Edera

Capita anche a voi di avere spesso sensi di colpa, riguardo a cose che continuate a rimandare per un po di tempo(e son cose che dovete fare) ed anche quando dovete dire no a persone (e siete realmente impossibilitate )?
Poi ne ho anche riguardo altre cose ma non faccio l'elenco, srnno' non finisco +.

Se si, cosa fate x attenuarli?

Hazel Grace

non ho sensi di colpa, perchè essenzialmente io faccio quello che mi va di fare e anche quando mi comporto male c'è sempre un motivo, non mi rimprovero di nulla. Io sono come sono, sta agli altri accettare le mie decisioni e i miei comportamenti

Sickle

si... e me li tengo... ormai il danno è fatto...

alien boy

Volendo fare una battuta che contiene un fondo di verità potrei dire che a volte mi sento in colpa per non avere sensi di colpa in relazione a certi comportamenti o inerzie apatiche.
Poi, non so, può essere che abbia qualche forte senso di colpa a livello inconscio. Qualche volta ho pensato che la vergogna che sta nel nucleo della timidezza possa essere costituita almeno in buona parte da sensi di colpa.

Vale90

Al posto delle cellule ho i sensi di colpa

XL

Quel che risulta molto invasivo per me è un certo senso di inadeguatezza perenne, un sentirmi male e credere di non avere i requisiti per aspirare con buone probabilità a quel che desidero davvero. Una serie di illusioni sono state spazzate via ed ora sento che non mi resta più nulla.
La mia non è una depressione da sensi di colpa, ma questa cosa mi deprime comunque.
Alla fine anche se prima o poi arrivassi davvero al suicidio, il mio non sarebbe un suicidio punitivo ma un suicidio-fuga o aggressivo-frustrato, insomma più che colpevole io mi sento disperato.
Per questo non saprei cosa suggerire, direi di pensare che in fondo se non fai qualcosa avrai dei motivi per non farla, in qualche modo dovrai pur funzionare, non si saprebbe bene nemmeno cosa o chi incolpare se si ragiona bene.
Il senso di colpa più che un costrutto psicologico è un costrutto sociale, può andar bene per impedire a delle persone di scannare altre persone, può funzionare ed aver senso in ambito giuridico, morale ecc. ecc. ma non ha molto senso applicarlo in altri ambiti.

limitless

Praticamente ogni giorno...

NatoMorto

Sempre...in quanto mi sento sempre in debito agli "altri"...perché sono sempre più o meno "svanito"

Tipostrano89

Ogni giorno, continua rimurginazione e indecisione totale su tutti gli aspetti della vita.....meglio questo o quello? e se avessi fatto questo invece di fare quello? oppure quando non faccio qualcosa.....forse era meglio che la facevo

Angélique

Mi sento molto in colpa con me stessa soprattutto quando non dico quello che voglio dire e mi tengo tutto dentro

Dahlilah

Il senso di colpa è sempre presente in me.

Non ha sempre valenza negativa: a volte mi fa mettere in discussione, mi stimola a empatizzare, a comprendere anche le "ragioni degli altri" e quindi a focalizzare (dopo attenta riflessione) anche gli aspetti in cui io ho "mancato".

Imho se il senso di colpa fosse eccessivamente presente e dilagante dentro ogni nostro pensiero potrebbe essere una grossa fregatura: un blocco, una censura del nostro modo di essere/sentire e quindi un freno a sperimentarsi.

Preferisco cmnq coltivare il dubbio su me stessa, che il narcisismo spinto di chi sente di avere sempre ragione.

Cosa faccio per contrastarlo?
Un bel Training Autogeno, ma soprattutto un confronto con me stessa, sforzandomi di non rimanere impantanata.

Azioni che di solito mi permettono di "ripartire", pur con tanta fatica e ancora con risultati incerti.

Rainbow Veins

Sensi di colpa ne provo solo se ferisco qualcuno e non riesco a rimediare.

Il più grande senso di colpa si è presentato a maggio, con la morte di mio nonno..."viveva" in solitudine da anni, ed io, nel periodo in cui aveva bisogno di qualcuno che gli stesse accanto, non ho avuto la forza di stargli vicino.
Ho provato a giustificare me stesso con il fatto di avere poche energie mentali, emotive, fisiche, di avere periodi depressivi, una sempreverde solitudine e quant'altro...la verità è che il tempo scorre e non se ne fa nulla delle giustificazioni...il momento era quello, unico e l'ho perso per sempre.
Dovevo trovarla la forza, ma ho vigliaccamente lasciato scorrere mentre soffriva come un cane.