Boston

L'ho fatto finché vivevo in Italia e ricomincerò a farlo quando tornerò (ora avrei pochissimo tempoda dedicare, con in aggiunta l'ostacolo di una lingua che non parlo fluentemente).

Ho collaborato in un centro ricreativo per ragazzi con problemi psicologici di vario tipo, con lo scopo di coinvolgerli in attività di musica, cucina, manualità...ma anche accompagnandoli al cinema, al bowling e in bravi gite.

Poi ho fatto attività minori come aiutare nella sagra del paese e nel gazzettino locale e vendere cioccolatini in piazza per supportare i bambini orfani.

Personalmente ho sempre trovato ottime persone e non ho mai avvertito strutture gerarchiche soffocanti.
La prima attività l'ho individuata in seguito ad un corso di orientamento al volontariato organizzato gratuitamente dal centro di coordinamento delle associazioni del territorio in cui vivevo.

cancellato16336

(Ho editato una parte perchè nun se poteva proprio sentì ),
in parte mi ritrovo con questo ragionamento però possono esserci anche persone realmente interessate e che si realizzano nell'aiutare. Personalmente sarei più motivata nel partecipare a cause che mi interessano, infatti mi sto informando presso gli uffici del paese in cui vivo.

Solitario90

Io ho fatto volontariato per circa 2 anni e mezzo in croce rossa, facevo il centralinista e il servizio di trasporto infermi (portare con l'ambulanza le persone in ospedale o dall'ospedale a casa o da ospedale a ospedale), mi sono iscritto ai tempi sia per rendermi utile sia per cercare di fare qualche conoscenza. L'esperienza non è stata positivissima per me, perché aiutare gli altri non mi ha fatto sentire meglio rispetto ai miei problemi e alle mie difficoltà , ne sono riuscito a fare amicizie (al massimo sono riuscito ad ottenere di partecipare a uscite di gruppo legate alla mia squadra con cui facevo i turni il fine settimana), inoltre andare a fare volontariato mi metteva sempre un ansia terribile prima di ogni turno (per non parlare di diverse situazioni d'ansia in cui mi sono ritrovato durante i turni); nonostante tutto sono contento di aver fatto volontariato li, almeno ho imparato cose utili, sono stato un po' in mezzo agli altri e il dover raggiungere la sede per il turno o per le lezioni serali del corso mi ha costretto a guidare la macchina (se no col cavolo che guidavo).
Mi piacerebbe in futuro provare con qualche volontariato nel campo ambientale, qualcosa tipo wwf o Greenpeace

Sharim

Ho proprio oggi fatto del volontariato, la mia prima esperienza, e devo ammettere che si è trattata di un'esperienza del tutto positiva!!! Sono davvero entusiasta!!! Consapevole delle mie disabilità sociali ho temuto il peggio, ma invece è andata diversamente da come mi aspettavo! Mi sento bene, aperta, spontanea! Ho fatto emergere il mio lato più positivo e creativo, quello che solitamente inibisco. Quindi penso che sia un'esperienza formativa fondamentale, soprattutto per noi più chiusi. Ti sprono caldamente ad aderire ad una iniziativa simile, personalmente non vedo l'ora di prendere parte a quella più prossima!!!!!

Crystal

Non mi sono mai informato a fondo in quali contesti potrei buttarmi, ma andrebbe benissimo o al telefono per aiuto e conforto, ma anche (forse più utile nell'aiutare e per chi lo riceve perchè è più diretto/reale, seppur per un ex-fobico più problematico) andare in posti dove vengono "sostenuti".
Dovrei sbattermi ed informarmi.

Quello che mi frena non'è tanto la componente sociale della cosa, quanto la non sicura soddisfazione personale che potrei trarne, anche se da un certo punto di vista aiutare gli altri, soprattutto per un carattere sensibile e buono come il mio, è la medicina migliore per aumentare l'autostima.
E' come se preferissi attualmente dedicarmi a cose che mi danno sensazioni positive nell'immediato, non a posteriori dopo tempo.

Sato se ho capito a quali conflitti ti riferisci, vedrai che nell'aiutare uno più in difficoltà di te, i tuoi problemi per poco si azzerano.

Amy96

si! iniziai in 3 superiore per avere il credito con delle bimbe adorabilissime (anche se un po' monelle!!) e un bimbo bellissimo di un anno *-* lo feci assieme ad una ragazza che era già mia amica. L'anno dopo trovai un posto nel mio comune dove venivano i bambini a fare i compiti o semplicemente a giocare, ora vado molto raramente perchè non ho molta voglia, ci vado giusto quando non ho nulla da fare o per farmi viva ogni tanto...lì ho conosciuto le mie attuali amiche (ho solo loro come amiche femmine"fisse"), quindi a me è andata di culo...tu prova,m magari (anzi sicuramente) conoscerai nuova gente

alien boy

non penso di essere molto altruista quindi non mi viene voglia di fare volontariato, però può darsi anche che se mi trovassi nella situazione inizierei ad apprezzare il fatto di aiutare e sentirmi utile per gli altri.
Ma tanto non mi prenderebbero comunque.
In ogni caso vorrei poter andare solo quando me la sento non tutti i santi giorni, perchè altrimenti non sarebbe più volontariato ma 'dovertariato'. Poi prefererei un posto dove non ci sia un contatto troppo stretto con persone, inoltre con gli animali non saprei come comportarmi, quindi ci vorrebbe un impiego in qualche attività in cui si aiutano delle persone senza dover interagire molto con loro, senza contatto fisico o eccessivo coinvolgimento emotivo per vie di sofferenze, malattie ecc., oppure un volantariato che serve per far funzionare dei servizi il cui oggetto non sono le persone.
Potrebbe essere un modo per avere dei contatti sociali, ma senza necessità di stringere amicizia, un modo per stare più 'svegli' caso mai poi capita di trovare lavoro.
Certo se mi pagassero anche sarebbe meglio, ma mi sa che non è prevista questa possibilità. Oppure sì?

Noriko

Lo sto facendo da parecchio tempo e mi piace moltissimo.

Suttree

No, non credo di essere abbastanza altruista
E farlo solo per ampliare il mio giro di conoscenze e fare il figo dicendolo in giro non mi sembrerebbe corretto anche se credo che molti lo facciano proprio per tali motivi.

captainmarvel

ho fatto il volontario al 118 per circa due anni, poi mi hanno cacciato via.

lonely heart

L'ho fatto una volta per pochissimo tempo perché me l'aveva chiesto un'amica. Si trattava di fare delle attività con i bambini, lei fa la babysitter quindi ci sa fare, io invece ero molto bloccata. Poi mi sono accorta che ad alcuni bambini piacevo, infatti uno non mi mollava mai e voleva stare sempre in braccio
Poi la sfiga ha voluto che mi facessi male e niente, non sono più andata, ma non dimenticherò mai la faccia preoccupata di quel bambino.
Ogni tanto penso che sarebbe bello fare volontariato in un gattile, ma non ho il coraggio di andarci da sola, sono pessima : (

RhyenaN

E come mai ??

Comunque non farei mai volontariato a favore delle persone\società\umanità in generale... Sono misantropo fino al midollo.

Al massimo lo farei al canile per dire.. in ma dato che dovrei interagire comunque con parecchie persone evito.

Però sono andato a fare il primo prelievo per donare il sangue Ma non l ho fatto assolutamente per altruismo quanto più che altro per tornaconto personale, per tenermi sotto controllo con gli esami del sangue gratuitamente ed avere i 4 giorni di ferie retribuiti l anno eventualmente (però ovviamente mettono sempre le donazioni o di sabato o di domenica.. ma mi ingegnerò per andarci apposta o il lunedì o il venerdì).

Poi non so manco se riandrò perchè pensavo fosse una cosa tranquilla ed invece mi son ritrovato con altri 40 tra donatori e personale sanitario in una piccola struttura, caciara e scarsa organizzazione (alla mia ragazza non han centrato la vena o l han centrata male e a distanza di due settimane ha ancora un grande livido e le ha fatto male per tutta la prima settimana, dei macellai..), quando me ne sono andato rompevano pure i coglioni perchè era la prima volta e stavan pensando se darci o meno la focaccia e il caffè (che io comunque non ho preso, facce di merda.).