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17-01-2012, 06:12
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#41
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Avanzato
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 448
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Ecco che rispondo al topic..
Io non concepisco i gruppi! E' più forte di me, non andrei mai con un gruppo di persone in un bar o in qualunque posto!
Io esco unicamente con i MIEI amici, mica con persone che conosco poco!
Ho capito che l'uomo è un essere sociale ma non riesco ancora a capacitarmi di questa tendenza di riunirsi in "branco" molto probabilmente perché se si è in più persone ci si diverte di più e si sparano cazzate a gogo, beh contenti loro..
Forse è per questo motivo che non esco mai! Non che mi dispiaccia, piuttosto che stare a disagio tutta la serata..
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17-01-2012, 10:26
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#42
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Esperto
Qui dal: Nov 2007
Messaggi: 625
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il problema è a lavoro.. non riesco a socializzare con i miei colleghi.. il fatto è che io sono ancora in tirocinio e loro invece lavorano li da anni e si conoscono molto meglio.. non riesco a integrarmi anche se il lavoro che faccio mi piace molto..
oltretutto lavoro con persone che sono già sposate e hanno già figli.. metre io sn molto più giovane e a volte non so niente dei loro discorsi.. o parlano di gente che loro conoscono e io non ho mai visto..
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Ultima modifica di Jessica2; 17-01-2012 a 10:28.
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17-01-2012, 11:28
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#43
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Intermedio
Qui dal: Feb 2010
Ubicazione: Roma
Messaggi: 160
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A scuola mi succedeva molto spesso, durante il quarto d'ora "d'aria" (la ricreazione) rimanevo in classe, dove c'era un gruppetto di miei compagni che ogni giorno parlava (il 90% volte di cavolate tipo reality o battute idiote insensate, un rarissimo 10% di qualcos'altro) e io, quando venivo interpellato, dicevo un paio di parole e poi rimanevo nel silenzio...SE venivo interpellato.
Ora all'Università succede meno spesso, visto che di gruppi con cui sono in stretto contatto non ci sono più...però quelle poche volte che capita, silenzio, mi sento estraneo e non apro bocca a meno che non mi sia richiesto.
Con i gruppi non mi ci ritrovo, per me è 1000 volte più facile parlare con una sola persona che con tante.
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17-01-2012, 16:03
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#44
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Esperto
Qui dal: Nov 2010
Messaggi: 6,527
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Mi è successo alcune volte, soprattutto perchè quelle persone mi trasmettevano disagio e allora non riuscivo proprio ad essere partecipe alle discussioni, più raramente perchè non avevo nulla da dire. Anche con i parenti mi capita spesso.
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17-01-2012, 16:31
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#45
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Principiante
Qui dal: Jan 2012
Messaggi: 16
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anche io, cioè se non conosco nessuno vado via direttamente evitando spiacevoli condizioni di imbarazzo, però se c'è anche una sola persona che conosco riesco a parlare e costruire una conversazione completamente casuale ed idiota.
beh, io non so come alcuni di voi si trovino meglio a parlare con una sola persona che con un gruppo! cioè spero che quella sola persona sia un amico! sennò non so che pensare di me
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17-01-2012, 16:57
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#46
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Intermedio
Qui dal: Jan 2012
Ubicazione: Salento
Messaggi: 108
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A me è capitato tante volte.
La mia psicologa dice che ho questo atteggiamento perché ho un pregiudizio nei confronti degli altri.
In altre parole ho una sovrastima di me stesso: mi considero troppo "superiore" per certi tipi di conversazioni "banali".
Quindi dovrei sforzarmi di essere più umile.
Penso abbia ragione.
In un certo senso per stare con gli altri ci dobbiamo un po', passatemi il termine, "rincoglionire". O per lo meno scendere a compromessi ed accettare di comunicare anche ad un livello inferiore, altrimenti rimarremo sempre piuttosto isolati, visto che la maggior parte della comunicazione si svolge su un piano abbastanza becero.
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17-01-2012, 17:03
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#47
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Esperto
Qui dal: Dec 2011
Messaggi: 3,043
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Quote:
Originariamente inviata da DexterMorgan
A me è capitato tante volte.
La mia psicologa dice che ho questo atteggiamento perché ho un pregiudizio nei confronti degli altri.
In altre parole ho una sovrastima di me stesso: mi considero troppo "superiore" per certi tipi di conversazioni "banali".
Quindi dovrei sforzarmi di essere più umile.
Penso abbia ragione.
In un certo senso per stare con gli altri ci dobbiamo un po', passatemi il termine, "rincoglionire". O per lo meno scendere a compromessi ed accettare di comunicare anche ad un livello inferiore, altrimenti rimarremo sempre piuttosto isolati, visto che la maggior parte della comunicazione si svolge su un piano abbastanza becero.
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Premesso che è senz'altro giusto quello che dice la tua psicologa, e vale anche per me la considerazione sul sentirsi superiore per certe conversazioni, però su questo punto io sono abbastanza rigido, sinceramente non voglio scendere a compromessi ed adeguarmi alle discussioni degli altri, e non è che io voglia fare chissà quali discussioni complicate, ma nemmeno ridurmi a parlare del più e del meno o di questioni inutili o di meteorologia.
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Ultima modifica di eVito Corleone; 17-01-2012 a 17:07.
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17-01-2012, 21:07
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#48
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Banned
Qui dal: Apr 2010
Messaggi: 2,115
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Quote:
Originariamente inviata da eVito Corleone
Premesso che è senz'altro giusto quello che dice la tua psicologa, e vale anche per me la considerazione sul sentirsi superiore per certe conversazioni, però su questo punto io sono abbastanza rigido, sinceramente non voglio scendere a compromessi ed adeguarmi alle discussioni degli altri, e non è che io voglia fare chissà quali discussioni complicate, ma nemmeno ridurmi a parlare del più e del meno o di questioni inutili o di meteorologia.
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Atteggiarsi a superiori è sbagliato a parer mio...
Se gli argomenti di discussione sono innocui (cioè non riguardano prese x i fondelli inerenti persone presenti o malignità su persone assenti) anche se non sono eccessivamente impegnati non è assolutamente sbagliato adeguarsi un pochino anche se non ci si sente a proprio agio...
Naturalmente se si è in grado di farlo...
Ed io è quello che sto cercando di fare.....
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17-01-2012, 21:20
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#49
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Banned
Qui dal: Sep 2011
Messaggi: 719
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Mettiamo che ci sia la classica tavolata di amici..... Gli estroversi, che parlano, parlano. Il mattacchione, che fa il suo show. Poi c'è quello che se ne sta in silenzio, ma al momento giusto fa la sua battuta, che taglia le gambe a tutti....Come in molte cose, non è la quantità, ma la qualità, che conta...
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17-01-2012, 21:31
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#50
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Banned
Qui dal: Apr 2010
Messaggi: 2,115
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Quote:
Originariamente inviata da Bastet.
Mettiamo che ci sia la classica tavolata di amici..... Gli estroversi, che parlano, parlano. Il mattacchione, che fa il suo show. Poi c'è quello che se ne sta in silenzio, ma al momento giusto fa la sua battuta, che taglia le gambe a tutti....Come in molte cose, non è la quantità, ma la qualità, che conta...
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Si ma ci vuole personalità e un discreto coraggio per fare una cosa del genere...
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17-01-2012, 21:48
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#51
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Banned
Qui dal: Sep 2011
Messaggi: 719
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Quote:
Originariamente inviata da Markettino
Si ma ci vuole personalità e un discreto coraggio per fare una cosa del genere...
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Beh, per antonomasia, ognuno ha la propria personalità.....accettarsi per quello che si è, e che si ha. Coraggio ce ne vuole sempre, coraggio di affrontare la vita di ogni giorno, quello che ci può portare, gli altri....Però, a mio parere, bisogna smetterla di essere i peggiori nemici di se stessi...E soprattutto imparare a fregarsene, almeno un pò, del giudizio degli altri. Conosco persone che, per paura di essere giudicate, si sono letteralmente rovinate la vita.....Dimenticandosi che giudizi, pettegolezzi, vengono dati, e fatti comunque , qualsiasi cosa si faccia. Bisogna ricordarsi il loro valore reale, che è nullo. E il valore assoluto, che è quello di vivere la nostra vita, con quello che abbiamo, e possiamo offrire a noi stessi,e agli altri.
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17-01-2012, 22:10
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#52
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Banned
Qui dal: Apr 2010
Messaggi: 2,115
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Quote:
Originariamente inviata da Bastet.
Dimenticandosi che giudizi, pettegolezzi, vengono dati, e fatti comunque , qualsiasi cosa si faccia. Bisogna ricordarsi il loro valore reale, che è nullo. E il valore assoluto, che è quello di vivere la nostra vita, con quello che abbiamo, e possiamo offrire a noi stessi,e agli altri.
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Giusto e sacrosanto....
Ma difficile da mettere in pratica fidati...
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17-01-2012, 23:15
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#53
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,727
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Quote:
Originariamente inviata da Bastet.
Mettiamo che ci sia la classica tavolata di amici..... Gli estroversi, che parlano, parlano. Il mattacchione, che fa il suo show. Poi c'è quello che se ne sta in silenzio, ma al momento giusto fa la sua battuta, che taglia le gambe a tutti....Come in molte cose, non è la quantità, ma la qualità, che conta...
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Quote:
Originariamente inviata da Markettino
Si ma ci vuole personalità e un discreto coraggio per fare una cosa del genere...
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E poi perché uno dovrebbe tagliare le gambe agli altri?
Detta così mi sembra una gara tra galli a chi ha la cresta più rossa.
Già uno che parla poco è visto male, se poi quel poco che dice lo fa per mettere in cattiva luce gli altri, l'emarginazione sarà inevitabile.
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17-01-2012, 23:22
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#54
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Messaggi: 579
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Quote:
Originariamente inviata da Aree
questa è la situazione:
Io che, fuori dall'università, in compagnia di altri studenti, mentre ridono e scherzano non dico una parola! Ogni tanto faccio qualche sorriso di circostanza (giusto per assicurarli che non sono un vegetale) ma mi è difficile intervenire. Mi chiedo anche il perchè in quei momenti dandomi delle probabili risposte :
1) stanno dicendo delle ca**ate assurde
2)stanno parlando di cose che non mi interessano minimamente
3)se sentono come la penso mi prenderanno per un alieno (visto il tipo di persone
4)forse è meglio se smetto anche di pensare
Vi è mai capitata una cosa simile? Vi succede mai di stare completamente zitti mentre siete circondati da altra gente che ha mooooltro da dire?
Qual è secondo voi il motivo?
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Che o non hai nulla da dire o non sai argomentare le tue idee.
Pure io ogni tanto mi ritrovo zitto, quando si parla di calcio o di qualche sport in tv, che devo dire che non so nulla visto che non seguo?
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17-01-2012, 23:26
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#55
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Banned
Qui dal: Sep 2011
Messaggi: 719
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Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac
E poi perché uno dovrebbe tagliare le gambe agli altri?
Detta così mi sembra una gara tra galli a chi ha la cresta più rossa.
Già uno che parla poco è visto male, se poi quel poco che dice lo fa per mettere in cattiva luce gli altri, l'emarginazione sarà inevitabile.
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Intendevo essere incisivi, ed efficaci...Non caustici. Si può essere simpatici anche con una sola battuta azzeccata, al momento giusto, no?
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17-01-2012, 23:36
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#56
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,727
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Quote:
Originariamente inviata da Bastet.
Intendevo essere incisivi, ed efficaci...Non caustici. Si può essere simpatici anche con una sola battuta azzeccata, al momento giusto, no?
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Sì, si può, ma gli specialisti rimangono i chiacchiera estroversoni: più talentuosi, più allenati, più libertà di espressione dovuta a posizione sociale.
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18-01-2012, 00:27
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#57
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Esperto
Qui dal: Nov 2007
Messaggi: 6,861
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Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac
E poi perché uno dovrebbe tagliare le gambe agli altri?
Detta così mi sembra una gara tra galli a chi ha la cresta più rossa.
Già uno che parla poco è visto male, se poi quel poco che dice lo fa per mettere in cattiva luce gli altri, l'emarginazione sarà inevitabile.
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A me qualche volta era stata detta questa cosa: quellolì sta spesso zitto ma quando parla "spacca"/fa ride ecc. Poi, certo, i maschi dominanti e quelli che ciulano, rimangono cmq gli altri. Se ci si limita a essere considerati in quel modo, si è come una sorta di folletti che ogni tanto fanno capolino e allietano.
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18-01-2012, 01:09
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#58
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Avanzato
Qui dal: Aug 2010
Messaggi: 317
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Io ormai credo di essere arrivata allo step successivo, è da così tanto tempo che evito di esprimere davanti a tutti (anche davanti a poche persone fidate, non parlo della platea del Wembley Stadium...) le mie opinioni...che praticamente non riesco più a formularle!
Mi reputo una persona mediamente intelligente, di idee dovrei averne, e invece mi si congela la mente, divento apatica su qualsiasi argomento si stia trattando! Logicamente se a lungo andare si dà questa immagine di se stessi gli altri smettono definitivamente di chiederti cosa ne pensi, perché dovrebbero in fondo, se ti sei sempre atteggiata a vegetale? Chi è passivo (come me) non risulta neanche affidabile, le persone iniziano a non considerarti "adulto" e non ti interpellano più, perché dalla loro esperienza (che gli ho fornito io, io, io!) sanno che non ne ricaveranno niente di utile da parte mia!
Questo mi porta ad evitare ancor più il confronto con gli altri, è un circolo vizioso che devo rompere!
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18-01-2012, 01:46
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#59
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Banned
Qui dal: Apr 2010
Messaggi: 2,115
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Quote:
Originariamente inviata da Rhoda
Io ormai credo di essere arrivata allo step successivo, è da così tanto tempo che evito di esprimere davanti a tutti (anche davanti a poche persone fidate, non parlo della platea del Wembley Stadium...) le mie opinioni...che praticamente non riesco più a formularle!
Mi reputo una persona mediamente intelligente, di idee dovrei averne, e invece mi si congela la mente, divento apatica su qualsiasi argomento si stia trattando! Logicamente se a lungo andare si dà questa immagine di se stessi gli altri smettono definitivamente di chiederti cosa ne pensi, perché dovrebbero in fondo, se ti sei sempre atteggiata a vegetale? Chi è passivo (come me) non risulta neanche affidabile, le persone iniziano a non considerarti "adulto" e non ti interpellano più, perché dalla loro esperienza (che gli ho fornito io, io, io!) sanno che non ne ricaveranno niente di utile da parte mia!
Questo mi porta ad evitare ancor più il confronto con gli altri, è un circolo vizioso che devo rompere!
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Esatto....
Ma spesso non è per niente facile....
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18-01-2012, 02:48
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#60
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Principiante
Qui dal: Jan 2012
Ubicazione: Roma
Messaggi: 86
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Quote:
Originariamente inviata da Aree
questa è la situazione:
Io che, fuori dall'università, in compagnia di altri studenti, mentre ridono e scherzano non dico una parola! Ogni tanto faccio qualche sorriso di circostanza (giusto per assicurarli che non sono un vegetale) ma mi è difficile intervenire. Mi chiedo anche il perchè in quei momenti dandomi delle probabili risposte :
1) stanno dicendo delle ca**ate assurde
2)stanno parlando di cose che non mi interessano minimamente
3)se sentono come la penso mi prenderanno per un alieno (visto il tipo di persone
4)forse è meglio se smetto anche di pensare
Vi è mai capitata una cosa simile? Vi succede mai di stare completamente zitti mentre siete circondati da altra gente che ha mooooltro da dire?
Qual è secondo voi il motivo?
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a me capita spessissimo!!!! domani sera ho una cena di 10-12 persone che conosco a malapena... a cui quasi sicuramente rinuncerò ad andare perchè già immagino la scena... tutti che ridono e scherzano e io da una parte a guardarli e far finta di provare interesse per i loro discorsi!!!!
però sono riuscita ad "illuminarmi" sulla questione e ho capito che da parte mia c'è tanta paura del giudizio altrui... io giudico me stessa e sono convinta che gli altri mi giudicano appena apro bocca!!!!!! è un circolo vizioso... è orribile!!! però le motivazioni, io credo cambino da persona a persona... ed è tutto collegato da un unica cosa: la PAURA!!! quindi dovremmo imparare ad essere più coraggiosi!!
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Ultima modifica di Ettapanzetta; 18-01-2012 a 02:50.
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