Questa storia dell'annebbiamento però va sfatata. Anche l'ultimo psichiatra da cui sono stato si lamentava molto di questi falsi miti che impediscono alla gente di curarsi.
Io per un periodo ero annebbiato senza i farmaci e con i farmaci lo ero molto meno, molto più lucido.
Inoltre a seconda dell'umore si percepisce il diverso effetto, intendo che quando stai meglio o almeno quando stavo meglio l'effetto non lo sentivo quasi per niente.
C'è differenza tra la sonnolenza che si sente i primi tempi dell'assunzione e diventare degli zombie!!
Comunque prima mi rivolgerei a psicologi, psicoterapeuti, anche di diverse scuole, non è un delitto cambiare. Personalmente non mi riconosco in nessun approccio e ho cercato di prendere ciò che poteva farmi star meglio (esercizi, messa in discussione di pensieri che consideravo verità assolute), cambiandone un pò e raramente seguendo fino in fondo la terapia. (non sono un bell'esempio
)
Adesso non prendo più farmaci da quasi un anno e non ho più problemi di ansia (qualcosa rimane ma è un pò carattere e lo accetto).
Spero che passi il messaggio: facciamo qualcosa, rivolgiamoci a chi ci può aiutare anche se non pienamente convinti, nel caso servano anche ai farmaci. Niente o pochissime cose sono irreversibili.