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01-06-2020, 16:14
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#181
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,727
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È un po' come la faccenda del comfort e del discomfort. Quando la gente ti accusa di essere poco resistente nello stare lontano dal comfort, il fatto che uno è poco resistente non significa che si trova ancora più lontano (dal comfort) di come si trova l'accusatore a parità di situazione?
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01-06-2020, 16:28
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#182
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Messaggi: 7,641
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Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac
Sembrano tutti sinonimi tranne l'aspetto fisico, che è in gran parte innato.
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Eh, mica tanto.
La paura può non essere dettata dall'insicurezza e per quanto riguarda i problemi c'è tutta la varietà del mondo.
Per stare al gioco servono tempo e testa e non sempre si può.
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01-06-2020, 16:40
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#183
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,727
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Quote:
Originariamente inviata da Xchénnpossoreg?
Eh, mica tanto.
La paura può non essere dettata dall'insicurezza e per quanto riguarda i problemi c'è tutta la varietà del mondo.
Per stare al gioco servono tempo e testa e non sempre si può.
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Ok, per te non sono sinonimi, ma se una ragazza è carina, come ha ammesso Biancalatte di essere stata in quel periodo, l'insicurezza, la paura, la timidezza in una ragazza non hanno mai frenato più di tanto le intenzioni dei ragazzi. Sempre una concorrente pericolosa sei, anche se ipercomplessata.
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01-06-2020, 16:53
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#184
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: toscanaccio
Messaggi: 14,398
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Originariamente inviata da XL
Ma com'è che gli sfigati li ho conosciuti tutti io?
Questa cosa che si dice sempre che praticamente tutti hanno avuto la ragazza in giovane età io non l'ho vista effettivamente, ho parlato già di un mio amico di infanzia che non è stato mai fidanzato, mio fratello stessa cosa, la prima e unica ragazza intorno ai 25 anni, e non è sociofobico o timido...
C'è comunque una fetta di popolazione maschile che rimane emarginata per i più svariati motivi, non si tratta solo di sociofobici. Poi anche questa cosa relativa al fatto che si punti alla donna patinata è falsa generalmente, è vero che anche chi sta messo male non si metterebbe con chiunque, ma generalmente si cercano di evitare quelle che evitano un po' tutti, è diversa questa cosa dal dire che si cerca chissà cosa.
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Io non ho detto niente di diverso, ne conosco numerosi che non hanno mai avuto una ragazza, quindi gli 'sfigati' esistono e come sono? sono individui all'apparenza normali non sono più brutti della media, a volte sono pure intelligenti eccellono nel loro campo, ma hanno tutti una caratteristica precisa, qualcosa non ha funzionato nella loro adolescenza, hanno scarse capacità di relazioni sociali e nessun vero amico. In pratica sono degli anaffetivi , la bruttezza qua non c'entra nulla casomai fa da filtro se non sei un fotomodello è difficile pretendere di uscire con kim Kardashian o belen, devi mirare un po' più in basso diciamo.
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01-06-2020, 16:59
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#185
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,246
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Originariamente inviata da tersite
Io non ho detto niente di diverso, ne conosco numerosi che non hanno mai avuto una ragazza, quindi gli 'sfigati' esistono e come sono? sono individui all'apparenza normali non sono più brutti della media, a volte sono pure intelligenti eccellono nel loro campo, ma hanno tutti una caratteristica precisa, qualcosa non ha funzionato nella loro adolescenza, hanno scarse capacità di relazioni sociali e nessun vero amico. In pratica sono degli anaffetivi , la bruttezza qua non c'entra nulla casomai fa da filtro se non sei un fotomodello è difficile pretendere di uscire con kim Kardashian o belen, devi mirare un po' più in basso diciamo.
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Secondo me si minimizza sempre.
Supponiamo che hai una timidezza moderata ora questa sommata all'esser brutto può produrre effetti che in altre situazioni non verrebbero a crearsi, perciò in questi casi non è stata solo la timidezza la causa principale, ma anche la bruttezza.
Si possono andare a creare dei cicli in negativo, una persona brutta ma con un carattere leggermente più debole, riceve feedback negativi e la situazione prende una brutta piega e vengono a crearsi poi anche altri problemi.
Ma questo può valere anche in relazione ad altri svantaggi sociali, come la povertà della famiglia di origine inserita in un contesto sociale malato, certo si possono osservare persone che vivono in una famiglia del genere e riescono ad affermarsi onestamente, ma detto questo la maggior parte di quelli che partono da queste condizioni sociali qua mica si afferma, 'sta cosa impatta negativamente sul resto comunque, chi diventa tossicodipendente, chi finisce in galera ecc.
Io non è che dico che necessariamente si resterà soli, così come non è necessario che un povero resterà povero, ma che la cosa rappresenta uno svantaggio non da poco in certi settori.
Io ho conosciuto una casistica ben più vasta di sfigati, gli anaffettivi sono solo una categoria.
Ci sono anche quelli che hanno amici ma non riescono a far presa sull'altro sesso.
Questo mio amico che conosco non era nemmeno timido, la paura di far figure di merda non ce l'aveva, ci provava, eppure non riusciva, ora dobbiamo concludere che non era capace di provarci in modo adeguato? Va bene, però ho visto persone provarci in modi ancora più improbabili con un aspetto migliore (nella norma) non essere rifiutate sempre.
Come si fa a dire che non sia un handicap in questi settori qua, niente non riesco ad essere d'accordo con voi su questo.
Il brutto aspetto può amplificare altri problemi, può rendere un fobico medio ancora più fobico, quindi per me non si può disgiungere nettamente il carattere dell'individuo da tutto il resto, sono due cose che circolarmente si influenzano.
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Ultima modifica di XL; 01-06-2020 a 17:21.
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01-06-2020, 16:59
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#186
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Messaggi: 7,641
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Originariamente inviata da Warlordmaniac
Ok, per te non sono sinonimi, ma se una ragazza è carina, come ha ammesso Biancalatte di essere stata in quel periodo, l'insicurezza, la paura, la timidezza in una ragazza non hanno mai frenato più di tanto le intenzioni dei ragazzi. Sempre una concorrente pericolosa sei, anche se ipercomplessata.
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Dipende da quanto fai muro.
Puoi essere carina quanto vuoi ma i ragazzi quando capiscono che non c'è "gioco" si allontanano.
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01-06-2020, 17:11
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#187
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: toscanaccio
Messaggi: 14,398
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Originariamente inviata da XL
Secondo me si minimizza sempre.
Supponiamo che hai una timidezza moderata ora questa sommata all'esser brutto può produrre effetti che in altre situazioni non verrebbero a crearsi, perciò in questi casi non è stata la timidezza la causa principale ma la bruttezza.
Si possono andare a creare dei cicli in negativo, una persona brutta ma con un carattere leggermente più debole, riceve feedback negativi e la situazione prende una piega a spirale e vengono a crearsi poi anche altri problemi.
Ma questo può valere anche in relazione ad altri svantaggi sociali, come la povertà della famiglia di origine, si possono osservare persone che partono da una famiglia molto povera e riescono ad affermarsi onestamente, ma detto questo la maggior parte di quelli che partono da queste condizioni qua mica si afferma, 'sta cosa impatta negativamente sul resto comunque.
Io non è che dico che necessariamente si resterà soli, ma che la cosa rappresenta uno svantaggio non da poco in certi settori.
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ti rispondo molto seriamente cosa è la timidezza in effetti? e' uno squilibrio un sentirsi inadeguato se un operaio viene invitato a cena dalla Regina, ne sarà intimidito perchè non sa come comportarsi perchè il suo status sociale e inferiore. Se un ragazzino viene a contatto con modelle di 25 anni diventerà tutto rosso, ma magari lo stesso ragazzino è spigliato con quelle della sua età, in un episodio Massimo Ranieri (che non definirei certo timido) si trovò a recitare con la grande Lucia Bosè allora bellissima, in una scena la doveva baciare e diventò tutto rosso come un peperone.
Io stesso nei lontani anni 80, mi trovai in un corso di inglese accanto a due ragazze giovani, poco vestite perchè faceva caldo ne ero molto intimidito perchè per me era inusuale. La sorella di una di loro in seguito mi definì "tutto rosso e tremante"
Quindi si la timidezza parte sempre da uno svantaggio, sia reale sia immaginario che il soggetto timido non riesce a colmare e quindi si blocca, mano a mano che acquista sicurezza di sè la timidezza scompare o si ridimensiona molto...
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01-06-2020, 17:12
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#188
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: toscanaccio
Messaggi: 14,398
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Originariamente inviata da Xchénnpossoreg?
Dipende da quanto fai muro.
Puoi essere carina quanto vuoi ma i ragazzi quando capiscono che non c'è "gioco" si allontanano.
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ma perchè "fate muro" sante ragazze
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01-06-2020, 17:14
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#189
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: Mulholland dr.(Roma)
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Originariamente inviata da Architeuthis-
Quindi secondo voi un basso+brutto ha speranze di avere appuntamenti?
Io non ne ho mai avuti, certo non ho nemmeno mai chiesto ma non ce la faccio a chiedere per il primo punto e si ritorna in un circolo vizioso da cui non si esce.
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danny de vito è sicuramente più basso di te e anche da giovane non era propriamente un adone.
è sposato dall'82, quando ancora a parte una parte minore in qualcuno volò sul nido del cuculo non aveva fatto nulla di che, esplose dal 1983 in poi.
Può darsi che avesse un carattere così interessante che del fatto che fosse grosso e basso fregasse poco?
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01-06-2020, 17:27
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#190
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
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Originariamente inviata da tersite
ti rispondo molto seriamente cosa è la timidezza in effetti? e' uno squilibrio un sentirsi inadeguato se un operaio viene invitato a cena dalla Regina, ne sarà intimidito perchè non sa come comportarsi perchè il suo status sociale e inferiore. Se un ragazzino viene a contatto con modelle di 25 anni diventerà tutto rosso, ma magari lo stesso ragazzino è spigliato con quelle della sua età, in un episodio Massimo Ranieri (che non definirei certo timido) si trovò a recitare con la grande Lucia Bosè allora bellissima, in una scena la doveva baciare e diventò tutto rosso come un peperone.
Io stesso nei lontani anni 80, mi trovai in un corso di inglese accanto a due ragazze giovani, poco vestite perchè faceva caldo ne ero molto intimidito perchè per me era inusuale. La sorella di una di loro in seguito mi definì "tutto rosso e tremante"
Quindi si la timidezza parte sempre da uno svantaggio, sia reale sia immaginario che il soggetto timido non riesce a colmare e quindi si blocca, mano a mano che acquista sicurezza di sè la timidezza scompare o si ridimensiona molto...
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La timidezza rappresenta anche un certo temperamento innato, poi si può aggravare in altro. In una puntata di quark mi sembra (ormai la mia memoria fa cilecca) hanno mostrato in un documentario che dei bambini nella culla si agitavano quando gli mettevano sulla testa quell'affare che gira e suona con le api o altro , altri si divertivano (il mio era con le api , anche se non posso ricordarmi se io mi divertivo o meno). A quell'età non sono capaci ancora di percepirsi come svantaggiati socialmente in qualche senso, perciò questo temperamento già lo possiedono a monte, io dico però che altre cose possono influire e come poi.
Vedo se la trovo su youtube.
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01-06-2020, 18:05
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#191
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,198
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Originariamente inviata da XL
La timidezza rappresenta anche un certo temperamento innato, poi si può aggravare in altro. In una puntata di quark mi sembra (ormai la mia memoria fa cilecca) hanno mostrato in un documentario che dei bambini nella culla si agitavano quando gli mettevano sulla testa quell'affare che gira e suona con le api o altro , altri si divertivano (il mio era con le api , anche se non posso ricordarmi se io mi divertivo o meno). A quell'età non sono capaci ancora di percepirsi come svantaggiati socialmente in qualche senso, perciò questo temperamento già lo possiedono a monte, io dico però che altre cose possono influire e come poi.
Vedo se la trovo su youtube.
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Innato però non significa necessariamente genetico.
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01-06-2020, 18:06
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#192
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Banned
Messaggi: 18,249
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Originariamente inviata da zoe666
danny de vito è sicuramente più basso di te e anche da giovane non era propriamente un adone.
è sposato dall'82, quando ancora a parte una parte minore in qualcuno volò sul nido del cuculo non aveva fatto nulla di che, esplose dal 1983 in poi.
Può darsi che avesse un carattere così interessante che del fatto che fosse grosso e basso fregasse poco?
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Il fatto e'che da quello che ho capito , qua nn interessa il fatto di trovare un partner , o piacere a una persona in toto ..... qua rifiuterebbero tranquillamente una persona che magari gli dice " sei una bella persona , simpatica, amorevole, dolce , piacevole " per un " sei una persona di merda ,odiosa , maligna , infame , insopportabile pero sei bellissimo e ti scoperei" , 99 percento qua preferiscono la seconda opzione , da quello che dicono .... forse perche'nn hanno intenzione di non essere odiosiXD
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01-06-2020, 18:11
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#193
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 7,393
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Quote:
Originariamente inviata da zoe666
non aveva fatto nulla di che
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Aveva anche lavorato per Monicelli; Kirk Douglas; Gene Wilder e Jack Nicholson (senza contare il telefilm Taxi e pure una comparsata in un episodio di Starsky & Hutch).
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01-06-2020, 18:19
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#194
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,198
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Quote:
Originariamente inviata da varykino
Il fatto e'che da quello che ho capito , qua nn interessa il fatto di trovare un partner , o piacere a una persona in toto ..... qua rifiuterebbero tranquillamente una persona che magari gli dice " sei una bella persona , simpatica, amorevole, dolce , piacevole " per un " sei una persona di merda ,odiosa , maligna , infame , insopportabile pero sei bellissimo e ti scoperei" , 99 percento qua preferiscono la seconda opzione , da quello che dicono .... forse perche'nn hanno intenzione di non essere odiosiXD
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Io sono e resto dell'idea che la percezione di sé, di ciò che ci si merita e di ciò che ci si aspetta, è qualcosa che matura in giovanissima età, e non necessariamente per traumi eclatanti o chissà che. In tanti casi si tratta più di eventi micro traumatici, talmente "micro" da risultare poi impercettibili, tanto più impercettibili quanto prima sono avvenuti. Basta anche solo avere un genitore che non risponde in modo diretto alle curiosità del figlio, lo guarda raramente negli occhi, ha scarsi contatti fisici a generare quella disposizione verso il mondo e le persone, quella stessa disposizione che ti porta a pensare di valere in una certa misura e di meritare le cose in altrettanta misura (o a non valere proprio).
E' cosa assolutamente difficile, forse impossibile mettersi sulle tracce di questi atteggiamenti, perché richiede uno sforzo di memoria nonché di analisi talmente approfondito che alla fine si preferisce lasciar perdere e concentrarsi invece su eventi più recenti e più facilmente rammentabili, come il rifiuto della compagna di banco alle superiori, facendolo risalire a causa prima e suprema, quando è più probabile invece che sia stato un trigger che un'origine del problema.
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01-06-2020, 18:26
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#195
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
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Messaggi: 8,246
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Innato però non significa necessariamente genetico.
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Non so cosa significa di precisto 'sta distinzione per la verità.
Perché cioé se un bambino non lo fai mangiare e non ci arriva a una certa età non è che i geni che spingono verso lo sviluppo di certe reazioni possono attivarsi, forse vuoi dire questo?
E' ovvio che i geni poi non corrispondono all'azione e lo sviluppo effettivo, così com'è ovvio che un listato di un programma se non lo piazzi dentro ad una macchina adeguata e compilato, non fa un cavolo.
Innato per me significa che occhio e croce un bambino con questo temperamento qua in un contesto familiare, lo avrebbe lo stesso in una miriade di altri contesti familiari, non lo ha appreso. Lo metti in una famiglia cinese, lo sviluppa, in una russa, lo sviluppa, nella steppa tra i mongoli lo sviluppa.
Sono reazioni simili a quelle per cui se metti un dito in una mano la maggior parte dei bambini lo stringono, non è che stringono perché qualcuno glielo ha insegnato o gli ha detto di stringerlo.
Ad esempio si può dire che un bambino apprende il linguaggio dei genitori (e del sistema sociale circostante), ma il sistema a monte per apprendere questo linguaggio è innato, si attiva in una miriade di contesti diversi, famiglie di merda ecc.
Se nel contesto familiare e sociale parlano e il bambino può ascoltare, apprende comunque, se non apprende in un contesto del genere è perché il programma a monte di apprendimento che funziona male per altri motivi.
Se non si attiva e qualcuno vuol sostenere che dipende da microtraumi familiari praticamente impercettibili ai più, per me questa è una cazzata (ereditata dagli psiconalisti), se fosse vero non imparerebbe a parlare quasi nessuno.
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Ultima modifica di XL; 01-06-2020 a 18:48.
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01-06-2020, 18:27
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#196
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
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Messaggi: 18,249
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Io sono e resto dell'idea che la percezione di sé, di ciò che ci si merita e di ciò che ci si aspetta, è qualcosa che matura in giovanissima età, e non necessariamente per traumi eclatanti o chissà che. In tanti casi si tratta più di eventi micro traumatici, talmente "micro" da risultare poi impercettibili, tanto più impercettibili quanto prima sono avvenuti. Basta anche solo avere un genitore che non risponde in modo diretto alle curiosità del figlio, lo guarda raramente negli occhi, ha scarsi contatti fisici a generare quella disposizione verso il mondo e le persone, quella stessa disposizione che ti porta a pensare di valere in una certa misura e di meritare le cose in altrettanta misura (o a non valere proprio).
E' cosa assolutamente difficile, forse impossibile mettersi sulle tracce di questi atteggiamenti, perché richiede uno sforzo di memoria nonché di analisi talmente approfondito che alla fine si preferisce lasciar perdere e concentrarsi invece su eventi più recenti e più facilmente rammentabili, come il rifiuto della compagna di banco alle superiori, facendolo risalire a causa prima e suprema, quando è più probabile invece che sia stato un trigger che un'origine del problema.
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Puo essere si , secondo me pero' la gente dovrebbe apprezzare di più il fatto che , tanto tocca morire , come fai a permetterti di essere timido? Ogni giorno sei più vicino alla morte e ti perdi in cazzate tipo , oddio quella e'troppo bella , troppo la , troppo di qua ..... oh tra 2 secondi sei morto e te fai problemi , vieni rifiutato? Sti cazzi , mandi a fanculo e vai avanti .... tanto in 2 sec già sei vecchio , se veramente ti interessa una cosa e ci stai male qualcosa ti inventi per forza.
Cosa vuoi scoraggiarti .... tanto devi mori
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Ultima modifica di varykino; 01-06-2020 a 18:29.
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01-06-2020, 18:28
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#197
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,727
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Quote:
Originariamente inviata da tersite
ti rispondo molto seriamente cosa è la timidezza in effetti? e' uno squilibrio un sentirsi inadeguato se un operaio viene invitato a cena dalla Regina, ne sarà intimidito perchè non sa come comportarsi perchè il suo status sociale e inferiore. Se un ragazzino viene a contatto con modelle di 25 anni diventerà tutto rosso, ma magari lo stesso ragazzino è spigliato con quelle della sua età, in un episodio Massimo Ranieri (che non definirei certo timido) si trovò a recitare con la grande Lucia Bosè allora bellissima, in una scena la doveva baciare e diventò tutto rosso come un peperone.
Io stesso nei lontani anni 80, mi trovai in un corso di inglese accanto a due ragazze giovani, poco vestite perchè faceva caldo ne ero molto intimidito perchè per me era inusuale. La sorella di una di loro in seguito mi definì "tutto rosso e tremante"
Quindi si la timidezza parte sempre da uno svantaggio, sia reale sia immaginario che il soggetto timido non riesce a colmare e quindi si blocca, mano a mano che acquista sicurezza di sè la timidezza scompare o si ridimensiona molto...
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L'argomento è una delle mie battaglie. In pratica stai dicendo che i timidi non esistono in quanto tali. Se intendi così, concordo.
Come ho già detto altre volte, tra uno stonato come una campana e uno intonato, quale dei due sarà più restio a buttarsi in un karaoke?
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01-06-2020, 18:32
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#198
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Esperto
Qui dal: Mar 2020
Messaggi: 705
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Il mio thread era incentrato su altro
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01-06-2020, 18:33
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#199
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,198
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Quote:
Originariamente inviata da XL
Non so cosa significa di precisto 'sta distinzione per la verità.
Innato per me significa che occhio e croce un bambino con questo temperamento qua in un contesto familiare lo avrebbe lo stesso in una miriade di altri contesti familiari.
Ma sono reazioni simili a quelle per cui se metti un dito in una mano la maggior parte dei bambini lo stringono, non è che stringono perché qualcuno glielo ha insegnato o gli ha detto di stringerlo.
Perché cioé se un bambino non lo fai mangiare e non ci arriva a una certa età non è che i geni che spingono verso lo sviluppo di certe reazioni possono attivarsi, forse vuoi dire questo?
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Si è osservato in taluni bambini una presenza di indizi che farebbero supporre l'esistere di un determinato temperamento piuttosto che un altro già appena dopo la nascita. Ma bisogna tenere conto anche del periodo della gestazione, di come è stata portata avanti. Il feto nel grembo già subisce influenze esterne attraverso il comportamento della gestante. L'esempio più classico è quello dei bambini nati da madri che hanno fumato durante la gravidanza e che avrebbero più possibilità di sviluppare la dipendenza da nicotina una volta adulti.
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01-06-2020, 18:55
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#200
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
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Messaggi: 8,246
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Si è osservato in taluni bambini una presenza di indizi che farebbero supporre l'esistere di un determinato temperamento piuttosto che un altro già appena dopo la nascita. Ma bisogna tenere conto anche del periodo della gestazione, di come è stata portata avanti. Il feto nel grembo già subisce influenze esterne attraverso il comportamento della gestante. L'esempio più classico è quello dei bambini nati da madri che hanno fumato durante la gravidanza e che avrebbero più possibilità di sviluppare la dipendenza da nicotina una volta adulti.
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Io non sono completamente d'accordo con te riguardo al temperamento e non sono completamente d'accordo con chi sostiene che fattori ambientali non possono incidere.
Voglio concedere un 30% alla famiglia e un 70% (genetica a monte e altri influssi ambientali vari) a tutto il resto, non mi convince che sia praticamente solo l'intervento della famiglia a produrre tutto con piccole variazioni, non mi convince.
Posso essere d'accordo con te riguardo ai casi di maltrattamento davvero eclatanti, ma se occhio e croce se ne prendono cura del bambino, e ci sta che se ne occupano anche a certi livelli, gli fanno compagnia, gli leggono il libro con le figure, lo rimproverano se fa qualche marachella o non si stacca dalla scatola di dolcetti al supermercato, lo portano al mare o a passeggio ecc. ecc. non è che si può dire che chissà cos'hanno combinato 'sti genitori da lanciargli 'sta croce addosso.
L'infanzia di una miriade di bambini è abbastanza simile, gli sviluppi poi però possono essere diversi in base ad altri fattori che vengono dopo in concomitanza al potenziale a monte, la relazione con i pari e gli insegnanti.
Secondo me diventa più cruciale l'intervento dei genitori dopo, durante altre fasi di sviluppo, qualora dovessero sorgere problemi sociali, causati da svariati fattori, che prima. E' in questi punti critici che i genitori hanno più difficoltà, non prima, quando si ha a che fare con un bimbo piccolo (che certo, può essere difficile da gestire) le cose non sono davvero così complicate.
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Ultima modifica di XL; 01-06-2020 a 19:16.
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