Io ho sempre un po' paura che le cose in ambito relazionale si mettano male, quindi evito un po' tutti.
A me sembra che le relazioni implichino certi vincoli a monte, quindi i miei bisogni avanti a quelli di qualsiasi altro, se entro in relazione, non posso metterli di certo, perché?
Perché semplicemente non ne ho il potere.
Siccome non riesco ad esercitare questo potere effettivamente e sarò soggetto a certi vincoli preferisco evitare gli altri.
Non è che se decidessi di mettermi a lavorare potrei mettere avanti all'esigenza del datore di lavoro la mia esigenza di svegliarmi a mezzo giorno (è un esempio non mi sveglio a mezzo giorno, manco riesco a dormire), non avrei il potere di impormi in questo modo sull'altro, lo avessi questo potere probabilmente lo farei, ma non ce l'ho.
Non ci vuole la sfera di cristallo per capire che se mi comporto così l'altro mi manderà a quel paese, se voglio esser libero di svegliarmi a mezzo giorno questo tipo di relazioni non posso averle, a meno che non sia il super manager super ricercato o il super campione e in tal caso potrei fare in buona misura quel che mi pare, visto che avrei molto più potere del pinco pallino, magari anche disadattato, qualsiasi.
Le relazioni sono sempre a qualche livello conflittuali con le mie esigenze. Io metterei volentieri avanti a tutto il resto del mondo queste esigenze, ma per caso ho questo potere effettivo di negoziare col resto del mondo?
No, non ce l'ho. Il problema di fondo per me è questo. Tanto se le comunico queste esigenze o faccio quel che cavolo voglio direttamente gli altri si incazzano con me perché questa modalità qua mica la accettano, direbbero "eh ma tu che dai in cambio, vali poco, questo meriti" e si chiude il discorso.
Certe persone continuano a pensare che se uno cambia modalità in automatico viene accettato, ma è una cazzata psicologica gigantesca che non tiene conto di una serie di fattori. Le persone che riescono ad esercitare un certo potere non si rendono conto dei reali fattori che permettono a queste di esercitare questo potere, solo quando perdono certe caratteristiche si riescono a rendere conto che la forma di potere sociale che riuscivano ad esercitare dipendeva da queste caratteristiche e non da modalità tipo "comunicare le proprie esigenze", "essere assertivi" e via dicendo.
Il super campione che diventa una schiappa non avrà più lo stesso potere di negoziare con nessuno (in ambito sessuale, lavorativo, relazionale), e non potrà mettere avanti ad altri le sue esigenze come faceva prima.
Tu puoi asserire e comunicare quel che ti pare, che poi gli altri ti diano retta effettivamente è tutt'altra questione.
Per me tutto si riduce ad un problema effettivo di mancanza di stima sociale, mi manca questa cosa, non riesco a costruirla, quindi il mio potere di negoziare è praticamente nullo