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29-05-2011, 13:20
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#1
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Esperto
Qui dal: Dec 2005
Messaggi: 5,058
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Ieri ho passato una bellissima giornata con un vecchio compagno di scuola, con lui sto bene....era un pezzo che nn ci vedevamo ma abbiamop organizzato un uscita in bici insieme come si faceva tempo fà.
Si è parlato di tutto....dei vecchi compagni di classe e ci raccontavamo un po che fine avevano fatto.....non viviamo nella stessa zona quindi non si rivedono tutti.......ma poi mi dice, ma dalle tue parti passso spesso a prendere un aperitivo o la sera
Ma tu con chi esci?
Dove esci?
Non ti vedo trovo mai?!?!
Io li ho balbettato qualche scusa da cretini.....
Queste cose mi buttano giu in un modo pazzesco, ma sono INEVITABILI c'è poco da fare
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29-05-2011, 13:34
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#2
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Esperto
Qui dal: Dec 2007
Ubicazione: Altrove
Messaggi: 4,538
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Le domande non sono mai indiscrete, le rispote lo sono a volte
uahahahahahaha
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29-05-2011, 13:40
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#3
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Esperto
Qui dal: Nov 2010
Messaggi: 6,527
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Ti capisco, sono domande che vengono spesso rivolte anche a me, sia da persone che non vedo da un po' di tempo, quando sono costretta ad averci a che fare, sia dai parenti. Cmq dato che non mi va di dire che esco poco per sentirmi poi porre ulteriori domande con annessa faccia perplessa, ho imparato a piantare lì qualche scusa e basta.
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29-05-2011, 13:44
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#4
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Esperto
Qui dal: Jan 2010
Ubicazione: Ferrara
Messaggi: 3,860
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Quote:
Originariamente inviata da dottorzivago
ma dalle tue parti passso spesso a prendere un aperitivo o la sera
Ma tu con chi esci?
Dove esci?
Non ti vedo trovo mai?!?!
Io li ho balbettato qualche scusa da cretini.....
Queste cose mi buttano giu in un modo pazzesco, ma sono INEVITABILI c'è poco da fare
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A me è capitato di dire che faccio una vita più tranquilla, poi non ho la macchina.. Come faccio..
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29-05-2011, 14:35
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#5
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Esperto
Qui dal: Jan 2010
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 1,451
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Quote:
Originariamente inviata da darkCloud
è il motivo per cui ho paura di incontrare gente che conosco....
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E non solo... anche quella che non conosco.
Queste genere di domande, per me, è uno degli ostacoli più grandi nel tentare di fare nuove conoscenze...
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29-05-2011, 14:40
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#6
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Esperto
Qui dal: Jul 2008
Messaggi: 4,959
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Quote:
Originariamente inviata da dottorzivago
Io li ho balbettato qualche scusa da cretini.....
Queste cose mi buttano giu in un modo pazzesco, ma sono INEVITABILI c'è poco da fare
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Bastava rispondere: con nessuno. Candido e sincero.
E basta vergognarsi di se stessi. Non ne uscirai mai se continui a fuggire, ci vuole una scatto d'orgoglio dove ti accetti per come sei, lo ammetti e lo rivendichi con orgoglio. Ognuno ha DIRITTO a essere come cazzo gli pare, e nessuno ha diritto a contestare come sono o come non sono le altre persone. Siamo (ancora per poco) un cazzo di paese libero.
Se non si comincia a dirsi e a dire queste cose, la condanna per te, dottorzivago, e per chi è come te, è di peggiorare sempre di più, per tutta la vita.
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29-05-2011, 14:59
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#7
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Esperto
Qui dal: Jan 2010
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 1,451
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Quote:
Originariamente inviata da JohnReds
Bastava rispondere: con nessuno. Candido e sincero.
E basta vergognarsi di se stessi. Non ne uscirai mai se continui a fuggire, ci vuole una scatto d'orgoglio dove ti accetti per come sei, lo ammetti e lo rivendichi con orgoglio. Ognuno ha DIRITTO a essere come cazzo gli pare, e nessuno ha diritto a contestare come sono o come non sono le altre persone. Siamo (ancora per poco) un cazzo di paese libero.
Se non si comincia a dirsi e a dire queste cose, la condanna per te, dottorzivago, e per chi è come te, è di peggiorare sempre di più, per tutta la vita.
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Quote:
Originariamente inviata da Rose
E fu così che vedesti il tuo amico per l'ultima volta....
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Eh... il problema non è il rivendicare la propria essenza, il problema è quando lo scopo è allacciare nuovi rapporti sociali. Per chi non ha vissuto le nostre problematiche è difficile concepire cose come "non ho amici", "non esco mai"...(senza contare anche le conseguenze pratiche) a volte si ha la fortuna di trovar persone che non fanno ste domande, semplicemente badano a ciò che fai con loro e quando stai con loro... ma spesso non va così...
Essere orgogliosi e soli con il proprio orgoglio non è una bella vita purtroppo.
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29-05-2011, 15:02
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#8
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Esperto
Qui dal: Nov 2010
Messaggi: 6,527
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Quote:
Originariamente inviata da JohnReds
Bastava rispondere: con nessuno. Candido e sincero.
E basta vergognarsi di se stessi. Non ne uscirai mai se continui a fuggire, ci vuole una scatto d'orgoglio dove ti accetti per come sei, lo ammetti e lo rivendichi con orgoglio. Ognuno ha DIRITTO a essere come cazzo gli pare, e nessuno ha diritto a contestare come sono o come non sono le altre persone. Siamo (ancora per poco) un cazzo di paese libero.
Se non si comincia a dirsi e a dire queste cose, la condanna per te, dottorzivago, e per chi è come te, è di peggiorare sempre di più, per tutta la vita.
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Il pensiero è più che giusto, ma metterlo in pratica purtroppo è tutt'altro che semplice perchè la maggiorparte delle persone non la pensa così (salvo perbenisti che predicano di pensarla in questo modo ma dentro di loro poi ti stanno escludendo a priori). Se rispondi con nessuno, come minimo ti parte una ruota di altre domande del tipo:"e come mai? non hai amici? cioè ma di sabato sera come fai a stare a casa?" il tutto accompagnato da una faccia un po' perplessa e un po' schifata. E poi magari ti parlano pure alle spalle. Questo è quello che è successo a me diverse volte quando ho provato a dire la verità.
Fino a che punto quindi conviene dover subire tutto questo per il conformismo della gente? Certo, c'è anche chi riuscirebbe bellamente a fregarsene (stima da parte mia) ma visto il sito credo che qui i più sono abbastanza dipendenti dal giudizio altrui, pertanto inventare qualcosa e risparmiarsi tutta sta scenetta, non sarebbe nemmeno un cattivo consiglio, secondo me.
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29-05-2011, 15:05
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#9
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Avanzato
Qui dal: Feb 2011
Messaggi: 396
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Quote:
Originariamente inviata da Sentry
Eh... il problema non è il rivendicare la propria essenza, il problema è quando lo scopo è allacciare nuovi rapporti sociali. Per chi non ha vissuto le nostre problematiche è difficile concepire cose come "non ho amici", "non esco mai"...(senza contare anche le conseguenze pratiche) a volte si ha la fortuna di trovar persone che non fanno ste domande, semplicemente badano a ciò che fai con loro e quando stai con loro... ma spesso non va così...
Essere orgogliosi e soli con il proprio orgoglio non è una bella vita purtroppo.
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Il punto focale della faccenda è questo. Trovare persone secondo cui godere della tua compagnia valga di più di qualsiasi pregiudizio.
Ora io prima ho parlato delle persone che per me la pensano così. Ma si tratta di conoscenze virtuali seppur qualcuno l'abbia anche incontrato dal vivo. Se fossimo compaesani non so se la cosa sarebbe andata bene uguale, prima di conoscermi avrei avuto la mia "reputazione" ingombrante che mi precede, oppure magari si vergognerebbero in ogni caso a farsi vedere in giro con me.
Cmq è verissima questa cosa, essere senza amici viene proprio vista come una roba dell'altro mondo.
Altra faccenda è il maledetto orgoglio. Io mi ritrovo a rifiutare degli inviti più o meno patetici, sarebbero delle occasioni per reinserirmi un minimo, ma a parte che uscire qua in zona e vedere certa gente non mi aggrada, mi da fastidio anche sapere che loro pensino che son sola poveretta, se non mi invitano loro faccio la muffa a casa (come in effetti accade) e quindi rifiuto.
Voglio uscire con persone che godono della mia compagnia, del pietismo altrui non me ne faccio nulla.
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29-05-2011, 15:08
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#10
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Esperto
Qui dal: Jan 2010
Ubicazione: Ferrara
Messaggi: 3,860
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Quote:
Originariamente inviata da Rose
E fu così che vedesti il tuo amico per l'ultima volta....
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a me non è capitato quella volta, anzi mi dissero se qualche volta volevo uscire con loro ma non mi andava
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29-05-2011, 15:09
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#11
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Esperto
Qui dal: Sep 2006
Messaggi: 5,489
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Come dice very la sincerità non paga sempre.
Io ho diverse risposte in base a chi ho di fronte, non credo di essere un persona bugiarda, credo semplicemente di essere una persona che vuole "difendersi" dal poco tatto della gente.
Alla domanda generica "come va"? spesso rispondo "di merda grazie" la gente se ne rallegra e pensa sempre che sto scherzando.
Se mi chiedono con chi esco, rispondo che non esco molto ma cmq quando lo faccio è con qualche collega del lavoro...insomma un piccola bugia per non incappare in un vortice di domanda la si può anche trovare.
Apprezzo anche chi dice la verità, è indice di grande maturità.
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29-05-2011, 15:10
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#12
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: USS Enterprise • NCC1701E
Messaggi: 16,727
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Quote:
Originariamente inviata da dottorzivago
Ma tu con chi esci? Dove esci? Non ti vedo trovo mai?!?!
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Come ho detto altrove…
Quote:
Originariamente inviata da stone
timore che, alla fine, possa capitarci qualcosa del genere? Ci sforziamo, facciamo di tutto per stare meglio, ma, alla fine, per quanto "positivi" possiamo essere stati, viene sempre fuori quello che siamo e rovina tutto. […] la verginità involontaria, il non essere mai uscito con una donna, ecc. sono un passato assai pesante ed impossibile da nascondere per lungo tempo.
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Ormai quando rispondo e vedo comparire sulle facce quella certa espressione, uso una della frasi che ho nella firma: «Se non volevi la risposta…»; altre volte fantastico di rispondergli che sono stato in galera per 20 anni (visto che la reazione sarebbe forse migliore del dire la verità)
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Ultima modifica di barclay; 29-05-2011 a 15:12.
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29-05-2011, 15:10
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#13
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Ubicazione: Roma..ma vorrei essere altrove.
Messaggi: 3,149
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Io dico la verità cioè che ho un amico ed esco con lui e qualche suo conoscente al massimo...a livello amicale intendo...non me ne frega niente di quello che potrebbero pensare gli altri, anche perche non è che si dichiara un crimine capitale....però posso capire il timore di venire isolati..
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29-05-2011, 15:12
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#14
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Esperto
Qui dal: Jul 2008
Messaggi: 4,959
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Quote:
Originariamente inviata da very90
Il pensiero è più che giusto, ma metterlo in pratica purtroppo è tutt'altro che semplice perchè la maggiorparte delle persone non la pensa così (salvo perbenisti che predicano di pensarla in questo modo ma dentro di loro poi ti stanno escludendo a priori). Se rispondi con nessuno, come minimo ti parte una ruota di altre domande del tipo:"e come mai? non hai amici? cioè ma di sabato sera come fai a stare a casa?" il tutto accompagnato da una faccia un po' perplessa e un po' schifata. E poi magari ti parlano pure alle spalle. Questo è quello che è successo a me diverse volte quando ho provato a dire la verità.
Fino a che punto quindi conviene dover subire tutto questo per il conformismo della gente? Certo, c'è anche chi riuscirebbe bellamente a fregarsene (stima da parte mia) ma visto il sito credo che qui i più sono abbastanza dipendenti dal giudizio altrui, pertanto inventare qualcosa e risparmiarsi tutta sta scenetta, non sarebbe nemmeno un cattivo consiglio, secondo me.
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Quote:
Originariamente inviata da Sentry
Eh... il problema non è il rivendicare la propria essenza, il problema è quando lo scopo è allacciare nuovi rapporti sociali. Per chi non ha vissuto le nostre problematiche è difficile concepire cose come "non ho amici", "non esco mai"...(senza contare anche le conseguenze pratiche) a volte si ha la fortuna di trovar persone che non fanno ste domande, semplicemente badano a ciò che fai con loro e quando stai con loro... ma spesso non va così...
Essere orgogliosi e soli con il proprio orgoglio non è una bella vita purtroppo.
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Secondo me c'è modo e modo per dire la verità. Un conto è dire "sto a casa perché sono uno sfigato solo che non ha amici e non riesce a farseli"
Basta dire "in questo periodo esco poco, perché non mi va".
La cosa ridicola del commento di dottorzivago è che lui potrebbe avere amici e fare quel che vuole, ha appena detto che ha passato una bellissima giornata con un suo vecchio compagno di scuola, però c'è questa cazzo di convenzione sociale che devi far parte di un gruppo che si ubriaca tre sere a settimana sennò sei escluso. Perché non si può bypassare la "legge" andando alla sostanza?
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29-05-2011, 15:54
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#15
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Esperto
Qui dal: Dec 2005
Messaggi: 5,058
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Quote:
Si ma è lo stesso di cui ho scritto prima. Non te lo chiedono perchè gli sei simpatica, o magari anche si ma c'è anche questa componente della pietà.
Mi fa cagare una roba così. Ma proprio tanto, sto decisamente meglio a casa da sola.
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No, non è cosi! Non dobbiamo essere cosi drastici e pessimisti nella valutazione dell'altro, ma secondo te se loro nn hanno un minimo di simpatia nei tuoi confronti ti chiedono di sucire x pietà? PEr cosa? Per rischiare di mandare a puttane la serata? No no....non voglio credere a questa possibilità
Quote:
Se mi chiedono con chi esco, rispondo che non esco molto ma cmq quando lo faccio è con qualche collega del lavoro...insomma un piccola bugia per non incappare in un vortice di domanda la si può anche trovare.
Apprezzo anche chi dice la verità, è indice di grande maturità.
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Proprio quello che ho detto io!!!
"mah sai lavorando in città quasi tutti i giorni spesso esco in centro"
Lui "ah, hai amici in città?"
Io "hmm si esco con qualche collega e un paio di amici in città"
Per quanto riguarda la maturità.....no non ci spero più, puoi essere tu maturo ma gli altri non lo sono....questo mio amico c'ha 30 anni!!! non 20!!! a 30 anni se nn hai la tua cazzo di comitiva credevo che nn fosse una cosa tanto fuori dal mondo......ma d quanto le dava per scontate lui queste cose....mi sembra che sia cosi
Quote:
Eh... il problema non è il rivendicare la propria essenza, il problema è quando lo scopo è allacciare nuovi rapporti sociali. Per chi non ha vissuto le nostre problematiche è difficile concepire cose come "non ho amici", "non esco mai"...(senza contare anche le conseguenze pratiche) a volte si ha la fortuna di trovar persone che non fanno ste domande, semplicemente badano a ciò che fai con loro e quando stai con loro... ma spesso non va così...
Essere orgogliosi e soli con il proprio orgoglio non è una bella vita purtroppo
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Hai proprio scritto il vero.....questi problemi non fanno allacciare rapporti sociali!
Ho capito che ci sono 3 tipi di persone
1) quelli che non te le fanno mai queste domande perchè hanno tatto e (a mio parere) sono particolarmente sensibili.....dopo tanto tempo possono fare queste domande. Purtroppo sono pochi pochi
2) quelli che te le fanno le domande senza pensarci due volte.....sono la maggioranza, mi ricordo che una ragazza che non conoscevo mi fece le stesse 3 domande, questa la conobbi in aereo e nel parlare saltò fuori che eravamo quasi compaesani!
3) quelli che ti fanno le domande ma persistono con le domande per trovare i perche e i come e a questi si aggiungono i vari commenti....insomma un comportamento proprio da STRONZI!!Come se il mio modo di vivere influenzi la loro vita!.....non sono molti ma superano alla grande le persone di Tipo 1!!!
Quote:
Il punto focale della faccenda è questo. Trovare persone secondo cui godere della tua compagnia valga di più di qualsiasi pregiudizio.
Ora io prima ho parlato delle persone che per me la pensano così. Ma si tratta di conoscenze virtuali seppur qualcuno l'abbia anche incontrato dal vivo. Se fossimo compaesani non so se la cosa sarebbe andata bene uguale, prima di conoscermi avrei avuto la mia "reputazione" ingombrante che mi precede, oppure magari si vergognerebbero in ogni caso a farsi vedere in giro con me.
Cmq è verissima questa cosa, essere senza amici viene proprio vista come una roba dell'altro mondo.
Altra faccenda è il maledetto orgoglio. Io mi ritrovo a rifiutare degli inviti più o meno patetici, sarebbero delle occasioni per reinserirmi un minimo, ma a parte che uscire qua in zona e vedere certa gente non mi aggrada, mi da fastidio anche sapere che loro pensino che son sola poveretta, se non mi invitano loro faccio la muffa a casa (come in effetti accade) e quindi rifiuto.
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Fare una domanda come queste non è un pregiudizio è solo normalità, e infatti nn chiedono mai "esci?" ma "dove esci?".....usicre, avere una compagnia è una cosa scontata!!
Si, in un paese la reputazione conta eccome....o meglio dire te la fai contare tu e ti taglia completamente le ali!!
Orgoglio.....il peggio dei mali nella FS meglio passare 10 anni solo o fare una telefonata e chiedere "ciao Mario stasera andiamo a prenderci una birra? non so con che cosa fare, cosi nn ci rivediamo".....no no meglio sparare cazzate a cui nessuno crede piu ormai!!
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29-05-2011, 15:59
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#16
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Banned
Qui dal: Feb 2011
Messaggi: 797
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ti capisco benissimo... io non so quanti anni hai tu ma x me che sono ancora giovane sentirsi dire una domanda del genre è come si mi spasarassero... e la stessa identica cosa... provo un dolore assurdo... anke perchè non so come rispondere o deviare il discorso... l'ultima volta che mi hnno fatto una domanda del genere stava finendo in malo modo perchè gli ho sclerato un pò dietro... (anke perchè sto tizio non mi e mai stato troppo a genio e se nè andato via nel giro di pochi secondi... mi sembrava la cosa più sbrigativa a me)... magari ho sbagliato...
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29-05-2011, 16:11
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#17
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Esperto
Qui dal: Dec 2005
Messaggi: 5,058
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Quote:
La cosa ridicola del commento di dottorzivago è che lui potrebbe avere amici e fare quel che vuole, ha appena detto che ha passato una bellissima giornata con un suo vecchio compagno di scuola, però c'è questa cazzo di convenzione sociale che devi far parte di un gruppo che si ubriaca tre sere a settimana sennò sei escluso. Perché non si può bypassare la "legge" andando alla sostanza?
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Non mi sembra tanto ridicola perche se cosi fosse quasi tutti qua avrebbero risolto i propri problemi......sei solo? bene iscriviti ad un corso, vai in palestra, chiedi di uscire......ahahaha sarebbe troppo facile!!!
Si ho passato una bella giornata come si passava tempo fa ma è una giornata limitata all'hobby che abbiamo in comune, lui ha i suoi giri le sue amicizie per uscire, nn mi vede mai in giro ed anche per questo è difficile oltrepassare quei limiti del nostro rapporto.
Ti porto un altro esempio.....un mio amico della pelstra non puo venire ad allenarsi per 2 settimane....quando ci siamo salutati mi fà "va beh ci vediamo allora tra una 15ina di giorni".....quando salutava gli altri invece diceva "we ciao ci vediamo in giro, ci vediamo di qua, di la".......nonostante con me abbia un buon rapporto nn ha la possibilità di approfondire, con gli altri (che conosce meno) invece ha queste possibilità.......no non è obbligatorio uscire e ubiracarsi 3 volte a settimana ma uscire e far parte della vita sociale dei compaesani si!!!
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29-05-2011, 16:54
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#18
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Banned
Qui dal: Nov 2010
Messaggi: 1,194
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un bel terzo grado ....caspita, appena ho letto le domande in serie mi è preso un colpo, so bene la sensazione che si prova di fronte al fuoco verbale
Anche a dire una cavolata, ammetto che non mi sento comunque felice....e del resto come potrei esserlo, si tratta di una fuga continua!
Ieri sera, come sta capitando spesso in questo periodo, ho sclerato per la mancanza di amicizie ed uscite varie e sono arrivato a pensare che forse, vista la situazione, una soluzione potrebbe essere quella di dire come stanno in realtà le cose agli amici/amiche con cui mi sto trovando bene all'università....facile a dirsi, e cosa potrebbe succedere poi??? Qui mi riallaccio al discorso che facevate nei mex precedenti: io sono sempre stato dell'idea di dire e non dire, però quando ti ritrovi spalle al muro non sai davvero che fare.
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29-05-2011, 16:59
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#19
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Banned
Qui dal: Aug 2010
Ubicazione: all'inferno... o giù di lì
Messaggi: 3,775
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Quando andavo a scuola era un incubo. Ogni qualvolta che i dementi della mia classe cominciavano a discutere sul sabato sera spuntavano fuori sbronze micidiali, scopate assurde, botte, di tutto e di più... Io volevo semplicemente sotterrarmi, ma non per la vergogna di essere uno sfigato, no. Già a 15 anni maturavo l'idea della "convenzione sociale" fatta tanto per essere un pecorone come tanti. Mi nascondevo perchè era un'occasione ghiottissima per farmi prendere per il culo da quelli là.
Comunque non sono mai uscito la sera e...ad essere onesti onesti, non ne sento nemmeno la necessità.
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29-05-2011, 17:00
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#20
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Banned
Qui dal: Nov 2010
Messaggi: 1,194
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Quote:
Originariamente inviata da dottorzivago
Ti porto un altro esempio.....un mio amico della pelstra non puo venire ad allenarsi per 2 settimane....quando ci siamo salutati mi fà "va beh ci vediamo allora tra una 15ina di giorni".....quando salutava gli altri invece diceva "we ciao ci vediamo in giro, ci vediamo di qua, di la".......nonostante con me abbia un buon rapporto nn ha la possibilità di approfondire, con gli altri (che conosce meno) invece ha queste possibilità.......no non è obbligatorio uscire e ubiracarsi 3 volte a settimana ma uscire e far parte della vita sociale dei compaesani si!!!
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quotone, stessa cosa che ho notato anche in passato: con gli altri "ci vediamo stasera, domani lì, sabato al locale" ecc...con me, invece, il contrario, dando già per assodato il fatto che mi si potrebbe incontrare solo nel contesto di riferimento
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