Che dire,visto che non so quanto durerà ancora ho voglia di descrivere un pò la mia vita.In effetti se ci rifletto gli anni dell'infanzia sono stati gli unici lieti della mia vita,me ne accorgo rivedendo foto ingiallite di quei tempi,ero sempre sorridente a differenza di oggi.Ricordo ancora un mezzo miracolo che mi capitò quando avevo tre anni e mi precipitò addosso un televisore e io ne uscì illeso.
Poi il passaggio alla preadolescenza coincise con le prime problematiche,in particolare ricordo che cercavo sempre di essere al centro dell'attenzione,per cui divenni una sorta di buffone,sparavo battute,facevo cavolate,ero integrato ma non con tutti andavo d'accordo.Tuttavia la serenità cominciava a sparire,lo vedo dalle foto,mai un sorriso,poi i primi problemi di acne,cui non badavo molto a quel tempo.Le scuole superiori sono state un vero incubo per me,prima di tutto scelsi una scuola che non mi piaceva su indicazione del mio vecchio,poi mi ritrovai in un a classe a dir poco detestabile,litigavo con tutti,non mi integravo con nessuno,che dire il primo anno ero un eremita,poi pian piano la situazione sembra migliorare ,sia sentimentalmente che dal punto di vista sociale,solo che puntai sulle persone sbagliate.
Se prima ero stato il classico bravo ragazzo,sempre ben vestito,educato ora divenni o cercai di diventare un ribelle,sigaretta perennemente in bocca,battuta sempre pronta,eccessi,una vita sregolata che a pensarci ora non mi divertiva.Poi il baratro,l'incidente,una batosta sentimentale ,insulti sempre più pesanti sul mio aspetto fisico,un'autostima che precipita,fino al punto più basso,quello in cui la depressione prevale ,giornate passate a dormire cercando di dimenticare tutto e tutti,un ultimo anno di scuola praticamente inesistente e poi le insistenze dei miei affinchè andassi da uno psicologo.La psicoterapia non ha funzionato nel mio caso,non mi serviva sentirmi raccontare le solite storie e frasi fatte,neppure i farmaci mi hanno molto aiutato,sono e restano dei palliativi.
In sostanza oggi la mia vita è statica,mi sento inerme,odio il mio aspetto fisico e ho imparato a diffidare della gente,mi rimane la passione per gli animali,una stupida ambizione di sfondare nella finanza e soprattutto una frustrazione che monta ogni giorno e se tutto continua così presto potrebbe tradursi nel gesto estremo.