Myway

Con la fobia o con forte sensibilità al giudizio altrui o insicurezze e ansie di base purtroppo capita di star male anche in situazioni nelle q uali non c'è un attacco diretto e specifico alla persona singola...la commessa avrà detto grossomodo le stesse cose a chi è capitato prima e a chi è capitato dopo, però ad un fobico che già ne ha passate di cotte e di crude anche questo fa male...figurati in caso di attacchi diretti e specifici alla singola persona, con altri a guardare sghignazzare e darsi di gomito...

Crystal

Comunque per chiarire il mio punto di vista, io comprendo appieno la sensazione e le emozioni di Claire che sono stra-frequenti per un sociofobico, ma oggettivamente la farmacista non ha nessuna colpa. Ha fatto il suo lavoro, in maniera leggermente invadente, ma è il tipo di lavoro che lo richiede.

claire

È semplice:la fs non mi si manifesta con i bambini al di sotto dei 9anni Invece con colleghi genitori eccetera,è un disastro.

claire

Sono d'accordo eh.Il problema non è l'invadenza degli altri,ma la mia fs.
Non ho mai trasformato i miei problemi verso il prossimo con aggressività verso di loro.E comunque non me ne faccio niente di decretare che le farmaciste sono stronze invadenti, il problema resta in tasca a me.
Oppure,ci vorrebbe tutto un mondo speciale a misura di fobici,dove la gente ha una sensibilità tale per cui tiene conto di poter aver a che fare con una persona in difficoltà sociali .Ma questo lo otterrò quando sarò capo di stato e il discorso di capodanno lo farò via mail.

XL

La farmacista ha un po' esagerato comunque secondo me.
Se non sei tu a chiedere informazioni per certi prodotti esponendo tu i motivi per cui chiedi informazioni, trovo fuori luogo mettersi a far commenti sull'aspetto o la vita privata di una persona che è lì per comprare altro. Questa non è vivacità è una forma di violenza psicologica comunque.

Non so, queste persone sono anche deficienti, infastidiscono soltanto la clientela così.
Si possono anche dare i campioni di creme per la pelle alle persone senza fare altri commenti (magari un sorriso?), anche così si fa il proprio lavoro.

Purtroppo si è troppo educati e non le si manda a quel paese, perché questo si dovrebbe fare talvolta.

DownwardSpiral2

Quoto! Aggiungo solo che mi è capitato molte volte di razionalizzare un'attacco d'ansia in tempo reale e purtroppo non è mai servito ad alleviare i suoi effetti, questo in situazioni dove riuscivo a comprendere benissimo che di fatto non sussisteva alcun problema al di fuori della mia testa, e che non ero circondato da un esercito di demoni. La cosa tragica è che in altre situazioni, dove sono stato oggettivamente attaccato (anche senza alcun motivo) come hai scritto tu, la razionalizzazione dell'ansia di quel momento mi portava a dare completa ragione al soggetto che mi attaccava, quando invece una razionalizzazione "sana" mi avrebbe dovuto portare immediatamente a difendermi. A posteriori una seconda "razionalizzazione" genera rabbia per la mancata reazione e , di conseguenza, rancore.

Myway

bastasse la razionalità per affrontare e risolvere queste cose, avrei risolto i miei problemi a 15 anni...purtroppo seguono altre vie, è come sperare di fermare una tigre che ti vuol mangiare parlandole...

DownwardSpiral2

Eh lo so...altre frecce nel mia arco non ne ho, ed è pure mezza spuntata
Era per ribadire che le convinzioni riguardanti la società o le persone tout court non hanno questa grande influenza nelle situazioni reali, e che separare il ragionamento dalla sensazione non basta in certi casi, perché ci sono altri meccanismi più profondi in atto.

Myway

Il ragionamento può essere il primo passo, ma di per se non risolve molto...ricordo di situazioni sociali ad alto stress dove mi preparavo razionalmente da giorni osettimane prima..sempre stressato ero...quando arrivavano, se andava tutto liscio bene, se capitava qualcosa, qualche momento nel quale ero messo in mezzo ecc, tutta la preparazione spariva in un secondo, e poi stavo male per diverso tempo dopo...però come giustamente hai detto quasi sempre quello è l unico strumento che si ha a disposizione e quello si usa...anche se si rivela inefficace.

Winston_Smith

Falso allarme, era la panza

Fatto sta che la farmacista è stata davvero invadente, FS o no. Pian piano ci si sta assuefacendo all'idea che la privacy debba essere terreno di conquista per chi vuol venderti la qualunque (cfr. Facebook): fra un po' verranno a farti pubblicità anche mentre sei sul WC. Big Brother is watching you.

Equilibrium

http://www.giancarloceschi.it/psicol...disfunzionali/

lauretum

Si però non possiamo sempre lasciare briglia sciolta al panico e agli sbalzi interiori, non siamo barchette in una tempesta, possiamo anche fare resistenza attiva al caos che scoppia dentro

Wonderlust76

Beh, io non sono fobico, però dal tuo post si intuisce un profondo disagio causato da questa esperienza, e per questo hai la mia solidarietà.
In ogni caso una volta questo era un forum dedicato alla fs ed alla timidezza..ora pare ci sia un integralismo fobico dilagante. Al bando i semplici timidi!!

lauretum

ban !!!

Abuela

Neanche io sono sociofobica mi sa, forse asociale. (e zitella)

Keith

Si, anche perché il mondo è pieno di insidie, o meglio, quelle che per noi sono insidie, ma poi in realtà non lo sono. Fanno male, è vero, ma bisogna provare anche un po' a lasciarsele alle spalle e andare dritti per la propria strada, altrimenti diventa tutto invivibile. E parlo da persona che ha disagio a stare nell'ascensore con estranei, ma a volte è davvero inevitabile. Si prende per quel che è, "stare con uno dentro l'ascensore". Al venditore molesto (che ci saranno sempre, e sempre di più) si dice "no grazie, si faccia i cazzacci suoi" beh tutto facile a parole, poi bisogna trovarcisi, ma alla fine o uno ha la "fortuna" di poter stare sempre a casa tipo hikikomori..ma è una vita a metà, anzi a un quarto, e poi se si fa questa scelta deve essere estrema, nel senso che devi stare a casa sempre, perché se poi esci tipo una volta al mese è ancora peggio che uscire sempre perchè ci si disabitua alle persone, oppure se si deve uscire bisogna fregarsene, ignorare, lasciar scivolare le insidie

claire

A me pare che si parli poco di fobia e molto di ragazze

Myway

Noi timidi faremo dei fobici quello che i conquistadores fecero con gli indios...

Keith

vi prego, fatelo anche per i depressi

Myway

no, i depressi li schiavizzeremo...sono docili remissivi..