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14-11-2014, 22:15
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#1
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Esperto
Qui dal: Apr 2011
Messaggi: 1,770
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Mah..sarà uno stupido caso...ma esattamente a due anni fa risale la mia ultima visita su questo forum...a quel tempo stavo meglio perché ero in psicoterapia...oggi invece che la psicoterapia l'ho conclusa io brutalmente da un pezzo sento che sto riavendo una ricaduta...ho fatto terra bruciata di persone attorno a me...lavoro, ma non riesco ad essere concentrato e produttivo e vorrei dimettermi...i miei lo hanno capito e quasi mi stanno odiando perché oggi lavoro non ce n'è e non dovrei buttare all'aria un'occasione come questa...fatto sta che io mi so rotto...vorrei avere il mio orticello, coltivarlo e campare con quello, basta...senza dover avere a che fare con capi, colleghi e clienti mi creano solo ansia e stress....non so a voi come va la vita...ma a me non molto bene
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15-11-2014, 02:25
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#2
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Nord-est
Messaggi: 1,816
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Sembrerà banale e lo è, ma ti conviene riniziare la terapia.
Non è l'epoca giusta per lasciare un lavoro sicuro, qualunque esso sia. :-S
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15-11-2014, 02:47
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#3
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Esperto
Qui dal: Jan 2012
Ubicazione: £
Messaggi: 8,111
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Il lavoro è meglio se te lo tieni, senza, peggioreresti solo la tua situazione, sostituire l'ansia da lavoro con quella del disoccupato depresso? Faresti un pessimo affare a lungo termine...
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15-11-2014, 14:50
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#4
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Esperto
Qui dal: Apr 2011
Messaggi: 1,770
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Non credo che per ora riuscirei a riprendere una psicoterapia...a parte che ci vogliono un botto di soldi e per la miseria che guadagno non me lo posso permettere, ne tanto meno chiederei più soldi ai miei per curarmi, perché già si sono resi conti di aver buttato migliaia di euro per un nulla di fatto...a pranzo e cena ho ripreso a bere, non fino a perdere i sensi, ma quel tanto che basta per farmi sentire la mente più leggera (come in questo momento)...lunedì ho intenzione di presentare le mie dimissioni, il mio lavoro richiede troppa concentrazione e applicazione che in questo momento non posso garantire, quindi danneggerei solo l'azienda, tra l'altro se sono così stressato è anche perché il mio posto di lavoro lo detesto: isolato sulla mia scrivania, impossibilitato nel chiedere una mano ai colleghi perché non lavorano sul mio stesso progetto...un progettista viscido e parac*lo...non mi frega di rovinarmi ulteriormente la salute!
Quando sarò tornato a casa proverò a fare il carrozziere o il giardiniere o qualsiasi altro lavoro che non richieda enormi capacità mentali, anche aggratis pur di non restare in casa e farmi maledire dai miei...che ci posso fare, essere me è una m*rda, ci ho messo la volontà per cambiare ma non ho resistito molto da solo. Evidentemente non posso meritarmi di più.
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15-11-2014, 16:28
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#5
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Esperto
Qui dal: Apr 2011
Messaggi: 1,770
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Quote:
Originariamente inviata da _Diana_
E prenderti un periodo di aspettativa?
Giusto per trovare il tempo di ricaricarti e non perdere il posto, nel caso tu cambiassi idea, magari...
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Aimè nei contratti a progetto non esiste l'aspettativa...semplicemente non lavori e non vieni pagato...col rischio che se non collabori per più di 15 giorni lavorativi consecutivi il rapporto si intende interrotto e devi anche risarcire i danni alla committente...il progetto su cui lavoro va avanti che ci sia il sole o il cattivo tempo, non stanno ad aspettare i miei tempi...
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15-11-2014, 19:58
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#6
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Banned
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Südtirol
Messaggi: 6,826
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Quote:
Originariamente inviata da lowman's
Quando sarò tornato a casa proverò a fare il carrozziere o il giardiniere o qualsiasi altro lavoro che non richieda enormi capacità mentali, anche aggratis pur di non restare in casa e farmi maledire dai miei...
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L' idea è buona solo se ci sono reali prospettive di fare questi altri lavori, se molli ( davvero ) per fare ( teoricamente ) altri lavori ( che però concretamente non troverai ) ti rovini.
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16-11-2014, 01:34
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#7
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 12,374
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sto facendo gli stessi pensieri in questo periodo...però ogni tanto penso che il lavoro al tempo stesso mi salva dal baratro definitivo dell'isolamento...per i miei poi, basta che lavoro e tutto il resto sono minchiate
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16-11-2014, 04:54
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#8
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Esperto
Qui dal: Sep 2013
Ubicazione: Infinitamente nel tuo pensiero.
Messaggi: 3,181
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Quote:
Originariamente inviata da super unknown
Il lavoro è meglio se te lo tieni, senza, peggioreresti solo la tua situazione, sostituire l'ansia da lavoro con quella del disoccupato depresso? Faresti un pessimo affare a lungo termine...
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Credo che un pensiero come quello di mollare il lavoro non sia stato preso con leggerezza, però tieni presente che poi risalire la "china" è più complicato... perché un po' è come dire che vuoi lasciarti andare.
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16-11-2014, 10:53
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#9
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Esperto
Qui dal: Apr 2011
Messaggi: 1,770
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Quote:
Originariamente inviata da Ivan87
sto facendo gli stessi pensieri in questo periodo...però ogni tanto penso che il lavoro al tempo stesso mi salva dal baratro definitivo dell'isolamento...per i miei poi, basta che lavoro e tutto il resto sono minchiate
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Anche a casa mia è così...lavoro? sono ok, non lavoro? faccio schifo.
Per loro faccio schifo anche perché non ho amici, non ho la ragazza e non esco a divertirmi...schifo+schifo+schifo+infinito...ormai non mi interessa neanche troppo dei loro giudizi perché sono gli stessi da sempre.
Il lavoro salva dall'isolamento? Per i primi mesi effettivamente la percezione è stata questa, ora però è diventata una routine, il rapporto con i colleghi, molto più grandi di me, non è granché...sto isolato sulla mia scrivania scambiando 4-5 parole al giorno con loro...la pausa pranzo la passo da solo...insomma, il senso di solitudine e isolamento lentamente si è insediato anche qui.
Lo sforzo mentale, l'ansia e lo stress amplificano tutto.
Mi sparo 80 km al giorno, andata e ritorno, e guadagno poco.
A questo punto non so se, per la mia salute, sia meglio questo o la disoccupazione.
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16-11-2014, 13:18
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#10
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Avanzato
Qui dal: Dec 2011
Messaggi: 323
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Se il tuo lavoro ti fa soffrire in tal modo e' ovvio che dovresti lasciarlo/cambiarlo. Ma una scelta cosi' senza alternative sottomano rischia di mandarti ancora di piu' nel baratro. Una fortuna piuttosto rara in questo periodo dovresti provare a tenertela stretta, e nel contempo cercare qualcuna delle alternative di cui parlavi. Questo ovviamente se come dici non hai una famiglia comprensiva che ti accetterebbe senza fartelo pesare...ad ogni modo buona fortuna qualunque sia la scelta
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