona :D
mo venga al nord che le consiglio qualche specialista della riabilitazione ragazze fobiche apatiche :lol:
Ma ceeerto. solo per dare il tuo contributo altruistico alla ricerca scientifica sul male sociale entri in chat. Comunque gli approcci del napoletano medio sono bloccati sfigatamente, posso cacciare acido peggio di un limone ammuffito caduto dall'albero il 6 di agosto. E poi sopravvaluti le lentine a contatto colorate, al prossimo raduno te ne compro un paio così constati da te che non servono a una min***a :)
Vecchio 06-08-2008, 22:36   #20
Esperto
L'avatar di Chioccioccolata
 

Quote:
Originariamente inviata da calireo

Quote:
Originariamente inviata da Muriel
il pc non penso sia il mio problema principale, tanto se lo spengo mi butto sul letto inerme.
è un peccato, sei così giovane, e poi con quelle lenti a contatto colorate beccheresti un casino
ma forse è colpa del posto dove vivi, gli approcci del napoletano medio magari son troppo rapaci per una timidona
mo venga al nord che le consiglio qualche specialista della riabilitazione ragazze fobiche apatiche :lol:
Calimero!Non ti vergogni a broccolare così spudoratamente?
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