Smeraldina

Vorrei parlare in poche parole su cosa penso dell'autostima,e posso confermare che la mia è molto bassa;sono diventata così a causa di persone arroganti,che cercando a modo loro di darmi consigli hanno invece contribuito ad ecclissare ancora di più la mia personalità non facendola emergere del tutto.
A causa loro,oggi mi sento uno straccio umano,ed è la società che ci circonda la causa di tutto questo,che ci porta addirittura a covare dentro di noi del risentimento e addirittura odio.
è la prima volta che apro un topic,vi confesso che nonostante sia ormai iscritta da parecchi mesi non ne ho avuto mai il coraggio perchèavevo paura di espormi al giudizio altrui.
Qualche volta ne aprirò uno di presentazione,non so quando,per adesso non me la sento di farlo.

Triplalien

Sante parole ,e scrivine altri di argomenti se sono cosi interessanti.

misanthrope

Indubbiamente la società e le persone che ti hanno fatto del male hanno contribuito a peggiorare la tua condizione, tuttavia io farei molta attenzione nell'analizzare il problema.
Nonostante tutto tu sei corresponsabile della tua condizione, non dimenticarlo.
L'autostima non viene da fuori, ma da te stessa, altrimenti "l'auto" che precede stima sarebbe del tutto fuori luogo.
Qui non si giudica nessuno, qui si dibatte e ci si consiglia virtualmente ("darsi una mano" mi sembra eccessivo scritto nella virtualità, ma si potrebbe anche scrivere cos&#236 su un malessere comune.
La società che ci circonda non ci è molto d'aiuto, ma non è LA causa del nostro male.
Può esserne un potente catalizzatore, quello sì, ma la causa della bassa autostima risiede in noi e solo personalmente possiamo ripristinarla.
Non ci sono brutte parole, botte o cattiverie che tengano, se la base di autostima è sana.

PriccoPracco

L'autostima è determinata dalla percezione delle condizioni esterne.
La percezione del mondo esterno si sviluppa nei primi anni di vita ma è anche parte innata di noi stessi.

O visto persone che oggettivamente hanno avuto un adolescenza molto più travagliata della mia e ne sono usciti praticamente "incolumi". Secondo il mio modestissimissimo parere, credo che bisogna cercare di cambiare la nostra percezione verso le condizioni esterne. Prendendo con filosofia le esperienze negative che ci accadono e non gardando sempre al bicchiere mezzo vuoto.

LatrinLover

la morte è la vera salvezza dal nostro mal di vivere, ciao.

Inosservato

Io sono strano, o forse no, vediamo se qualcuno si riconosce nella mia dscrizione:
Allora quando penso alle mie qualità mi ritengo sopra la media ma di gran lunga! Giuro non scherzo, io credo molte volte di essere il più figo, intelligente, simpatico, e tutto il resto, non so forse tendo al narcisismo....ma qui c'è l'intoppo, uno dice benissimo sei il più figo di tutti allora com'è che sei solo come un cane? Eh già com'è?......-__-

La risposta è che nel subconscio in realtà soffro di bassissima autostima secondo me....non mi ritengo all'altezza di nessuno, mi sento il peggior incapace di tutti...è l'unica spiegazione plausibile, non me ne rendo conto se non in rari momenti....faccio tre esempi da forum di fs:

Esempio 1- non mi ritengo brutto (ok non sono nemmeno raul bova lo ammetto per carità), però ho il terrore di mostrarmi in foto...perchè?

Esempio 2- non credo di essere stupido, però appena una discussione "sale di livello" e non si limita a poche banali battute non partecipo...

Esempio 3- io mi ritengo abbastanza capace di interessare le persone, penso anche che so essere originale se voglio, però perchè se mi viene in mente di aprire un topic non lo faccio?

Allora forse il mio narcisimo è una facciata? in realtà nel profondo mi ritengo un inferiore? Secondo me sì....

Moonwatcher

Un po' mi ci rivedo anch'io Inosservato (con la differenza che io non mi ritengo un figo )!

Penso che il problema sia che la stima che abbiamo di noi stessi, seppur media o medio-alta, va in crash quando entriamo in contatto con gli altri. Un tempo c'era un'utentessa che aveva in firma una frase tipo "quando sono in mezzo agli altri sono come dimezzata". Ecco, per me è così.

Allora si dovrebbe distinguere la "stima che abbiamo di noi stessi chiusi in una stanzetta" dalla "stima che abbiamo di noi stessi in mezzo agli altri". Naturalmente la prima serve a ben poco.

maury25

Un altro post che avrei potuto scrivere io..che ci vuoi fà, è così.

Markettino

Personalmente ritengo che per la formazione dell'autostima di una persona in generale concorrano i seguenti fattori...
1) Ambiente familiare = Genitori troppo autoritari o assenti (il mio caso è stato un mix devastante) sono decisamente nocivi in tal senso...
2) Ambiente esterno durante la crescita = Durante gli anni adolescenziali soprattutto è molto importante avere le giuste reazioni a determinati input (bullismo specialmente) altrimenti si rimane segnati..
3) Il fato = Se una persona nasce privilegiata (bella, ricca e/o stronza al punto giusto) riceverà, prescindendo dal resto, dei bonus importanti dall'altro sesso specialmente con conseguente crescita dell'autostima...
4) L'ambiente esterno da adulti = Una società in cui viene privilegiato il "furbetto" a discapito della persona seria e coscienziosa che addirittura risulta spesso e volentieri essere schiacciata senza pietà dal suddetto sicuramente non è a misura di "fobico" con tutte le conseguenze del caso...
Poi esistono (io cerco di essere uno di questi) gli "eroi" che, in controtendenza rispetto a quanto scritto sopra, cercano di essere spavaldi nei confronti delle avversità e si muovono animati da una sorta di fuoco sacro in ogni momento della loro quotidianità travagliata...
Ma è dura....

Inosservato

ma figo intendo nel complesso eh? l'aspetto fisico lasciamolo da parte anche perchè ci sono riscontri oggettivi...se fossi bellissimo le donne farebbero a gara per avermi....e come puoi notare invece passo 12 ore su 24 qui dentro

ecco qui il punto....questo volevo dire...

stuntmanmike

q8..........

Triplalien

Winston_Smith

E' vero anche nel mio caso, e aggiungerei anche una terza tipologia: "stima che abbiamo di noi stessi quando postiamo su FS.com"

Wolfman

Quoto, ma dò un peso abbastanza rilevante al fato, inteso non solo se si nasce privilegiti (bellezza o ricchezza), ma anche al fatto di incontrare durante la vita le persone giuste al momento giusto, che secondo me è fondamentale.

Inosservato

ahahahh è vero qua puoi sempre trovare quello "messo peggio" magari uno non pensa di essere il migliore però almeno nemmeno il peggiore

vabbè poi tu sei il top poster, il tuo ego si spande su tutto il forum

Winston_Smith

Preciso che la stima per me non nasce dal confronto con le disgrazie altrui, ma dal fatto di sentirmi in un ambiente "protetto"

JUNE

forse quello di cui parli è il compensatory narcissism...
http://www.ptypes.com/compensatory-narpd.html

tu parli di narcisismo ma magari non è proprio così...voglio dire... magari la dinamica di fondo è quella ma non è portata all'estremo

criptico

E' sempre il solito circolo: la bassa autostima comporta il sentirsi inferiori quindi sopravvalutare gli altri e il loro giudizio negativo su di noi. Ciò porta a un continuo spostamento verso il basso della nostra autostima. Bisogna anche essere meno egocentrici, non siamo al centro dell'universo, in realtà le persone se ne sbattono di noi, solo che molti hanno una vita così merdosa che per sentirsi bene devono sempre gettare fango su quelle degli altri per sentirsi più appagati, per autoconvincersi di essere migliori.
Come già ribadito da misanthrope dipende principalmente da noi ma per chi nasce con una sensibilità molto sviluppata non è facile essere impermeabile.

Inosservato

certamente, intendo narcisismo come comunemente viene percepito, il disturbo in sè è una cosa molto seria..... comunque ho copiato una parte da una link in un'altra discussione, mi rivedo in parte nel tipo covert, anche se successivamente vengono descritti i comportamenti in cui onestamente non mi riconosco....sempre tutto in forma leggera eh? mi manca solo di avere pure questo

Caratteristiche cliniche delle forme overt e covert della personalità narcisistica secondo Cooper (1999)

Tratto da La personalità e i suoi disturbi (V. Lingiardi)
Tipo “overt”
Concetto di sé Grandiosità. Il soggetto è assorbito da fantasie di successo, ha un immotivato senso di unicità, sente che tutto gli è dovuto ed è solo apparentemente autosufficiente. Inferiorità.

Tipo “covert”
Il soggetto ha dubbi continui su se stesso e il proprio valore, si vergogna facilmente; si sente fragile, ma sottilmente ricerca gloria e potere. È ipersensibile alle critiche e alle difficoltà causate dalla realtà.

ecco il link da cui ho copiato http://www.antoninocavallaro.it/narcisismo.html

JUNE

esatto il tipo covert era bene o male quello che intendevo io...
sì come dici tu è un disturbo serio...per quello dico che magari hai sviluppato certe dinamiche ma non rientri nel disturbo... già il fatto di porsi la domanda non penso sia scontato da parte di un "true narcissist"

sono domande che a suo tempo mi sono posta anche io comunque... pensavo di essere una "inverted narcissist" o qualcosa del genere perchè ero affascinata dai comportamenti narcisistici degli altri
però alla fine sai sono definizioni... ognuno di noi magari tende più verso un disturbo o verso un altro... poi secondo me finche queste dinamiche non destabilizzano la vita e i rapporti con gli altri chissenefrega