Mi scuso per la bruttezza del titolo...
Vorrei proporre un'argomento di discussione e per introdurlo racconterò 2 diverse cose.
In questi mesi ho letto su molti siti generalisti INTERVENTI ANONIMI di ragazzi con problemi legati ai disturbi d'ansia e le loro conseguenze nella sfera relazionale...e purtroppo sono stati quasi sempre feriti e presi in giro dagli altri partecipanti.
Ho letto su un sito generalista il lunghissimo post di un ragazzo, che adesso ha quasi 28 anni, che come me non aveva mai avuto esperienze con l'altro sesso.
Mi ha toccato a tal punto che ho deciso di dedicargli a mia volta un'altrettanto lunghissimo post con la mia storia (ed esplicitando il mio interessamento...) ed ero così colpita dall'aver incontrato una mia copia al maschile che ci ho schiaffato sopra anche LA MIA FOTO!
Visto che aveva lasciato i suoi DATI ANAGRAFICI AUTENTICI sono riusita a rintracciare il suo numero di telefono e l'ho chiamato 2 volte...ma è risultato disinteressato ed anche maleducato...
Il mio quesito è questo:
se da una parte l'anonimato ci permette di esprimere opinioni su temi delicatissimi e ci tutela dall'eventuale ridicolarizzazione o da eventuali altre conseguenze con conoscenti, datori di lavoro o familiari (sopratutto se ne parliamo in siti generalisti) è anche possibile che l'anonimato contibuisca in parte ad aumentare quella sensazione che io provo, e forse anche alcuni di voi, di bestia rara?
Del non potersi mostrare al giudizio pubblico dicendo questo sono io e non ho deciso di avere questa patologia!
E' secondo voi impensabile che in un'ambinte parzialmente protetto come questo si possa postare la propria foto o mettere il proprio nome?
Datemi il vostro parere su i pro ed i contro dell'anonimato...
Grazie a quanti risponderanno!