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Vecchio 09-06-2016, 07:39   #1
Esperto
 

Lavoro in una scuola primaria.
L'altro giorno c'era la recita di fine anno,balletto canti e parte recitata.
Una bambina di quinta in settimana scrive una lettera alle maestre dicendo che non vuole stare in prima fila del balletto perchè si vergogna.Io dico che può stare tranquillamente in ultima fila.Le altre maestre si indispettiscono dicendo è una viziata,piena di soldi,vuole quello che vuole.Io non capisco l'astio visto che ci sta che una bambina possa avere panico da palcoscenico.
Le dicono:se non vuoi ballare stai pure a casa.
Mah.
Il giorno della recita arriva la mamma e mi dice che la bimba non voleva venire a scuola per la storia del balletto,le dico che può stare in ultima fila.
Riferisco alle colleghe e fanno ma tu guarda,ma poteva starsene a casa,ma che lagna.
In classe si mette a piangere e la aggrediscono:dai deciditi la fai o non la fai sta recita,noi non preghiamo nessuno.Lei dice che non vuole più fare neanche la parte recitata e il canto.L'altra maestra scazzatissima le toglie la parte,io provo a convincerla e l'altra maestra fa"ah io non sto a pregare nessuno.
La bambina rimane giù dal palco,la maestra mi dice "è una bastarda" e che le vuole abbassare il voto in pagella per questo.
Io so che questo potrebbe diventare un topic contro gli insegnanti e spero di no,in 10anni ne ho conosciuti tantissimi,sono di più quelli bravi vi assicuro.
L'ho scritto per riflettere in generale su come,nella società,la timidezza e la fobia siano poco tollerate,perfino nell'infanzia.Mi ha fatto stare male la stizza di quelle colleghe che,siccome non l'hanno mai provata,hanno scambiato il (legittimo) panico da palcoscenico per capriccio.E mi sono chiesta quale comprensione posso avere io, adulta con gli stessi problemi.
Infatti,il mondo del lavoro ci dà un calcio in culo,siamo fastidiosi,siamo viziati,da tenere fuori dai giochi.
Ringraziamenti da
alleny82 (09-06-2016), AloneInTheDARK (09-06-2016), Angus (09-06-2016), Bluevelvet93 (10-06-2016), cancellato15324 (09-06-2016), cancellato16021 (09-06-2016), Da'at (09-06-2016), Loner (09-06-2016), OtherWorld (09-06-2016), zoe666 (09-06-2016)
Vecchio 09-06-2016, 07:53   #2
Esperto
L'avatar di Milo
 

Ma quanto rancore represso deve avere addosso una persona per prendersela così con una bambina???
Vecchio 09-06-2016, 07:53   #3
Esperto
 

Quote:
Originariamente inviata da zucchina Visualizza il messaggio
che schifo quella tua collega... "è una bastarda" a una bambina? e tutto il resto pieno di cattiveria. sarebbe da sputtanarla fino a farla vergognare in qualche modo
Quelle hanno la faccia come il culo e non sanno cosa sia la vergogna.
Vecchio 09-06-2016, 07:55   #4
Esperto
 

Quote:
Originariamente inviata da Milo Visualizza il messaggio
Ma quanto rancore represso deve avere addosso una persona per prendersela così con una bambina???
I bambini fanno molto spesso incazzare ed è giusto sgridarli,eh.
Questo però non era il caso.
Vecchio 09-06-2016, 08:00   #5
Esperto
L'avatar di Milo
 

Quote:
Originariamente inviata da claire Visualizza il messaggio
I bambini fanno molto spesso incazzare ed è giusto sgridarli,eh.
Questo però non era il caso.
A me in questo specifico caso sembra cattiveria gratuita oltre che mancanza di empatia
Ringraziamenti da
claire (09-06-2016), Vale90 (09-06-2016)
Vecchio 09-06-2016, 08:01   #6
Esperto
 

Quote:
Originariamente inviata da Milo Visualizza il messaggio
A me in questo specifico caso sembra cattiveria gratuita oltre che mancanza di empatia
Anche a me.
Vecchio 09-06-2016, 08:56   #7
Esperto
L'avatar di sato
 

guai a non omologarsi, si deve fare sempre quello che fanno tutti gli altri... che poi "bastarda" solo perché si vergognava a fare la recita, ma quanto bisogna essere frustrati per dire una cosa così...

che poi "poteva stare a casa" perchè li metteva a disagio forse?

mi arrabbio quando leggo queste cose
Vecchio 09-06-2016, 08:56   #8
Intermedio
 

Ma questa bambina solitamente come si comporta?

Può essere che ci siano dei precedenti che abbiano portato le maestre a portare rancore nei suoi confronti e a non tollerare i suoi comportamenti anche in casi (come questo) in cui non sta facendo nulla di male.
Vecchio 09-06-2016, 09:03   #9
Banned
 

Critico sicuramente l'atteggiamento infastidito e carente di sensibilità, oltre che di intelligenza, mostrato in questo caso dalle altre maestre, e il non essersi posti il problema di che tipo di motivazioni potevano esserci per la bambina. Poi l'offesa e la minaccia di abbassare il voto mi sembrano indicativi di un comportamento molto discutibile, oltre che infantile.
Però penso che non sia neanche scontato che si dovesse accontentare la bambina in tutte le sue richieste; nel senso che sarebbe sbagliato costringerla, sulla base di ricatti ad esempio, a fare quella parte, ma non ritengo sempre e comunque ingiusto che la si metta di fronte a una scelta (del tipo 'sei libera di non recitare e di questo non ne avrai conseguenze, ma se vuoi farlo non puoi aspettarti di fare come vuoi tu'). Cioè sono d'accordo che per i bambini, come per gli adulti in diversi casi, si debbano tenere in considerazione le differenze e che sarebbe giusto o consigliabile agire di conseguenza; dall'altro lato non bisognerebbe far leva su queste differenze per assecondarli in tutto; anche per loro, visto che poi in futuro incontreranno persone e situazioni tali da trovare trattamenti tutt'altro che empatici. Questo lo dico anche sulla base della mia esperienza.

Ultima modifica di alien boy; 09-06-2016 a 09:08.
Ringraziamenti da
claire (09-06-2016)
Vecchio 09-06-2016, 09:06   #10
Esperto
 

Mah, lungi da me del fare di tutta un'erba un fascio, ma negli asili e alle elementari queste cose sono all'ordine del giorno: i bambini usati come involucri di carne alla mercé delle maestre. Infatti ad esempio quando ho letto la notizia dei bambini picchiati e umiliati negli asili non mi sono affatto sorpreso. Ce ne saranno tanti bravi non lo metto in dubbio, ma il marciume fa sì che tutto intorno risulti di minore qualità. Sicuramente da par mio non ho un gran ricordo di quegli anni, fatti di terrore puro - visto che forse l'ansia non sapevo cosa fosse.
Vecchio 09-06-2016, 09:38   #11
Esperto
L'avatar di ocelot83
 

Sta alle maestre capire se uno si comporta in una certa maniera perchè capriccioso o timido, e agire di conseguenza .
Capisco che non è una cosa facile avendo spesso molti alunni, ma se ti riferisci ad una bambina in quella maniera, passi già dalla parte del torto.
Vecchio 09-06-2016, 09:50   #12
Esperto
 

Con me queste stronze purtroppo avrebbero avuto vita facile, perché io sarei rimasto a casa, inventando qualsiasi scusa per non venire. Solo se mi avessero costretto i miei sarebbe potuta andare diversamente.
E vedo che alla fine sono riuscite a farla cadere nell'evitanza totale: le bastarde sono loro.

When we grew up and went to school
there were certain teachers who
would hurt the children in any way they could
By pouring their derision
upon anything we did,
exposing every weakness
however carefully hidden by the kids

No dark sarcasm in the classroom

Ultima modifica di Winston_Smith; 09-06-2016 a 10:17.
Vecchio 09-06-2016, 10:00   #13
Esperto
L'avatar di goodenough
 

E giusto non assecondare le paure dei bambini. Ritirarsi nelle retrovie poi diventa la norma come sappiamo bene
Vecchio 09-06-2016, 10:15   #14
Esperto
 

Quote:
Originariamente inviata da goodenough Visualizza il messaggio
E giusto non assecondare le paure dei bambini. Ritirarsi nelle retrovie poi diventa la norma come sappiamo bene
Infatti, così facendo, le maestre l'hanno fatta addirittura rinunciare alla recita. Bel risultato.
Ringraziamenti da
Genesis_R (09-06-2016), Milo (09-06-2016), sato (09-06-2016), Wrong (09-06-2016)
Vecchio 09-06-2016, 10:19   #15
Esperto
L'avatar di ocelot83
 

Quote:
Originariamente inviata da goodenough Visualizza il messaggio
E giusto non assecondare le paure dei bambini. Ritirarsi nelle retrovie poi diventa la norma come sappiamo bene
Un conto sono capricci e pretese (giustamente da non assecondare), un altro le paure che un bambino può avere
Vecchio 09-06-2016, 10:25   #16
Esperto
 

Quote:
Originariamente inviata da Milo Visualizza il messaggio
Ma quanto rancore represso deve avere addosso una persona per prendersela così con una bambina???
Dovrebbero fare dei test psicoattitudinali molto seri per consentire alle persone di esercitare certe professioni.
Ringraziamenti da
Wrong (09-06-2016)
Vecchio 09-06-2016, 10:29   #17
Esperto
L'avatar di Zenfone2
 

Una persona priva di empatia non dovrebbe poter fare l'insegnante
Ringraziamenti da
Vale90 (09-06-2016)
Vecchio 09-06-2016, 12:11   #18
~~~
Esperto
L'avatar di ~~~
 

A me fa strano che la letterina non abbia commosso un po'.

Non lo so, nello scrivere addirittura una lettera ci vedo molta paura e vergogna, ma anche un atto di serietà e fiducia...
Vecchio 09-06-2016, 12:12   #19
Banned
 

Quote:
Originariamente inviata da M.me Adelaide Visualizza il messaggio
certo, è vero che non bisogna assecondare i bambini in tutte le loro richieste sono perché hanno esigenze diverse. Tuttavia è giusto educare al compromesso, sia il bimbo in difficoltà che gli altri bambini. Penso che se mai a sti bambini si fa capire che non siamo tutti uguali e fatti con lo stampino ma che abbiamo esigenze diverse difficilmente da adulti sapranno accettare e capire la diversità e cercheranno il compromesso.
In questa situazione si poteva permettere alla bambina di trovarsi a proprio agio sul palcoscenico, invece così l'hanno esclusa, rendendola diversa e, qualora avesse qualche problema di insierimento nel gruppo, aggiungendo un elemento di disagio.

C'è poco da fare, in ambito educativo bisogna capire che gli strumenti devono essere scelti in base all'individuo, non in base alla massa, perché si deve permettere a tutti di crescere al meglio delle loro potenzialità. Anche la recita è un momento di crescita, e queste maestre hanno privato la bimba di questo momento, non le hanno permesso di affrontare la sua paura perché hanno reso la difficoltà insormontabile. Invece no, andava trovato un modo perché la bambina vivesse questa esperienza secondo le sue capacità e ne traesse anche la giusta crescita, al pari degli altri bambini.

L'uguaglianza non è la giusta via, perché non siamo tutti uguali. L'equità invece lo è, permettere a tutti di raggiungere gli obiettivi attraverso strumenti adatti alla propria peculiarità.
Sono d'accordo sul compromesso, per come la penso io sarebbe bene cercare la comprensione reciproca e trovare un equilibrio possibile tra un individuo e gli altri.
Nella realtà però non si troveranno sempre persone ben disposte a fare ciò, per cui considero potenzialmente giusto mettere di fronte alle possibilità di rinuncia o di vivere qualche dissenso, qualche atteggiamento critico da parte degli altri, che si possono verificare nella vita. Ovviamente non mi sembravano queste, o comunque positive, le intenzioni nel caso in questione, ho tratto spunto per un discorso generale.
Nel mondo del lavoro e nella società in generale a tutti può essere richiesto qualche 'spostamento' dal proprio stato più confortevole, ovviamente dovrebbe essere considerato in maniera relativa, a partire quindi dalle reali possibilità del singolo. Prima o poi bisognerà capirlo sennò ci si ritrova in maggiore difficoltà. Nel caso in questione si poteva perderci un po' di tempo per capire la situazione e provare a vedere se si poteva convincerla a fare un passo in più rispetto alla scelta che avrebbe chiesto lei. Comunque sì, l'esclusione sarebbe eccessiva, ma in situazioni diverse non riterrei sbagliato il non venire incontro a tutti i costi alla persona in questione per evitarle delusioni.
Ripeto che queste cose le dico sulla base di quanto ho provato su me stesso, quindi capisco la 'vittima' della situazione.

Ultima modifica di alien boy; 09-06-2016 a 12:16.
Vecchio 09-06-2016, 12:34   #20
~~~
Esperto
L'avatar di ~~~
 

Ma qui non c'è nemmeno la questione del non dover assecondare le paure di qualcuno, la bambina ha fatto una richiesta ed è stata trattata come una rottura di coglioni, umiliata ed esclusa davanti a tutta la classe, così ha imparato giusto che esprimere le proprie difficoltà (la timidezza, la vergogna) è sbagliato e porterà solo a peggiorare le cose, in tutto questo la bambina almeno ha avuto la maturità di esporre i suoi problemi a chi dovrebbe prendersene carico (sono educatrici cazzo), che invece di rendere più semplici le cose le hanno appesantite e caricate. Altro che assecondare, la fiducia della bambina è stata tradita e queste stronze l'hanno trattata così per cosa?
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