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06-04-2017, 00:18
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#1
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Banned
Qui dal: Dec 2016
Ubicazione: Terra dei cuochi
Messaggi: 4,361
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Per il titolo ho preso ispirazione da un thread di una settimana fa.
Ho deciso di fare una sorta di esperimento, molto rischioso a mio avviso perché mette in pericolo la mia personalità, che a me piace e non voglio cambiare. Gli altri però non mi permettono di esprimere la mia persona e la compagnia altrui non mi da più soddisfazione, e questo mi fa sentire di giorno in giorno sempre più frustrato, imprigionato, triste, confuso e bla bla.
Accompagnato dai miei dubbi, passo le giornate a pensare e rimuginare, fermo senza far nulla. Ho un rancore in corpo che non si spiega...
Il problema, a parer mio, sono le mie emozioni. È per dare il giusto spazio a queste che mi tormento di giorno in giorno, e soprattutto mi faccio tormentare dagli altri. Voglio provare ad assumere un atteggiamento completamente differente, opposto, un atteggiamento freddo, calcolatore, che usa il pensiero solo per agire e agire solo per ottenere. Questo sarà il mio meccanismo di difesa e probabilmente molti altri l'hanno già fatto prima di me.
Però allo stesso tempo voglio mantenere il contatto con il mio Io, non voglio trasformarmi in una persona che odio, ma voglio temporaneamente lasciare da parte le emozioni in modo che allentino la presa sulla mia vita (questo non significa però che dovrò diventare un egoista e un bastardo con il prossimo).
Sarò quindi, per un mese circa (per adesso), pura volontà e ragione (usata nel modo migliore che posso), e voglio vedere se alla fine mi ritroverò in una condizione migliore di quella attuale a livello psicologico. Lo voglio trattare come un vero e proprio metodo contro la depressione.
Voi invece, vi siete mai stufati di essere soggetti alle emozioni e ai pensieri ossessivi? (credo di si dai )
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06-04-2017, 03:43
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#2
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Banned
Qui dal: Jun 2014
Ubicazione: Via Lattea
Messaggi: 19,112
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Io ci ho provato a fare qualcosa del genere, distruggere sia le emozioni negative che positive, non so in che misura ci sia riuscito perché ancora le sento, anche se molto meno di una volta.
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06-04-2017, 04:34
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#3
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Banned
Qui dal: Feb 2017
Ubicazione: Nord
Messaggi: 7,071
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Non credo sia la soluzione giusta
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06-04-2017, 08:25
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#4
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Principiante
Qui dal: Mar 2016
Messaggi: 29
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Hai fatto un'ottima realizzazione e hai un nobile obiettivo. D'altro canto, per quanto sia fantastico teoricamente, azzerare le proprie emozioni non è possibile nella pratica. Il motivo è che il nostro stesso cervello, oltre a uno strato logico, possiede una parte emotiva/irrazionale, che è inoltre spesso la parte più importante e che prevale sul resto. Questo spiega anche perché la filosofia della meditazione ci incoraggia ad accettare ogni emozione e pensiero che passa per la nostra testa, anche se negativo. Allo stesso tempo, pensare/provare qualcosa non implica agire di conseguenza sotto l'influenza di quel qualcosa. Di nuovo, questa tecnica è sicuramente più fattibile dell'eliminazione tout court delle emozioni perché non ce ne possiamo liberare solamente con la ragione o con la forza di volontà. Ragionando per assurdo, se così fosse, molte cose sarebbero diverse.
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06-04-2017, 10:27
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#5
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 2,992
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Non farlo! Io l'ho fatto! Non lo fare, poi tornare indietro sono cazzi.
Ti faccio una sola domanda? Che senso ha ottenere tutto ciò che vuoi ottenere (che tu dici di voler ottenere cn un atteggiamento calcolatore, ammesso che ci riesci)se poi non hai l'emozione della della soddisfazione o del piacere di averlo fatto.
Se metti da parte le emozioni o peggio le reprimi perdi il contatto con te stesso, e con gli altri.
Io sono ridotto ad una quasi anafettività da cui sto provando a tornare indietro, ma non è per niente facile in quanto si tratta di riaccettare dolori, angosce ecc... quindi capisco il tuo disagio e il tuo desiderio, ma è sbagliato.
Con le emozioni si convive, sono loro che ti danno il "senso", il senso si sente, non si pensa. Se non senti più niente non hai senso.
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06-04-2017, 16:10
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#6
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Intermedio
Qui dal: Mar 2017
Messaggi: 125
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Secondo me non sarebbe un metodo "contro" la depressione, perché sembrerebbe più un modo per nascondere ancora di più i propri pensieri ed emozioni.
Nasconderle, far finta che non ci siano, odiarle, non avere un atteggiamento naturale è più autodistruttivo che altro.
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06-04-2017, 18:44
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#7
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Banned
Qui dal: Dec 2016
Ubicazione: Terra dei cuochi
Messaggi: 4,361
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Quote:
Originariamente inviata da Semifobico
Non farlo! Io l'ho fatto! Non lo fare, poi tornare indietro sono cazzi.
Ti faccio una sola domanda? Che senso ha ottenere tutto ciò che vuoi ottenere (che tu dici di voler ottenere cn un atteggiamento calcolatore, ammesso che ci riesci)se poi non hai l'emozione della della soddisfazione o del piacere di averlo fatto.
Se metti da parte le emozioni o peggio le reprimi perdi il contatto con te stesso, e con gli altri.
Io sono ridotto ad una quasi anafettività da cui sto provando a tornare indietro, ma non è per niente facile in quanto si tratta di riaccettare dolori, angosce ecc... quindi capisco il tuo disagio e il tuo desiderio, ma è sbagliato.
Con le emozioni si convive, sono loro che ti danno il "senso", il senso si sente, non si pensa. Se non senti più niente non hai senso.
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Mi aspettavo risposte del genere, ma vedi, ieri, dopo essermi preso la giornata di riposo, anziché passare una normalissima giornata come farebbero tutti magari anche da solo davanti al pc, sono stato travolto inaspettatamente da un'angoscia di pensieri depressivi, così di primo mattino, che mi hanno abbattuto e lasciato a vegetare fuori al balcone di casa mia PER ORE E ORE, al sole per giunta. Capisci cosa voglio dire? questi pensieri, guidati da certe emozioni, mi demoliscono di già la personalità.
. Se ad esempio A mi dice un qualcosa e mi ferisce, non sto a lì a rimuginare sul perché, come, come mai... in sintesi dovrò crescere un paio di palle, sotto la consapevolezza costante che questo mondo fa oggettivamente schifo, e sarà causa di mie tante delusioni future.
La mia non è una soluzione definitiva comunque, cercherò di percorrere una strada di mezzo senza eccessi malsani.
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06-04-2017, 19:06
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#8
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 2,992
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Quote:
Originariamente inviata da SamueleMitomane
Mi aspettavo risposte del genere, ma vedi, ieri, dopo essermi preso la giornata di riposo, anziché passare una normalissima giornata come farebbero tutti magari anche da solo davanti al pc, sono stato travolto inaspettatamente da un'angoscia di pensieri depressivi, così di primo mattino, che mi hanno abbattuto e lasciato a vegetare fuori al balcone di casa mia PER ORE E ORE, al sole per giunta. Capisci cosa voglio dire? questi pensieri, guidati da certe emozioni, mi demoliscono di già la personalità.
. Se ad esempio A mi dice un qualcosa e mi ferisce, non sto a lì a rimuginare sul perché, come, come mai... in sintesi dovrò crescere un paio di palle, sotto la consapevolezza costante che questo mondo fa oggettivamente schifo, e sarà causa di mie tante delusioni future.
La mia non è una soluzione definitiva comunque, cercherò di percorrere una strada di mezzo senza eccessi malsani.
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Io ti ho messo in guardia, fai come credi. Come ha scritto qualcuno sopra non è una soluzione, è un nascondere...che di fatto ti allontana dalla soluzione...
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06-04-2017, 19:07
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#9
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,907
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Interessante sarebbe sapere come riuscirai ad essere ragione pura.
Secondo me con il modo attuato riuscirai a calmare (dovrebbe calmare) anche la parte emotiva.
Il mio modo di essere ragione pura si concentra ( ultimamente almeno) nel fare una descrizione fisica e un po simbolica di quello che succede intorno . ( molto spesso do per scontato di sapere certe cose ma le mie azioni dimostrano il contrario per questo ce bisogno di descrizione) . Non ce bisogno di impiegare tanto tempo nelle decisioni
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Ultima modifica di cancellato13248; 06-04-2017 a 19:10.
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06-04-2017, 20:51
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#10
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Banned
Qui dal: Dec 2016
Ubicazione: Terra dei cuochi
Messaggi: 4,361
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Quote:
Originariamente inviata da Sample
Interessante sarebbe sapere come riuscirai ad essere ragione pura.
Secondo me con il modo attuato riuscirai a calmare (dovrebbe calmare) anche la parte emotiva.
Il mio modo di essere ragione pura si concentra ( ultimamente almeno) nel fare una descrizione fisica e un po simbolica di quello che succede intorno . ( molto spesso do per scontato di sapere certe cose ma le mie azioni dimostrano il contrario per questo ce bisogno di descrizione) . Non ce bisogno di impiegare tanto tempo nelle decisioni
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Si dovrò allontanarmi dal percepire le cose a pelle, e a descriverle per come realmente sono. Effettivamente però sembra il primo passo verso la depersonalizzazione... constaterò poi.
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06-04-2017, 21:43
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#11
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Avanzato
Qui dal: Sep 2008
Ubicazione: Modena
Messaggi: 310
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e se invece cercassimo di azzerare il nostro ego?
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06-04-2017, 21:58
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#12
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Banned
Qui dal: Jun 2014
Ubicazione: Via Lattea
Messaggi: 19,112
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Quote:
Originariamente inviata da Sample
Interessante sarebbe sapere come riuscirai ad essere ragione pura.
Secondo me con il modo attuato riuscirai a calmare (dovrebbe calmare) anche la parte emotiva.
Il mio modo di essere ragione pura si concentra ( ultimamente almeno) nel fare una descrizione fisica e un po simbolica di quello che succede intorno . ( molto spesso do per scontato di sapere certe cose ma le mie azioni dimostrano il contrario per questo ce bisogno di descrizione) . Non ce bisogno di impiegare tanto tempo nelle decisioni
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Ovvio che è impossibile diventare così, significherebbe apatia totale una cosa del genere.
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07-04-2017, 00:56
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#13
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Banned
Qui dal: Dec 2016
Ubicazione: Terra dei cuochi
Messaggi: 4,361
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Quote:
Originariamente inviata da Joseph
Bad news is alle menate non interessa quasi nulla di quello che pensiamo di loro, good news is alle menate non interessa quasi nulla di quello che pensiamo di loro (riuscire a realizzare certi cambiamenti che chiunque ogni tanto prova a fare non sarebbe una bella cosa, saremmo tutti delle distopie ambulanti ).
Credo siano pochissime le persone per cui un esperimento del genere potrebbe essere pericoloso (in negativo o positivo), sicuramente sono molte di più le persone che lo penserebbero tale, ma si tratta ancora una volta di una valutazione emotiva.
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Il motivo per cui l'ho considerato pericoloso è perché nello svolgerlo, almeno inizialmente, dovrò essere un sadico, perché vado contro le mie tendenze e la mia natura, la quale, per quanto abbia alcuni difetti non la voglio trasformare del tutto ma comunque necessita di un cambiamento radicale, perché il mio problema è nel mettere in pratica le cose.
Ad esempio, mettiamo che sono aracnofobico ma so che un ragnetto non mi può fare nulla. In quel caso quell'emotività irrazionale mi può impedire di che ne so, prenderlo, schiacciarlo, non ha importanza sta di fatto che la mia paura fa parte di me, e per sbarazzarmene potrei assumere questo atteggiamento calcolatore di cui parlo in cui è la parte pragmatica che prevale sul blocco irrazionale, non so se mi spiego. La pericolosità sta nel fatto che può influenzare anche emozioni positive, questo è quanto. Chiaramente io ne parlo in questo modo ma so che la mente non è un giocattolo, è facile dire "da domani farò così", ma ho bisogno di cambiare sul serio approccio e credo che almeno per me questa sia la strada giusta.
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07-04-2017, 01:12
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#14
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Banned
Qui dal: Jun 2014
Ubicazione: Via Lattea
Messaggi: 19,112
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Quote:
Originariamente inviata da SamueleMitomane
Il motivo per cui l'ho considerato pericoloso è perché nello svolgerlo, almeno inizialmente, dovrò essere un sadico, perché vado contro le mie tendenze e la mia natura, la quale, per quanto abbia alcuni difetti non la voglio trasformare del tutto ma comunque necessita di un cambiamento radicale, perché il mio problema è nel mettere in pratica le cose.
Ad esempio, mettiamo che sono aracnofobico ma so che un ragnetto non mi può fare nulla. In quel caso quell'emotività irrazionale mi può impedire di che ne so, prenderlo, schiacciarlo, non ha importanza sta di fatto che la mia paura fa parte di me, e per sbarazzarmene potrei assumere questo atteggiamento calcolatore di cui parlo in cui è la parte pragmatica che prevale sul blocco irrazionale, non so se mi spiego. La pericolosità sta nel fatto che può influenzare anche emozioni positive, questo è quanto. Chiaramente io ne parlo in questo modo ma so che la mente non è un giocattolo, è facile dire "da domani farò così", ma ho bisogno di cambiare sul serio approccio e credo che almeno per me questa sia la strada giusta.
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Un masochista vorrai dire, non un sadico.
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