Angélique

La sensazione che hai provato è bruttissima, ti capisco perché ho avuto anch'io episodi in cui l'autostima che si è riuscita a trovare per fare quella cosa crolla sotto i piedi dando troppa importanza a quello che dicono gli altri.

ESPROC

Prossima volta imposta un contatore di un minuto sul cell prima di entrare dentro, così ti suona il cell e fai finta che hai fretta

varykino

Devi imparare a girare a testa bassa e sembrare strana , dondolare sul posto e mettere fretta alla gente cosi nn s azzardano a rivolgerti la parola ... A me spesso m han detto che metto un ansia assurda , difatti e' quello che voglio ... Cmq tra donne a volte e' inevitabile che attaccano bottone cosi , specialmente se devono vendere . So più fortunati gli uomini da sto punto di vista .

claire

E si che sono abbastanza strana,il dentista mi ha chiesto se sono arrabbiata con lui.Devo essere piú strana,o fingermi sordomuta

Equilibrium

Che scassaminghia certe venditrici, non guardano in faccia a nessuno pur di vendere ste cremine. Come se poi un problema del genere va via con una crema, magari bisogna fare visite e analisi per vedere che nn ci sia uno squilibrio ormonale. Il trattamento estetico, che si fa da un dermatologo o da un chirurgo estetico e l'ultima cosa da fare.

Capisco bene le sensazioni che hai provato, basta poco ai fobici per farli entrare nel pallone e rovinargli la giornata. Poi nel tuo caso nemmeno ad avere la soddisfazione di tornare a casa cn qualcosa di bello, ma cn un atro dolore

Bluevelvet93

Almeno non sei stata minacciata di essere presa a botte da un tizio che vende per presunte associazioni benefiche dopo che ti hanno letteralmente sbarrato la strada

claire

Sinceramente non me ne frega un cazzo della pelle e della macchia, ho ben altro a cui pensare,mi avrebbe dato fastidio anche se mi diceva che ho una pelle splendida(cit),non è quello,è che non mi devono scrutare,mi devono lasciare stare,sono venuta per le supposte per cagare,non per farmi ispezionare e valutare.

claire

Quelli in genere riesco ad evitarli facendo la faccia scocciata e allungando il passo,se proprio mi incastrano gli dò i soldi e scappo

varykino

ma perché' voi girate coi soldi in tasca ? io 9 volte su 10 esco senza portafoglio lol

claire

Certo,mi sento insicurissima a stare in giro senza soldi, un rapinatore vince facile con me.

Equilibrium

Queste cose capitano e capita anche di peggio e ci sono 3 modi cn cui le puoi affrontare nel tuo caso:
1: capocciata in fronte alla venditrice e dopo dirle fatti i cazzi tuoi
2: Rispondere decisi che nn interessa, trovare una scusa per andare via di fretta, fregarsene di quella venditrice mezza scema
3: imparanoiarsi, agitarsi e rovinarsi la giornata per una demente

claire

Ah quindi la risposta fobica è solo una scelta,la terza,capito.

Equilibrium

Non è una scelta, sono diversi modi che si possono affrotare delle situazioni.
Forse nn mi sono spiegato bene, il caso della venditrice va bene mo?

Maca

Maleducazione allo stato puro. Vendono solo agli insicuri incapaci di dire di no. A me succedeva sempre dai parrucchieri, ogni volta compravo e poi li non tornavo più.

Alla fine ho imparato a dire di no con un tono abbastanza secco e mi lasciano in pace.

Mentalmente comunque ci sta un grande vaffanculo

Atlas

cmq ti girano i coglioni che lo sento da casa mia.

Claire86

claire qua la mano ti capisco in pieno credimi! Io sono diversa solo nel modo di reagire, Reagivo come te quando ero molto giovane, ho subito anche una pubblica umiliazione quando avevo circa 14 anni che ancora grida giustizia. Ho avuto l'acne e mi è rimasta la pelle mista, un po lucida in alcuni punti e con qualche buchetto che ahimè non si è chiuso ancora. Ed è, anche se non lo ammetto facilmente, è uno dei miei punti deboli: non sopporto che la gente faccia commenti in proposito. Che poi adesso sono io la prima a scherzarci su per prima, ma io posso farlo, gli altri no!
e ora ti racconto ultimo episodio di intromissione e come ho reagito. A luglio ero in spiaggia e, non so per quale motivo (era domenica mi pare) stava girando una signora per proporre un trattamento viso alle donne presenti in spiaggia. L'avevo notata mentre facevo una passeggiata,e dentro di me ho pensato ' se si avvicina, le dico subito che non mi interessa '. Torno all' ombrellone e dopo qualche minuto arriva: ' signora stiamo effettuando dei trattamenti viso gratuiti al bar qui vicino blablabla '
Io ' grazie ma non sono interessata ' col sorriso
Lei ' ma è gratuito e non ha nessun obbligo di comprare prodotti '
Io (già scocciata ) si ho capito ma proprio non mi interessa '
Al che lei si permette di dire ' eh ma signora lei ha anche la pelle lucida a quanto vedo, abbiamo proprio un trattamento per pelle come la sua, ha proprio bisogno di un trattamento '
Beh claire lì ho perso tutta la mia calma : le ho intimato di andarsene immediatamente e di non seccarmi più, altrimenti avrei parlato col suo responsabile e le avrei fatto perdere tutta la sua baldanza. Ha balbettato delle scuse e se n - è andata. Ecco io sono particolare forse, perché di fronte alla volontà di umiliare non conosco più timidezza, mi si annebbia la vista e reagisco senza freni. Ho fatto anche di peggio. Perché quel giorno che sono stata umiliata perché ero solo una ragazzina bruttina e indifesa ho giurato che mai più mi sarei fatta deridere o giudicare da chi non capisce niente. E a modo mio ho mantenuto sempre la promessa.
Tutto questo papiro per dirti che hai tutta la mia solidarietà, fossi vicino a te andrei a litigare io con questa impicciona della tua farmacia.

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claire

Se sei fobico hai un solo modo,gli altri non ce la fai

Labocania

--- Moderazione ---

Equilibrium

Diciamo che gli altri sono complicati per un fobico

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Però il problema non è tanto la reazione / come si riesce a reagire.
L'invasione la si vive prima.

È come un piccolo trauma, il fobico, la persona insicura per poter stare all'esterno e davanti agli altri ha bisogno di sentire che nessuno bada poi troppo a lui e nessuno di punto in bianco si metterà a questionarlo, giudicarlo, tirarlo in ballo (o peggio).
Quando questo avviene, l'illusione necessaria per vivere fuori in mezzo agli altri e fare le cose viene dissolta, così si ha un piccolo crollo, e più microtraumi di questo tipo vanno a minare quell'illusione necessaria per stare tranquilli, perché l'esperienza rafforza la convinzione che quella minaccia sia reale.

Poi ci sono momenti o periodi in cui si è più fragili, oppure il proprio cervello non ha difese, o veniamo colpiti proprio nei nostri punti deboli quando non ce l'aspettiamo e rimaniamo costernati, specialmente a caldo.


Ultimamente mi sono detta: va bene, basta, se deve succedere pazienza, non muoio mica, si affronta e via blabla, e infatti mi sono richiusa in casa

Il problema è che queste esperienze sul momento vanno a minare la tua già stentata naturalezza nello stare nel mondo esterno, poi magari dopo un po' ti riprendi pure, ma intanto la giornata è rovinata.

È come se tu in quel momento fossi riuscito a venire a patti con te stesso su delle cose di te, oppure eri finalmente riuscito a dimenticarti di te stesso e non ti stavi minimamente pensando (o almeno ci stavi provando) e qualcosa arriva a riportarti bruscamente sotto i tuoi riflettori.