Appello ai fobici che vogliono andare oltre.

dicred · 21-10-2012, 14:31

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JohnDoe90 · 21-10-2012, 15:59

Non trovo che questa sia la via giusta, o almeno per me fin'ora non ha funzionato.
Avere voglia di conoscenza, voler spiegare come tutto funziona, può essere un piacevole passatempo o qualcosa di più. Ma non possiamo estraniarci completamente dalla nostra parte più umana. Quella parte è imprescindibile.
Se sei depresso non riesci a fare niente, tantomeno vedere "l'ordine superiore di tutte le cose"

Martello · 21-10-2012, 21:39

Sottoscrivo l'andare oltre comunque, non ha senso vivere se non si cerca di fare qualcosa.

edithpiaf · 21-10-2012, 21:55

Vabbè... ma pensare che in questo momento un asteroide si sta schiantando su un pianeta vicino al mio, che una gazzella sta per essere divorata da un leone o che in un'altra epoca sarei già sposata con un branco di marmocchi non è che lenisce la mia sofferenza attuale.
Che ci piaccia o no noi viviamo e patiamo il nostro microcosmo.
Tu hai una passione, quella per la conoscenza, che come ogni passione ti rende felice e ti distrae e fai bene a coltivarla... Ma le cose non sono così semplici, le passioni non si costruiscono a tavolino, in particolar modo se sei annoiato e deluso da tutto, conoscenza compresa.

Baloordo · 21-10-2012, 22:19

Il rischio è di entrare in un circolo vizioso da cui diventa difficile poi uscirne; ma, come accade spesso, bisogna pur attaccarsi a qualcosa per sopravvivere.
C'è chi si attacca all'amore, chi alla musica, chi alla letteratura, chi alle corse di cavalli... ecc. ecc. ecc.

Life...

No_Shelter · 21-10-2012, 23:00

Insomma, ci stai dicendo di cercare il senso della vita e coltivarlo. Per te è la conoscenza, per gli altri qualcos'altro. Ottimo consiglio

Manuela.tr · 21-10-2012, 23:53

Ho capito il concetto di base sull'andare oltre ma dubito sulla via indicata.
In realta'non capisco come la conoscenza e la consapevolezza di infinite realta'possa darci la forza necessaria per superare i nostri problemi.
E poi se vivo il presente le considerazioni sul futuro non mi aiutano per niente.
E io vivo il presente.
Non so...e'come dire che i nostri problemi sono infinitamente nulla in confronto all'immensita'dell'universo e a quello che potremmo scoprire attraverso lo studio e la conoscenza di certi fenomeni.
Sinceramente mi sembra un concetto un po'astratto e mi scuso se non l'ho capito.

Manuela.tr · 22-10-2012, 00:20

Quote:

Originariamente inviata da dicred

Credevo di esser stato chiaro ma.. devo ricredermi.
L'esempio della scienza era riferito a me. Poi ognuno (se può, se è fortunato, se ha la forza) trovi l'esempio a lui/lei più congeniale. L'importante è iniziare a vedere le cose da una prospettiva diversa.
Chi diavolo sta parlando del futuro? O del passato?
Io non voglio indicare nessuna via, per carità.
Mi sono semplicemente posto una domanda: "Bene, conosco il mio passato (tanto c'è ancora da fare e da scavare), conosco il mio presente, non ho idea del mio futuro (e chi ce l'ha la palla di vetro?), mi soddisfa la vita che faccio così... con le conoscenze che ho?"
Per conoscenze intendo: non solo lo studio ma le mie esperienze belle e meno belle, il mio vissuto, i miei errori, le mie scelte, quello che mi è stato donato e quello che mi è stato tolto etc etc.
La risposta è stata: "Sono curioso di sapere e di conoscere di più".
la soddisfazione di questa mia curiosità mi fà stare meglio.
Ripeto, conoscenza non significa fare lo studioso 24 ore su 24... ma ampliare la mia visione complessiva dell'esistenza.
Ciò ha effetti pratici anche nel reale. Perchè si può provare ad applicare i nuovi principi alla realtà che mi circonda. Qualche volta fallisco, qualche volta mi và bene. In ogni caso innalzo la mia coscienza dal basso verso l'alto, la rendo migliore.
Una volta toccato il fondo del barile... che senso ha restare lì?
Ribadisco, questa è la mia visione. Non è una guida e non è un comandamento.

Ho fatto riferimento al futuro perche'tu accennavi al fatto dei valori transitori di questa societa'. Quelli che spesso ci deprimono, rattristano e schiacciano.
Sapere che sono solo momentanei non mi aiuta intendevo questo.
Comunque ho compreso meglio e non intendevo muovere critiche.
Era una richiesta di chiarimento.
Ripeto che sono assolutamente d'accordo sui concetti espressi.

JohnDoe90 · 22-10-2012, 00:40

Ammetto di essere stato un po frettoloso nel dare il mio primo commento. In effetti ognuno è un caso a parte, ognuno razionalizza in maniera diversa. Ciò che intendevo dire è che io mi sono ritrovato perfettamente nelle parole di dicred, in passato, ma (anche se continuo ad avere quella voglia di sapere, in certi ambiti) devo purtroppo ammettere che per me, questa via si è mostrata del tutto fallimentare.
La brama di conoscenza va annullandosi, nel mio caso, quando sono più a terra. Seppur sia una cosa importante, non è la più importante, per quanto mi riguarda. Mi può dare gioia e grande soddisfazione, ma a patto di avere altre cose ben più terrene.

Comunque questo nulla toglie che invece per te possa funzionare, dicred. Per alcuni può essere un valido modo di reagire, suppongo. Soprattutto se si parla di conoscenza scientifica. Il mondo è pieno di positivisti, dopotutto.