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08-10-2009, 20:48
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#1
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Principiante
Qui dal: Oct 2008
Messaggi: 63
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Lo chiedo perchè la recitazione può aiutare a mascherare nelle espressioni quello che si sente dentro.
Ne approfitto per fare un'altra domanda:
- nei periodi di successo lavorativo avete mai notato cali del disturbo?
Grazie ragazzi per le risposte.
Un caro saluto.
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08-10-2009, 20:53
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#2
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Principiante
Qui dal: Oct 2008
Messaggi: 63
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Quote:
Originariamente inviata da Tronista_in_Ferrari
Lo faccio da più di un anno...
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Ma dai!?
Mi interessa tantissimo!!
Ti chiedo cortesemente:
- hai iniziato per combattere la fobia sociale?
- hai avuto miglioramenti di qualche tipo?
- ciò che apprendi a lezione funziona nella vita quotidiana?
- a chi ti sei rivolto? (lezioni private o di gruppo?)
Caro Tronista se puoi rispondermi te ne sarei veramente molto grato.
Credo fermamente che la recitazione possa darci una grossissima mano...
ciaoo
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08-10-2009, 21:54
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#3
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Esperto
Qui dal: May 2009
Ubicazione: Non So
Messaggi: 794
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Quote:
Originariamente inviata da Tronista_in_Ferrari
Beh,ecco,chiaramente è una cosa che varia da persona a persona,a seconda delle situazioni particolari che viviamo nel momento in cui iniziamo a frequentare il corso...dunque ciò che vale per uno non necessariamente varrà per un altro,non è quindi che la mia esperienza sia verità assoluta.
Allora...il mio problema non è semplice timidezza;io sono isolato dal mondo da circa 7 anni,non ho sviluppato nell'adolescenza nessuna delle esperienze di crescita tipiche delle persone normali(se non emozioni negative che da me amplificate mi hanno portato alla chiusura di adesso) e soffro come un cane il giudizio degli altri...ciò ha determinato delle negatività al mio approccio al corso:le difficoltà a proporsi nei singoli esercizi per il timore del giudizio altrui sono state molto pesanti nei primi tempi e non le ho ancora del tutto superate,ma la cosa peggiore è il fatto che non sono riuscito a rapportarmi decentemente coi compagni di corso...per un anno intero praticamente non ho interagito,ed adesso che sto provando a venire fuori(piano piano) sto facendo una gran fatica a farmi accettare come parte di un gruppo,a fare anche solo considerare la mia presenza:e bada bene,in questi corsi non è una cosa accessoria questa,il discorso del gruppo è FONDAMENTALE.
Insomma,non è che dopo un anno sono diventato molto più spigliato,e non ho neanche creato quel circolo di nuove conoscenze per ricostruirmi almeno in parte una vita sociale...dunque,perchè continuo?Beh,mi piace quello che si fa...e poi per orgoglio...l'anno scorso ho tenuto duro malgrado molti propositi di abbandono e mi sono preso la soddisfazione di fare il saggio e di farci pure una bella figura a detta di tutti...credo la più grossa soddisfazione della mia vita,pure replicata poco tempo fa in quanto hanno scelto la mia scena come presentazione del nuovo corso di quest'anno ed ho ancora riscosso un certo successo...no,sono grato di aver vissuto quelle 2 serate.
La mia vita reale però rimane fondamentalmente la stessa...questo perchè i miei problemi sono probabilmente troppo grossi per essere risolti da un corso non specificamente mirato a risolvere situazioni come le mie...sicuramente in caso di semplice timidezza,dà un aiuto decisivo,ma in casi come il mio,è necessario arrivare lì già sbloccati parzialmente dalla psicoterapia,non totalmente inebetiti e disabituati al mondo là fuori come ci sono arrivato io;il fatto è che un semplice timido dopo essere riuscito a recitare su un palcoscenico ora sarebbe già lanciato a cambiare davvero la sua vita,per me invece ogni nuovo esercizio è un ripartire da zero:è come aver rotto una lastra di ghiaccio ma trovarne un'altra immediatamente subito sotto ed ancora più spessa,e così via;nonostante tutto vado avanti,perchè alla fine riempie la mia vita.
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Proprio una settimana fa ho trovato in biblioteca un volantino riguardante un corso di recitazione. Avrei voluto frequentarlo ma la paura mi ha subito smorzato questo desiderio.
Credo mi possa servire davvero per sbloccarmi, insomma sarebbe una bella terapia d' urto.
Il racconto di questa tua esperienza mi è servita molto e forse domani telefonerò per chiedere informazioni. Grazie.
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08-10-2009, 22:10
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#4
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Principiante
Qui dal: Oct 2008
Messaggi: 63
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Tronista ho letto con molto interesse la tua risposta.
Secondo me già il fatto di aver deciso di partecipare e di esserti messo in gioco sono state delle vittorie, dei grossi passi avanti.
Ti faccio quindi i miei complimenti!
Assolutamente non mollare per nessun motivo al mondo!! Vai avanti così piano pianino e vedrai che a lungo termine troverai beneficio.
Magari avresti potuto parlare ai tuoi colleghi di corso di questo tuo piccolo problema fin da subito,..... ma credo comunque che se ne siano accorti e che proprio per aiutarti ti abbiano assegnato il pezzo di cui parlavi.
Ne approfitto per chiederti ancora due piccole info:
- quanto hai pagato;
- quanto ti impegna nella settimana (es. LU-ME dalle ore tot alle ore tot.)
- in cosa consistono gli esercizi che fate (es. piangere, ridere, ecc....)
A me, ad esempio, interesserebbe molto capire come si fa a "sorridere" e "ridere" a comando.
Grazie Tronista
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09-10-2009, 00:29
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#5
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Esperto
Qui dal: Dec 2007
Ubicazione: nella vera capitale d'Italia
Messaggi: 10,358
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se fossi così estroverso da riuscire a parlare davanti ad una folla, non avrei bisogno di farlo perchè non sarei timido
piri pì
(si lo so che qualcuno che lo fa è timido)
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09-10-2009, 10:11
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#6
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Principiante
Qui dal: Oct 2008
Messaggi: 63
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Quote:
Originariamente inviata da calinero
se fossi così estroverso da riuscire a parlare davanti ad una folla, non avrei bisogno di farlo perchè non sarei timido
piri pì
(si lo so che qualcuno che lo fa è timido)
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giusta considerazione.
Infatti a me interesserebbe per imparare a "mascherare".
Penso sia solo questione di allenamento.
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09-10-2009, 11:10
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#7
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Esperto
Qui dal: Dec 2008
Ubicazione: roma
Messaggi: 942
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Io c'ho provato a farlo un corso di recitazione.andò decisamente male.ho abbandonato dopo 3-4 lezioni.Ma era un periodo particolare per me,diciamo è stata una reazione inconsulta a un periodo di depressione nera.Poi bisognava improvvisare.io dovetti fare la lattuga o un'altro ortaggio non mi ricordo(era una recitina estemporanea un pò così,divertente infantile).....paralizzato dall'imbarazzo.E poi talmente l'ansia della prestazione davanti agli altri che c'avevo la mente vuota.e invece ci vuole fantasia.soprattutto per caratterizzare una carota o una lattuga,ma nel teatro in generale.
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09-10-2009, 23:09
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#8
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Esperto
Qui dal: Dec 2007
Ubicazione: nella vera capitale d'Italia
Messaggi: 10,358
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Quote:
Originariamente inviata da tino70
giusta considerazione.
Infatti a me interesserebbe per imparare a "mascherare".
Penso sia solo questione di allenamento.
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ma è un insegmanto che va contro le tue paure, difficile apprendere così
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09-10-2009, 23:39
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#9
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Principiante
Qui dal: Oct 2008
Messaggi: 63
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@Tronista
Grazie per le info!!
@Calinero
Eh lo so.
Diciamo che, almeno nel mio caso, mi aiuterebbe ad evitare quelle brutte facce di caxxo che mi metto quando parlo con la gente. Perchè poi mi vengono fuori ste espressioni ancora non l'ho capito (ad es. accruccio le sopracciglia, distorco la bocca, serro gli occhi......ecc...).
Mah?!
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09-10-2009, 23:47
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#10
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Esperto
Qui dal: Dec 2007
Ubicazione: nella vera capitale d'Italia
Messaggi: 10,358
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ma poi ti piacerebbe vivere recitando?
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10-10-2009, 00:24
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#11
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Avanzato
Qui dal: May 2009
Messaggi: 432
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Quote:
Originariamente inviata da calinero
ma poi ti piacerebbe vivere recitando?
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Perchè no? non so se tu hai mai avuto il problema delle faccie strane dovute alla fobia... ma ti assicuro che sono fastidiose... come quando per la fobia ti trema la faccia ... è imbarazzante.
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10-10-2009, 00:37
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#12
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Esperto
Qui dal: Dec 2007
Ubicazione: nella vera capitale d'Italia
Messaggi: 10,358
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si le facce strane mi capitano e sarebbe bene non farle, ma più che un corso di teatro secondo me ci vorrebbe un corso di autocontrollo
anche se il teatro è anche quello, non è tanto fare una particolare faccia ma cercare di mantenere quella che si ha normalmente
cioè magari aiuta il teatro, però non è specifico per questo problema, non pensate che andate li e vi insegnano a mascherare la timidezza con la recitazione
anzi, se siete troppo timidi non riuscite a recitare
imparare a recitare è una cosa, imparare a vincere la timidezza è un'altra
ma se la vedete come allenamento generale ok, ma allora anche altro va bene
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10-10-2009, 11:09
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#13
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Principiante
Qui dal: Oct 2008
Messaggi: 63
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Quote:
Originariamente inviata da DaPhobics'King
Perchè no? non so se tu hai mai avuto il problema delle faccie strane dovute alla fobia... ma ti assicuro che sono fastidiose... come quando per la fobia ti trema la faccia ... è imbarazzante.
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Io più che altro mi metto proprio delle facce da kulo.
Cioè, non so perchè, ma mi vengono espressioni tra l'arrogante e il superbo.
Non capisco perchè, forse sono meccanismi di difesa.
Non mi capita sempre comunque. Dipende dalla situazione e da chi mi trovo davanti.
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10-10-2009, 12:10
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#14
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Avanzato
Qui dal: Jul 2009
Messaggi: 300
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Io volendo penso che riuscirei anche a recitare.
Lo faccio mille volte davanti a uno specchio quando sono solo
Mi chiedo però come fai a farlo davanti a centinaia di persone. Io pure davanti a un amico mi viene innaturale recitare la battuta di un film.
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10-10-2009, 12:20
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#15
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Principiante
Qui dal: Oct 2008
Messaggi: 63
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Quote:
Originariamente inviata da pascal73
Io volendo penso che riuscirei anche a recitare.
Lo faccio mille volte davanti a uno specchio quando sono solo
Mi chiedo però come fai a farlo davanti a centinaia di persone. Io pure davanti a un amico mi viene innaturale recitare la battuta di un film.
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No, ma non si tratta di recitare la battuta di un film.
Si tratta di imparare a fare un sorriso il più naturale possibile quando l'occasione lo richiede, si tratta di imparare a mantenere un tono di voce rilassato quando tu vuoi, si tratta di avere padronanza della mimica facciale,ecc........perchè se la gente intorno a noi si allontana è per due motivi:
- o non siamo comunicativi /espressivi per niente;
- o siamo comunicativi/ espressivi in modo alterato e l'interlocutore si mette a disagio e si allontana .
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10-10-2009, 14:15
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#16
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Intermedio
Qui dal: Aug 2009
Messaggi: 159
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Ora come ora non ce la farei prorpio ad affrontare tale corso, ma col tempo chi lo sa...
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10-10-2009, 14:35
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#17
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Intermedio
Qui dal: Apr 2009
Ubicazione: oltre
Messaggi: 217
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Quote:
Originariamente inviata da tino70
Lo chiedo perchè la recitazione può aiutare a mascherare nelle espressioni quello che si sente dentro.
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io una volta sentii in tv, mi pare era un'intervista a Gassman figlio dopo la morte del padre, che Vittorio Gassman da giovane soffriva di forti problemi di timidezza e che proprio la recitazione lo ha aiutato a sbloccarsi...
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12-10-2009, 00:57
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#18
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Esperto
Qui dal: Dec 2007
Ubicazione: nella vera capitale d'Italia
Messaggi: 10,358
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non è la recitazione in se che l'ha aiutato, ma l'esposizione continua, lo stare con gli altri
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