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27-07-2017, 20:49
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#1
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Principiante
Qui dal: May 2017
Messaggi: 85
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vi sono mai capitate quelle situazioni dove nonostante tutto andasse bene la vostra testa cmq creava un motivo, un problema, qualsiasi cosa per stare in ansia?
io sono giunto alla conclusione che quelli come me hanno bisogno dei problemi per vivere...voi cosa ne pensate?
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27-07-2017, 20:55
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#2
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Banned
Qui dal: Feb 2017
Ubicazione: Nord
Messaggi: 7,038
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In un momento della vita in cui stavo "bene",un certo giorno ho pensato "si ma ora?",come se ci fosse per forza bisogno di prove da superare,non saprei precisamente il motivo
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27-07-2017, 21:17
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#3
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Messaggi: 2,817
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A me è stato detto da alcune persone che ho incrociato nella mia vita che ho la tendenza a crearmi problemi e ad autosabotarmi...
Ma sono stati tratti in inganno dalla mia maschera..
Di problemi e difficoltà ne ho a valanghe....
E sono sempre più difficili da oltrepassare....
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27-07-2017, 23:27
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#4
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Esperto
Qui dal: Nov 2014
Ubicazione: sotto il letto
Messaggi: 4,296
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Sì, mi è capitato di pensarlo diverse volte nel corso della mia vita, penso sia una sorta di meccanismo di difesa per non affrontare il problema di fondo da cui tutti gli altri in qualche modo scaturiscono: nel momento in cui vengono a mancare i problemi "secondari" è necessario crearne di nuovi su cui investire energie (sotto forma di ansia,paranoia, ecc.) per non dover affrontare il vero problema, che è enormemente più difficile da accettare razionalmente.
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27-07-2017, 23:47
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#5
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Banned
Qui dal: Dec 2016
Ubicazione: Terra dei cuochi
Messaggi: 4,333
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Quando non ci sono cose da fare e problemi da risolvere, il problema più enorme emerge dal nostro inconscio: quello esistenziale.
C'è da stare tranquilli però: non puoi risolverlo. Quindi goditi i momenti di pace se davvero riesci a raggiungerli.
In più, impegnarci in qualcosa è un bisogno sotto tutti i punti di vista, è la nostra natura, e forse è quando questo bisogno viene a mancare che andiamo in ansia e sentiamo l'urgenza di creare nuovi impegni per il nostro divertimento e soddisfazione nel portarli a termine.
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Ultima modifica di SamueleMitomane; 28-07-2017 a 12:24.
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28-07-2017, 00:20
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#6
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Principiante
Qui dal: Jul 2017
Ubicazione: provincia di Firenze
Messaggi: 9
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Già , è proprio vero . Ieri per esempio stavo realizzando che pian piano qualche problema finalmente lo stavo risolvendo .. e dopo un pò che ci pensavo mi sono andato a creare un altro grande problema ..e adesso sto piu male di prima . La nostra mente ci fa fare cose che in realtà non vogliamo fare oppure ci blocca nel fare delle cose che vogliamo fare ..il trucco è trovare un equilibrio dentro di noi ...dentro la nostra mente ..riuscire a comandarla ...non lasciare che ci comandi . Non so se mi sono spiegato , spero di si
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28-07-2017, 00:41
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#7
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Via da qui
Messaggi: 1,688
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Tendo ad alzare l'asticella, non importa cosa io stia facendo, mi sentirò sempre in ansia per qualcosa e insoddisfatto della mia vita. Per quanto disfunzionale questo pensiero mi sprona a migliorare e riesco bene o male a gestirlo.
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28-07-2017, 07:49
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#8
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Banned
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Milano
Messaggi: 14,714
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ho sempre odiato la vita piatta quindi mi invento le cose se posso, sia che siano brutte sia che siano belle, quando non mi accade nulla di interessante mi invento i problemi, anche se inconsciamente, ho bisogno di "intrighi" per vivere in maniera stimolante
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28-07-2017, 08:43
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#9
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,210
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Quote:
Originariamente inviata da the human shit
vi sono mai capitate quelle situazioni dove nonostante tutto andasse bene la vostra testa cmq creava un motivo, un problema, qualsiasi cosa per stare in ansia?
io sono giunto alla conclusione che quelli come me hanno bisogno dei problemi per vivere...voi cosa ne pensate?
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prima ero uno specialista, pure ora non è che io sia propriamente un monaco zen -__-, però provo a contrastare un certo modo di pensare
comunque, per chi crede, ricordi sempre che quello dell'ansia è il classico lavoro del diavolo , vanno assolutamente le ansie di cui hai parlato, vabbè andrebbero respinte tutte in realtà, ma non essendo facile almeno quelle di cui facilmente ci rendiamo conto essere "forzate" (senza apparenti motivi esterni) andrebbero proprio combattute
Perciò vi dico: per la vostra vita non affannatevi di quello che mangerete o berrete, e neanche per il vostro corpo, di quello che indosserete; la vita forse non vale più del cibo e il corpo più del vestito? Guardate gli uccelli del cielo: non seminano, né mietono, né ammassano nei granai; eppure il Padre vostro celeste li nutre. Non contate voi forse più di loro? E chi di voi, per quanto si dia da fare, può aggiungere un'ora sola alla sua vita? E perché vi affannate per il vestito? Osservate come crescono i gigli del campo: non lavorano e non filano. Eppure io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, vestiva come uno di loro. Ora se Dio veste così l'erba del campo, che oggi c'è e domani verrà gettata nel forno, non farà assai più per voi, gente di poca fede? Non affannatevi dunque dicendo: Che cosa mangeremo? Che cosa berremo? Che cosa indosseremo? Di tutte queste cose si preoccupano i pagani; il Padre vostro celeste infatti sa che ne avete bisogno. 33 Cercate prima il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta. Non affannatevi dunque per il domani, perché il domani avrà già le sue inquietudini. A ciascun giorno basta la sua pena.
attenzione che questo non vuol dire essere fricchettoni, vivere sotto i ponti che tanto si vedrà, ma perlomeno vuol dire che una volta fatto tutto quello che vogliamo o dobbiamo fare per una certa situazione poi è inutile rimuginarci sopra standoci male
per me comunque dopo anni abituato in un certo modo è difficilissimo riuscire a lasciarmi andare così, ho sempre la pretesa che le mie azioni possano determinare tutto ciò che mi accade
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28-07-2017, 11:48
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#10
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Esperto
Qui dal: May 2015
Ubicazione: Piemonte
Messaggi: 624
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Durante le situazioni in cui mi sento bene nasce il bisogno di tenermi stretta quella sensazione, di cercare in tutti i modi di non farla scappare e questo a sua volta crea ansia e disturbi ossessivo-compulsivi, il che può spingermi a lasciar crollare tutto e accettare di ritornare allo stato di "miseria". Mentre quando sto proprio male so che non ho niente da perdere e in un certo senso mi sento più libero.
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28-07-2017, 14:11
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#11
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Esperto
Qui dal: Aug 2016
Ubicazione: Sottozero
Messaggi: 745
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Succede abbastanza spesso, ma non lo riconosco come un bisogno di crearmi problemi, per quanto sia un'autosabotatrice di livello avanzato...
Penso piuttosto che sia un discorso di abitudine, come se dopo aver visto marcio per 3.5/4 della mia vita non riuscissi a credere che effettivamente qualcosa possa andar liscio. Mi creo i problemi partendo da piccoli incipit, perché sono paranoicabbestia e tendenzialmente non mi fido di ciò che fila troppo bene. Riconosco, com'è stato già scritto, che c'è un'illusione di controllo dietro, ergo diciamo anche che mi faccio le pare come per prepararmi nel caso in cui evolvessero in fatti oggettivamente riscontrabili di lì a poco.
Poi tanto si sa che non ti prepari proprio per niente e la stangata in faccia te la becchi comunque, perciò in conclusione ho bisogno del problema per non smentire la mia fessonaggine
A volte capita in maniera totalmente automatica, come se un mio clone elaborasse il tutto e telepaticamente mi inviasse la dose quotidiana di disagio, in quel caso è più facile che me ne liberi in tempi ragionevoli.
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28-07-2017, 21:41
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#12
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Principiante
Qui dal: Jul 2017
Messaggi: 30
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A me purtroppo capita spesso, terminato un problema cerco inconsciamente altri problemi da risolvere.. forse sarà perché sono ingegnere...
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