|
|
26-03-2019, 21:19
|
#101
|
Banned
Qui dal: Dec 2009
Ubicazione: Inferno
Messaggi: 2,707
|
Quote:
Originariamente inviata da Hazel Grace
e se lui volesse fare sesso come ti comporteresti? comunque povero pure lui a fare una vita in castità
|
Ovviamente dovrei trovare un altro asessuale o comunque uno che per qualche motivo non sia interessato al sesso. Con un sessuale non proverei nemmeno più ad avere una relazione, comunque, visto che tanto finirebbe male e mi sono stancata di impegnarmi per poi veder finire tutto a causa del sesso. Ora metto subito le cose in chiaro fin dall'inizio.
|
|
26-03-2019, 22:15
|
#102
|
Esperto
Qui dal: Dec 2012
Ubicazione: Emilia-Romagna
Messaggi: 8,317
|
Beh, ma se non crea particolari problemi ci si può anche concedere al partner ogni tanto. Insomma, per dare piacere a lui.
|
|
26-03-2019, 22:50
|
#103
|
Banned
Qui dal: Dec 2009
Ubicazione: Inferno
Messaggi: 2,707
|
Quote:
Originariamente inviata da An.dream
Beh, ma se non crea particolari problemi ci si può anche concedere al partner ogni tanto. Insomma, per dare piacere a lui.
|
Se a una non disgusta il sesso, sicuramente. Molte asessuali accettano compromessi. Non è il mio caso, comunque.
|
|
26-03-2019, 23:05
|
#104
|
Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 7,855
|
Quote:
Originariamente inviata da incompresa88
Se a una non disgusta il sesso, sicuramente. Molte asessuali accettano compromessi. Non è il mio caso, comunque.
|
perche' ti disgusta? cioe' disgusta abbastanza anche me quindi lo capisco pero' forse e' indice che qualcosa non va, un conto e' l'esserci abbastanza indifferenti, un altro proprio averne repulsione.. per esempio io lo trovo una perdita di tempo, poi anche mi sentivo un po' una prostituta forse perche' non mi veniva naturale (e non che mi si richiedesse chissa' che, il minimo che si e' soliti desiderare dal partner), forse perche' comunque neanche avevo tutta sta confidenza coi miei partner passati, per me era una cosa terribilmente forzata... pero' spero sempre che magari col principe azzurro, quello giusto, sia tutto diverso...
Quote:
Beh, ma se non crea particolari problemi ci si può anche concedere al partner ogni tanto. Insomma, per dare piacere a lui.
|
pero' insomma farlo con una che sai che lo fa giusto per farti un favore e preferirebbe essere di la' a lavare piatti, sapere che la persona che ami si sta forzando controvoglia per assecondarti, un po' di magico penso comunque lo tolga (idealmente dovrebbe toglierne parecchio) se non si e' proprio dei vermi che si pensa solo al proprio piacere
a meno che nasconda che la cosa non le piace
|
Ultima modifica di cancellato2824; 26-03-2019 a 23:22.
|
27-03-2019, 00:32
|
#105
|
Banned
Qui dal: Dec 2009
Ubicazione: Inferno
Messaggi: 2,707
|
Quote:
Originariamente inviata da ila82
perche' ti disgusta? cioe' disgusta abbastanza anche me quindi lo capisco pero' forse e' indice che qualcosa non va, un conto e' l'esserci abbastanza indifferenti, un altro proprio averne repulsione.. per esempio io lo trovo una perdita di tempo, poi anche mi sentivo un po' una prostituta forse perche' non mi veniva naturale (e non che mi si richiedesse chissa' che, il minimo che si e' soliti desiderare dal partner), forse perche' comunque neanche avevo tutta sta confidenza coi miei partner passati, per me era una cosa terribilmente forzata... pero' spero sempre che magari col principe azzurro, quello giusto, sia tutto diverso...
pero' insomma farlo con una che sai che lo fa giusto per farti un favore e preferirebbe essere di la' a lavare piatti, sapere che la persona che ami si sta forzando controvoglia per assecondarti, un po' di magico penso comunque lo tolga (idealmente dovrebbe toglierne parecchio) se non si e' proprio dei vermi che si pensa solo al proprio piacere
a meno che nasconda che la cosa non le piace
|
Ancora con questa storia che qualcosa non va? A me fanno schifo pure i baci, che posso fare? Non c'è un motivo, lo trovo disgustoso e basta. Mi piacciono solo gli abbracci. Non è questione di non avere confidenza tra l'altro. Io ho provato e non fa proprio per me. La penetrazione mi fa male fisicamente (ho anche un problema di salute, che non aiuta, pur non essendo causa di asessualità) e la trovo insopportabile, i baci mi fanno schifo, in generale il toccarsi in modi che vadano oltre le coccole mi infastidisce. Comunque, ognuno è diverso. Ci sono asessuali che sono solo indifferenti al sesso e quindi a volte lo fanno, ma sinceramente mi sembrano rapporti infelici, che in genere non durano. Nessuno dei due è realmente soddisfatto.
|
|
27-03-2019, 02:05
|
#106
|
Banned
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Milano
Messaggi: 14,714
|
Quote:
Originariamente inviata da incompresa88
Ancora con questa storia che qualcosa non va? A me fanno schifo pure i baci, che posso fare? Non c'è un motivo, lo trovo disgustoso e basta. Mi piacciono solo gli abbracci. Non è questione di non avere confidenza tra l'altro. Io ho provato e non fa proprio per me. La penetrazione mi fa male fisicamente (ho anche un problema di salute, che non aiuta, pur non essendo causa di asessualità) e la trovo insopportabile, i baci mi fanno schifo, in generale il toccarsi in modi che vadano oltre le coccole mi infastidisce. Comunque, ognuno è diverso. Ci sono asessuali che sono solo indifferenti al sesso e quindi a volte lo fanno, ma sinceramente mi sembrano rapporti infelici, che in genere non durano. Nessuno dei due è realmente soddisfatto.
|
Se hai male durante la penetrazione allora si tratta di dispaurenia quindi qualsiasi cosa di sessuale ti provoca fastidio e rifiuto anche a livello psicologico. Per me dovresti approfondire questa cosa con un medico,è evidente che il dolore ti condiziona non solo il rapporto sessuale ma anche tuttala sfera amorosa
|
|
27-03-2019, 10:04
|
#107
|
Banned
Qui dal: Dec 2009
Ubicazione: Inferno
Messaggi: 2,707
|
Quote:
Originariamente inviata da Hazel Grace
Se hai male durante la penetrazione allora si tratta di dispaurenia quindi qualsiasi cosa di sessuale ti provoca fastidio e rifiuto anche a livello psicologico. Per me dovresti approfondire questa cosa con un medico,è evidente che il dolore ti condiziona non solo il rapporto sessuale ma anche tuttala sfera amorosa
|
Ma non diciamo stronzate. Il dolore fisico non c'entra niente col fatto che nessuno mi susciti nulla. Secondo te devo mettermi a fare sesso per forza? Non capisco dove sia il problema. A me non va di fare sesso. A parte che il problema che ho non si cura (ovaio policistico), e comunque molte nella mia condizione non hanno problemi, quindi non è di certo quello la causa del disinteresse verso il sesso. E il fatto che mi fanno schifo pure i baci, come la mettiamo? Devo curare pure quello? Quelli non sono dolorosi, mi fanno solo senso. Detto questo, io mi sento bene così. Non sento proprio l'esigenza di fare sesso solo perché la maggioranza lo fa. Mi dispiace solo che sarò sempre sola, ma questo è un problema che condividono altre asessuali. Io non amo i compromessi in generale, quindi non sono il tipo che si metterebbe a fare sesso per far felice il partner. Che gusto ci sarebbe a fare sesso con una che sembra infastidita e disgustata, poi? Tanto valere lasciarsi e andare ognuno per la sua strada.
Comunque, mi fate ridere molto. Ormai sanno tutti che questo orientamento esiste e voi continuate a dire che è da curare. Non capite che non è una sofferenza vivere senza sesso, anzi. Si soffre perché non veniamo accettati e perché le possibilità di trovare un partner sono molto basse, tutto qui. È curioso che siano sempre le minoranze ad essere viste come sbagliate e da curare. E se i malati foste voi? Che non riuscite a controllare gli impulsi e a stare soli? Come vedi, tutto dipende dai punti di vista.
|
Ultima modifica di incompresa88; 27-03-2019 a 10:23.
|
27-03-2019, 11:54
|
#108
|
Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 7,855
|
Quote:
Originariamente inviata da incompresa88
Ancora con questa storia che qualcosa non va? A me fanno schifo pure i baci, che posso fare? Non c'è un motivo, lo trovo disgustoso e basta.
|
E lo so io sono asessuale (mi fan abbstanza schifo anche i baci con la lingua, anche infastidisce l'esser toccata qua e la') ma penso di sbagliare un po' io, forse che non amo abbastanza l'altro o che insomma il mio schifo , disgusto (come dici di avere tu) abbia basi psicologiche e/o fisiche
Tu non devi curare nulla se stai bene cosi' infatti io mica mi curo, a volte anzi mi sento un gradino sopra, meno presa da questi istinti e quindi mi dico piu' spirituale ma a volte penso che invece piu' spirituale/intelletuale e quant'altro un c.zzo, che non e' quello il motivo
Posso chiederti se il vedere i tuoi partner cosi' frequentemente presi dal desiderio di sesso (baci compresi) e da questi pensieri, te li faceva un po' scadere? (a me abbastanza, il primo ho pensato "mi e' capitato un porco", il secondo "un altro porco" il terzo " e che diamine, un altro", poi me la son data che l'anomala, insomma diversa dalla maggioranza, sono io... pero' boh, non voglio lo stesso fissarmi dentro l'etichetta di asex tanto non ne ho bisogno perche' nessuno pretende che debba fare sesso altrimenti)
Quote:
Originariamente inviata da incompresa88
Comunque, mi fate ridere molto. Ormai sanno tutti che questo orientamento esiste e voi continuate a dire che è da curare. Non capite che non è una sofferenza vivere senza sesso, anzi. Si soffre perché non veniamo accettati e perché le possibilità di trovare un partner sono molto basse, tutto qui. È curioso che siano sempre le minoranze ad essere viste come sbagliate e da curare. E se i malati foste voi? Che non riuscite a controllare gli impulsi e a stare soli? Come vedi, tutto dipende dai punti di vista.
|
Ma anche tu soffri a stare sola.
E sicuramente c'e' un eccesso di impulsi nel mondo occidentale pero' aspetta...se a me fa schifo il cioccolato o il sushi, che mi vengono i conati gia' a sentirne l'odore non e' che posso dire orgogliosamente che riesco a dominare i miei istinti verso il cioccolato o sushi, anzi il mio istinto e' fuggirlo, forse controllerei di piu' il mio istinto mi facessi la violenza di sopportarlo o mangiarlo (se la cosa mi e' di qualche utilita').
Tralasciando che se rischio lo shock anafilattico e' in effetti meglio che eviti punto.
E' triste non solo che ci siano molto pochi asessuali con cui combinare ma anche che se ami una persona, la senti come quella giusta in tutto (parte sessuale esclusa) non si riesca insieme a trovare un compromesso (compromesso, quindi non che pesi tutto sull'altro) per amore dell'altro, che si preferisca rinunciare all'amore per il sesso, quindi il sesso ( piu' specificatamente nella forma di assolutamente no sesso) finisce per predominare sull'amore, non e' poi cosi' diverso da chi piu' frequente si fa guidare dall'attrazione sessuale nelle sue scelte (per questo io per me la metto meno nero su bianco, perche' io voglio che l'amori trionfi sul sesso o non sesso).
Poi il soffrire perche' non si viene accettati, mah, io non la sento tutta sta non accettazione, certo la gente pensa che non ha molto in comune con te, che non possono raccontarti delle loro avventure, e scherzarci, e scherzare che ti piace tizio, e su che ci vorresti fare insieme perche' mi pare non apprezzeresti (a me invece non disturba, sto al gioco e non mi crea fastidio), quindi ti vede come il papa' o il prete, che non possono confidarsi o ridacchiare di queste cose. Il prete magari non lo si giudica ma ci si sta al largo. E poi come immaginavo anche tu giudichi, gli altri ti sembrano dei dominati dagli impulsi, quindi e' comprensibile trovi ostilita' (in realta' piu' che ostilita' spesso viene detto per aiutare...aiutare perche'? perche' cosi' come tu dici vivi male, anche solo per il fatto di esser costretta a eser single, a non poter stare con chi ami. Se un'anoressica dice "Il mio e' un orientamento, son orgogliosa di essere cosi' anche se tremo dal freddo anche in estate, mi gira la testa quando mi alzo e mi fa male l'osso che tocca la sedia quando son seduta, non capite che non e' una sofferenza mangiar poco, anzi e vivrei benissimo se solo ci fosse un mondo piu' a misura di anoressica con ritmi meno stressanti, sedie belle imbottite e riscaldamento a palla, e poi soffro per la vostra non accettazione ma avete mai pensato che magari siete voi i troppo dominati dal cibo?" e' comprensibile qualcuno le dica "ma guarda che non devi necessariamente soffrire questo, probabilmente ci son delle cause che magari puoi mettere a posto ecc")
|
Ultima modifica di cancellato2824; 27-03-2019 a 20:38.
|
27-03-2019, 12:17
|
#109
|
Banned
Qui dal: Dec 2009
Ubicazione: Inferno
Messaggi: 2,707
|
Quote:
Originariamente inviata da ila82
E lo so io sono asessuale (mi fan schifo anche i baci con la lingua, anche l'esser toccata qua e la') ma penso di sbagliare un po' io, forse che non amo abbastanza l'altro o che insomma il mio schifo , disgusto (come dici di avere tu) abbia basi psicologiche e/o fisiche
Tu non devi curare nulla se stai bene cosi' infatti io mica mi curo, a volte anzi mi sento un gradino sopra, meno presa da questi istinti e quindi mi dico piu' spirituale ma a volte penso che invece piu' spirituale un c.zzo, che non e' quello il motivo
Posso chiederti se il vedere i tuoi partner cosi' frequentemente presi dal desiderio di sesso (baci compresi) e da questi pensieri, te li faceva un po' scadere? (a me abbastanza, il primo ho pensato "mi e' capitato un porco", il secondo "un altro porco" il terzo " e che diamine, un altro", poi me la son data che l'anomala, insomma diversa dalla maggioranza, sono io)
|
Beh, asessualità non significa anaffettività, anzi. Penso di essere in grado di amare più di molte altre, visto che quando mi affeziono, mi affeziono sul serio. E' molto difficile che succeda, perché sono misantropa, e in genere non mi va bene nessuno, però può succedere. Non è questione di non amare l'altro, almeno nel mio caso. Per me si tratta più che altro di condividere la vita con una persona, comprendersi reciprocamente, aiutarsi, senza star lì a toccarsi, baciarsi, eccetera. Mi piacciono gli abbracci, ma tutto il resto no.
Sinceramente, anch'io mi sento un gradino sopra. Mi dà solo fastidio che sarò sempre sola, ma non per questo dovrei curarmi per diventare qualcuno che non sono. Non mi sento più spirituale, mi sento più serena da quel punto di vista, e non è male, visto che per molte altre cose sono sempre incazzata. Almeno, non mi stresso e non soffro se non faccio sesso e penso sia solo un bene non avere certi impulsi. Si soffre per la mancanza di affetto, più che altro.
Per quanto riguarda i partner, solo con il primo ho provato a fare qualcosa. Sospettavo già di essere asessuale, ma volevo provare per averne la conferma. Per fortuna, lui era molto dolce, con problematiche simili alle mie, quindi non mi ha mai obbligata a fare cose che non volessi, né insisteva per farle. L'unico problema è che vedevo che a lui comunque piaceva il sesso, e a me no, quindi non poteva durare. Gli altri li ho scelti accuratamente, quindi o erano asessuali o comunque non troppo fissati col sesso. Diciamo che i sessuali li evito fin da subito. Non inizio nemmeno una relazione sapendo a cosa andrà incontro. Sì, so che esistono coppie asessuale/sessuale, ne conosco anche una sposata, ma secondo me non può funzionare. Mi salirebbe il nervoso a pensare di dover fare cose che non voglio e che se non le faccio il partner potrebbe tradirmi con un'altra.
|
|
27-03-2019, 22:33
|
#110
|
Banned
Qui dal: Dec 2009
Ubicazione: Inferno
Messaggi: 2,707
|
Quote:
Originariamente inviata da ila82
Ma anche tu soffri a stare sola.
E sicuramente c'e' un eccesso di impulsi nel mondo occidentale pero' aspetta...se a me fa schifo il cioccolato o il sushi, che mi vengono i conati gia' a sentirne l'odore non e' che posso dire orgogliosamente che riesco a dominare i miei istinti verso il cioccolato o sushi, anzi il mio istinto e' fuggirlo, forse controllerei di piu' il mio istinto mi facessi la violenza di sopportarlo o mangiarlo (se la cosa mi e' di qualche utilita').
Tralasciando che se rischio lo shock anafilattico e' in effetti meglio che eviti punto.
E' triste non solo che ci siano molto pochi asessuali con cui combinare ma anche che se ami una persona, la senti come quella giusta in tutto (parte sessuale esclusa) non si riesca insieme a trovare un compromesso (compromesso, quindi non che pesi tutto sull'altro) per amore dell'altro, che si preferisca rinunciare all'amore per il sesso, quindi il sesso ( piu' specificatamente nella forma di assolutamente no sesso) finisce per predominare sull'amore, non e' poi cosi' diverso da chi piu' frequente si fa guidare dall'attrazione sessuale nelle sue scelte (per questo io per me la metto meno nero su bianco, perche' io voglio che l'amori trionfi sul sesso o non sesso).
Poi il soffrire perche' non si viene accettati, mah, io non la sento tutta sta non accettazione, certo la gente pensa che non ha molto in comune con te, che non possono raccontarti delle loro avventure, e scherzarci, e scherzare che ti piace tizio, e su che ci vorresti fare insieme perche' mi pare non apprezzeresti (a me invece non disturba, sto al gioco e non mi crea fastidio), quindi ti vede come il papa' o il prete, che non possono confidarsi o ridacchiare di queste cose. Il prete magari non lo si giudica ma ci si sta al largo. E poi come immaginavo anche tu giudichi, gli altri ti sembrano dei dominati dagli impulsi, quindi e' comprensibile trovi ostilita' (in realta' piu' che ostilita' spesso viene detto per aiutare...aiutare perche'? perche' cosi' come tu dici vivi male, anche solo per il fatto di esser costretta a eser single, a non poter stare con chi ami. Se un'anoressica dice "Il mio e' un orientamento, son orgogliosa di essere cosi' anche se tremo dal freddo anche in estate, mi gira la testa quando mi alzo e mi fa male l'osso che tocca la sedia quando son seduta, non capite che non e' una sofferenza mangiar poco, anzi e vivrei benissimo se solo ci fosse un mondo piu' a misura di anoressica con ritmi meno stressanti, sedie belle imbottite e riscaldamento a palla, e poi soffro per la vostra non accettazione ma avete mai pensato che magari siete voi i troppo dominati dal cibo?" e' comprensibile qualcuno le dica "ma guarda che non devi necessariamente soffrire questo, probabilmente ci son delle cause che magari puoi mettere a posto ecc")
|
Mi era sfuggita questa parte del commento. Allora.. Io soffro a stare sola, ma ho pienamente accettato il mio orientamento anni fa. Non è che mi fisso sulle etichette, è che quando si raggiunge la piena consapevolezza di qualcosa, credo sia giusto identificarsi in quello. Forse tu non hai pienamente accettato la cosa o non ne sei convinta. Oppure, a differenza mia, in nome dell'amore sei più propensa ad andare incontro al partner. Io posso dire per esperienza che quando inizio a fare cose controvoglia, mi sale il nervoso e mando tutto all'aria. Per quanto possa essere triste e doloroso lasciarsi a causa del sesso, prima viene il proprio benessere. E poi, perché dovrei essere io a sacrificarmi? Se la mettiamo su questo piano, allora potrei rinfacciare al partner che potrebbe essere lui a sacrificarsi per me. Comunque, come ho detto, le coppie miste secondo me fanno solo soffrire, quindi il problema non si pone.
Si, sono estremamente giudicante. Ed è anche normale, visto come siamo visti dalla società. A me dà fastidio dover nascondere questo lato di me e dover fingere di amare il sesso perché questo vale per la maggioranza. Ma chi è che vuole essere "aiutata"? Farmi notare che sono anormale e che dovrei provare a curarmi mi fa solo innervosire. Io sono davvero orgogliosa di essere come sono, non vorrei cambiare. Mi dispiace solo che siamo quattro gatti e che quindi è praticamente impossibile trovare un partner, ma non per questo mi sento anormale, inferiore o malata.
|
|
27-03-2019, 22:55
|
#111
|
Banned
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,977
|
Vedo poca empatia. Nessuno qui é medico, ma mi pare che incompresa si sia documentata abbastanza, e capisco bene il suo fastidio nel vedere altri che cercano insistentemente altre cause e collegamenti vari e possibili soluzioni, non accettando che esista questa variante sessuale. Se a voi dicessero "che brutto essere etero, ma non é che sei etero a causa di un trauma infantile?"
Incompresa, quando io dico che sono emicranica tutti mi cercano "le cause" e le soluzioni. Ma la causa é genetica e la soluzione definitiva non esiste ancora. Così sono nata.
Ma il tuo caso é diverso perché ls tua non é una patologia. Peró gli altri credono che tu ne soffra. Perché pensano che loro starebbero male senza sesso e non riescono a fare un minimo sforzo di empatia e capire che a te non interessa il sesso, come quando qualcuno vi dice che non sa stare senza mangiare il cavolfiore 3 volte a settimana, ma a voi non frega nulla perché il cavolfiore vi fa schifo.
|
Ultima modifica di claire; 27-03-2019 a 22:59.
|
27-03-2019, 23:21
|
#112
|
Banned
Qui dal: Dec 2009
Ubicazione: Inferno
Messaggi: 2,707
|
Quote:
Originariamente inviata da claire
Vedo poca empatia. Nessuno qui é medico, ma mi pare che incompresa si sia documentata abbastanza, e capisco bene il suo fastidio nel vedere altri che cercano insistentemente altre cause e collegamenti vari e possibili soluzioni, non accettando che esista questa variante sessuale. Se a voi dicessero "che brutto essere etero, ma non é che sei etero a causa di un trauma infantile?"
Incompresa, quando io dico che sono emicranica tutti mi cercano "le cause" e le soluzioni. Ma la causa é genetica e la soluzione definitiva non esiste ancora. Così sono nata.
Ma il tuo caso é diverso perché ls tua non é una patologia. Peró gli altri credono che tu ne soffra. Perché pensano che loro starebbero male senza sesso e non riescono a fare un minimo sforzo di empatia e capire che a te non interessa il sesso, come quando qualcuno vi dice che non sa stare senza mangiare il cavolfiore 3 volte a settimana, ma a voi non frega nulla perché il cavolfiore vi fa schifo.
|
Grazie, Claire. A me quello che dà fastidio è proprio il continuo cercare di propormi soluzioni alternative, cure, cercare possibili cause dietro la mia condizione (come se avessi una malattia rara su cui ancora non si sa molto). Ho ribadito diverse volte che non soffro per l'orientamento in sé, ma per le conseguenze (solitudine, non essere accettata, eccetera), eppure anche qui (come altrove) continuano a propormi soluzioni per "aiutarmi", non capendo che non ho bisogno di aiuto, ma che basterebbe un minimo di comprensione. Invece, poi si arrabbiano pure, perché giustamente sono incazzosa e certi commenti mi fanno salire la rabbia. Vorrei vedere loro al mio posto. Siccome i sessuali sono la maggioranza, allora io sono vista come la poveretta da curare, che forse non ha ancora trovato le cause del problema, né la soluzione.
|
|
28-03-2019, 00:09
|
#113
|
Esperto
Qui dal: Apr 2011
Messaggi: 607
|
È sempre interessante quando le cose cambiano, significa che delle cause ci sono e come sempre per trovarle serve una visione il più possibile di insieme.
In passato nessuno avrebbe usato l'espressione "asessuale", ma avrebbe detto "persona che non prova impulsi sessuali", la prospettiva si è quindi spostata verso l'Io, quello con cui uno si identifica.
Qualsiasi definizione del proprio Io è di per sé irrazionale, come ci si potrebbe identificare con pensieri, emozioni e sensazioni che cambiano continuamente e non sono mai uguali a sé stessi?
Il giochino dell'identificazione funziona in base a quanto non viene messo alla prova osservandolo da vicino.
È evidente che questo è avvenuto (al di là di altre implicazioni e dinamiche positive) nella recente diversificazione delle definizioni di genere e degli orientamenti sessuali: l'aumento dell'insicurezza in senso lato nella società ha creato il bisogno di afferrarsi maggiormente al proprio Io, il trovarlo inconsistente ha portato al bisogno di afferrarcisi sempre di più, trovandolo (o rendendolo, a livello di dato di realtà psichico è irrilevante, cambia solo la prospettiva con cui lo si guarda) ancora più inconsistente.
Spostandosi sempre di più verso un piano di identificazione ogni messa in discussione risulta sempre più difficile, ogni discussione è sempre meno serena e lucida e si ripete la dinamica di prima del circolo vizioso dell'afferrarsi e dell'inconsistenza: da prospettive ampie, flessibili e parzialmente sovrapposte in cui si contengono le scoperte della scienza, il buon senso, la saggezza della nonna e un sacco di altre cose, ci si sposta verso prospettive sempre più rigide, parziali, circoscritte, dogmatiche, postulati sopra altri postulati, dissonanze cognitive su dissonanze cognitive (e a questo si da il nome di scienza e ci si afferra con beata tranquillità, in attesa del successivo e ancora più forte momento di insicurezza in cui radicalizzarsi ancora di più per avere un'altra dose di tranquillità).
|
|
28-03-2019, 08:47
|
#114
|
Banned
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,977
|
Quote:
Originariamente inviata da incompresa88
Grazie, Claire. A me quello che dà fastidio è proprio il continuo cercare di propormi soluzioni alternative, cure, cercare possibili cause dietro la mia condizione (come se avessi una malattia rara su cui ancora non si sa molto). Ho ribadito diverse volte che non soffro per l'orientamento in sé, ma per le conseguenze (solitudine, non essere accettata, eccetera), eppure anche qui (come altrove) continuano a propormi soluzioni per "aiutarmi", non capendo che non ho bisogno di aiuto, ma che basterebbe un minimo di comprensione. Invece, poi si arrabbiano pure, perché giustamente sono incazzosa e certi commenti mi fanno salire la rabbia. Vorrei vedere loro al mio posto. Siccome i sessuali sono la maggioranza, allora io sono vista come la poveretta da curare, che forse non ha ancora trovato le cause del problema, né la soluzione.
|
Ti auguro di poter stare meglio.
Non dall'asessualità.
Dalla gente.
|
|
28-03-2019, 10:26
|
#115
|
Banned
Qui dal: Dec 2009
Ubicazione: Inferno
Messaggi: 2,707
|
Quote:
Originariamente inviata da Joseph
È sempre interessante quando le cose cambiano, significa che delle cause ci sono e come sempre per trovarle serve una visione il più possibile di insieme.
In passato nessuno avrebbe usato l'espressione "asessuale", ma avrebbe detto "persona che non prova impulsi sessuali", la prospettiva si è quindi spostata verso l'Io, quello con cui uno si identifica.
Qualsiasi definizione del proprio Io è di per sé irrazionale, come ci si potrebbe identificare con pensieri, emozioni e sensazioni che cambiano continuamente e non sono mai uguali a sé stessi?
Il giochino dell'identificazione funziona in base a quanto non viene messo alla prova osservandolo da vicino.
È evidente che questo è avvenuto (al di là di altre implicazioni e dinamiche positive) nella recente diversificazione delle definizioni di genere e degli orientamenti sessuali: l'aumento dell'insicurezza in senso lato nella società ha creato il bisogno di afferrarsi maggiormente al proprio Io, il trovarlo inconsistente ha portato al bisogno di afferrarcisi sempre di più, trovandolo (o rendendolo, a livello di dato di realtà psichico è irrilevante, cambia solo la prospettiva con cui lo si guarda) ancora più inconsistente.
Spostandosi sempre di più verso un piano di identificazione ogni messa in discussione risulta sempre più difficile, ogni discussione è sempre meno serena e lucida e si ripete la dinamica di prima del circolo vizioso dell'afferrarsi e dell'inconsistenza: da prospettive ampie, flessibili e parzialmente sovrapposte in cui si contengono le scoperte della scienza, il buon senso, la saggezza della nonna e un sacco di altre cose, ci si sposta verso prospettive sempre più rigide, parziali, circoscritte, dogmatiche, postulati sopra altri postulati, dissonanze cognitive su dissonanze cognitive (e a questo si da il nome di scienza e ci si afferra con beata tranquillità, in attesa del successivo e ancora più forte momento di insicurezza in cui radicalizzarsi ancora di più per avere un'altra dose di tranquillità).
|
Non ho capito. Pensi che non ci si debba identificare? Beh, voi siete eterosessuali, no? Mi pare giusta l'etichetta di asessualità. O non vi sta bene nemmeno il nome ora? Identificarsi è giustissimo. Ognuno si identifica in qualcosa. Voi non vi fate chiamare eterosessuali e vi identificate in quel concetto?
Non capisco come mai vi dia tanto fastidio questo orientamento.
|
|
28-03-2019, 10:28
|
#116
|
Banned
Qui dal: Dec 2009
Ubicazione: Inferno
Messaggi: 2,707
|
Quote:
Originariamente inviata da claire
Ti auguro di poter stare meglio.
Non dall'asessualità.
Dalla gente.
|
Questo sarà difficile. Impossibile, direi. E' da quando sono nata che la gente mi rovina l'esistenza, e non solo per quanto riguarda la questione dell'asessualità.
Dovrei andare a vivere su un eremo e distaccarmi da tutti, altrimenti morirò di rabbia uno di questi giorni. So che puoi capire bene di cosa parlo, visto il tuo topic a tema. Non se ne esce, purtroppo.
Grazie, comunque.
|
|
28-03-2019, 20:35
|
#117
|
Esperto
Qui dal: Apr 2011
Messaggi: 607
|
Quote:
Originariamente inviata da incompresa88
Non ho capito. Pensi che non ci si debba identificare? Beh, voi siete eterosessuali, no? Mi pare giusta l'etichetta di asessualità. O non vi sta bene nemmeno il nome ora? Identificarsi è giustissimo. Ognuno si identifica in qualcosa. Voi non vi fate chiamare eterosessuali e vi identificate in quel concetto?
|
Dare una definzione precisa di qualcosa che è in continuo mutamento non ha senso, infatti definendosi etero si intende implicitamente solo una valutazione statistica di quello che si sente. Tutti in qualche misura sono bisessuali (e a volte anche asessuali), solo poche persone hanno un contatto così ridotto con sé stesse da non cogliere la variabilità e l'eterogeneità delle proprie sensazioni.
Quote:
Originariamente inviata da incompresa88
Non capisco come mai vi dia tanto fastidio questo orientamento.
|
Quando vengono negati aspetti della realtà che per la propria esperienza sono evidenti è comune avere una reazione di fastidio proporzionale a quanto sono per sé evidenti e a quanto uno è capace di non farsi turbare da opinioni diverse dalla propria.
Al momento per la maggior parte delle persone, che abbiano torto o ragione, sentire che l'asessualità non è tendenzialmente correlata con un disagio psichico è come sentire che il cielo è verde. A qualcuno non farà né caldo né freddo, altri sentiranno il bisogno di ribadire che è azzurro.
|
|
28-03-2019, 22:12
|
#118
|
Banned
Qui dal: Dec 2009
Ubicazione: Inferno
Messaggi: 2,707
|
Quote:
Originariamente inviata da Joseph
Dare una definzione precisa di qualcosa che è in continuo mutamento non ha senso, infatti definendosi etero si intende implicitamente solo una valutazione statistica di quello che si sente. Tutti in qualche misura sono bisessuali (e a volte anche asessuali), solo poche persone hanno un contatto così ridotto con sé stesse da non cogliere la variabilità e l'eterogeneità delle proprie sensazioni.
Quando vengono negati aspetti della realtà che per la propria esperienza sono evidenti è comune avere una reazione di fastidio proporzionale a quanto sono per sé evidenti e a quanto uno è capace di non farsi turbare da opinioni diverse dalla propria.
Al momento per la maggior parte delle persone, che abbiano torto o ragione, sentire che l'asessualità non è tendenzialmente correlata con un disagio psichico è come sentire che il cielo è verde. A qualcuno non farà né caldo né freddo, altri sentiranno il bisogno di ribadire che è azzurro.
|
Ma dove sarebbe questo continuo mutamento? L'asessualità è sempre esistita, ma solo negli ultimi anni finalmente la gente ha iniziato a parlarne. Le etichette servono, sennò ci sarebbe il caos. Poi, sul fatto che tutti in qualche misura sono bisessuali o asessuali, non sono d'accordo.
Beh chi pensa che sia correlata ad un disagio psichico evidentemente ha qualche problema, visto che ormai sempre più persone si dichiarano asessuali (e si organizzano regolarmente dei pride come fanno anche gli omosessuali), quindi mi sembra un po' strano che tutte quelle persone abbiano problemi mentali. Ma di sicuro c'è pure chi pensa che i gay siano malati (probabilmente gli stessi che lo pensano degli asessuali), e forse le persone che dovrebbero realmente farsi curare sono proprio quelli che pensano che i malati siano gli altri.
|
|
29-03-2019, 00:05
|
#119
|
Esperto
Qui dal: Apr 2011
Messaggi: 607
|
Se le etichette sono troppe poche si crea il caos, se sono troppe si crea lo stesso.
|
|
29-03-2019, 11:32
|
#120
|
Banned
Qui dal: Dec 2009
Ubicazione: Inferno
Messaggi: 2,707
|
Quote:
Originariamente inviata da Joseph
Se le etichette sono troppe poche si crea il caos, se sono troppe si crea lo stesso.
|
Non sono troppe. Ci sono gli eterosessuali, gli omosessuali e gli asessuali. Non vedo dove sia il caos.
|
|
|
|
Discussioni simili a Asessualità - opinioni e pareri
|
Discussione |
Ha iniziato questa discussione |
Forum |
Risposte |
Ultimo messaggio |
Suicidio assistito : opinioni e pareri
|
The_Sleeper |
Forum Altri Temi per Adulti |
19 |
03-03-2017 23:11 |
Asessualità
|
Sylvie |
Forum Sessualità (solo adulti) |
183 |
02-07-2015 01:19 |
asessualità
|
aleda |
Forum Sessualità (solo adulti) |
62 |
13-01-2014 23:46 |
Asessualità
|
brio93 |
SocioFobia Forum Generale |
15 |
12-12-2013 16:16 |
Asessualità, la mia soluzione
|
Manes. |
Forum Sessualità (solo adulti) |
29 |
22-04-2013 13:07 |
|