Salve, premetto due cose:
1) Sono di mio abbastanza ossessivo.
2) Ne ho parlato con lei, ma vorrei un parere vostro.
Vorrei confidarmi su alcune questioni tra me e la mia ragazza ovvero tra persone esterne alla nostra relazioni, e su ciò che mi preoccupa.
A) In passato mia madre ha fatto tantissimo per me, più delle sue possibilità. C'è stato un periodo durato circa tre anni (in sostanza da cinque anni fa a due anni fa) in cui ha iniziato a bere e a creare problemi, in cui ero io il padre e lei la figlia, in cui non era minimamente una madre e non si preoccupava per nulla di me (Per quanto adulto, il genitore non si fa a rate). E diciamo che questa cosa è rimasta molto alla mai ragazza. Però adesso è come se fosse "per sempre", nel senso che mia madre ora sta bene, si è ripresa. Ma capita che l'ho portata a cena una volta in due anni (a mia madre) e la mia ragazza ha avuto d ridire che lo trova assurdo che la porto fuori, che con tutto quello che ha fatto, che con tutto quello che ti ha fatto passare. Ma più come se fosse una cosa personale che non effettivamente per tutelare me.
Al contempo, dato che è disoccupata attualmente e vive con mio nonno, quando verrà a mancare mio nonno mi ha fatto capire che non la vuole in casa (giustamente da un lato) e io che posso fare? Lasciarla sotto un ponte? Una parte di me che prova ancora odio c'è, è vero. Ma vorrei capire, è sbagliato riallacciare un rapporto con una persona che ha fatto tantissimo per me in passato?
B)E' successo che quando ha conosciuto mia zia pugliese, mia zia le fa "non ho potuto farti il regalo, prenditi questi" e le ha lasciato 50 euro sul tavolo. Il modo può non essere stato educatissimo (Davanti a tutti "lanciati"), ma non era per cattiveria. E ancora, a distanza di due anni, non le è passato e continua ancora a rammentare quel fatto. Poi mia zia mi fa "quando scendi portala" e lei ha avuto da dire "eh ma se sono veramente invitata mi invita lei, non ti manda a te" ecc.
C)Parliamo ogni tanto dei figli, e a volte se ne esce con discorsi o affermazioni che mi fanno capire che non lascerebbe mai il bambino a mia madre. Oppure che "se ha problemi coi meii zii di giù non gli lascia il bambino" (tendenzialmente un rapporto tra due adulti non ha a che fare col voler bene a un nipote)-
D)Noto che se ho qualche problema con qualche persona con cui pure lei ha problemi (magari amici in comune) fomenta molto, quasi come se mettesse più zizzanie.
In sintesi ho come l'idea che voglia prepararsi un po' il terreno a fare la moglie e mamma padrona un domani, che mi isola dal resto, che piano piano mi fa lasciare rapporti. Ma vorrei capire se è sensato, o se sono io che sono paranoico.
Preciso che ha tantissime belle qualità che superano questi punti e che non ho elencato perché non avrebbe senso.