Diclonius

Sono siciliano, non saprei da dove cominciare e dal momento che dovrei partire da zero, se dovessi scegliere qualche attività di questo tipo sceglierei calcio o pallavolo, dove me la cavo molto meglio

Mi limiterò ad apprezzare in Tv, quando capita, qualche bell'incontro

amarlena

Scusate ma chi sono questi che soffrono di fs e fanno teatro? Credo debbano essere bannati all' istante.
Tra questi secondo me le arti marziali sono belle perchè uniscono lo sport ad una filosofia di base e danno sicurezza nei movimenti.

Yoga per l' ansia? Beh con me non ha mai funzionato. Nel periodo in cui ci andavo stavo malissimo e non sapevo piu a quale santo votarmi e per come stavo male e incavolata non avevo voglia di relazionarmi a persone che se lo godevano e si rilassavano a dovere.

Ginta

Io faccio recitazione da un po' di anni e sto lavorando con una compagnia teatrale
Comunque facciamo chiarezza! Il teatro è utilissimo per sbloccarsi nelle situazioni in cui c'è il pubblico ad ascoltarti, quindi acquisisci sicurezza e self-control, però non sconfigge la timidezza. Io sono un evitante doc.
In realtà ogni attività ludica ti permette di conoscere gente nuova e di creare nuove amicizie!
Io consiglierei più uno sport che il teatro, perché è dura. Se hai una bassa autostima, ti abbatti non appena l'insegnante ti fa una correzione, e credimi ne fanno molte, poi gli insegnanti di recitazione sono spesso istrionici, pazzi, alcuni insopportabili, non si fanno problemi a chiederti di simulare un orgasmo per l'arte xD ti do un consiglio da amico: se non sei appassionato di recitazione allora fai qualche sport! Ameno nello sport il tutto è più rilassante se non si punta ad andare alle olimpiadi!

rainy

Anche io ho fatto teatro, anche se ho semplicemente lavorato "dietro le quinte"

rainbow

io ho fatto teatro e lo trovavo estremamente divertente... finchè i miei compagni non hanno cominciato a sentirsi tutti miei amici...
da quel momento lì in cui hanno cominciato ad invitarmi e cose così prima evitavo loro.. poi ho cominciato a dar buca agli appuntamenti con il teatro e ho smesso


secondo me se sei un po' nerd potresti cercare nella tua zone una di quelle associazioni in cui si luda..

amarlena

scusate se insisto Ginta e Rainbow ma voi non avete la fobia sociale quindi....siete evitanti, solo un pò timidi o cose diverse.
Occasioni cosi plateali di contatto con una massa giudicante, che in qualunque utente doc credo provocherebbe ansia a mille, rossori tremori, blocco della voce e quant' altro a voi vi scivolano addosso.

Winston_Smith

Credo che potrei arrivare anche alla rissa, con persone del genere.

zoe666

liuk che bello! sai per caso se ci sono corsi di scherma anche al sud?
io vorrei fare tante cose, tanti corsi e tanti sport, ma qui nella mia città a stento si trovano i corsi di informatica e inglese, oltre quello non si va

ps. incredibile trovato nella mia città, debbo informarmi!

rainy

Perdona la mia intrusione, ma tu appena nata sapevi già camminare?
E' ovvio che con un po' di pratica, col tempo e soprattutto con determinazione e forza di volontà si riesca a combattere questi disturbi, da te elencati.
E poi non generalizziamo e non sminuiamo i problemi degli altri: magari per te questo è inaccettabile, per loro può essere altrettanto qualcosa che tu invece reputi normale e che fai continuamente senza difficoltà

rainbow

io sì, sono evitante... e quando ho cominciato a fare le prime prove da sola sul palco tremavo vistosamente. Io avevo comunque un insegnante diverso da quello di Ginta.. il mio ci teneva a dire che non esiste nulla di giusto o di sbagliato e preferiva fossimo noi stessi a renderci conto di eventuali "correzioni" da fare... Penso fosse dovuto al fatto che il corso che ho fatto io era di improvvisazione teatrale in pratica..
Una delle cose che però l'insegnante mi rimproverava è che ogni tanto mi diceva lo guardassi quasi implorando un giudizio... ("ho fatto bene? Sono stata un disastro?") penso sia dovuto al fatto di aver grande paura di sbagliare e del giudizio degli altri... il fatto che non mi dicesse niente mi metteva in ansia...

amarlena

Stavo parlando di PATOLOGIE....che c ' entra il camminare
Io ho solo precisato che gli utenti di cui sopra non possono soffrire di fobia sociale e a tal punto penso neanche tu.,
Da quello che hai scritto si deduce che con forza di volontà e determinazione si vince la fobia sociale......

Adesso vedi ,,,,stiamo su un sito in cui le persone combattono ogni giorno per andare al supermercato e non arrossire difronte la cassiera o non tremare difronte a qualcuno di cui temono il giudizio.
Certo se uno fa un percorso nella vita può riuscire a gestire il problema e a trovare delle strategie ma non banalizzare la fobia sociale.
Ci sono dei disturbi specifici che ti impediscono la socialità altrimenti stiamo parlando di acqua fresca.
Diverso il caso in cui uno non abbia questa patologia. NOn si può comprendere.

pesco

se sei al mare vai dove giocano a beach volley...vedi se sono dispari e chiedi se puoi unirti al loro...(questa estate ho fatto così', da quella sera ogni sera ci ritrovavamo a giocare!)

io a Torino l'altro giorno sono andato a Parco Ruffini...e mi sono unito a giocare a calcio con loro...

bunker

il teatro non mi metterebbe molta ansia devo dire

molto di più un'uscita a chiacchierare

bunker

non giudicherebbero le mie capacità relazionali, ma più che altro le mie scarse doti interpretative, cosa di cui non mi farei certo un cruccio

rainy

Era un semplice esempio: non si nasce imparati. Ti è passato per la testa che, magari, rainbow e Ginta si siano sentiti a loro agio (modo di dire) dopo un discreto periodo di tempo, denso di difficoltà e crisi? O pensi che per loro sia stato uno scherzo?

Certo, esistono innumerevoli variabili di fobia sociale, ma solo perché tu non riusciresti a fare teatro non ti concede la grazia di affermare che rainbow e Ginta non soffrono di fobia sociale, non credi? Lo trovo poco carino, non mi piace quando si mettono in dubbio le difficoltà altrui.
Anche perché, come dicevo precedentemente, magari a te riesce piuttosto facilmente ciò per cui rainbow e Ginta impiegherebbero tempo ad affrontare

Ogni male può essere debellato, a meno che non si sia preda di malattie terminali o irreversibili.
La fobia sociale è un disturbo e se ne può uscire. Come non lo so neanche io, visto che ne soffro ancora. Ma un modo c'è.
La maggior parte di noi non ha autostima, è preda dell'ansia, della depressione ecc... Sono tutti disturbi collegati al famoso "Stato mentale" in cui viviamo.
Ergo, sono convinto che con forza di volontà e determinazione, e magari una buona dose di fortuna, si riesca ad uscire. D'altronde nessuno verrà mai ad aiutarci, se non siamo noi a volere veramente uscirne rimarremo sempre qui su Fobia Sociale.com ad andare in O.T. e beccarci i richiami dei moderatori

Allocco

Premesso che quanto scrivi ha perfettamente senso..
Il teatro, se vissuto nella giusta maniera, NON HA assolutamente a che fare col giudizio. Non ti espone al giudizio.
Ti nasconde molto più che andare al supermercato o al bar. In un personaggio, e un testo, una storia.
Per farti capire.. quando vai al supermercato e stai morendo di imbarazzo.. ma devi farlo per forza.. alla fine ricorri a gesti stereotipati no?
Penso sia abbastanza comune tra di "noi".
Fai "quello che va fatto", ti adatti all'immagine del cliente.
Ecco, pensa se quest'immagine non l'avessi dovuta imparare da te, ma fosse prevista a priori e ti venisse "data" - come accade nel teatro.
Secondo me rischieresti di essere meno ansiosa da subito
Tant'èvvero che..
Poi è ovvio... c'è anche chi non ce la fa proprio, non riesce a capire la finzione eccetera.. non generalizziamo (cit.)
Mi riferisco anche al pubblico e agli insegnanti/registi.

Winston_Smith

Azz, io sarei terrorizzato dalla prospettiva di rivelarmi una schiappa e di far loro pensare "ma questo chi ce l'ha mandato"?

Winston_Smith

Certo che sì, invece.
Il pubblico che ti fischia?
Il regista che dice che sei una capra?
Che poi uno riesca a estraniarsene è un altro paio di maniche.

rainy

Sono stato dietro alle quinte di un teatro per quasi tre anni e non mi è mai capitato di sentire il pubblico fischiare, se non per accompagnare un lungo applauso.
Il teatro non è lo stadio, non ci sono cori o striscioni.
Al massimo puoi trovare qualche simpaticone che chiacchiera mentre stai recitando, al che ti incavoli e chiedi se gentilmente si può fare silenzio. L'ho visto accadere solo una volta, per la cronaca.
Il regista non ti dice che sei una capra, non è che ti ritrovi un diavolo a sei corna che ti spiega cosa devi fare e se non soddisfi le sue aspettative ti prende a schiaffi. Il regista pretende che tu riesca ad interpretare il ruolo a te assegnato come vuole lui, è normale che si incavoli un po' se proprio non riesci a rendere bene la parte. Ma questo capita anche quando la squadra del cuore non gioca bene, non è che gli dici: "Corbezzoli! Che disdetta! Si poteva giocare meglio!", ti incazzi abbondantemente.
Si incazza il tuo datore di lavoro se non rendi bene, si incazza il professore se non studi, si incazza tua madre se combini guai... la gente si incazza di continuo, il teatro non fa eccezioni

Winston_Smith

Questo non significa che non possa accadere mai. Quante prime d'opera sono state fischiate? E lì si trattava di professionisti.

Eh, allora il giudizio degli altri incombe, come in altri ambiti della vita, anche nel teatro, a differenza di quanto diceva Allocco.