Rockson

Salve, vorrei parlare di un mio disagio, uno dei tanti, però questo mi causa davvero una sofferenza a livello fisico.
Da alcuni anni ho una relazione con una donna, sono molto attratto da lei, ci amiamo a quanto pare. Mi capita spesso però di trovarmi in situazioni di ansia incredibile ed esagerata. Forse è dovuta ad una leggera gelosia, quasi sempre immotivata, ma non credo che sia questo il motivo prevalente (anche perche' non sono mai stato geloso in modo evidente o eccessivo) ma credo che questa sia causata fondamentalmente da un fattore di forte attrazione di tipo sessuale nei suoi confronti, e quindi l'irrazionale paura di perderla. L'ho sempre tenuta nascosta dentro di me e non le ho mai fatto capire questo mio disagio, in pratica non le ho mai fatto pesare nulla, ed è una cosa che non ho la minima intenzione di dirle, anche perche' lei non potrebbe fare assolutamente nulla per questo. Per l'ennesima volta a causa di alcuni eventi esterni (del tutto normali, non eccezionali) mi trovo di nuovo a passare un periodo in cui sono sopraffatto da questo problema, e non so per quanto lo sarò. Negli ultimi 3 anni si è ripetuto più volte, e perdurava anche per mesi. Ricordo estati passate senza dormire in preda a questa sofferenza.
I sintomi consistono in questo: ho un'ansia esagerata, i disturbi si manifestano con forte tachicardia, costante per tutto il giorno e quasi senza sosta, il bisogno di urinare in continuazione, tremori delle gambe tipici della persona molto ansiosa. Questo mi causa anche un notevole aumento della libido, ed è molto fastidioso perche' è direttamente proporzionale alla tachicardia, e credo legato ad essa. Oltre a questo (e anche per questo) soffro d'insonnia.
Questa situazione oggettivamente non riesco a sopportarla, soprattutto perche' non si può avere una simile tachicardia costante. Vorrei sapere se c'è qualcuno che soffre di questo disturbo in modo abbastanza pesante, e inoltre cosa si può fare concretamente per riuscire a stare un po' meglio.

Vi ringrazio, ciao.

cancellato16760

Capisco il disturbo, o meglio riconosco i sintomi.
E' capitata anche a me questo tipo di ansia che io non definirei neanche ansia, ma vera e propria angoscia. Mi è capitato che durasse in modo forte anche per alcuni giorni e poi più lieve per settimane, per poi ripresentarsi di tanto in tanto.
Nel mio caso è generata da certi pensieri. In genere sono dubbi su decisioni da prendere,persistere nel dubbio mi genera quel tipo di angoscia. Credo sia la paura di non sapere fare la scelta giusta e restare in una situazione di stallo.
Gli altri sintomi sono una iperattività, una sensazione di spaesamento e quando l'angoscia è forte anche una sorta di alterazione delle sensazioni tattili,una specie formicolio.
Come farla passare non te lo so dire, io ora sto meglio perchè sto correggendo i miei pensieri e riducendo la paura legata al dubbio quindi la cosa si è molto ridimensionata.

Conosco anche il sintomo dell'urinare in continuazione: è paura, paura repressa. I reni somatizzano la paura. Da quanto ho capito osservandomi, ogni volta che reprimo una paura,ogni volta che mi sforzo di non sentirla di ridurla al silenzio ho questo effetto di iperattività dei reni.

Rockson

Pensare troppo fa male, è vero, questo mi porterà alla fine di questo passo.
Anche stanotte non ho dormito. Da ieri ho urinato talmente tanto che stamattina ero totalmente disidratato, oggi mi sento completamente spossato e privo di energie, forse la tachicardia è un po' di dimuita rispetto a ieri, ma per sfinimento. Non mi reggo in piedi, l'unica cosa positiva è che con questa stanchezza addosso forse stanotte riuscirò a dormire un po', non potrei mai farmi vedere da lei in queste condizioni.

cancellato16573

Ciao Rockson,

Ti direi di non esagerare i timori. In fondo devi pur pisciare. Non è che tutte le volte devi pensare di essere malato!

Per il resto non saprei definire, ma sembra proprio che il tuo disturbo sia endogeno, cioè viene da dentro ed è quindi indipendente da fattori scatenanti esterni. In fondo le cose ti vanno bene.

dotrue

Domanda forse stupida ma: hai chiesto il parere di un medico? è possibile (e reale) che disturbi fisici provochino disturbi psicologici e nn solo il contrario...per "forte tachicardia" cosa intendi? cioè più o meno di che frequenza parliamo?

Rockson

Sì, sono sicuro che non dipenda da fattori interni, ma psicologici, cioè esterni. E' una situazione di forte ansia dovuta ad eventi ben precisi che riguardano in generale la mia relazione. So esattamente qual'è il problema psicologico quando succede, e so che se non ho quel genere di preoccupazioni sono tranquillo e sto bene.
Questi momenti possono durare settimane, o anche più di un mese, ma poi una volta normalizzata la situazione torno ad essere tranquillo per un lungo periodo.
La tachicardia, la sera del primo messaggio credo di averla avuta a 120 battiti al minuto per tutto il giorno, forse in alcuni momenti anche di più.

dotrue

Guarda, ti capisco benissimo...120 battiti circa è un "buon" numero, nel senso che indica sia il fatto che l'ansia è elevata, sia che in un cuore sano nn ci sono problemi ad affrontare tale lavoro richiesto. Il fatto che aumenti la libido sembrerebbe quasi una fase di eccitazione accompagnata a disforia più che solo ansia, ma nn sono un medico e nn voglio fare ipotesi...
Posso solo dirti che esistono ottimi farmaci per le somatizzazioni, in quanto anch'io soffro di momenti acuti simili a quelli che hai esposto (anche se durano qualche giorno e nn settimane, poi crollo). Sono utili perchè se nn altro interrompono in qualche modo il circolo vizioso sintomi fisici/ansia

Dark Amy

Anche con me l'ansia si manifesta in modo fastidioso con la tachicardia.
A parte il reprimere o allontanare o ridimensionare i pensieri che generano lo stato ansioso, potresti assumere qualche goccia omeopatica e naturale (tipo biancospino su tutti, tiglio, melissa), che serve proprio a calmare il battito cardiaco. Chiedi al medico.

cancellato16760

In aromaterapia è indicata la lavanda. Un paio di gocce in acqua e anche in un diffusore di essenze per l'ambiente(quelli con la candelina) aiutano a ritrovare-mantenere la calma. Naturalmente sono cose soft, non è che bloccano tachicardie come quelle di cui si parla, ma come prevenzione da usare abitualmente aiutano se sei un tipo ansioso.

Rockson

Io credo che questa situazione derivi principalmente da due elementi: una è la mia esagerata eccitazione sessuale nei suoi confronti in alcune situazioni particolari, e l'altra è credo una certa gelosia, forse non eccessiva e spesso celata.
Difficile risolvere la situazione specialmente quando queste due cose si presentano nello stesso identico momento. L'unica sarebbe risolvere i sintomi, come dite voi, ma credo che servirebbe qualcosa di molto efficace, non credo che funzionerebbero i rimedi naturali nel mio caso.
Ieri ad esempio sono stato insieme a lei, e normalmente sarebbe stata una bella serata tranquilla, se non fosse che ho passato tutta la serata in perenne ed esagerata eccitazione e tachicardia a mille, altro che 120 battiti, molti di più, e questo è durato per ore, mi sembrava che mi scoppiasse letteralmente il cuore. Lei ha persino notato che gli sembravo strano, molto agitato, pur cercando non darlo a vedere. Il tutto si è un po' placato dopo ore nel momento dell'orgasmo, ma per poco, perché poi è ripreso per tutta la notte, e ovviamente non ho dormito quasi per nulla. Non posso reggere una situazione di questo tipo a lungo. Il bello è che tutto ha avuto inizio una settimana fa da un evento ben preciso che la riguarda, e improvvisamente. Erano mesi che non passavo un periodo del genere, l'ultima periodo fu verso la fine della scorsa estate (mma negli ultimi anni è stato frequente). Molti cercano situazioni assurde e paradossali per eccitarsi, io invece ho il problema opposto e questa situazione psicologica vorrei tanto non averla.