Keith

fatto tante volte. potevo stare a casa a dormire, eppur mi son detto "andiamo!" fatto belle gite, preso il sole e l'aria buona.. ma il giorno dopo cosa è cambiato? sono cose che ti allietano un po' la giornata, ma poi l'apatia ritorna. Servono cose, oppure percorsi che faccian cambiar vita. Se non si cambia vita non si risolverà mai niente. ma mica te la fanno cambiare facilmente, siamo 60 milioni, e ognuno vuole il suo posticino al sole ed TUTTI sono disposti a combattere come e più di te per averlo.

Warlordmaniac

Scusa Syd, ma se fai qualcosa di particolare il mercoledì, perché deve cambiare qualcosa il giovedì o il venerdì? Non pensare che i normali cambino vita ogni settimana o abbiano chissà quali obiettivi ambiziosi.

franz90

Premessa, anche se il mio post sembrerà uno di quelli da wannabe psicologo, non è questo l' intento...

Circa un paio d' anni fa ero esattamente nella tua stessa situazione (apatia/malinconia quasi sempre con a volte stati d' ansia)....facendo terapia e con l' aiuto di un antidepressivo (zoloft) la situazione pian piano è migliorata decisamente nel mio caso...(gli stati sopra scritti praticamente spariti, per ora zero voglia di uscire di casa socialmente parlando ma vabbè, per me già stare meglio con me stesso è un progresso)

La cosa strana è che io ero partito con la terapia sperando di riacquisire la voglia di stare in mezzo agli altri a livello sociale, mentre per ora mi sta facendo vivere con molta più serenità il fatto di non essere molto socievole (quanto meno per ora, mai dire mai) e anche di gustarmi le mie passioni come la musica, leggere, guardare serie tv ecc. (tutte cose che si fanno per conto proprio).

Paolo Zam

comprendo e meno fai meno faresti. se non avessi obblighi pratici di famiglia e lavoro starei anche peggio.

Saturnino

@ Syd 77: non quoto per non fare troppo lungo il post...ecco alcune considerazioni:

Per quanto mi riguarda quello che ho scritto nel post precedente...non lo vedo solo come un attività che porta a trascorrere una buona giornata e nulla più..ma (almeno nella buona stagione) uno stile di vita che mi da soddisfazione....e da mantenere..cercando sempre nuovi posti da vedere uscendo dalla zona di comfort.
Poi è chiaro..non per tutti vanno bene le stesse attività....anche questo è vero.

Keith

..

Boyyy82

Anche a me capita, soprattutto in certi periodi... c'è da dire che rispetto a qualche anno fa mi lascio maggiormente trasportare dall'apatia e dalla noia.
Credo comunque che sia dovuto anche al passare degli anni, a 20 anni hai molta più energia e fai le cose con maggior entusiasmo, quando sei quasi alla soglia dei 40 le energie calano parecchio (c'è da dire che contribuisce anche il lavoro)
Per il resto pero' concordo con Saturnino, bisogna reagire e buttarsi su qualche attività, hobby e sport che piace veramente e ti da un minimo di soddisfazione e ti faccia anche sfogare.
Intendo però anche cose extra-casalinghe, soprattutto quando il tempo atmosferico e la stagione lo permettono.
A me ad esempio piace andare in bicicletta, fare escursioni, fare gite e visite e lo sci.
Sono tutte attività che in qualche modo mi fanno star meglio e riesco a "sfogarmi" un po', ovviamente pero' non sono fattibili tutto l'anno e comunque in certi periodi uno ha anche meno voglia di praticarli (mi vien da pensare ad esempio a novembre o dicembre oppure periodi in cui si hanno altri casini.)
Dimenticavo tante attività si possono fare sia in compagnia ma anche da soli (per dire le escursioni e camminate o la bicicletta si fanno tranquillamente da soli, anzi a volte è decisamente meglio cosi mantieni il tuo ritmo)

Masterplan92

stessa situazione..non mi interessa più NULLA..

Hor

Ci sono pericolosamente vicino, ma sto cercando di tirarmene fuori.
Riesco ancora a leggere, guardo anime anche se senza la passione di un tempo, fatico a trovare musica che mi accenda, non scrivo (quasi) più...
Fatico a focalizzare il motivo di questo dissolversi delle passioni in generale: se sia una depressione strisciante, se sia effetto dei farmaci, se sia semplicemente perché non sono più "giovane", con la mente aperta e pronta a emozionarsi per la grande arte...
Vado avanti così e intanto spero che, chissà, gli interessi di una volta ritornino, così come un tempo erano spariti.

Wonderlust76

Ultimamente sono morti due ragazzi della mia età...quando hai 20 anni ti senti indistruttibile, a quaranta non è detto che non ti salti fuori qualche male che ti porta via ancor prima che tu ti renda conto di quello che sta succedendo...ma allora che senso ha sbattersi per avere la compagna, il lavoro, pagare le tasse, il giro la domenica, insomma non vedo più un senso in questa vita...dovrei vivere a 100 all'ora, assaporare ogni momento, e invece queste cose mi hanno affossato ancora di più. E mi sento in colpa, perché era gente che aveva una vita più normale rispetto alla mia (lavoro, compagna, casa...), e avrebbero meritato maggiormente di andare avanti...insomma io che cazzo ci sto a fare qui? Consumo ossigeno e basta...sono talmente "difettoso" che manco riesco a fare ciò che ogni maledetto essere vivente su questo pianeta è programmato a fare (riprodursi)...vabè...tanto a che serve parlarne...

Warlordmaniac

No, dai, non puoi ridurre tutta la vita al sesso pratico.

cancellato2824

Invece non hai da sentirti in colpa, solo su di loro e le loro famiglie la vita si e' accanita diversamente.
Poi sentirsi in colpa presuppone pensare che questo (la "valle di lacrime") sia un bel posto in cui sostare, magari lo e', magari no, mi pare tu propendi per il no e non e' una risposta cosi' assurda.
Per l'ossigeno se proprio vuoi esser sicuro di non sottrarne puoi piantare un paio di alberi Ma non e' che avere un lavoro, una casa, una compagna, riprodursi e vivere a 100 all'ora renda utili al mondo e altrimenti si sia dannosi, cioe' quello che si da' e toglie al mondo e' qualcosa di piu' complesso da valutare.

Perche' sbattersi? Io mi sbatto perche' nel mio tragitto qui voglio stare il piu' possibile bene. Mi sbatto anche perche' voglio che stiano bene le persone a me care e quelle che mi suscitano bei sentimenti, voglio cercare di contribuire a farle stare meglo e lo stesso anche per le altre creature. E poi mi sbatto anche per un'idea astratta di bene , per contribuire nel mio piccolo a favorire il bene sul male.

Comunque la premessa e' che abbiamo il sacrosanto diritto di essere qui se ci siamo, poi sta a noi decidere che farne del tempo dell'esistenza, questa opportunita' piu' o meno gradita.

incompresa88

Sono diventata apatica e indifferente a tutto da ormai cinque anni, cioè da quando mi sono laureata, più o meno.
Nel mio caso, l'apatia è stata causata da diversi fattori. La depressione è peggiorata, l'evitamento anche e direi anche la salute fisica. Penso di soffrire di stanchezza cronica. Sinceramente a parte fare sport quotidianamente non mi va di fare altro, né ho l'energia per fare altro. Purtroppo è anche a causa del lavoro. E' un lavoro intellettuale, che mi priva di ogni energia e dopo ore passate al PC a lavorare ho solo voglia di dormire.
Leggere ormai è impossibile, guardare la TV anche, perché non riesco a seguire nulla per più di venti minuti.
Passo gran parte del tempo libero sul letto, a pensare, e non ho voglia di fare niente. Le persone mi stressano e non mi va nemmeno di uscire e vedere gente.
Quindi, a parte lo sport e qualche viaggio sporadico (mi sta passando la voglia anche di viaggiare, ultimamente, ma a volte lo faccio ancora, tanto per fare qualcosa), direi che non mi interessa più nulla.

Wonderlust76

Certo non è tutto lì...ma era per sottolineare la mia inutilità anche dal punto di vista biologico..😁