Smeraldina

Casualmente ho trovato questo articolo navigando sul web e l'ho trovato molto interessante:
https://m.nirvam.it/users/MagazineArticle.aspx?ID=252

Abe's Oddysee

Credo di avere il problema contrario

Inosservato

il nome è abbastaza orrido :-/

ho sempre sostenuto che di questi soggetti ne è pieno il mondo, specie di ragazze
ho conosciuto gente che single per più di due giorni non lo è mai stata, ma io dico, con tutta la buona volontà, è possibile che non ti rendi conto che questo può portarti a fare scelte sicuramente sbagliate?

Smeraldina

Ho riaperto questo post perchè ho trovato in internet quest'altro articolo interessante:
https://donna.fanpage.it/anuptafobia...a-pandemia/p7/

Trinacria

Io non ho paura di rimanere sola. Riesco a vivere anche da sola senza bisogno di nessuno quindi non ho questa paura. Più che altro mi dispiace (e anche tanto) di non avere qualcuno con cui poter condividere la mia vita, qualcuno con cui fare una serie di piccole cose che è più bello fare in coppia.
Mi sono ormai rassegnata da tempo e il fatto di non aver mai avuto nessuno forse in un certo senso aiuta perchè non so neanche cosa mi sto perdendo.
Una cosa di cui sono sicura è che non mi accontenterò. Se devo fidanzarmi con qualcuno questo mi deve piacere veramente. Non starei con qualcuno solo per disperazione o per non rimanere sola. Non so se crescendo cambierò idea su questo ma al momento preferisco stare sola che accontentarmi del primo che passa.

QuantumLeap

Infatti "colpisce entrambi i sessi ma in maggior misura le donne fra i trenta e i quarant’anni." xD

Masterplan92

Ovvio,cercano il provider

XL

Ma stare con qualcuno per disperazione significa solo ridimensionare certe pretese.
Se sto con una persona che non mi piace per nulla e non ne ricavo alcunché, insieme a questa che ci starei a fare?
Qualcuno sta con altri senza ricavarci nulla?
Se bisogna scegliere tra lo stare con una persona che non piaccia tantissimo ma un po', e lo stare probabilmente soli a vita in attesa della persona che piaccia tanto o tantissimo, a qualcuno alletta piú la prima possibilità ad altri piú la seconda, tutto dipende anche da come si valuta di stare messi, ma non si tratta della solita fregnaccia relativa all'atteggiamento, questo da solo se non è sostenuto da qualcosa di solido, bellezza status ecc ecc non serve a molto.

"E’ una vera e propria fobia che colpisce entrambi i sessi ma in maggior misura le donne fra i trenta e i quarant’anni."

Bisogna tenere presente che piú l età avanza meno si attrae, non si possono poi avere figli e cosí via, per questo penso che tutto sommato siano calcoli emotivi piuttosto razionali questi, e non fobie da matti.
Le possibilità di realizzare certe cose tra breve si ridurranno drasticamente, ma è una cosa reale.
Perché al mercato svendono la frutta e altri generi alimentari verso mezzogiorno e iniziano a fare offerte vantaggiose a chi si avvicina al bancone?
Sono tutti matti?
Certo se a uno non frega nulla lascia i prezzi alti non vende un cavolo e butta via la frutta, ma la norma non è questa.

choppy

Una delle mie paure.

pokorny

"Tu lo hai detto"

Newage

Posso chiederti quanti anni hai?!

Smeraldina

Ho voluto riaprire questa discussione perchè ho trovato sul web un articolo più approfondito sull'argomento:
https://lamenteemeravigliosa.it/anup...essere-single/

Kitsune

Un disagio per essere definito tale deve far star male.
Probabilmente queste persone sole stanno molto male e stanno male pure in coppia perché il pensiero dell'abbandono le attanaglia e rende tossico il rapporto.
Sicuramente essere single ed essere lasciati fa schifo per quasi tutti ma bisogna avere un certo grado di equilibrio emotivo ed affettivo.
Questo fortunatamente non è un mio problema perché ormai ho dimenticato cosa significa avere una relazione e probabilmente non è un problema così grande per chi non l'ha mai avuta.
Sicuramente c'è un problema di autostima alla base, mancanza di indipendenza e autosufficienza.
Per imparare a stare da soli bisogna cominciare a fare delle piccole esperienze positive in diversi contesti esattamente come può fare un bambino piccolo quando lascia il nido dei genitori dalle loro cure e dalla loro protezione.

XL

Ecco un motivo per cui io non mi ci riconosco per niente in questa categoria.

Io vorrei stare con qualcuno perché mi mancano certe cose, se potessi ottenerle in altri modi e agevolmente l'avrei già fatto.
E' ovvio che non starei con una persona che non mi dà nulla di quel che a me manca, quindi non mi sforzerei mai di stare con qualcuno per fare vedere a tutti che sto con qualcuno, già mi è difficile sforzarmi in altri casi, figuriamoci in questo dove sinceramente non mi frega nulla.

Questi pensano che uno voglia un partner a causa dell'etichetta sociale, ma chi se ne frega, è l'ultimo pensiero per me.

E' come se si credesse che un tizio affamato desidera mangiare per evitare che gli appiccichino l'etichetta "morto di fame".
Uno avrebbe appetito per evitare un'etichetta sociale?

Non riesco proprio a riconoscermi in queste definizioni qua.

Poi come al solito la soluzione è sempre quella: ti manca qualcosa? Occupati di altro e dai più valore ad altro.
Ma se per me altro non ce l'ha davvero valore? Questo valore deve venir fuori da una imposizione?

E grazie al ca' che funziona, in qualsiasi situazione uno si trovi funziona questa soluzione farlocca.
Stai morendo? Dai più valore alla morte e non alla vita, e hai risolto.

Mi irritano in una maniera enorme le persone che ripetono questo tipo di discorsi.

Maffo

Son d'accordo con quello che hanno detto altri utenti, probabilmente soffrire di fobia o ansia sociale limita le probabilità di soffrire di anuptafobia, perché le due paure sono un po' in contrasto l'una con l'altra.

Interessante il fatto che l'articolo dica che è più presente nelle persone over 30, a causa delle pressioni sociali, la mia impressione è anche quella che sia più presente nelle donne che negli uomini... Perché solitamente (non sempre però) in una coppia la donna è più giovane o ha la stessa età del partner... Quindi forse c'è un po' più di pressione per le donne a trovare qualcuno.

Io sicuramente non ne soffro... Anzi... Ho la completa immunità XD

Maffo

In effetti è un po' come dire "per risolvere l'ansia sociale inizia ad apprezzare i vantaggi che potresti avere nello stare in gruppo con altre persone"
Oppure "per esser felice cerca di non essere triste"...

Però si sono dimenticati di spiegare come si fa -_-

Scott

fregancazz a me

Sheev Palpatine

La paura di rimanere soli può portare a fare scelte molto sbagliate e a rovinarsi la vita. A sopportare relazioni tossiche in cui si subiscono abusi e si viene annullati dall'altra persona. Bisogna certamente stare molto attenti a queste cose.

Poi, a prescindere dalle paure e dalle volontà, c'è chi proprio non riesce ad avere alcuna relazione. Ci si sente come se la vita ti avesse portato via la possibilità di scegliere...

vikingo

Trinacria dice sempre cose interessanti e fa meno caciara di altri un plauso

claire

Inviamo sempre il nostro caro abbraccio agli"io sto bene da solo/a" e in vita loro sono stati da soli mezza giornata l'anno (passata magari a cercarsi uno/a)