|
|
29-09-2011, 20:48
|
#81
|
Esperto
Qui dal: Jan 2010
Ubicazione: Ferrara
Messaggi: 3,860
|
Ma io parlavo di lavori online e siete arrivati al poker? cambiate argomento.
|
|
29-09-2011, 20:49
|
#82
|
Banned
Qui dal: Feb 2011
Messaggi: 826
|
Quote:
Originariamente inviata da Blue Moon
Ma io parlavo di lavori online e siete arrivati al poker? cambiate argomento.
|
vogliamo parlare di vendere slip usati ?
|
|
29-09-2011, 20:55
|
#83
|
Esperto
Qui dal: Jan 2010
Ubicazione: Ferrara
Messaggi: 3,860
|
Quote:
Originariamente inviata da dr.troy
per le donne, altra attività online piuttosto remunerativa sembra essere vendere certi capi d'abbigliamento "molto usati"
|
che perversione puzzolente
|
|
29-09-2011, 21:00
|
#84
|
Banned
Qui dal: Feb 2011
Messaggi: 826
|
Quote:
Originariamente inviata da Blue Moon
puzzolente
|
non direi... almeno non sempre... dipende...
determinati "input sensoriali" hanno caratteristiche molto piacevoli...
|
|
29-09-2011, 21:06
|
#85
|
Esperto
Qui dal: Jan 2010
Ubicazione: Ferrara
Messaggi: 3,860
|
Quote:
Originariamente inviata da dr.troy
vogliamo parlare di vendere slip usati ?
|
vendi i tuoi boxer o slip
|
|
29-09-2011, 21:37
|
#86
|
Banned
Qui dal: Feb 2011
Messaggi: 826
|
Quote:
Originariamente inviata da Blue Moon
vendi i tuoi boxer o slip
|
ahahahah... magari
che io sappia funziona solo per le donne (le solite privilegiate)
|
|
30-09-2011, 01:18
|
#87
|
Avanzato
Qui dal: Feb 2010
Messaggi: 350
|
Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Chi ti dice che i due comportamenti non possano coesistere? E chi ti dice che una persona, ridotta a tentare il tutto per tutto, non possa diventare dipendente dal gioco col tempo?
|
Non me lo dice nessuno, e non dico sia impossibile, ci mancherebbe.
Io quando faccio affermazioni sui conpulsivi è perchè ne ho conosciuti (vari.. e senza nessun tipo di interesse come potresti pensare, anzi come sicuramente penserai).
Ho conosciuto infinite persone ai tavoli, e sui forum online dedicati al poker.
Conpulsivi, vincenti, e... persone normali che ci giocano come puro passatempo.
Io perchè parlo? Perchè faccio certe affermazioni quando parlo di poker? Tu penserai "Perchè ti fa comodo..." Il problema è che io non sono su questo sito:
_ Ne per attirare polli da mangiare vivi
_ Ne per dire andate tutti a giocare a poker che diventerete milionari.
Però ovviamente quando tu hai una grossa passione nella vita, qualunque essa sia, il discorso viene fuori prima o poi. Se capita che parlo di poker, e per condividere qualche mia gioa della mia vita, sopratutto se vedo che altri seguono la stessa passione (tipo dr. troy in sto topic).
Quello che state facendo per la maggiorpare voi mi pare una specie di caccia alle streghe da medioevo. C'è raga, io non gioco a poker perchè godo a togliere i soldi agli altri. Io gioco perchè mi piace il poker.
Nell'altra discussione, ennesimo flame su questo argomento Winston dicevi che va bene giocare, ma si dovrebbe giocare a soldi finti.
Il fatto è che il giocare a soldi finti a poker è assolutamente nonsense perchè tutto il gioco si basa su quello. E' un po' come giocare a calcio senza il pallone.
Ora, tutto sto papiro per dire: io capisco che a voi il gioco non piaccia, capisco che vi sembra veramente losco visto da fuori. Ma non è esattamente così. L'immagine della bisca di truffatori/approfittatori nelle nebbie di fumo è svanita da anni.
Nell'altra discussione addirittura qualcuno è arrivato anche a dirmi "trovati un lavoro". Minchia insulti del genere non li prendevo nemmeno dai normaloni alle superiori.
Questo è il vero mondo del poker oggi:
http://www.youtube.com/user/ItaliaPokerTube
http://forum.continuationbet.com/forum.php
http://www.italiapokerforum.com/
Date un'occhiata a ste community. Ditemi se trovate delle brutte persone pronte a rovinare gente.
C'è veramente da saltar fuori con frasi tipo "Io il poker lo proibirei"?
Oltretutto:
Slot, giochi da casinò, gratta e vinci, non sono paragonabili al poker. Tutti questi giochi hanno una cosa in comune, c'è il banco!
Nella slot ovviamente si perde nel lungo periodo e i soldi vanno a stato e aziende costruttrici/compratori
I giochi da casinò: blackjack, roulette, craps.. in tutti questi giochi c'è il banco e il casinò vive delle statistiche del lungo periodo. Questi giochi sono praticamente studiati per fare perdere nel lungo termine. Ai casinò oltre ai tavoli da poker normale ci sono anche i poker da casinò tipo poker caraibico, quella è una forma di poker dove c'è il banco, quindi paragonabili a questa roba.
I gratta e vinci.. vabbè qui credo non ci sia da spiegare molto.
Il poker giocato contro persone: il banco non c'è. C'è il dealer, che semplicemente da le carte e NON gioca. Quando giochi a poker giochi contro una persona come te, non contro un banco.
Come vivono le pokeroom quindi? Vivono di rake. Tassa su ogni singolo torneo che fai. Che pagano tutti nessuno escluso. Tu vinci, tu perdi, alla pokeroom non gliene fotte na mazza perchè per giocare tu in ogni caso paghi la quota alla room. Tipo giochi i 3€ è 2,60 +0,40 di tassa.
Sunto:
Fate confronti sbagliati.
Parlate senza conoscere.
Non avete esperienze dirette di nessun tipo con questo mondo. E si vede benissimo dalle vostre affermazioni. Se avete l'amico o il parente che con il gioco ha perso tutto la colpa non è da rilegare ai giocatori vincenti e alle pokeroom online.
Liberissimi di replicare infinito ma le vostre repliche sono senza senso e senza una base solida.
Ora c'è chi si chiederà: beh ma comè che continui a replicare? Di cosa ci vuoi convincere? Cosa speri di ottenere?
Beh, semplicemente perchè avevo del tempo libero e avevo voglia di farlo.
|
|
30-09-2011, 01:22
|
#88
|
Avanzato
Qui dal: Feb 2010
Messaggi: 350
|
Quote:
Originariamente inviata da Blue Moon
Ma io parlavo di lavori online e siete arrivati al poker? cambiate argomento.
|
Io la mia sui guadagni online l'ho detta a pagina 4 infondo. <<<link
Oltretutto l'ho approfondita più che potevo.
Quote:
Originariamente inviata da Antonio90
Non ho letto tutto il topic, per cui potrei dire cose già dette però ti racconto un po' la mia esperienza, che è durata diversi anni.
Ho cominciato che avevo circa 17 anni ad interessarmi di guadagno online sono passato attraverso questi passi
1) Casinò Online: avevo trovato un "trucco" che spiegava come vincere alla roulette (lol adesso mi viene da ridere ma ai tempi ci credevo davvero) ovviamente ho perso subito 10 euro caricati da me per prova, e non l'ho mai più riaperta quando ho cominciato a leggere testimonianze reali in giro.
2) Fare pubblicità.. per casinò online: tu fai un sito, lo paghi, fai la grafica, ti sbatti, cominci a fare pubblicità di sbatti ancora di più.. per il "tuo" casinò online. Era un programma che tu scaricavi e potevi personalizzare, e se in quel programma altri giocavano tu guadagnavi tipo il 20% di quello che finiva nelle tasche dei veri proprietari. Interessante, ma difficile da attuare. Abbandonato quasi subito.
3) Metodi con schemi piramidali: io faccio pubblicità,, uno si iscrive fa pubblicità.. lui guadagna, io pure dopo lui trova altri si guadagna ancora di più... bla bla.. questa è la cavolata più diffusa. Almeno, lo era fino a qualche anno fa... sono durato poco anche qui.
4) Siti web/Blog: nel 2007/2008 a seguito della diffusione di alcune storie (vere) "di successo" di alcuni blogger italiani e non diventati milionari è boom di blog di qualsiasi tipo. Chiunque se ne apre uno e cerca di guadagnare. Io pure.
Apro un blog di tecnologia e realizzo i primi profitti dopo avere scritto vagonate di articoli qualche mese dopo. I profitti erano più o meno decenti l'ho tenuto per 3-4 anni. Sono arrivato addirittura ad assumere altre 3 persone per scrivere al posto mio (pagandole con i guadagni del sito naturalmente). Il sito l'ho venduto/chiuso alla inizio di quest'anno.
Scrivevano loro gli articoli ma andava cmq gestito e controllato. E cmq i guadagni non sono mai stati assurdi purtroppo.
Questo mi ha spinto alla vendita diciamo. Tra studio e lavoro dopo le superiori non avevo più il tempo di prima.
5) Trading, forex: qui si può guadagnare, anche bene, ma cè da studiare, da restare informati, e ancora da studiare, studiare, vagonate di roba.
Molti vedono il trading online come il sogno irraggiungibile: poche ore di lavoro, possibilità di scegliersi gli orari, poterlo fare da qualsiasi posto di questo mondo (è sufficiente internet) e buon guadagno.
Avevo letto un articolo in particolare su questo: Il 95% di quelli che tentano questa strada di guadagno erano in rosso abbastanza velocemente da abbandonare praticamente subito il primo mese.
Avevo letto anche un altro articolo che mi ha aperto un po' gli occhi, dove si parlava di uno dei migliori trader di tutti i tempi. Morto suicida impiccato per motivi di stress. Niente di carino.
In pochi ci riescono. Probabilmente perchè come per altre cose nella vita sono richieste caratteristiche specifiche tipo non arrendersi mai, trovare sempre le forze per mettercela tutta ecc.. che ovviamente non tutti hanno.
Non me ne vengono in mente altri. Cose di vendita non ho mai provato, ma anche lì sicuramente non è niente di facile.
Ancora oggi spero un giorno di riuscire a guadagnare tramite web, ma se lo farò dovrò farlo con qualcosa che mi piace davvero...
|
|
|
30-09-2011, 07:45
|
#89
|
Banned
Qui dal: Feb 2011
Messaggi: 826
|
aggiungo solo questo
l'Italia è piena zeppa di gente che ogni venerdi/sabato/domenica sera "si mangia" minimo 50 Euro in divertimenti classici (pizzeria, cinema, discoteca)
buttare 50 euro per una famiglia al cinema SI, buttarne 200 per una cena fuori SI, buttarne 50 per spararsi un Sunday Evening NO ? e perchè ?
è così malvagio e diabolico allenarsi apposta per avere un vantaggio sul padre di famiglia annoiato dalla routine (o magari dalla moglie che non gliela da più ) che, un paio di sere al mese, decide di regalarsi il divertimento ed il brivido che un torneo di poker offre ? magari invece di ricercare altre emozioni sulla tangenziale ?
non posso escludere con certezza assoluta che dietro lo schermo non ci sia un esponente dell' 1% dei compulsivi ??? e beh... allora togliamo le patenti a tutti perchè non posso nemmeno escludere con certezza assoluta che il tizio che arriva sulla corsia opposta non appartenga al 30% (1 su 3 quasi) degli italiani tossici e drogati
|
|
30-09-2011, 09:42
|
#90
|
Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
|
Quote:
Originariamente inviata da dr.troy
|
Che c'è da ridere? Boh...forse è che risus abundat ecc. ecc.
Dammi un link di uno di quei forum e ci copioincollo sopra le stesse cose che ho scritto qui. Tanto più di uno o due post prima del ban non me li lasceranno scrivere, se hanno della democrazia lo stesso concetto che ha il tuo idolo ^^
|
|
30-09-2011, 09:58
|
#91
|
Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
|
Quote:
Originariamente inviata da Antonio90
Non me lo dice nessuno, e non dico sia impossibile, ci mancherebbe.
Io quando faccio affermazioni sui conpulsivi è perchè ne ho conosciuti (vari.. e senza nessun tipo di interesse come potresti pensare, anzi come sicuramente penserai).
|
Io penso sicuramente che ci sia gente che se ne approfitta (non tu, magari) e che il "cazzi loro, chissenefrega, non rompete" non sia una risposta adeguata a una problema molto grave che va arginato in qualche modo.
Quote:
Originariamente inviata da Antonio90
Quello che state facendo per la maggiorpare voi mi pare una specie di caccia alle streghe da medioevo. C'è raga, io non gioco a poker perchè godo a togliere i soldi agli altri. Io gioco perchè mi piace il poker.
|
Tu, ma altri?
Quote:
Originariamente inviata da Antonio90
Nell'altra discussione, ennesimo flame su questo argomento Winston dicevi che va bene giocare, ma si dovrebbe giocare a soldi finti.
Il fatto è che il giocare a soldi finti a poker è assolutamente nonsense perchè tutto il gioco si basa su quello. E' un po' come giocare a calcio senza il pallone.
|
E' per questo che non lo considero un vero gioco, un gioco di carte si dovrebbe basare sulle modalità con cui si vince la partita o sull'abilità del giocatore su cui qualcuno fa tanti discorsi alati manco si trattasse di analisi matematica, non sul fatto che sono in palio soldi veri. Ed ecco perché parlo di approfittatori e disperati (che non sono la totalità dei giocatori, ma esistono).
Comunque in alternativa ai soldi finti, ci sono i controlli rigorosi sulla possibilità del singolo di svenarsi, come ho scritto qualche post più su.
Quote:
Originariamente inviata da Antonio90
Ora, tutto sto papiro per dire: io capisco che a voi il gioco non piaccia, capisco che vi sembra veramente losco visto da fuori. Ma non è esattamente così. L'immagine della bisca di truffatori/approfittatori nelle nebbie di fumo è svanita da anni.
Nell'altra discussione addirittura qualcuno è arrivato anche a dirmi "trovati un lavoro". Minchia insulti del genere non li prendevo nemmeno dai normaloni alle superiori.
|
Andare a caccia di polli per sfruttarli (cosa che non farai tu, ma qualcun altro sì) non è un lavoro.
Quote:
Originariamente inviata da Antonio90
|
Come ho già detto, proibire no, regolamentare meglio di come lo è oggi sì.
Quote:
Originariamente inviata da Antonio90
Oltretutto:
Slot, giochi da casinò, gratta e vinci, non sono paragonabili al poker. Tutti questi giochi hanno una cosa in comune, c'è il banco!
Nella slot ovviamente si perde nel lungo periodo e i soldi vanno a stato e aziende costruttrici/compratori
I giochi da casinò: blackjack, roulette, craps.. in tutti questi giochi c'è il banco e il casinò vive delle statistiche del lungo periodo. Questi giochi sono praticamente studiati per fare perdere nel lungo termine. Ai casinò oltre ai tavoli da poker normale ci sono anche i poker da casinò tipo poker caraibico, quella è una forma di poker dove c'è il banco, quindi paragonabili a questa roba.
I gratta e vinci.. vabbè qui credo non ci sia da spiegare molto.
Il poker giocato contro persone: il banco non c'è. C'è il dealer, che semplicemente da le carte e NON gioca. Quando giochi a poker giochi contro una persona come te, non contro un banco.
Come vivono le pokeroom quindi? Vivono di rake. Tassa su ogni singolo torneo che fai. Che pagano tutti nessuno escluso. Tu vinci, tu perdi, alla pokeroom non gliene fotte na mazza perchè per giocare tu in ogni caso paghi la quota alla room. Tipo giochi i 3€ è 2,60 +0,40 di tassa.
|
Ciò non impedisce al singolo giocatore compulsivo-dipendente di continuare a fare partite su partite, magari anche su diverse pokerroom, giocandosi anche le mutande e pagando quote su quote d'iscrizione. Indipendentemente dal fatto che ci sia qualcuno che se ne approfitti (e io credo che ci sia anche nelle pokerroom, visto che in questo stesso topic qualcuno ha consigliato di spostarsi nei siti dove ci sono più polli), bisogna porre un freno alla possibilità del singolo di svenarsi, a mio parere con un registro nazionale delle pokerroom e degli altri siti di gioco online abilitati, con una identificazione pubblica dei giocatori, al cui profilo vengono associati in automatico i soldi che hanno giocato (e perso) in un dato periodo. Superato un dato limite, STOP.
Coloro a cui un simile sistema non va bene, evidentemente hanno qualcosa da nascondere...
|
|
30-09-2011, 10:02
|
#92
|
Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
|
Quote:
Originariamente inviata da dr.troy
aggiungo solo questo
l'Italia è piena zeppa di gente che ogni venerdi/sabato/domenica sera "si mangia" minimo 50 Euro in divertimenti classici (pizzeria, cinema, discoteca)
buttare 50 euro per una famiglia al cinema SI, buttarne 200 per una cena fuori SI, buttarne 50 per spararsi un Sunday Evening NO ? e perchè ?
|
Secondo te quanta gente va sul lastrico e rovina la famglia per eccesso di cene in pizzeria e quanta invece per dipendenza dal gioco?
Quote:
Originariamente inviata da dr.troy
è così malvagio e diabolico allenarsi apposta per avere un vantaggio sul padre di famiglia annoiato dalla routine (o magari dalla moglie che non gliela da più ) che, un paio di sere al mese, decide di regalarsi il divertimento ed il brivido che un torneo di poker offre ? magari invece di ricercare altre emozioni sulla tangenziale ?
non posso escludere con certezza assoluta che dietro lo schermo non ci sia un esponente dell' 1% dei compulsivi ??? e beh... allora togliamo le patenti a tutti perchè non posso nemmeno escludere con certezza assoluta che il tizio che arriva sulla corsia opposta non appartenga al 30% (1 su 3 quasi) degli italiani tossici e drogati
|
No, non chiudiamo tutta la baracca, ma la regolamentiamo, ovvero poniamo un limite di soldi da giocare (e da perdere) in un dato periodo a ogni giocatore. Così eviteremo che qualcuno si vada a cercare il pollo da spennare, perché non si potrà spennare nessuno oltre una certa soglia.
|
|
30-09-2011, 10:17
|
#93
|
Banned
Qui dal: Feb 2011
Messaggi: 826
|
Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
ovvero poniamo un limite di soldi da giocare (e da perdere) in un dato periodo a ogni giocatore
|
perchè non applicarlo pure ai negozi ? esiste pure lo shopping compulsivo... è assurda la tua idea... nemmeno le dittature controllano gli aspetti privati dei cittadini... significherebbe istituire una specie di controllo sui conti bancari in cui devi giustificare movimenti anomali... roba da sogno sovietico ahahah
e poi quale sarebbe il limite giusto ? c'è gente che non può permettersi di perdere nemmeno 100 euro e gente che può tranquillamente sputtanarsi 10.000 euro in 1 ora
|
|
30-09-2011, 10:57
|
#94
|
Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
|
Quote:
Originariamente inviata da dr.troy
perchè non applicarlo pure ai negozi ? esiste pure lo shopping compulsivo... è assurda la tua idea... nemmeno le dittature controllano gli aspetti privati dei cittadini... significherebbe istituire una specie di controllo sui conti bancari in cui devi giustificare movimenti anomali... roba da sogno sovietico ahahah
|
Non mi sembra ci sia stato mai nessuno finito sul lastrico per shopping compulsivo. E comunque ben venga il controllo sui conti bancari per giustificare movimenti anomali, così come l'abbassamento della soglia di tracciabilità dei pagamenti, così becchiamo qualche evasore in più. Chi ha paura della trasperenza è perché ha la coscienza sporca, evidentemente.
Hai paura che ti si sottragga il tuo bacino di pesca, eh Wanna? ^^
Quote:
Originariamente inviata da dr.troy
e poi quale sarebbe il limite giusto ? c'è gente che non può permettersi di perdere nemmeno 100 euro e gente che può tranquillamente sputtanarsi 10.000 euro in 1 ora
|
Il limite potrebbe essere commisurato come una percentuale del reddito dichiarato e dei beni posseduti. Tutto trasparente e alla luce del sole, così i soliti furbetti non avranno vita facile ^^
|
|
30-09-2011, 11:11
|
#95
|
Avanzato
Qui dal: Feb 2010
Messaggi: 350
|
Andare a caccia di polli per sfruttarli (cosa che non farai tu, ma qualcun altro sì) non è un lavoro.
Non ho mai detto che lo sia.
C'è però da fare un discorso a parte: i pro con sponsor, invece di solito fanno un lavoro in piena regola perchè pubblicizzano la room da dove vengono. O spesso scrivono articoli su riviste specializzate, o ancora lavorano in siti dove fanno video e approfondimenti di strategia/tecnica.
Altri addirittura fanno lezioni private 1 a 1.
Cmq per il fatto della regolamentazione, c'è già e si chiama AAMS, e credo sia una delle più rigide che ci sia.
Fai conto che mentre tutti gli altri paesi possono giocare con chiunque da qualsiasi stato o città, noi siamo in una specie di riserva chiamata .it
Infatti siamo bloccati ad esempio su pokerstars.it, dove possiamo solo giocare con italiani. I .com sono tutti illegali (qui da noi perchè lo impone lo stato, quando invece sono legali eccome negli altri paesi) e si rischia grosso se si viene scoperti in qualche modo a giocare in una .com.
Un altra cosa: la AAMS appena iscritto ad una pokerroom obbliga a scegliere un limite settimanale di deposito. Da 0 a 1000€.
Ovvio che chi è conpulsivo ovviamente è molto probabile che metterà 1000€, quindi si argina il problema in una parte, non completamente.
Cmq ti faccio un esempio di conpuslvo del gioco, persona che specifico conosco tutt'ora:
Ogni volta che siamo in un bar. Compra un gratta e vinci. 10€ minimo. E con il resto (se c'è) spesso gioca alle macchinette.
Alle macchinette sinceramente ne ho visti infiniti. Quando mia madre aveva ancora il bar dove purtroppo ogni tanto ero costretto a stare, c'erano soggetti che stavano a quei cosi dalle 8 di mattina alle 4 del pomeriggio. Assurdo. Da lì in poi ho notato questo anche negli altri bar.
Capiterà o sarà capitato di notarlo anche a voi, è una cosa abbastanza diffusa.
Cmq il tipo: martedì andava a giocare a poker in un circolo, torneo da 30€ con successivo cash game a bui 1€ - 2€. I bui 1/2 sono chiamati NL200 per un motivo: è consigliabile cambiare almeno 100 bui (200 euro).
Specificando che è già difficile vincere di per se al cash game perchè richiede un bel po' di studio, le cose si complicano meno bui cambi. Lui di bui ne cambiava 10 (20 euro... aveva praticamente possibilità zero di sperare di vincere qualcosa). Perdeva i 20. Caricava altri 20. Poi altri 20. E così via.
Questo solo il martedì in aggiunta a macchinette e gratta e vinci sparsi per tutti i giorni della settimana. Tornava a giocare a poker anche venerdì e qualche mercoledì. Il venerdì oltretutto il torneo che giocava era da 50€ sempre con ovvio cash game dopo a bui 1 2 a bruciare banconote da 20.
Poker online: qui lui perde sempre qualcosa ogni mese. Quanto, dipende da come gli gira. Però generalmente gioca poco su internet perché è convinto che tutto sia truccato per farlo perdere quindi per lo più lo evita.
Ovviamente per come sono fatto io ci ho discusso mille volte dicendo che non è truccato, e ovviamente di conseguenza lui non mi ha mai creduto, e non mi crede nemmeno ora.
Una volta gli ho chiesto: "Scusa, ma se credi che sia tutto pilotato/truccato perchè giochi??" Lui: "Per passarmi il tempo."
Non molto sensato direi. Ma andiamo avanti:
Scomesse sportive: non se le faceva mancare, e gioca tutt'ora anche quelle abbastanza assiduamente.
Fantacalcio: non so niente del fantacalcio ma so che gioca a soldi pure lì. E non so se vince perde ma fattosta che ne spende un po' pure lì.
Addirittura e non sto dicendo balle, una volta pretendeva di giocare con il mio gruppo di amici a Monopoli scomettendo soldi veri. Era un periodo dove giocavo spesso a Monopoli con alcuni amici, ovviamente non a soldi.
E questo è uno dei tanti esempi che ho visto in 2 anni di poker. Del resto è un gioco di persone e ai tavoli dal vivo si conosce/vede infinita gente.
Il poker online è solo una parte del conpulsivo. Nel momento in cui viene vietato il poker online di conseguenza bisognerebbe eliminare tutte le altre cose che in qualche modo gli fanno del male. Cosa ovviamente non giusta.
E' una questione di libertà: non può un soggetto problematico essere la causa del divieto assoluto.
Continui a dire che c'è chi va alla ricerca del pollo, ma a dire il vero non è esattamente così: spesso i giocatori vincenti semplicemente se ne hanno la possibilità evitano altri giocatori vincenti.
E specifico anche che non tutti hanno la possibilità di farlo data la natura limitata dei .it
Tipo me, io non posso in nessun modo evitare giocatori vincenti perchè dove sto io ora partano solo tavoli dove di solito ci sono dai 2 ai 4 giocatori solidi/vincenti.
Oltretutto: giocatore nella media a poker = giocatore perdente. Per essere vincente bisogna essere sopra media del livello in cui si gioca. E la media di abilità (di qualsiasi livello) ogni anno aumenta. Questo perchè c'è una quantità di informazioni nel web infinita sul texas hold'em.
Più si sale di livello, più giocatori vincenti si trovano e meno giocatori occasionali. Fino ad arrivare ai livelli altissimi dove ci sono pratiacamente solo giocatori vincenti.
|
|
30-09-2011, 11:15
|
#96
|
Avanzato
Qui dal: Feb 2010
Messaggi: 350
|
Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Non mi sembra ci sia stato mai nessuno finito sul lastrico per shopping compulsivo. E comunque ben venga il controllo sui conti bancari per giustificare movimenti anomali, così come l'abbassamento della soglia di tracciabilità dei pagamenti, così becchiamo qualche evasore in più. Chi ha paura della trasperenza è perché ha la coscienza sporca, evidentemente.
Hai paura che ti si sottragga il tuo bacino di pesca, eh Wanna? ^^
Il limite potrebbe essere commisurato come una percentuale del reddito dichiarato e dei beni posseduti. Tutto trasparente e alla luce del sole, così i soliti furbetti non avranno vita facile ^^
|
E comè che adesso si parla di evasori? Chi sarebbero gli evasori? I pokeristi?
Cmq lo shopping convulsivo ha ridotto sul lastrico, ed è un problema come altre dipendenze.
http://it.wikipedia.org/wiki/Sindrom...sto_compulsivo
|
|
30-09-2011, 11:16
|
#97
|
Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
|
Quote:
Originariamente inviata da Antonio90
Andare a caccia di polli per sfruttarli (cosa che non farai tu, ma qualcun altro sì) non è un lavoro.
Non ho mai detto che lo sia.
|
Infatti in generale non lo è, come avevi detto tu stesso prima:
Quote:
Originariamente inviata da Antonio90
Non penso possa essere considerato un lavoro, per lavoro credo si intenda persone in qualche modo utili alla società.
|
Quindi, quando ti dicevano "trovati un lavoro" non avevano tutti i torti.
Quote:
Originariamente inviata da Antonio90
C'è però da fare un discorso a parte: i pro con sponsor, invece di solito fanno un lavoro in piena regola perchè pubblicizzano la room da dove vengono. O spesso scrivono articoli su riviste specializzate, o ancora lavorano in siti dove fanno video e approfondimenti di strategia/tecnica.
Altri addirittura fanno lezioni private 1 a 1.
|
Quelli sono appunto professionisti, siamo su un livello che distingue il giocatore di calcio di serie A dall'appassionato.
Quote:
Originariamente inviata da Antonio90
Cmq per il fatto della regolamentazione, c'è già e si chiama AAMS, e credo sia una delle più rigide che ci sia.
Fai conto che mentre tutti gli altri paesi possono giocare con chiunque da qualsiasi stato o città, noi siamo in una specie di riserva chiamata .it
Infatti siamo bloccati ad esempio su pokerstars.it, dove possiamo solo giocare con italiani. I .com sono tutti illegali (qui da noi perchè lo impone lo stato, quando invece sono legali eccome negli altri paesi) e si rischia grosso se si viene scoperti in qualche modo a giocare in una .com.
Un altra cosa: la AAMS appena iscritto ad una pokerroom obbliga a scegliere un limite settimanale di deposito. Da 0 a 1000€.
Ovvio che chi è conpulsivo ovviamente è molto probabile che metterà 1000€, quindi si argina il problema in una parte, non completamente.
|
E se uno si sputtana 1000 euro in una pokerroom (che poi in un settimana sola mi sembrano un po' troppi), c'è qualcosa che gli impedirà di andarsi a giocare altri soldi in un'altra pokerroom?
Quanto al resto:
" Il poker online è solo una parte del conpulsivo. Nel momento in cui viene vietato il poker online di conseguenza bisognerebbe eliminare tutte le altre cose che in qualche modo gli fanno del male. Cosa ovviamente non giusta.
E' una questione di libertà: non può un soggetto problematico essere la causa del divieto assoluto."
Io non ho parlato di divieti assoluti, ma di regolamentazione che ovviamente dovrebbe riguardare anche gli altri tipi di giochi che hai detto tu e non solo il poker online.
" Continui a dire che c'è chi va alla ricerca del pollo, ma a dire il vero non è esattamente così: spesso i giocatori vincenti semplicemente se ne hanno la possibilità evitano altri giocatori vincenti."
Certo, e alcuni, se ne hanno la possibilità, si cercano i siti dove ci sono i polli (che non sono pochi), fregandosene se in qual momento stanno finendo di drenare il conto in banca di un disgraziato o contribuendo insieme a lui a mettere sul lastrico la sua famiglia:
Quote:
Originariamente inviata da Antonio90
Che specialità giocate per curiosità? Io purtroppo sto ancora grindando i sng da 3€ e 5€ che ormai sono praticamente morti dopo l'arrivo del cash..
|
Quote:
Originariamente inviata da dr.troy
ti converrebbe passare ad altro... i polli son tutti migrati ai tavoli cash... io gioco il NL25 ed, ogni tanto, il NL50
|
E comunque, visto che come dici tu e come ha detto anche qualcun altro, non è facile per il singolo evitare sempre il pollo o il compulsivo di turno anche se non se lo va a cercare, serve un controllo esterno che metta un tetto massimo alle possibili perdite del singolo. In fondo non mi sembra un'imposizione liberticida, come certi vorrebbero far credere.
|
Ultima modifica di Winston_Smith; 30-09-2011 a 15:04.
|
30-09-2011, 11:18
|
#98
|
Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
|
Quote:
Originariamente inviata da Antonio90
E comè che adesso si parla di evasori? Chi sarebbero gli evasori? I pokeristi?
|
No, è un discorso che è venuto fuori in un secondo momento.
Quote:
Originariamente inviata da Antonio90
|
E allora interveniamo anche su quello, mica possiamo lasciar stare tutto com'è. Tracciabilità dei pagamenti e controllo dei movimenti bancari anomali, e via andare.
|
|
30-09-2011, 11:28
|
#99
|
Banned
Qui dal: Feb 2011
Messaggi: 826
|
Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Il limite potrebbe essere commisurato come una percentuale del reddito dichiarato e dei beni posseduti. Tutto trasparente e alla luce del sole, così i soliti furbetti non avranno vita facile ^^
|
lo Stato per ogni cittadino dovrebbe controllare TUTTE le spese private, giudicarle congrue o meno alle possibilità economiche e bloccare le uscite non compatibili ed ingiustificate (poker, shopping, auto...)... in pratica vorresti uno Stato che impedisca materialmente il divin libero arbitrio (*)... wow...
sei un folle... rinchiuditi
(*) solo su certe cose !!!... sia mai che una donna non possa uccidere la creatura che porta in grembo o che un giovane non possa drogarsi... sia mai... quello è fascismo !!!
|
|
30-09-2011, 11:43
|
#100
|
Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
|
Quote:
Originariamente inviata da dr.troy
lo Stato per ogni cittadino dovrebbe controllare TUTTE le spese private, giudicarle congrue o meno alle possibilità economiche e bloccare le uscite non compatibili ed ingiustificate (poker, shopping, auto...)... in pratica vorresti uno Stato che impedisca materialmente il divin libero arbitrio (*)... wow...
sei un folle... rinchiuditi
|
Innanzitutto dovresti dirmi prima come pensi di risolvere tu il problema di quelli che si rovinano col poker. Dire "cazzi loro" ti squalifica proprio come uno che si approfitta di quella situazione.
Non dico che dovrebbe essere lo Stato a intervenire su tutto, penso a un'autoregolamentazione dei siti di gioco (ovviamente con controlli periodici) e, per lo shopping compulsivo, a degli interventi da parte della banca solo dopo che si sia superata una soglia minima di abbassamento del conto corrente.
Quote:
Originariamente inviata da dr.troy
(*) solo su certe cose !!!... sia mai che una donna non possa uccidere la creatura che porta in grembo o che un giovane non possa drogarsi... sia mai... quello è fascismo !!!
|
Creatura? Potenziale craatura, casomai. Anche quando ti masturbi uccidi una potenziale creatura ^^
Anche la droga va scoraggiata e osteggiata, chi ha detto che deve esserci la libertà di drogarsi fino a morire? Ma non è il carcere il rimedio.
|
|
|
|
|