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31-05-2009, 13:11
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#21
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Esperto
Qui dal: Sep 2008
Messaggi: 651
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Ci sono vari gradi di fobia sociale quella grave, quella media, quella lieve, una persona può avere solo paura a parlare in pubblico mentre un'altra può avere paura nei rapporti con l'altro sesso,etc, qualcuno può avere tutti i sintomi, lasciamo comunque la diagnosi di fobia sociale ai medici e non all'autodiagnosi, comunque io conosco un fobico sociale certificato che è il titolare di una azienda, in ogni caso i farmaci e la psicoterapia possono alleviare il problema, a me pare normale andare ai raduni in quanto non c'è il timore del giudizio, che è l'essenza della fobia sociale, visto che siamo tutti sulla stessa barca..., poi sentirsi dire a me con tutto quello che ho passato che non ho problemi di ansia sociale perchè partecipo ai raduni mi dà un certo fastidio...
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03-06-2009, 08:06
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#22
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Esperto
Qui dal: Oct 2008
Ubicazione: Sempre più sù...Oltre...l'Infinito INDACO!
Messaggi: 574
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Ed io,che a parte altre cosucce,posso ritenermi
(e discutere ancor di più col mio doc,che minimizza su questo,meno su altro ma intanto NON riesco più ad uscire da mesi se non accompagnata da maggiorenne caritatevole,quando ero io che una volta portavo gli altri in giro! )
una super-fobic ora ma che ha comunque Paura lo stesso del giudizio anche se ci si incontrasse con problemi affini + o -???-> a parte dirmi "Testa di "coccio!"(o peggio)
Che fò? Nemmeno più in convento andrei,come dissi un pò di mesi fa,perchè cmq troppa folla e quelle cellette,oddio!
La musica me la sognerei,a parte quella di chiesa e il pc mi sa che non me lo fan portare.
Gruppi 0,dove sto,ora io(e nemmeno un bus passa di qua) ma sto riprovando(appena raggiungo la pressione minima) con l'auto ma solo se so di trovare un parcheggio sicuro!(questa è una mia grande paranoia e paura che non avevo in passato.Come la definireste?Non l'ho trovata nelle fobie.)
PS:Per me quel titolare di quell'azienda riesce bene perchè delega tutto ai suoi dipendenti...e come molti manager,sta con pochi fidati,quando deve.
Però vorrei sapere come ha fatto a diventarlo.PNL?Quella costa,però!
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03-06-2009, 08:32
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#23
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Banned
Qui dal: May 2009
Messaggi: 19
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Quote:
Originariamente inviata da LilyRush
mah si vabbè..qui avete più tempo per stare a dire un "fobico "questro lo fa, quell'altro no..
ma l'importante è guarire. solo quello. psicoterapia, psicofarmarmaci, gruppi di auto-mutuo aiuto LIDAP, gruppi di amici che ti dannò una mano se possono conosciuti su questo forum..queste sono le cose importanti.
se ti fissi che sei in un certo modo, se ti mancano gli stimoli per reagire...allora davvero sei un vero fobico sociale che non cambierà mai. posso solo immaginarmi che vita d'inferno attenda queste persone se non si danno da fare più che possono e meglio che possono (non poter fare un lavoro che amano perchè c'è contatto col pubblico, non poter stare con la persona che si ama perchè si pensa di non valere abbastanza, stare in silenzio, quando si avrebbero tante cose da dire)
non c'è orgoglio nello stare male, neppure vergogna...ma certo non orgoglio.
l'orgoglio lo provo quando vinco una sfida con me stessa, quando riesco a fare ciò che non credevo.
cmq..voi che avete tanto tempo da dedicare a sterili discorsi su ciò che fa di un fbico un vero fobico..continuate. no penso sia questa la strada che vi porterò mai a guarire. sorry.
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purtroppo di queste belle cose di cui scrivi: sapersi relazionare con gli altri, vivere normalmente la socialità, per i veri socialfobici è e resta un'utopia, non sarà mai in grado di vencere,(parlo dei veri sociofobici non dei paraculi come te). Piuttosto bisogna crearsi una vita dove imparare a convivere con la paura, è possibile vivere pienamente la vita nonostante qualsiasi handicap, ed il miracolo si chiama accettazione, totale accettazione di sè per quello che si è, è la vera trasformazione.
Paraculo/a !!!
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03-06-2009, 14:48
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#24
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Banned
Qui dal: Sep 2008
Messaggi: 1,979
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Quote:
Originariamente inviata da domenica
purtroppo di queste belle cose di cui scrivi: sapersi relazionare con gli altri, vivere normalmente la socialità, per i veri socialfobici è e resta un'utopia, non sarà mai in grado di vencere,(parlo dei veri sociofobici non dei paraculi come te). Piuttosto bisogna crearsi una vita dove imparare a convivere con la paura, è possibile vivere pienamente la vita nonostante qualsiasi handicap, ed il miracolo si chiama accettazione, totale accettazione di sè per quello che si è, è la vera trasformazione.
Paraculo/a !!!
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Bisogna arrivare ad una sorta di accettazione in progress, che non presuppone che il cambiamento sia impossibile... quello di cui parli tu è rassegnazione...
Stupido/a !!!!
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03-06-2009, 14:53
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#25
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Avanzato
Qui dal: May 2009
Messaggi: 358
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Quote:
Originariamente inviata da domenica
purtroppo di queste belle cose di cui scrivi: sapersi relazionare con gli altri, vivere normalmente la socialità, per i veri socialfobici è e resta un'utopia, non sarà mai in grado di vencere,(parlo dei veri sociofobici non dei paraculi come te). Piuttosto bisogna crearsi una vita dove imparare a convivere con la paura, è possibile vivere pienamente la vita nonostante qualsiasi handicap, ed il miracolo si chiama accettazione, totale accettazione di sè per quello che si è, è la vera trasformazione.
Paraculo/a !!!
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ha ragione moon-watcher! e soprattutto, "quello che si è" e "la malattia che si ha" sono due cose diverse...la prima deve essere accettata, ancora meglio amata, la seconda, curata e affrontata!
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03-06-2009, 19:53
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#26
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Esperto
Qui dal: Dec 2007
Ubicazione: nella vera capitale d'Italia
Messaggi: 10,358
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ciao seven, ti rispondo io
che poi bisogna ripetere sempre le stesse cose ai niubbi
ovvio che uno arriva qui e vede gente che si incontra come se nulla fosse e dice "estroversoni"
in parte è anche vero, dato che ai raduni possono anche esserci bordelinoni, bipolaroni, depressoni, antisocialoni, ecc...
ma ci sono anche i fobici
e come fanno?
semplice
iniziano un po' alla volta
c'è chi inizia incontrando una sola persona e quando ci si trova a suo agio prova ad allargare il giro
c'è chi si butta in raduni di 20 persone senza conoscere nessuno e non apre bocca, ma la volta dopo è meglio, e poi ancora meglio (chi riesce dal primo è estroversone, questo si )
e poi come ti hanno già detto, il non avere a che fare con gente estroversa, ma con gente timida ed inibita o cmq tranquilla, aiuta (per questo evito i gruppi misti :p)
oltre al fatto che uscire con gente con cui ti confidi tutti i giorni, insomma, un po' rassicura
nulla è facile, ma quasi tutti quelli che si sono lanciati sono migliorati
non è questa una cura definitiva, ma bò, è una buona palestra
altre domandeeeeeee?
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03-06-2009, 20:17
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#27
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Principiante
Qui dal: May 2009
Messaggi: 85
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Concordo con toro seduto, esisteranno pure vari gradi di fobia sociale, e fobia sociale che si manifesta in alcune situazioni, ma per un fobico sociale la sola di idea di
1) incontrare degli sconosciuti
2) della piscina
3) del viaggio per raggiungere la piscina
è inimmaginabile, a meno di abbondanti dosi di ansiolitici.! Io attualmente uso dei farmaci, mi barcameno nel lavoro, ma alla sola idea di fare una corsa di fuori nel mio paese, o di iscrivermi ad un palestra mi sento male. Ripeto che secondo me di persone con diagnosi di fobia sociale ce ne sono abbastanza poche qua...Parecchi mi sembra soffrino di ansia, o di ansia in alcuni aspetti specifici ma fobia sociale ehmm ....non che la fobia sociale sia peggio o meglio dell'ansia generalizzata o degli attacchi di panico ma di fronte a certi post mi sento come quegli adolescenti pieni zeppi di brufoli ed arriva il fighetto di turno che si lagna perche' gli è spuntato un brufolino!!!
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03-06-2009, 23:17
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#28
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Esperto
Qui dal: Dec 2007
Ubicazione: nella vera capitale d'Italia
Messaggi: 10,358
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Quote:
Originariamente inviata da max19691
Concordo con toro seduto, esisteranno pure vari gradi di fobia sociale, e fobia sociale che si manifesta in alcune situazioni, ma per un fobico sociale la sola di idea di
1) incontrare degli sconosciuti
2) della piscina
3) del viaggio per raggiungere la piscina
è inimmaginabile, a meno di abbondanti dosi di ansiolitici.! Io attualmente uso dei farmaci, mi barcameno nel lavoro, ma alla sola idea di fare una corsa di fuori nel mio paese, o di iscrivermi ad un palestra mi sento male. Ripeto che secondo me di persone con diagnosi di fobia sociale ce ne sono abbastanza poche qua...Parecchi mi sembra soffrino di ansia, o di ansia in alcuni aspetti specifici ma fobia sociale ehmm ....non che la fobia sociale sia peggio o meglio dell'ansia generalizzata o degli attacchi di panico ma di fronte a certi post mi sento come quegli adolescenti pieni zeppi di brufoli ed arriva il fighetto di turno che si lagna perche' gli è spuntato un brufolino!!!
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bè si, poi se abiti in un paesino ti va doppiamente di sfiga, chi abita in città è avvantaggiato perchè può fare un raduno anche raggiungendo il posto a piedi
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03-06-2009, 23:54
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#29
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Principiante
Qui dal: May 2009
Messaggi: 85
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Carina, ma come al solito butti "tutto in vacca"...
E il destino di questo forum "sfogatoio" , peccato
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27-06-2009, 19:58
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#30
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Guest
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ciao a tutti...è la prima volta che entro nel forum. Io penso di essere un sociofobico lieve e se non risolvo questo problema vedo la mia vita compromessa.
Cosa sono questi raduni??
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16-07-2009, 04:11
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#31
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Esperto
Qui dal: Jul 2009
Ubicazione: Pavia
Messaggi: 907
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Bè però aldilà delle polemiche sarebbe veramente bello se qualcuno di voi "anziani" trascinasse un very very fobic (come lo chiamate voi) ad avere uno straccio di vita sociale, insomma anche se non si guarisce e si è visibilmente inibiti, paralizzati, etc, almeno trovare un pò di comprensione negli altri non fa' bene? Dovrebbe essere quello il motivo per aggregarsi in maniera sana no?
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16-07-2009, 19:40
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#32
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Esperto
Qui dal: Dec 2007
Ubicazione: nella vera capitale d'Italia
Messaggi: 10,358
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se non sei già stato adescato dagli estroversoni, mandami un mex, ti si aprirà un nuovo mondo (cit.)
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