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03-02-2020, 23:07
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#1
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 291
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Per me è la chiave di tutte le relazioni sociali. Altro che l’autostima.. chi se ne fotte dell’autostima. È una cosa da invasati. Invece l’autoironia ti pone proprio a un livello di superiorità nei confronti di tutti. Possono dirti qualsiasi cosa, giudicarti in qualsiasi modo, tu ci ridi sopra e finisce li.
Purtroppo è una caratteristica che non ho, anzi sono esattamente l’opposto. Il mio cervello va in tilt quando viene emesso un giudizio negativo nei miei confronti e questo mi pone a eccellere nelle situazioni o evitarle. Non ho vie di mezzo.
Inutile dire che sono molte di più quelle che evito..
Cosa ne pensate? Ma soprattutto, come posso migliorare in questo?
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03-02-2020, 23:29
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#2
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Avanzato
Qui dal: Sep 2018
Messaggi: 433
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In realtà per fare autoironia ci vuole anche autostima; non vedo come possa uno che teme giudizio e critiche degli altri autoironizzare senza avere quantomeno un pizzico di considerazione di sé. L'autostima è alla base di tutto.
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03-02-2020, 23:31
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#3
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 11,589
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L'autoironia è un segnale di salute, solitamente, e quando non è morbosa.
È però una parte di qualcosa di più ampio, compresa l'autostima come dice Viewer
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03-02-2020, 23:34
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#4
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Intermedio
Qui dal: Jan 2020
Messaggi: 245
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Non è mica così semplice...
Bisogna essere equilibrati e avere sia l'autostima che un pizzico di autoironia. Io non avevo nemmeno un briciolo di autoironia. Ogni critica (per quei pochi che si permettevano) diventava un affronto personale. Col tempo ho iniziato anch'io a ridere dei miei errori, senza dargli un peso eccessivo (difficile per un perfezionista ma fattibile). L'autoironia va bene se poi "ricambi" la battutina o la critica nei modi più consoni (anche a distanza di tempo). E devi imparare a distinguere la critica costruttiva da quella mossa allo scopo di destabilizzarti. Quest'ultima, ad esempio, la ricambio con qualche aneddoto che pone al centro dell'attenzione il mio interlocutore anzichè l'oggetto di critica (sul quale fare dell'ironia).
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03-02-2020, 23:38
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#5
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Trani
Messaggi: 9,419
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Senza una buona autostima nn credi in te stesso, e se nn credi in te stesso nn credi manco di esistere, e se nn credi di esistere nn sai cosa sei, non sai chi sei. Quindi nn puó essere un AUTOironia.
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04-02-2020, 00:05
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#6
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,954
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Quote:
Originariamente inviata da Viewer
In realtà per fare autoironia ci vuole anche autostima; non vedo come possa uno che teme giudizio e critiche degli altri autoironizzare senza avere quantomeno un pizzico di considerazione di sé. L'autostima è alla base di tutto.
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Stavo per rispondere qualcosa di simile ma ci hai pensato tu. Non credo si potesse dire meglio di così.
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04-02-2020, 00:55
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#7
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Banned
Qui dal: Jul 2014
Messaggi: 7,102
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si può fare autoironia senza una grande autostima se per esempio l'oggetto della prima non riguarda cose di cui ci si vergogna molto. In realtà si potrebbe fare anche su aspetti di cui ci si proccupa se dall'altra parte non si percepisce un atteggiamento critico. Puoi essere autoironico, senza credere molto in te stesso, se tutto sommato pensi che dall'altro lato c'è una forma di accettazione, se non di condivisione, di un certo tuo difetto.
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04-02-2020, 01:14
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#8
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 12,374
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È importante una certa dose di autoironia per ricordarsi che nessuno è perfetto e sto cercando anch'io di lavorarci, per ridimensionare alcune reazioni che ogni tanto sento esagerate, però non è semplice (specialmente in contesti in cui la critica é usata come arma e come qualcuno ha già detto) e credo sia necessario avere dei punti fermi su cui basare appunto l'autostima, cosa che se si sta attraversando periodi complicati non è facilissima.
In certi contesti purtroppo sembra quasi necessario rispondere con la stessa moneta ma è una cosa che non mi appartiene e quando mi sono trovato costretto a metterla in atto mi ha stressato non poco.
Inviato dal mio SM-J510FN utilizzando Tapatalk
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Ultima modifica di Nightlights; 04-02-2020 a 01:18.
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04-02-2020, 02:00
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#9
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Banned
Qui dal: Apr 2015
Ubicazione: Ovunque ma non qui
Messaggi: 14,306
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La depressione ci cozza in pieno purtroppo..io ci provo ma é molto difficile
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04-02-2020, 10:28
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#10
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,205
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non sono un grande esperto, più che altro riciclo i meme e qualche battuta sulla formula uno
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04-02-2020, 10:39
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#11
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Esperto
Qui dal: Aug 2018
Messaggi: 7,895
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Può essere usata come forma di tutela, prima che siano gli altri a fare ironia su di me la faccio da solo e le persone restano un po' spiazzate senza sapere bene come comportarsi.
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04-02-2020, 10:44
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#12
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Messaggi: 7,702
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Ho trovato l'autoironia in un lago, mi è costata molto (non avevano nemmeno il resto).
Oggi però vinco i tornei, le mie paure e il cuore di Ricciò
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Ultima modifica di Xchénnpossoreg?; 04-02-2020 a 10:48.
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04-02-2020, 12:44
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#13
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Intermedio
Qui dal: Dec 2019
Messaggi: 244
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L'autoironia, come l'ironia è una forma di distacco, è la mia più grande arma.
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04-02-2020, 15:11
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#14
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Banned
Qui dal: Dec 2016
Ubicazione: Terra dei cuochi
Messaggi: 4,333
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Non sono d'accordo che ci voglia per forza un'autostima salda per fare autoironia, almeno per quanto riguarda me, che di autostima ne ho ben poca ma uso parecchia autoironia al momento opportuno.
Più che altro credo sia in segno si sicurezza, nel senso di essere a proprio agio in un determinato momento e con determinate persone. L'autoironia non la puoi fare con tutti, perché va a finire che qualcuno si impietosisce prendendo fin troppo sul serio quello che dico (anche se è vero) invece di ridere, che sarebbe il risultato desiderato. La si fa con persone con cui hai abbastanza confidenza, che conosci abbastanza bene da poter scherzare in questo modo.
Non è un segno di autostima quanto un segno di essere a proprio agio con quelle persone con cui si fa autoironia, cioè poter essere se stessi, di aprirsi completamente. Insomma, è un segno positivo perché vuol dire che voglio farmi conoscere veramente, visto che il senso dell'umorismo, almeno per me, è importante.
Del tipo, alle superiori facevo continuamente autoironia con la mia compagna di banco, e di certo non rideva per cattiveria, siamo stati accanto per tre anni e abbiamo avuto occasione di conoscerci bene e volerci bene. Poi è un'altra storia che io sono un coglione e non mi sono impegnato di mantenere nessuna amicizia quando me ne sono andato da lì, vabe.
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Ultima modifica di SamueleMitomane; 04-02-2020 a 15:14.
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26-12-2020, 00:15
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#15
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 12,374
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Dipende dai contesti, puoi rispondere con l'autoironia se anche l'altro è ironico, ma non offensivo, altrimenti a quel punto il discorso cambia.
C'è un personaggio che conosco di vista che ama fare ironia pungente con tutti, ma pesante veramente, spara offese gratuite, e poi ti prende sul serio un attimo dopo.
E' un personaggio un pò strambo.
Ha fatto una battutaccia anche con un suo amico che conosce da una vita, una persona che ora è malata, e l'ha preso per il culo proprio per le sue difficoltà a camminare.
Pur conoscendolo da una vita e avendo anche lui un ottima autoironia quella volta ho visto la faccia che ha fatto, non gli ha tirato due ceffoni solo perchè non poteva muoversi.
Per quello dico che dipende dai contesti, davanti a uno che gli piace offendere e mancare di rispetto cosi, per sport, col cavolo che uso l'autoironia, mi fa girare i coglioni e basta.
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26-12-2020, 03:45
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#16
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Esperto
Qui dal: Nov 2007
Messaggi: 691
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In molti contesti maschili estroversoidi la goliardia è sempre presente,e non sempre si smorza con l'avanzare dell'età,anzi.
Spesso e volentieri assume toni pesanti, molto pesanti,ma siccome è una cosa reciproca,non crea problemi.
Questi li crea, semmai, a persone di base molto insicure,timide,o molto permalose (quindi con autostima molto bassa o con grande ego),e in generale a chi non è abituato a contesti del genere.
Personalmente ho avuto a che fare praticamente per tutta l'adolescenza con persone che attuavano questo modo di fare,e ho visto che l'autoironia è condizione necessaria, basilare.
Forse forse si risparmiavano giusto sui reciproci morti,ma sul resto non c'erano regole,ci andavano giù pesante.
Alcuni,in tutta onestà, credo fingessero di ridere,per non far vedere di essersela presa.
Io me ne tenevo fuori il più possibile, perché non sono in grado di reggere oltre un certo limite,e mi sentirei offeso, umiliato,e decisamente colmo di rabbia che poi non verrà espressa (eh sì, perché poi mica puoi incazzarti,passi come quello che non sa stare al gioco, oltre che scoprire il fianco per la prossima sessione)
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26-12-2020, 04:19
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#17
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 12,374
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Quote:
Originariamente inviata da pure_truth2
In molti contesti maschili estroversoidi la goliardia è sempre presente,e non sempre si smorza con l'avanzare dell'età,anzi.
Spesso e volentieri assume toni pesanti, molto pesanti,ma siccome è una cosa reciproca,non crea problemi.
Questi li crea, semmai, a persone di base molto insicure,timide,o molto permalose (quindi con autostima molto bassa o con grande ego),e in generale a chi non è abituato a contesti del genere.
Personalmente ho avuto a che fare praticamente per tutta l'adolescenza con persone che attuavano questo modo di fare,e ho visto che l'autoironia è condizione necessaria, basilare.
Forse forse si risparmiavano giusto sui reciproci morti,ma sul resto non c'erano regole,ci andavano giù pesante.
Alcuni,in tutta onestà, credo fingessero di ridere,per non far vedere di essersela presa.
Io me ne tenevo fuori il più possibile, perché non sono in grado di reggere oltre un certo limite,e mi sentirei offeso, umiliato,e decisamente colmo di rabbia che poi non verrà espressa (eh sì, perché poi mica puoi incazzarti,passi come quello che non sa stare al gioco, oltre che scoprire il fianco per la prossima sessione)
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Si però c'è un confine sottile da non oltrepassare tra goliardia e offesa, dipende tutto dai toni e dal modo di porsi.
Quando si ha a che fare con una persona che con noi è offensiva non è da farsene una colpa o sentirsi in difetto, se non la si vuole più frequentare.
Poi ho visto che solitamente in questi contesti c'è sempre un personaggio che "primeggia", e gli altri cercano di tenere il passo per non essere da meno.
Alla fine dello spettacolo poi i "gregari" vengono da te, che te ne stavi in disparte e tranquillo, e ti dicono che non ce la facevano più a a stare con quello là.
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26-12-2020, 04:47
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#18
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Esperto
Qui dal: Nov 2007
Messaggi: 691
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Quote:
Originariamente inviata da Nightlights
Si però c'è un confine sottile da non oltrepassare tra goliardia e offesa, dipende tutto dai toni e dal modo di porsi.
Quando si ha a che fare con una persona che con noi è offensiva non è da farsene una colpa o sentirsi in difetto, se non la si vuole più frequentare.
Poi ho visto che solitamente in questi contesti c'è sempre un personaggio che "primeggia", e gli altri cercano di tenere il passo per non essere da meno.
Alla fine dello spettacolo poi i "gregari" vengono da te, che te ne stavi in disparte e tranquillo, e ti dicono che non ce la facevano più a a stare con quello là.
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Sì è vero, ovviamente esiste quel limite,ma in alcuni ambienti quel limite non è ben definito, onestamente si fa fatica va trovarlo.
Comunque sì,ci sono sempre delle gerarchie anche lì,ed ho anche visto accadere ciò che hai descritto!
Parimenti, c'è anche sempre qualcuno più in basso,che pare non essere molto partecipe,e dopo un po' chissà come si va un po' a rompere il cazzo pure a lui, giusto per essere equi e democratici 😂
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05-01-2021, 19:34
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#19
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Avanzato
Qui dal: Feb 2010
Ubicazione: Castellammare di Stabia
Messaggi: 306
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L'autostima esprime il gradi di fiducia in sé stessi e nelle proprie capacità, quindi è assai importante, molto di più dell'autoironia.
Tuttavia, l'auto ironia può essere uno strumento utile per gestire i propri stati emotivi e ridurre la pervasività dei pensieri negativi.
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