clanghetto

Il suicidio bisogna prenderlo con leggerezza...e cmq io riesco a fare sempre di meglio quando meno te lo aspetti. :p


Detto ciò non mi sarei mai aspettato che Leonard e Oda avessero tentato di farla finita.

IlForumista

quest'estate ho preso dei farmaci mischiati che non mi han fanno nessun effetto....e a scuola hi guardato quanto era alta la finestra,volevo non ammazzarmi,ma ferirmi seriamente in modo da creare casino tra psicologi ecc. e magari cambiare famiglia,non si sa mai....e perchè avevo l'idea del suicidio come dannazione,poi mi sono accorto che gli altri mi avrebbero visto non come dannato am come poverino e allora....

Kody

E' quel "Non me ne intendo", che mi lascia ha lasciato un po' così così.

Antonio90

Io iniziavo a pensarci seriamente in quinta superiore, verso fine anno dove ho praticamente avuto il mio record personale di depressione.

Avevo qualche soldino da parte, e pianificavo di come, nel caso di mancata promozione e libertà a fine 5 anno avrei fatto una vacanzina all'estero senza più tornare. Era incredibile come in quel periodo qualsiasi cosa mi andava male male male. Tutto, ma proprio tutto.

Anche se credo che non avrei mai avuto il coraggio di farlo.

Edera

No, mai. Mi è capitato di pensarci ma mai lo farei davvero

briox77

mai tentato, a dire il vero "tentare" non mi sembra adeguato: o lo fai bene o non lo fai...

Peppemetal81

Mia mamma l'ha tentato due volte,per fortuna sempre con le medicine(si parla di decine di scatole).Questo metodo è rischioso (infatti una volta è stata in coma) ma lascia un buon margine di scampo mentre io -se necessario- mi faro' saltare il cervello con una pistola.

Atlas

quando leggo che c'è gente che ci ha provato 2 sento di non riuscire nemmeno a cogliere l'abisso del loro sconforto.

Black93

Due volte

AloneInTheDARK

Mi ricordo che una notte d'estate di alcuni anni fa sentivo come veramente liberatorio e allettante saltare giu' dal balcone ( 4° piano ). Una breve sensazione di lbertà per poi porre fine a tutto. Senza nessun pensiero e senza scampo... li' la fine di tutto! Tutto? la fine di niente!
Ho pensato a mia madre e al dolore che gli avrei causato, in casa parla solo con me e anche lei non ha poi amici. Che famiglia disgraziata. L'errore di tutto è mio padre.

Una volta lui ha chiesto di fronte a tutti quale fosse il figlio che gli ha causato piu' problemi, dato che è egocentrico e miope di quanto sia in realtà stronzo, credeva in una risposta diversa, ma mia nonna gli aveva detto chiaro che su 5 figli... lui era quello che in casa portava piu' problemi. DIO QUANTO LO ODIO.

Affossante e deleterio nelle cose che fa...


In effetti... sono contento di non essermi buttato o tagliato le vene, perchè se dovessi essere razionale, dovrei buttare lui dal balcone oppure farlo a fettine.

Vattelapesca

O si fa o non si fa, perchè tentare

AloneInTheDARK

Se tutti i tentativi andassero a segno, questo 3d non avrebbe risposte.
Considera che vincere il senso di attaccamento alla vita, la paura e il dolore.... chi si suicida quasi sicuramente ci ha gia' provato prima, tranne qualcuno che con un po' di fortuna ci riesce prima, maledetti raccomandati sono da per tutto.

ElectricF2

solo una volta a 19 anni,non ci riuscii per la poca determinazione,anche perchè al momento che mi sembrava che la testa esplodesse,mi fermavo,strangolarsi è davvero dura,non so chi ci riesce come fa

Atomino

Finora mai.
Ma ammiro chi ha avuto il coraggio di tentare. E ancora di più chi c'è riuscito.
E non passa giorno senza pensarci.
Beninteso: non vedetelo come un elogio o - peggio - come un invito a farlo: io parlo per me.
Come ho già accennato in un altro topic, nessuno chiede di nascere. Perciò, finché una persona non causa la nascita o la morte di altri, non ha responsabilità dirette e volontarie. In altre parole, è libera di decidere serenamente cosa fare di sé. Quindi anche di suicidarsi. E una vita sbagliata non ha molte alternative.

ilmainato1988

se sapessi che c'è un'altra vita dopo mi sarei già suicidato tempo fa, non mi manca la volontà. Purtroppo sono ateo, credo che dopo la morte ci sia il NUlla eterno, e questo mi angoscia al punto di farmi accettare una triste vita, piuttosto che rinunciare alla vita stessa. Istinto di autoconservazione razionalizzato.

Wolferstein

Ci ho pensato ma non l'ho mai provato....ma ultimamente penso che se proprio
non avrò scelta piuttosto che il suicidio tenterò l'omicidio.....

ftz-Bastiani

nì (avevo 11/12 anni)

Fenrir

no ma c'è stato un periodo in cui ci stavo pensando seriamente, non riuscivo più a sopportare l'ansia. Ma sapevo qual era la causa e ho risolto...però potrebbe ripresentarsi, ma terrò duro.

Mr. Blue Sky

Diciamo che in questo periodo, in questi giorni, c'ho pensato molto. Ma non sono a rischio, perché pensandoci razionalmente non ce la farei mai, non ne avrei il coraggio. Se mi fermo a pensare mi viene in mente lo sconforto che proverebbero i miei genitori, sarebbe terribile per loro. Inoltre io penso che dopo la morte ci sia il nulla, nessun'altra vita, quindi a livello razionale sarebbe proprio un peccato buttar via una vita così. E poi mi da proprio fastidio pensare che alla mia morte alcuni miei conoscenti (la maggior parte), che nella vita non mi cagano neanche di striscio e che mi trattano malissimo, salterebbero fuori come funghi a piangermi come degli ipocriti e a ricordarmi come una brava persona.

Giovedì notte comunque mi è scesa una tristezza che non avevo mai provato prima, e ho pensato seriamente al suicidio. Sono uscito di casa pensando di andare a buttarmi davvero, non ero mai arrivato a tanto (uscire di casa con un pensiero del genere) ma tanto sapevo benissimo anch'io che stavo mentendo a me stesso. Infatti dopo 5 minuti di aria fresca mi è passato il pensiero. La tristezza no.

Nishi

Si ho provato a suicidarmi una volta con un mix di farmaci più alcool, ma sono stato scoperto dai miei che mi hanno portato all'ospedale, ricordo poco e niente dopo.
Prima di quest'episodio e dopo ho avuto diverse volte pensieri suicidi, alcuni più forti altri deboli.