Vado a farmi un ecg per togliermi ogni dubbio, perchè ogni tanto mi viene un'ansia mista ad angoscia e sensazione di pericolo quando sento un dolore al torace (a volta dietro lo sterno, a volte davanti e suoi lati del torace).
Non richiedo la visita cardiologica ma solo l'ecg. Quindi vado alla ASL e la dottoressa, che sembra una strega, burbera e incazzosa, non mi fa domande e mi fa mettere sul lettino per fare l'ecg.
Da due giorni avevo paura di andare in ansia nel momento in cui avrei fatto l'ecg - ansia anticipatoria? - Poco prima di entrare nello studio il cuore batte già all'impazzata.
Quando sono sul lettino vado in escandescenza, le pulsazioni aumentano, non posso farci niente: ho perso il controllo.
La dottoressa, allarmata, chiede chi e perchè è stato richiesto l'ecg. Dice che capisce che c'è l'ansia, ma non può dire che è uscito bene perchè il cuore batteva troppo forte (130 bpm), mi dice: "tu vai come un treno" e aggiunge che ci sono delle anomalie, che alcune curve non sono buone (la p e la t). Dice che c'è un ingrandimento dell'atrio sinistro. A quel punto sono in stato di shock, sono sbiancato, il battito è rallentato, la pressione è andata giù e sudo freddo. La dottoressa dice che devo fare delle analisi del sangue inerenti al cuore e altre per verificare se l'ansia è dovuta a disfunzioni ormonali, più un ecocolordoppler. Esco dalla stanza a testa bassa (per evitare di svenire) mi siedo e mi riprendo.
La sera sto in ansia (ma non ho attacchi di panico), il giorno dopo pure di più. Il giovedì mi tranquillizzo e sono meno pessimista, il venerdì sono di nuovo un po' in ansia. Il sabato e la domenica iniziano gli attacchi di panico, appena mi muovo mi vengono dei dolorini, sicuramente si tratta di aria nello stomaco o qualcosa di simile.
Finalmente mi faccio visitare dal medico privato. Prima della visita, prendo per la prima volta in vita mia una piccola dose di ansiolitico. Col medico privato inizio con l'anamnesi e lui mi spiega che i miei dolori non sono correlati al cuore. Mi fa l'ecg (120 bpm nonostante il lexotan, ma l'ansia è gestibile stavolta) mi dice che è buono, mi visita ed è tutto a posto: sono rinato, smetto di sentirmi cardiopatico.
Tra pochi giorni però farò ugualmente l'eco dato che voglio essere sicuro ed è stato richiesto dalla prima dottoressa che mi ha fatto l'ecg.