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03-02-2013, 13:43
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#1
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Intermedio
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 231
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Volevo chiedervi se ciò capita anche a Voi, e come fate a superarla.
Immaginiamo una pizza tra vecchi amici per riincontrarsi: arrivate al ristorante e davanti alla pizzeria c'è già un gruppetto di persone in cerchio che stanno parlando...sono i vostri vecchi amici e\o conoscente. Come fate per entrare nella conversazione, e quindi nel cerchio?
A me questa è una cosa che mi mette veramente parecchia ansia.
E' normale che abbia meno ansia a conoscere nuove persone, che a rincontrarne alcune vecchie?
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03-02-2013, 13:55
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#2
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Principiante
Qui dal: Nov 2012
Messaggi: 24
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Anche a me capita però non credo che posso esserti d aiuto...
Infatti non reagisco nel migliore dei modi perchè saluto e basta...al massimo domando "come stai?" Ma poi dopo me la do a gambe perchè mi sento molto a disagio ...
Cmq penso sia normale provare più ansia cn chi conosci perchè loro conoscendoti possono giudicarti più facilmente... uno sconosciuto è sempre uno sconosciuto..un suo giudizio potrebbe nn influenzare molto visto che non t conosce per niente..
Inoltre uno che nn t conosce potresti non vederlo più...
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Ultima modifica di tears; 03-02-2013 a 14:00.
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03-02-2013, 13:56
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#3
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Banned
Qui dal: May 2011
Ubicazione: MI
Messaggi: 3,173
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Io mi sono trasferito anni fa,e di questi problemi non ne ho
peró mi è capitato negli anni di partecipare alle classiche rimpatriate di classe...un po' di imbarazzo c'era,perché poi qualche anno fa ero un depressone peggio di adesso,e spiccicavo una parola ogni 10 minuti
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03-02-2013, 13:56
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#4
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Banned
Qui dal: Dec 2011
Messaggi: 539
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Occhio che avranno tutti moglie e figli, anche se ventenni, ti avviso.
L O L
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03-02-2013, 14:06
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#5
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Esperto
Qui dal: Jan 2013
Ubicazione: Hogwarst
Messaggi: 555
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E' un problema che ho anche io, paradossalmente sono più sciolta con qualcuno che non conosco (ma mica sempre).
Ho questo disagio con i miei ex compagni di classe del liceo, motivo per cui non vado mai alle cene-rimpatriate. Più che altro perchè loro erano abituati a vedermi in un certo modo (zitta , timida e apatica) e anche se sono cambiata un minimo, loro mi trattano ancora alla vecchia maniera e non mi ascoltano se dico qualcosa.
Non ho nemmeno voglia di perdere tempo con gente cosi.
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03-02-2013, 14:21
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#6
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Intermedio
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 231
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La mia domanda è: come fanno persone che non si vedono da una vita (o che si vedono 4 volte l'anno) a vedersi, abbracciarsi, "ciaoooo come staiiii"
ve lo giuro, mi fanno sboccare ste cose
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03-02-2013, 14:36
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#7
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Principiante
Qui dal: Dec 2012
Messaggi: 83
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io mai stata chiamata per le così dette rimpatriate
mi fa tristezza questo perchè a volte vorrei vedere qualcuno -non tutti assieme!
ma sono anche felice perchè non ho mille ansie della situazione
quando le persone si perdono di vista non si torna indietro: meglio dirsi addio
dopo tanto tempo ri-vedersi una unica volta è inutile penso che la situazione mette in risalto la differenza tra quelli che sono restati in contatto e gli altri -è ipocrita e crudele
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03-02-2013, 14:41
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#8
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Esperto
Qui dal: Jan 2013
Ubicazione: Hogwarst
Messaggi: 555
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Penso che tu abbia centrato uno dei problemi.
Anche io mi sento molto a disagio quando vedo che gli altri sono rimasti in contatto, o che anche se non l'hanno fatto si comportano come se non si fossero mai separati, mentre noi diciamo "Ciao" e frasi di circostanza per il resto del tempo.
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03-02-2013, 14:46
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#9
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Banned
Qui dal: Aug 2012
Messaggi: 582
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Ho litigato con un amico, e indirettamente con un gruppo di persone che non mi andava più di vedere e sentire, qualche anno fa.
All'inizio mi veniva ansia nel vederli, ora semplicemente cambio strada, o passo loro davanti facendo finta di niente.
Gli ex compagni di classe fanno eccezione, perché alcuni li vedo in università, con altri ho avuto buoni rapporti, e gli altri ancora sono solo persone mediocri, non meritano nemmeno la mia ansia.
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03-02-2013, 14:52
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#10
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Banned
Qui dal: Oct 2012
Ubicazione: Abruzzo
Messaggi: 2,291
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Quote:
Originariamente inviata da Vanitas
Occhio che avranno tutti moglie e figli, anche se ventenni, ti avviso.
L O L
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Non è detto,quelli della mia classe non si sono sposati nessuno infatti la chiamano la maledizione della classe 1981.
Comunque queste cene di classe sono da evitare se sei timido,non hai un lavoro e manco una ragazza.
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03-02-2013, 15:08
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#11
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Intermedio
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 231
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Quote:
Originariamente inviata da Maiden Heart
Non è detto,quelli della mia classe non si sono sposati nessuno infatti la chiamano la maledizione della classe 1981.
Comunque queste cene di classe sono da evitare se sei timido,non hai un lavoro e manco una ragazza.
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Evitando in continuazione, secondo me, c'è il rischio di non uscire mai dai propri problemi.
Psicologia insegna che l'evitamento è il modo migliore per aggravare ulteriormente le proprie paure o problemi: esponendosi e affrontando le proprie paure, anche con tutte le difficoltà del caso, pian piano si migliora.
Il problema è proprio in questo: che queste non sono occasioni che si presentano spesso, ma una volta al secolo...Io diciamo che di amici ne ho ma vedendosi più spesso, c'è più confidenza.
Con queste persone non ce n'è (come anche tra alcuni di loro): la differenza però tra me e loro è che, anche se pure loro non si vedono da una vita, appena si incontrano riescono subito ad aprirsi e parlare come se lo facessero con i loro migliori amici...Io invece tendo a mettermi ad un angolo, stare zitto o magari farfugliare qualcosa di sfuggita, non so perchè, ma tendendo inevitabilmente ad enfatizzare i miei problemi ai loro occhi, sembrando "strano, diverso..."
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03-02-2013, 15:12
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#12
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Banned
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 2,097
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Quote:
Originariamente inviata da checco
Evitando in continuazione, secondo me, c'è il rischio di non uscire mai dai propri problemi.
Psicologia insegna che l'evitamento è il modo migliore per aggravare ulteriormente le proprie paure o problemi: esponendosi e affrontando le proprie paure, anche con tutte le difficoltà del caso, pian piano si migliora.
Il problema è proprio in questo: che queste non sono occasioni che si presentano spesso, ma una volta al secolo...Io diciamo che di amici ne ho ma vedendosi più spesso, c'è più confidenza.
Con queste persone non ce n'è (come anche tra alcuni di loro): la differenza però tra me e loro è che, anche se pure loro non si vedono da una vita, appena si incontrano riescono subito ad aprirsi e parlare come se lo facessero con i loro migliori amici...Io invece tendo a mettermi ad un angolo, stare zitto o magari farfugliare qualcosa di sfuggita, non so perchè, ma tendendo inevitabilmente ad enfatizzare i miei problemi ai loro occhi, sembrando "strano, diverso..."
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sai perché?
perché hannouna vita... qualsiasi domanda scomoda gli altri gli faccianoloro rispoondono sempre positivamente
hai la ragazza ? si
lavori? si
ti sei sposato? convivo
sei andato in ferie' ho fatto 3 settimane a new york
sei stato al concerto del tuo paese dei xx? si
sei stato nel locale ieri xxx ? si
tutte rispèopste che provano all'latro che lui è un semodio
tu invece che risposte puoi dare?
hai la ragazza ? no, vado di seghe
lavori? no...
ti sei sposato? con federica
sei andato in ferie^ no non ho amici con cui andare
sei stato al concerto del tuo paese dei xx? troppa gente, avevo paura
sei stato nel locale ieri xxx ? no, ci soon solo bulli
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03-02-2013, 15:15
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#13
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Esperto
Qui dal: Nov 2012
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 5,034
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arrivi in anticipo di un'ora così sei il primo e il problema è di quelli che arrivano dopo di te
tecnica già sperimentata
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03-02-2013, 15:47
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#14
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: 4700 km a nord dell'equatore e 300 km a sud del 45° parallelo
Messaggi: 8,187
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Quote:
Originariamente inviata da checco
Volevo chiedervi se ciò capita anche a Voi, e come fate a superarla.
Immaginiamo una pizza tra vecchi amici per riincontrarsi: arrivate al ristorante e davanti alla pizzeria c'è già un gruppetto di persone in cerchio che stanno parlando...sono i vostri vecchi amici e\o conoscente. Come fate per entrare nella conversazione, e quindi nel cerchio?
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Se sono conoscenti: saluto, "ciao, come va? come non va" - ecc...ecc..
se sono amici: saluto con un vigoroso "ciaoooooooooooooooooooooooooooooooooooo" ed abbracci vari.
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Ultima modifica di missim; 03-02-2013 a 16:20.
Motivo: LOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOL :D
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03-02-2013, 15:56
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#15
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Intermedio
Qui dal: Jan 2013
Ubicazione: Milano
Messaggi: 183
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Anch'io ho paura di incontrare vecchie conoscenze perchè non saprei come giustificare la mia non-vita sociale( se escludo il lavoro).
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04-02-2013, 11:48
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#16
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Esperto
Qui dal: Jan 2013
Messaggi: 736
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Ecco, questo è un grosso problema che ho anche io pure al di fuori degli attacchi di fobia acuta.
Vedere un gruppetto da lontano che parlicchia e scherza prima di entrare in un locale, e lo scemo che arriva e non lo caga nessuno. Cosa poi non vera, perché almeno nel mio caso il più delle volte sono solo film che mi faccio, e se succede che non mi degnano è perché rispondo a monosillabi.
Ancora peggio poi di quando devi inserirti in un gruppo, è arrivare in ritardo a un appuntamento, magari dopo mezz'ora, e dover magari entrare in un ristorante/pizzeria quando gli altri sono già a tavola. Là scattano le paranoie del tipo "Credevamo che non venissi, non c'è più posto per te". Ora sono migliorato e come ho detto sono così fobico solo in momenti circoscritti, ma quando ero al liceo è successo che per una cosa del genere rinunciassi a entrare e me ne tornassi a casa.
Ah, e un'altra cosa che mi dà un'ansia pazzesca: suonare il campanello di qualcuno quando c'è una festa in casa. Mi sento sempre l'ospite indesiderato e mi figuro le facce di quelli in casa quando sentono la mia voce e i commenti, espressi o pensati: "Cazzo, speravamo non venisse!"
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04-02-2013, 11:58
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#17
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Esperto
Qui dal: Oct 2009
Ubicazione: Veneto
Messaggi: 5,624
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i compagni delle superiori non ho piu voluto rivederli perche all'epoca ero molto piu taciturno e timido di allora..loro continuavano a vedermi sempre cosi anche negli anni a seguire e questa cosa mi imbarazzava ancora di piu...
Sono scomparso anche dai compagni dell'università (da buon fobico) ma di questo me ne pento perchè ero riuscito ad avere con loro un discreto rapporto (anzi con un ragazzo in particolare mi trovavo benissimo, sembravo quasi un estroverso, negli anni successivi non mi è piu ricapitato con nessun altro ragazzo/"amico")
Mi pento anche (soprattutto) di aver perso i contatti con gli ex colleghi del mio primo lavoro...caxxo li mi trovavo benissimo ero rispettato da tutti ed ero riuscito ad avere dei buoni rapporti. Mi mancano anche a distanza di anni. Spesso mi capita di andare su facebook per cercare info su di loro. Maledetta fobia
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04-02-2013, 12:36
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#18
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Banned
Qui dal: Oct 2012
Messaggi: 883
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Ovvio che è normale,soprattutto se sei come me che ho avuto un passato oscuro,e potrebbero riaffiorare vecchi ricordi infami
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04-02-2013, 12:39
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#19
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Banned
Qui dal: Oct 2012
Messaggi: 883
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Quote:
Originariamente inviata da checco
La mia domanda è: come fanno persone che non si vedono da una vita (o che si vedono 4 volte l'anno) a vedersi, abbracciarsi, "ciaoooo come staiiii"
ve lo giuro, mi fanno sboccare ste cose
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Io ho rivisto un mio compagno del liceo e mi ha fatto piacere,mi sembrava lo conoscessi da una vita,abbiamo condiviso 6 anni assieme,nonostante al liceo non ci cagassimo molto,quindi direi che dipende
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04-02-2013, 13:34
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#20
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Banned
Qui dal: Nov 2010
Messaggi: 1,195
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E' logico provare quest'ansia perchè si tratta di persone che hanno condiviso in qualche modo una parte di vita con te (magari una parte di vita non proprio positiva, come ad esempio gli anni della scuola) per cui possono nutrire aspettative e curiosità nei tuoi confronti, caricandoti di conseguenza anche di maggior responsabilità davanti ai loro occhi. E, tenendo presente il "lato oscuro" di cui parlava razorback, potrebbero esser mossi da pregiudizi ed ostilità in ricordo di ciò che è stato e per come ti hanno etichettato.
Invece con gente che non ti conosce per nulla è sempre possibile mostrare il "lato migliore" sapendo che non ci saranno pregiudizi dall'altra parte, visto che si parte da zero ed è un rapporto tutto da costruire.
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