Robert_Plant 89

A me è successo cinque anni fa. Lavoravo come impiegato in una azienda ferroviaria. La situazione degenerava giorno dopo giorno. Tutto consisteva in un forte stato d'ansia che dopo alcuni mesi mi fece stare settimane senza dormire e con ricorrenti ossessioni suicide per paura che il giorno dopo sarebbe stato chissà quanto arduo da affrontare. Cosicché stetti tre mesi in malattia e il mio contratto non fu più rinnovato. Sapevo già che assentandomi tutto quel tempo non mi avrebbero riconfermato, ma avevo bisogno di staccare la spina del mio cervello.

Hor

Sì, e sulle prime l'ho vissuta come un'enorme liberazione. A posteriori mi chiedo ancora se abbia fatto bene o male, visto quanto tempo ci ho messo, in seguito, per trovare un nuovo lavoro.
Poi c'è da dire che al tempo del mio primo lavoro ancora stavo studiando, e mollarlo mi ha aiutato a laurearmi: se avessi continuato a lavorare forse non ci sarei riuscito. Chissà.

dharma

Si quando stavo a Bologna, ma ero giovane ora ho un mutuo da cercare di portare a termine

Delta80

Qualche volta lo avrei voluto , ma non potevo permettermelo

zoe666

si, due volte.
La prima è stato un salto nel buio ma ho fatto bene, alla fine.
La seconda è durata pochi mesi, ma vivevo con l'ansia perenne e c'era anche del leggero mobbing. Il mio ultimo giorno di lavoro è stato proprio una liberazione.

Varano

Quattro volte

La prima volta posto indeterminato però una carriera moolto particolare (non chiedetemi cosa, per favore.)
Seconda volta uno stage dopo pochi giorni.
Terza volta ho capito che non mi avrebbero rinnovato a causa della crisi e sono scappato all'estero.
Quarta volta all'estero dopo il primo giorno di lavoro ho mandato a ca..re un collega e mi sono licenziato.

Scott

mi è capitato,per peggioramento delle mansioni e parallelamente colleghi poco collaborativi maleducati e che remavano contro
purtroppo è cosi
da li ho capito,solo in termini di lavoro bisogna averci a che fare con le persone perche sono tutti sconosciuti e anche potenziali nemici
sul lavoro si ha a che fare per mesi ,anni con sconosciuti

Silent Bob

Tante volte.

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Cincinnati90

Sì l'ho fatto 2 volte... inutile dire che per entrambe mi è sembrato di rivivere

Erebo

Sì, mi è successo in due occasioni. Entrambe le volte un salto nel vuoto, mi sentivo sopraffatto dall'ansia e non ho retto più. Centrano anche i rapporti coi colleghi, com'è ovvio.

idk

Due volte. Potrei elencare mille ragioni condivisibili.
L'intima verità è che finché c'erano le condizioni, preferivo farmi mantenere.
Poi è finita la cuccagna, e di fronte al tiranno mi sono dovuto chinare pure io.

Black_Hole_Sun

Mai, non ho mai avuto altra scelta.

choppy

Solo per un altro lavoro.

alone85

Si 2 anni fa per un altro lavoro.

cringe

si, l'ho sempre vista come una sconfitta, della mia incapacità di adattamento al mondo del lavoro, di "resistere" come gli altri fanno

Masterplan92

Magari,vorrebbe dire che ho lavorato..

tex89

Patti chiari, amicizia lunga si dice...se sento puzza di merda lascio prima di cominciare, mi è capitato.


Verissimo, è una sensazione bellissima, pur nell'incertezza però guardare ill potere degli altri andare via via scomparendo restituisce all'anima la freschezza di ricominciare a vivere e investire su di se.
Spesso bisogna volersi bene.


In realtà non tanto in scioltezza, e ci vuole anche fortuna, diciamo che quando cominci a scrivere le esperienze e vai avanti con gli anni sei meglio visto per un datore di lavoro, sei maturo, e sei in grado di èrenderti delle responsabilità, purtroppo un giovane oltre a non avere esperienza viene giudicato dal datore come una potenziale "testa calda" che magari cambia idea o non vuole imparare.

Keith

si ma io infatti sento ovunque di gente che lascia e trova di continuo. io ho sofferto delle enormi problematiche di vario tipo sul lavoro ma non ho mai avuto il coraggio di lasciare per la certezza che per come sono fatto sarebbe impossibile trovare un altro lavoro normale.

HelterSkelter

Una volta sola.
All'inizio mi sono sentita sollevata poi mi era venuta una specie di crisi di astinenza, il lavoro era tutta la mia vita, non avevo amici con cui uscire era l'unico momento in cui ero fuori casa, senza mi sentivo persa.
Sono poi rinsavita ma è stata dura.

sparatemi

si può fare fino a quando non si hanno bollette e mutui da pagare, dopo no