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24-09-2015, 17:08
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#21
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Intermedio
Qui dal: Apr 2014
Messaggi: 101
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Ok bhe io sono stata bulimica..."superato" questo problema, è rimasto un rapporto malsano con il cibo. Mi controllo ancora molto mentre mangio, non mi abbuffo, però alle volte mi può succedere ecco. Pensavo di essere arrivata ad un buon rapporto con il cibo, ma non è così: sto ancora molto attenta, se mangio troppo cerco di compensare i giorni seguenti o il pasto seguente, non ho una buona alimentazione e tendo molto a limitarmi.
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24-09-2015, 17:49
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#22
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 10,892
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scusate ma nessuno mangia (e tanta) frutta chesso come l'uva?
io consiglio di buttarvi su frutta come l'uva che sui dolci..
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24-09-2015, 18:49
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#23
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 896
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Un'altra cosa che mi ostacola sono gli orari: oggi mi sono addormentata alle 4 e svegliata all'una, ora a cui ho fatto colazione. Poi ho pranzato verso le 4 e fra una mezz'ora cenerò... anche se riuscissi ad impormi un regime alimentare più sano sarebbe difficile da rispettare senza avere degli orari precisi da seguire.
Riguardo all'uva e alla sostituzione dei cibi... è una cosa che cerco già di fare, personalmente, solo che cioccolato, fritti e schifezze varie restano il mio comfortfood prediletto. Posso anche ingurgitare un kg d'uva, ma il pensiero fisso del cioccolato mi resta, perchè nell'immediato mi dà piacere e sollievo. Poi magari capisco che ho esagerato e non dovevo, però in quei momenti non c'è nient'altro che possa farmi stare meglio.
Forse è anche per questo che il disturbo si allevia con la terapia?
Io sto pensando di concendermi un paio di mesi mangiando quello che mi piace quando ne ho voglia, facendo anche un po' di attività fisica... passato questo periodo penserò a cosa limitare e a come farlo, al momento non credo che potrei reggere un cambiamento troppo netto, e ho il disperato bisogno di ri-acquistare un rapporto sereno con il cibo.
Potrei anche pensare ad altre attività che mi danno una gratificazione immediata nei momenti di stress, ma non credo di poter trovare qualcosa che abbia un effetto così potente (anche se dopo mi sento male sia psicologicamente che fisicamente).
Un'altra cosa che mi viene in mente è l'analogia con le persone autolesioniste, che cercano di spostare l'attenzione da un fortissimo dolore psicologico ad un dolore fisico più controllabile, forse è ciò che tento di fare anch'io?
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24-09-2015, 19:25
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#24
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 5,106
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Quote:
Originariamente inviata da Blue Moon
Un'altra cosa che mi ostacola sono gli orari: oggi mi sono addormentata alle 4 e svegliata all'una, ora a cui ho fatto colazione. Poi ho pranzato verso le 4 e fra una mezz'ora cenerò... anche se riuscissi ad impormi un regime alimentare più sano sarebbe difficile da rispettare senza avere degli orari precisi da seguire.
Io sto pensando di concendermi un paio di mesi mangiando quello che mi piace quando ne ho voglia, facendo anche un po' di attività fisica... passato questo periodo penserò a cosa limitare e a come farlo, al momento non credo che potrei reggere un cambiamento troppo netto, e ho il disperato bisogno di ri-acquistare un rapporto sereno con il cibo.
Potrei anche pensare ad altre attività che mi danno una gratificazione immediata nei momenti di stress, ma non credo di poter trovare qualcosa che abbia un effetto così potente (anche se dopo mi sento male sia psicologicamente che fisicamente).
Un'altra cosa che mi viene in mente è l'analogia con le persone autolesioniste, che cercano di spostare l'attenzione da un fortissimo dolore psicologico ad un dolore fisico più controllabile, forse è ciò che tento di fare anch'io?
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Esattamente, il meccanismo della bulimia e del binge è questo.
Ho letto un paio di libri interessanti su questo argomento, se vuoi li cerco e te li linko.
Devi regolare anche gli orari, io faccio come te se non peggio, mi sveglio tardissimo, 2 biscotti e un caffè, poi cena presto. E così è quando va bene, quando va male, ci metto pure una merendina nel mezzo e a volte la notte mi viene fame, e lì impazzisco, per me mangiare di notte è la cosa peggiore che può capitare, lo vivo come un tabù, non deve assolutamente succedere.
Dovresti organizzare la dieta in modo non restrittivo, aggiungendo anche dolci all'interno di essa in piccole porzioni, oppure un giorno a settimana libero in cui mangiare quello che vuoi. Non negarti del tutto i dolci/carboidrati, che come già detto ti fa solo venire più voglia e se hai un crollo poi ti abbuffi.
Ma vuoi fare da sola e hai intenzione di andare da dietista/dietologo?
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24-09-2015, 19:33
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#25
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 5,106
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25-09-2015, 00:22
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#26
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Banned
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Milano
Messaggi: 14,748
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Credo di essere binge da un pò.. penso al cibo in continuazione, è l'unica cosa che mi soddisfa alla fin fine in maniera totale, provo un godimento quando mangio che penso sia eccessivo. Quando sono in giro guardo sempre sempre il cibo, non so, bar, ristoranti, gelaterie, è un continuo, una tortura. Ne parlo, mi piace andare al supermercato a guardare i prodotti, le etichette, le calorie ecc a volte mi piace solo guardare il cibo esposto e starei li ore a guardarlo. Solo che non mi concedo quasi mai nulla. Mi restringo mi peso tutto sulla bilancia e mi preoccupo anche del pezzo di pane in più che mangio o dei 100 g di pasta che non dovrei mangiare. Il mio massimo desiderio durante la giornata mi rendo conto che sia mangiare quelle maledette nastrine del discount che sono in dispensa. Domani sera forse si mangerà la pizza e io sto già pensando a come fare, mangiare poco o niente a pranzo o convincere mia madre a fare altro, anche solo un piatto di pasta. La vedo questa pizza e penso a quanto sia grande e come farà a rientrare dentro il mio corpo e dove andrà a finire. Succede che a volte non posso evitare di mangiarla e poi sto male perchè non riesco a vomitare e devo tenermi tutto dentro. Allora mi tasto, tirò la pelle e la ciccia che mi esce. A volte mi abbuffo, perchè sono esausta e voglio mangiare roba buona e grassa, mangio senza accorgermene all'improvviso quantità di cibo che non so come faccia a non essere più grassa. Mi sono mangiata in 5 minuti una scatola di Cornflakes, quelli al cioccolato, insieme a un litro di latte e poi biscotti tutto insieme inzuppato dentro. A volte mi finisco la pasta avanzata e mangio di nascosto, non voglio che mi vedano. Non so perchè. La mia torta di compleanno, una mille foglie: ne era avanzata metà, mezza torta proprio.Mia madre se n'è mangiata un quadrato, io ho preso fettone di torta con le mani e me la sono mangiata un pezzo dopo l'altro, in piedi e di fretta. Poi sono andata in bagno e mi sono infilata uno spazzolino in gola ma non è successo niente. Oggi mi preoccupavo dei 90 grammi di prosciutto e 20 di pane che ho mangiato a pranzo. Mi guardo sempre negli specchi, ovunque anche se sono in compagnia. E' una tortura, non basta che sia mezza handicappata ma anche il disturbo alimentare è una condanna alla vita
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25-09-2015, 02:09
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#27
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 5,106
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Hazel, non è binge, nel binge mangi, e non ci sono restrizioni nè compensazioni, la tua è bulimia, non so quanto conclamata (se vomiti lo è) ma gli atteggiamenti sono tipici: il mangiare di nascosto, veloce, guardare il cibo ma non mangiarlo, fare digiuni o saltare pasti "perchè stasera ho la pizza", pesare tutto, non concedersi sgarri e poi abbuffarsi.
Da quanto tempo fai così?
Sei normopeso (cerca di essere obiettiva più possibile)?
P.S. Non vomitare però se ci riesci, procurarsi il vomito è una cosa devastante, non farlo.
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Ultima modifica di cancellato15324; 25-09-2015 a 02:12.
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25-09-2015, 08:55
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#28
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Banned
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Milano
Messaggi: 14,748
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faccio così da 2 o 3 anni.. prima andavo al consultorio per problemi alimentari in ospedale e facevo anche sedute di gruppo. Ora non vado più e sto meglio fisicamente ma il mio atteggiamento verso il cibo è ancora così. Peso 43-44 chili per 1. 51. Non so io mi vedo sempre grassa e mi vedo sempre uscire roba dal corpo, penso che ho un metabolismo sbagliato se non posso concedermi mai niente
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25-09-2015, 18:46
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#29
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 896
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Mi riconosco in molti dei tuoi comportamenti Hazel, però mai mi ero considerata bulimica.
@Stregatta: sì, per il momento preferisco far da sola; quando poi avrò un lavoro mio penserò se iniziare una psicoterapia con un privato o no. Nel pubblico ho avuto molte delusioni; sarà la fobia sociale, ma spesso mi sentivo giudicata, ed è una cosa che certamente non mi ha aiutata nè ad aprirmi nè a proseguire con la terapia.
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26-09-2015, 17:51
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#30
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Banned
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Milano
Messaggi: 14,748
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Quote:
Originariamente inviata da Blue Moon
Mi riconosco in molti dei tuoi comportamenti Hazel, però mai mi ero considerata bulimica.
@Stregatta: sì, per il momento preferisco far da sola; quando poi avrò un lavoro mio penserò se iniziare una psicoterapia con un privato o no. Nel pubblico ho avuto molte delusioni; sarà la fobia sociale, ma spesso mi sentivo giudicata, ed è una cosa che certamente non mi ha aiutata nè ad aprirmi nè a proseguire con la terapia.
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E quindi come ti comporti per smettere di mangiare fino ad abbuffarti? io faccio fatica a resistere
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28-09-2015, 02:03
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#31
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 5,106
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Quote:
Originariamente inviata da Hazel Grace
E quindi come ti comporti per smettere di mangiare fino ad abbuffarti? io faccio fatica a resistere
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Non devi fare diete restrittive. Più ti neghi, più mangerai alla prossima abbuffata.
La dieta deve essere varia e equilibrata, non devi far diventare "proibiti" certi cibi sennò ci penserai continuamente e appena hai un momento di cedimento, ti butti su quelli.
Ovvio che è più facile a dirsi che a farsi.
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28-09-2015, 10:21
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#32
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Banned
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Milano
Messaggi: 14,748
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il problema è che è un pensiero fisso, ho sempre voglia di mangiare, forse è la noia o l'insoddisfazione ma ho sempre fame. Ho fatto colazione adesso ho ancora fame
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29-09-2015, 16:50
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#33
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 896
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Quote:
Originariamente inviata da M.me Adelaide
Ma hai fatto percorsi di gruppo oppure incontri individuali con la psicologa? Per dca oppure più in generale? Ti sentivi giudicata per i tuoi comportamenti compulsivi?
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Sono stata in cura per 3 anni (non continuativi) con diverse psicologhe della ASL per una fobia sociale specifica che ha finito per condizionarmi l'esistenza. Con la prima è andata bene: ho portato a termine il percorso e sembravo aver risolto. Poi ho avuto un'altra ricaduta e in due anni ho affrontato due approcci completamente differenti: nel primo mi sembrava di non "lavorare", di non fare niente per risolvere la mia fobia (del resto la dottoressa pensava che avessi semplicemente bisogno di uno spazio per esprimermi); con l'altra andava meglio: mi proponeva esercizi e ragionavamo molto insieme sui miei pensieri disfunzionali, però nel corso dei mesi ho notato un netto peggioramento (ho abbandonato la scuola) e, almeno da come la vedevo io, pensavo che sarebbe stata una terapia di "mantenimento" per consolidare e non avere ricadute.
Ovviamente la colpa non è tutta loro; anzi, in gran parte è mia. Per il momento però preferisco evitare confronti di questo tipo, mi sento molto fragile e ho paura di mettermi nelle mani della persona sbagliata.
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20-12-2015, 10:58
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#34
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Banned
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: where the sky is made of amethyst
Messaggi: 1,671
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Quote:
Originariamente inviata da Hazel Grace
Credo di essere binge da un pò.. penso al cibo in continuazione, è l'unica cosa che mi soddisfa alla fin fine in maniera totale, provo un godimento quando mangio che penso sia eccessivo. Quando sono in giro guardo sempre sempre il cibo, non so, bar, ristoranti, gelaterie, è un continuo, una tortura. Ne parlo, mi piace andare al supermercato a guardare i prodotti, le etichette, le calorie ecc a volte mi piace solo guardare il cibo esposto e starei li ore a guardarlo. Solo che non mi concedo quasi mai nulla. Mi restringo mi peso tutto sulla bilancia e mi preoccupo anche del pezzo di pane in più che mangio o dei 100 g di pasta che non dovrei mangiare. Il mio massimo desiderio durante la giornata mi rendo conto che sia mangiare quelle maledette nastrine del discount che sono in dispensa. Domani sera forse si mangerà la pizza e io sto già pensando a come fare, mangiare poco o niente a pranzo o convincere mia madre a fare altro, anche solo un piatto di pasta. La vedo questa pizza e penso a quanto sia grande e come farà a rientrare dentro il mio corpo e dove andrà a finire. Succede che a volte non posso evitare di mangiarla e poi sto male perchè non riesco a vomitare e devo tenermi tutto dentro. Allora mi tasto, tirò la pelle e la ciccia che mi esce. A volte mi abbuffo, perchè sono esausta e voglio mangiare roba buona e grassa, mangio senza accorgermene all'improvviso quantità di cibo che non so come faccia a non essere più grassa. Mi sono mangiata in 5 minuti una scatola di Cornflakes, quelli al cioccolato, insieme a un litro di latte e poi biscotti tutto insieme inzuppato dentro. A volte mi finisco la pasta avanzata e mangio di nascosto, non voglio che mi vedano. Non so perchè. La mia torta di compleanno, una mille foglie: ne era avanzata metà, mezza torta proprio.Mia madre se n'è mangiata un quadrato, io ho preso fettone di torta con le mani e me la sono mangiata un pezzo dopo l'altro, in piedi e di fretta. Poi sono andata in bagno e mi sono infilata uno spazzolino in gola ma non è successo niente. Oggi mi preoccupavo dei 90 grammi di prosciutto e 20 di pane che ho mangiato a pranzo. Mi guardo sempre negli specchi, ovunque anche se sono in compagnia. E' una tortura, non basta che sia mezza handicappata ma anche il disturbo alimentare è una condanna alla vita
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Ho vissuto la stessa identica situazione. Ti capisco
Anche adesso ho qualche ricaduta nelle abbuffate con compensazione ma almeno non penso più al cibo sempre...vabbeh ora proprio per questo non riesco a ''compensare'' come prima ma un anno e mezzo fa ero diventat troppo magra
A me aiuta molto sfogarmi stancandomi fisicamente...esco e cammino oppure faccio mini step tutti i giorni e se vedo che sono nervosa inizio prima... bere un sacco di bevande tipo thè e simili...ma sopratutto devo dire che dall'anno scorso ho trascorso un periodo decisamente pieno (anche in senso negativo) che mi teneva sempre lontana casa...e da lì il problema si è abbastanza attenuato...
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20-12-2015, 11:49
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#35
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Esperto
Qui dal: Oct 2015
Messaggi: 4,200
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Non penso mai al cibo ma ho sempre fame. Una volta che inizio a mangiare non mi riesco a fermare. L'unico limite che ho è la mancanza di cose che m piacciono nel frigorifero o la vergogna quando sono in presenza di altre persone. In quel caso faccio porzioni abbondanti ma ancora normali. Se invece sono solo, senza nessuno che mi osserva, mangio fino a quando proprio non ce la faccio più. Il tipico pasto consolatorio consiste in quasi 500gr di pasta col pesto. Il peso normale è dovuto solamente alla media tra l'alimentazione da obeso e la mole di esercizio fisico fatto tra corsa e palestra.
Ho provato a seguire un'alimentazione controllata ma mi è impossibile. In quella situazione mi ritrovo ad avere un senso di fame costante per tutta la giornata e dopo pochi giorni rientro nel binomio abbuffata/esercizio fisico.
Il problema sorge in periodi festivi come questi durante i quali frigorifero e dispensa sono sempre stracolmi e non ho la possibilità di fare esercizio fisico.
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Ultima modifica di Antonius Block; 20-12-2015 a 11:53.
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20-12-2015, 14:48
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#36
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Banned
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: where the sky is made of amethyst
Messaggi: 1,671
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Quote:
Originariamente inviata da Antonius Block
Non penso mai al cibo ma ho sempre fame. Una volta che inizio a mangiare non mi riesco a fermare. L'unico limite che ho è la mancanza di cose che m piacciono nel frigorifero o la vergogna quando sono in presenza di altre persone. In quel caso faccio porzioni abbondanti ma ancora normali. Se invece sono solo, senza nessuno che mi osserva, mangio fino a quando proprio non ce la faccio più. Il tipico pasto consolatorio consiste in quasi 500gr di pasta col pesto. Il peso normale è dovuto solamente alla media tra l'alimentazione da obeso e la mole di esercizio fisico fatto tra corsa e palestra.
Ho provato a seguire un'alimentazione controllata ma mi è impossibile. In quella situazione mi ritrovo ad avere un senso di fame costante per tutta la giornata e dopo pochi giorni rientro nel binomio abbuffata/esercizio fisico.
Il problema sorge in periodi festivi come questi durante i quali frigorifero e dispensa sono sempre stracolmi e non ho la possibilità di fare esercizio fisico.
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io per un periodo della mia vita son stata grassa
avevo 12 anni e pesavo 20 kg più di ora che ne ho 19 (e sono normopeso )
con porzioni di cibo normali mi sentivo morire di fame
poi ho tenuto duro
dopo qualche mese ti abitui (già dopo qualche settimana va bene)
il problema è resistere
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20-12-2015, 21:54
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#37
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Ubicazione: Cintura di Castità
Messaggi: 8,001
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Quote:
Originariamente inviata da Antonius Block
Il problema sorge in periodi festivi come questi durante i quali frigorifero e dispensa sono sempre stracolmi e non ho la possibilità di fare esercizio fisico.
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Mamma mia.. c'è casa piena di dolciumi in sto periodo.. e gente che te li offre di continuo spero di non buttare mesi di lavoro
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20-12-2015, 22:01
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#38
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Esperto
Qui dal: Oct 2015
Messaggi: 4,200
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Quote:
Originariamente inviata da SoloUnaDonna
Mamma mia.. c'è casa piena di dolciumi in sto periodo.. e gente che te li offre di continuo spero di non buttare mesi di lavoro
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io non ho trovato il coraggio di salire nella bilancia ma sono più che sicuro che almeno un paio di kg li ho già ripresi
mesi interi spesi per perderne 10 e 3 settimane per riprenderli...
sto già programmando gli allenamenti di gennaio...
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21-12-2015, 14:27
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#39
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Intermedio
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 118
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Erano due o tre anni che avevo trovato una sorta di equilibrio nel rapporto con il mio corpo; peso normale, esercizio fisico fatto quando ne avevo voglia e senza costringermi, niente digiuni né abbuffate, addirittura stavo imparando ad accettare e amare il mio fisico.. Rispetto ai problemi che avevo prima (ossessionata da cibo/calorie/ciccia/eccetera, oscillazioni di peso importanti, mille seghe mentali) era un gran miglioramento. Negli ultimi mesi è andato di nuovo tutto a puttane..
Ho iniziato a prendere la pillola e ho messo su qualche chilo più orribile cellulite che prima non avevo per nulla. Già questo mi ha messa un po' a disagio, ma poi è arrivata l'estate e come sempre sono dimagrita un po' senza sforzo, perché tendo a muovermi di più e mangiare meno
A settembre ho preso una brutta influenza intestinale che poi si è rivelata gastroenterite batterica, per farmela passare ci sono voluti due cicli di antibiotici che praticamente mi hanno incasinato l'intestino..
Ora sono mesi che nonostante fermenti lattici e svariati rimedi erboristici ho sempre la pancia gonfia e dolorante, e questo ha innescato tutta una serie di meccanismi per cui
cerco di mangiare poco evitando cibi potenzialmente irritanti->fame e pancia cmq gonfia->dopo un po' fanculo tanto vale abbuffarmi->dolore, sensi di colpa, ecc ecc
E poi in realtà ora come ora ogni pasto mi dà le sensazioni di un'abbuffata. Ho questo pancione da incinta e sensazione di pienezza che mi spunta anche se mangio bo una mela..
Per cui per dire quando sono fuori casa o con altra gente tendo a mangiare pochissimo. Però magari la sera a casa da sola mi scofano un pacco di biscotti e poi sto malissimo
Non so che fare..
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09-01-2016, 18:39
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#40
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Avanzato
Qui dal: Nov 2011
Ubicazione: Ferrara
Messaggi: 349
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ma c'è un limite stabilito dalle asl o medici oltre il quale si applica la definizione di Binge?
perché anche io sotto stress mangio veramente tanto cibo in un giorno fino a tarda notte, senza vomitare....però dopo sto male..
non so c'è un limite tipo in calorie o comunque un parametro scientifico, perché altrimenti è un po' difficile dire se sei dentro o fuori...
mi interesserebbe capire...potrei parlarle con la psichiatra..
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