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05-05-2008, 16:47
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#1
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Esperto
Qui dal: Jul 2007
Messaggi: 1,953
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Se salvate l'immagine potete leggere meglio l'articolo.
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05-05-2008, 17:45
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#2
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Intermedio
Qui dal: Nov 2007
Messaggi: 266
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mi viene tristezza a pensare che puo essere la mia,la nostra storia...
e soprattutto perche di anni io ne ho quasi 30...
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05-05-2008, 17:55
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#3
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Esperto
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 1,051
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Non mi piace il tono dell'articolo,pomposo,semplicistico e saccente.
Al di là di ciò,mi pare ovvio:un genitore che "aiuta" il figlio a rimanere rintanato nel proprio guscio non potrà fare che male a lui e a se stesso,e che dovrebbe invece trovare la forza e la coscienza in modo da dare la sicurezza per affrontare il mondo al proprio pargolo:che dire di più?
Ma l'autore dell'articolo si è scordato di dire-per esempio-che molto spesso sono proprio i genitori i diretti responsabili di questi problemi,ed ha anche minimizzato certi problemi.
Insomma...scusami se vado un pò off topic,ma a me questo pezzo mi fa riflettere più che altro sull'incapacità dei giornalisti di fare bene il proprio lavoro:praticamente metà articolo è "inutile"-le vicende della fantomatica Milena,che potevano essere riassunte in tre righe,i concetti ripetuti più volte in forma diversa-e la banalità rassicurante e sterile del buon senso (=è difficile per un genitore non dare al figlio protezione e concessioni anche quando queste sono sbagliate,ma per il suo bene bisogna a volte essere duri) lo rende appunto troppo superficiale per poter suscitare riflessioni più profonde di qualche generica considerazione.
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05-05-2008, 19:24
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#4
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Esperto
Qui dal: Jul 2007
Messaggi: 1,953
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Ho trovato interessante la parte in cui il giornalista evidenzia l'attegiamento del figlio che vuole prolungare questo stato di perenne inerzia e se gli viene fatto notare si appiglia ai problemi e alle difficolta' esterne per rimandare il suo ingresso nella vita.
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05-05-2008, 21:04
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#5
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Principiante
Qui dal: May 2008
Messaggi: 42
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sono nuovo ciao a tutti (è la terza volta che saluto ma sempre in topic diversi )
il fatto è che ok, a posteriori (ho 21 anni) mi dico anch'io che sono stato codardo, che era paura, che avevo paura di crescere etc.
Però al momento non la pensavo così. Molte cose non le capivo, non riuscivo a chiedere perchè non mi fidavo, non mi facevo tante pippe mentali sulla mia volontà, me le facevo (e me le faccio) su tutto il resto.
Il problema è più complesso. Qua sembra che tutto stia nella pigrizia e nella paura, e mi pare semplicistico
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05-05-2008, 21:53
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#6
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,184
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Non mi piace il modo in cui, in articoli come questi, si tenda sempre a dare una connotazione anagrafica a simili fenomeni psicologici. Come se il "male di vivere" (definizione letteraria, assai semplicistica e grossolana) fosse un problema dei gggiovani e non della persone in generale.
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06-05-2008, 00:09
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#7
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Ubicazione: Fanculo l'ubicazione. Piuttosto, gentilmente, nn datemi consigli se nn ve li chiedo. Pensate x voi.
Messaggi: 1,798
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L'ho letto un po' di fretta, ma mi pare un articolo stupido di un giornalista stupido.
Non ho capito dove sarebbe la notizia. Cioé, cosa sarebbe successo di preciso? Quando? Dove?
A cosa fa riferimento? A una ricerca scientifica? A un libro recentemente pubblicato sull'argomento?
Perché se è tutta farina del suo sacco non ho capito che importanza questo dovrebbe avere, cosa centra con le notizie di un quotidiano e soprattutto alla gente cosa gliene dovrebbe importare..
Sembra che sto tizio (quello che scrive) abbia montato qualche elemento (vero o inventato che sia) per farne una storia su cui spalmare i propri preconcetti e pregiudizi per dargli una parvenza di solidità, generalizzando in maniera vergognosa..
Continua a raccontare di questa tizia e di sua madre (ma chi cavolo sono?!?!) tirando conclusioni su come la madre sia ingenua e la figlia non voglia impegnarsi a vivere la sua vita.
Ma che è?
«Milena ricatta i genitori [...] riesce ad ottenere, a crogliolarsi nei suoi melodrammi [...]»
Ammazza, maledetta figliaccia! È un'anima maligna e perfida! Mio dio, poveri genitori!! Salvateli..
ma dai...
E siamo sempre li a dire che se uno ha questi problemi è colpa sua che non ne vuole uscire, che ne fa una malattia, che non vuole impegnarsi, assumersi responsabilità..
Che balleee!
Questo signore a me sembra solo un'altro dei tanti sciocchi che ci sono in giro, con la differenza che questo scrive su un giornale e quindi le sue idee le devono leggere tutti...
(Non è che sto tizio semplicemente sfoghi tramite il suo lavoro le sue frustrazioni di genitore o qualcosa del genere? Siamo sicuri che lui, le sue di responsabilità, le ha affrontate?)
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06-05-2008, 00:26
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#8
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,153
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per quanto mi riguarda per i ragazzi come me che sono stati viziati fin da piccoli e che hanno la sindrome di peter pan non oltre ad essere fobici non e cosi facile alzarsi unaq mattina e dire da oggi divento un uomo affronto tutto e tutti,me ne vado di casa ecc..
i genitori hanno le loro colpe pero bisogna anche capirli,perche non e facile dire ad un figlio vattene di casa,i miei genitori anche se fossi un delinquente( anche se la mia condizione di inetto non e che sia tanto migliore) stesso farebbero fatica a chiudermi la porta in faccia.
pero mi chiedo se non abbiano sbagliato qualcosa nella mia educazione,visto che mia sorella che e stata meno viziata di me, ed e piu piccola e sicuramente piu indipendente di me.
io purtroppo sono sempre stato un coglione e forse questo ha sempre spinto i miei genitori ad aiutarmi anche se a volte non ce nera bisogno.
la cosa piu brutta e sentirgli dire alcune volte che volevano un figlio piu normale,o si domandano cos hanno sbagliato per creare uno come me,magari scherzano ma non e comunque una bella cosa. :roll:
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06-05-2008, 00:29
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#9
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Esperto
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 1,051
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Quote:
Originariamente inviata da y
Continua a raccontare di questa tizia e di sua madre (ma chi cavolo sono?!?!) tirando conclusioni su come la madre sia ingenua e la figlia non voglia impegnarsi a vivere la sua vita.
Ma che è?
«Milena ricatta i genitori [...] riesce ad ottenere, a crogliolarsi nei suoi melodrammi [...]»
Ammazza, maledetta figliaccia! È un'anima maligna e perfida! Mio dio, poveri genitori!! Salvateli..
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:lol: :lol: :lol:
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