Warlordmaniac

Ahahahah

Comunque, già sappiamo tutti che l'introverso fatica nello small talk, nel cazzeggio.
Di solito in questi gruppi, il livello della conversazione si abbassa paurosamente, a causa della credenza per cui un discorso intelligente e profondo sia noioso. Si dicono battute, di cui il 90% volte a screditare, più o meno con cattiveria, un altro individuo presente o anche assente. E' normale che chi non ha raggiunto un livello elevato di confidenza con i componenti del gruppo, non se la senti di partecipare allo sputtanamento goliardico, anche a causa della famigerata scrupolosità estroversa.

Sehnsucht

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Area Cronica

- Meno si è, meglio è.

- Beato te che hai trovato delle persone che non te lo fanno pesare!

Who_by_fire

Non è che non lo esponi per niente, lo esponi poco alla volta. Esiste una cosa chiamata pazienza.

Who_by_fire

Però dalla tua hai il senso dell'umorismo

camadorea

Mi capita sempre, non riesco mai a dire niente.
E' una cosa che mi mette molto a disagio, soprattutto quando c'è qualcuno che lo mette in evidenza, magari con una battuta...

Markettino

Intervento interessante questo....
E' proprio come dici tu almeno secondo le mie esperienze ma c'è un problema almeno per quanto mi riguarda...
Io DETESTO parlar dietro agli assenti o far sentire a disagio i presenti e questa, almeno agli occhi delle donne che ho conosciuto in tutti questi anni , è vista come una caratteristica fortemente negativa.
Nella mia compagnia c'è un elemento che ironizza sempre pesantemente sugli assenti e cerca, in questo caso di tanto in tanto, di mettere in difficoltà i presenti con buon accanimento sul sottoscritto ottenendo in cambio popolarità a nastro quantomeno con le ragazze presenti che lo considerano un grande..(ed è infatti l'unico che è riuscito a combinarci qualcosa).
Se però reagisco qual'è l'inevitabile conclusione della folla femminile e maschile presente?
Ovvio...
Che sono permaloso e intrattabile...
Che non riesco a stare allo scherzo....
Io???
Io odio le cattiverie camuffate da facili ironie...
Le odio con tutto il cuore...
Esiste anche l'ironia sui generis...
Non è necessario a parer mio tirare in ballo l'introverso del gruppo o le persone assenti per risultare simpatici...
Visto che le ragazze (come anche i ragazzi) che ho conosciuto non mi danno soddisfazione spero che almeno voi siate d'accordo...

Talpa93

a me succede sempre, i motivi potrebbero essere vari, non sono a mio agio con le persone con cui mi trovo, toccano argomenti che non mi interessano, ho paura a dire quello che penso ecc... Fatto sta che sto sempre zitto!

Talpa93

Gia' non sopporto le battutacce

Winston_Smith

Credenza mai troppo vituperata (oltre che stereotipata). Dritta nel topic sul funerale del cinese.

polla89

gesù...ma tutte voi le trovate ste ragazze assurde? Non parlar male degli assenti è segno di signorilità ed educazione (direi di base)....rimango allibita nel sentire che ragazze ci sono in giro

Lokopoil

Vi è mai capitata una cosa simile?
-Spesso e volentieri.
Vi succede mai di stare completamente zitti mentre siete circondati da altra gente che ha mooooltro da dire?
-Si
Qual è secondo voi il motivo?
Credo, almeno per quanto mi riguarda che dipenda da un'insicurezza ad inserirsi e interagire nella conversazione, se poi l'argomento è di basso livello..
A volte mi rendo conto di essere "assente" ma è più forte di me, se le persone che ho di fronte sono espansive e esaltate trovo una scusa e mi dileguo

Winston_Smith

Credo che ce ne siano non poche in giro, purtroppo (così come di ragazzi della stessa pasta).

Rodney

Si mi succede spesso. Inoltre, più gente c'è, più io sto zitto. Se sto parlando con una persona soltanto, allora è un po' meglio; anche perché se no la conversazione semplicemente non esiste, visto che diventa un monologo dell'altro...

Perché mi succede? Boh! Mi vien sempre da pensare che quello che ho da dire non sia interessante e/o degno di nota... (nei casi in cui abbia, in via ipotetica, qualcosa da dire)

Winston_Smith

Più o meno è quello che succede spesso anche a me, specialmente con le persone con cui ho poca confidenza (ovvero, la stragrande maggioranza).

Special Needs

A me capita sempre di stare zitta in mezzo agli altri che parlano, e mi mette molto a disagio
se non vengo coinvolta esplicitamente, prima sorrido se mi guardano, poi ascolto immobile, poi mi estraneo, e se possibile mi allontano

Acheo

Mi succede che quando sono in piccoli gruppi (massimo 3 persone) riesco a tenere una conversazione abbastanza brillante e disinvolta, mentre, al contrario, in un gruppo numeroso di persone, mi intimidisco e non ho quasi coraggio di parlare,e faccio la figura della persona timidissima e silenziosa

giuly92

a me è capitato molte volte, però devo dire che se il gruppo inizia a parlare di un argomento a me interessante, riesco a inserirmi abbastanza bene, i guai arrivano quando parlano di qualcosa che non mi interessa o di cui non sò nulla... in quel caso sto zitta (cioè la maggior parte delle volte)

puzzlewood

anch'io la penso come te.siccome parliamo poco,veniamo etichettati come chiusi,timidi,strani...e non si da peso a ciò che diciamo.l'ho sperimentato sulla mia pelle.ovvio che poi appena vedi questa gente sparisci dalla circolazione e dai il via a questo circolo vizioso

Fallen Angel

Se conosco le persone che compongono quel gruppo io riesco a parlare, anche se interpreto più il ruolo di "spalla" (qualche battuta), lasciando le luci della ribalta agli altri.
Ovviamente per "conoscere bene" intendo persone che ho visto quasi tutti i giorni per almeno 3/4 anni.
Quindi all'università, per esempio, la situazione è desolante anche per me. Non parlo quasi mai.