S.Marco91

A gran richiesta dell'utenza arriva il topic sugli impiegati pubblici e sulla PA, "remake" del thread di Adelaide sugli sfortunati a contatto col pubblico.

Qui potete raccontare storie, aneddoti, curiosità e opinioni sui servizi e disservizi ricevuti dalla tanto controversa pubblica amministrazione. Sia che l'abbiate odiata sia che l'abbiate amata.

MEandjustMe

Non so da dove cominciare nel lamentarmi temo.
Anche se devo ammettere che il mio sogno da bambino è proprio fare lo statale, che sia il bidello o che sia il politico.

S.Marco91

credo che il 99,9999% periodico degli Italiani si rispecchi in quanto dici

S.Marco91

Vabbè comincio io.
Due mesi fa, furto in casa di vacanze. Perdimo tutto il pomeriggio per fare la denuncia agli organi competenti. Ci rimandano a casa senza nulla di fatto perché la stampante è rotta e non si può stampare la denuncia

Mike Patton

I segretari dell'università che lavorano 6h al giorno e sono scorbutici spiegandoti le cose con una superficialità inaudita. Gli impiegati comunali poi, se trovi quella in menopausa è la fine e ti verrebbe voglia di dar fuoco all'edificio.

varykino

addetti ad aprire un cancello con un bottone che si rifiutano di aprirlo anche se sono li vicino ,perchè loro nn volevano l'aggeggio elettrico .... quando a me me tocca fare un cappuccino alla velocità della luce , pulire per terra e aprire pure il maledetto cancello .... in tutto questo loro prendono 3 volte quello che prendo io e io sono pure uno fortunato rispetto a molti altri , quindi pensa te quelli bah

S.Marco91

in molti paese il dipendente pubblico, a parità di mansioni, prende almeno il 20% in meno di stipendio rispetto al suo omologo del settore privato. Il motivo è che lo statale non sconta il rischio di disoccupazione, perciò si ritiene giusto guadagni meno. In Italia è il contrario.

Lo stipendio degli statali (eccezion fatta per insegnanti e sanitari) dovrebbe essere decurtato del 20%. Con quei soldi si assumono nuovi statali reclutandoli tra i disoccupati di lungo periodo.

varykino

si ma il fatto è che nn possono prendere meno di cosi anche perchè poi nn possono essere autosufficenti , alla fine l'errore sta nel fatto che esistono lavori privati sottopagati , e chi lavora nel pubblico (nn tutti ovvio) se ne sbattono il cazz e fanno meno del poco che dovrebbero . il risultato è statali che sopravvivono giustamente però nn facendo un cazz e gente nel privato che si spacca il cul che nn sopravvive . l'ideale sarebbe far sopravvivere tutti , non abbattere gli statali

S.Marco91

esistono stipendi bassi, perché quelli che si fanno veramente il culo sono pochi.
Tutti gli altri son da mantenere.
Purtroppo gli stipendi non crescono sugli alberi, se uno prende ingiustificatamente poco è perché un altro prende ingiustificatamente troppo.
Posto che siamo uno dei paesi sviluppati con le minori disuguaglianze interne, sorge il dubbio che buona parte dei problemi nascano proprio nell'apparato statale.
Un 10% in meno agli impiegati fancazzisti, consentirebbe di risolvere la situazione a 4 o 500 mila persone.

Mike Patton

Come creare dei poveri e accomunarli ad altri poveri

S.Marco91

è già, potremmo invece aumentare tutti gli stipendi del 30% e triplicare il numero dei disoccupati

Mike Patton

La curva di Phillips funziona al contrario.

S.Marco91

Lascia perdere la curva di Philips, si parlava di ridurre stipendi pubblici distorti poiché non inerenti la situazione reale dell'economia e con i risparmi conseguenti intervenire sulle situazioni di grave disagio occupazionale.

Mike Patton

E che valore aggiunto crei? Tolgo da una tasca e metto in quell'affianco, intanto mi perdo per strada qualche soldo.

varykino

bah per me nn devono esistere i lavori privati sottopagati , se tu datore di lavoro nn riesci a guadagnare con la tua attività pagando un dipendente normalmente è giusto che chiudi , non che cerchi lo schiavo . gli statali prendono il giusto per quello che fanno , nn è che prendono molto eh , lascia stare poi che nn lavorano è un altro conto , ma lo stipendio è il giusto per vivere , ne piu ne meno .

S.Marco91

teoricamente dovrebbero aumentare i consumi, data una certa propensione al risparmio degli italiani. Cioè c'è una certa parte degli stipendi che andrebbe comunque a "pizzo" (cioè accantonata e non consumata) va a finanziare salari di dipendenti ex disoccupati che aumentano così le loro possibilità di consumo.
A parità di monte salari erogato, dovrebbero, aumentare i consumi interni al netto di ogni effetto sui consumi delle categorie interessate.
Cioè essenzialmente l'idea di fondo è ripensare una parte del pubblico impiego come ammortizzatore sociale per una fetta più larga possibile della popolazione.
Ad es. sei un neolaureato disoccupato? ti guadagni qualcosa ad es. coprendo qualche turno all'anagrafe per un anno o due. Sei un operaio 50enne e la fabbrica chiude? esauriti gli ammortizzatori sociali vai a fare il giardiniere comunale 3 giorni a settimana e non arrivi scannato all'età pensionabile.


Ovviamente per i posti di lavoro meno "skilled".