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Vecchio 08-03-2013, 03:01   #1
Intermedio
L'avatar di SIRWolf
 

Buonanotte a tutti,é da un pó che non scrivo su questo forum,comunque vi porto un esperienza importante che spero vi serva da aiuto. É da un paio di mesi che sto frequentando uno psicologo e devo dire che qualche cambiamento si comincia a vedere. Ovviamente rossore,tremore,sudorazione e quant' altro rimane ma quel che conta é che non me lo faccio pesare come prima. il mio psicologo mi ha esposto ai miei problemi creando un scaletta in cui mettere in ordine di difficolta delle situazioni sociali che man mano sto affrontando. Non mancano i momenti di sconforto ma devo sconfiggere sta maledizione,quindi consiglio tutti a consultare le pagine gialle e chiamare perche il nostro problema non se ne andrà aspettando. Bene quel che dovevo fare l' ho fatto,ci sentiamo XP


PS: per tutti quelli che si lamentano che non hanno la ragazza e non hanno esperienze sessuali ( compreso io) dico una cosa....fin che non sarete in pace con voi stessi e avrete sconfitto il problema che vi portate dentro scordatevi di trovare una ragazza e di lamentarvi,a che donna piacerebbe mettersi con un fobico che ha paura anche della sua ombra?

Ultima modifica di SIRWolf; 08-03-2013 a 03:43.
Vecchio 08-03-2013, 03:16   #2
Esperto
L'avatar di Herzeleid
 

Quote:
Originariamente inviata da SIRWolf Visualizza il messaggio
quindi consiglio tutti a consultare le pagine gialle
Lì è in attesa la salvezza.
Vecchio 08-03-2013, 08:54   #3
Esperto
L'avatar di barclay
 

Quote:
Originariamente inviata da SIRWolf Visualizza il messaggio
PS: per tutti quelli che si lamentano che non hanno la ragazza e non hanno esperienze sessuali ( compreso io) dico una cosa....fin che non sarete in pace con voi stessi e avrete sconfitto il problema che vi portate dentro scordatevi di trovare una ragazza e di lamentarvi,a che donna piacerebbe mettersi con un fobico che ha paura anche della sua ombra?
Onde evitare polemiche, lascerò parlare F. Basaglia (qui c'è il testo completo)…
Quote:
La libera comunicazione interna resta un artificio se non riesce ad aprire ed a mantenere un dialogo costante tra "interno" ed "esterno". E’ in questa relazione che la malattia può essere affrontata nella sua duplice faccia reale e sociale, prendendo in causa – assieme ai sintomi e alle manifestazioni morbose – i pregiudizi, le paure, le diffidenze che ancora la circondano e la alimentano; nonché le difficoltà sociali che ne impediscono la riabilitazione a certi ben specifici livelli.

Ultima modifica di barclay; 08-03-2013 a 08:58.
Vecchio 08-03-2013, 12:13   #4
Esperto
L'avatar di Novak
 

E' quello che dico sempre, hai un problema psicologico? Vai da uno psicologo.
Vecchio 08-03-2013, 12:22   #5
Banned
 

Beh, mica è così semplice, però.
C'è quello con cui non ti trovi per via del carattere, perché ti fa sentire giudicato o non capito; c'è quello che ha un orientamento psicoterapico che ti fa regredire a vista d'occhio; c'è quello che ti fa parlare per ore, ore e ancora ore senza mai concludere nulla; chi ti vede come un ingranaggio rotto e fa di tutto per "aggiustarti" e chissenefrega se la tua interiorità e i tuoi sentimenti vengono calpestati, etc, etc, etc...
E poi, soprattutto, bisogna essere pronti ad affrontare una vera terapia: se comincia una psicoterapia ma non ti senti in grado di affrontare le prove che lo psicologo, via via, ti pone davanti, beh, allora è quasi inutile (poi, certo, discutere con qualcun altro dei propri problemi fa sempre bene, però... Con me, almeno, non è stato sufficiente).
Oltre allo psicologo, per risolvere i propri problemi, ci vogliono anche fortuna, motivazione e, soprattutto, determinazione (secondo me :P)
Vecchio 08-03-2013, 12:59   #6
Banned
 

Quote:
Originariamente inviata da SIRWolf Visualizza il messaggio
quindi consiglio tutti a consultare le pagine gialle e chiamare perche il nostro problema non se ne andrà aspettando
D'accordo che un problema di natura psichica, quanto è tale (ovvero quando ha caratteristiche PATOLOGICHE), andrebbe trattato con una figura professionale.

Ciò nonostante, uno psicologo non è la soluzione a tutti i problemi ed il counseling non è sempre necessario o utile.

Inoltre ci vuole volontà e proattività del paziente. In caso contrario serve a poco o nulla.

Infine, non tutti gli psicologi sono in grado di stabilire un rapporto proficuo col paziente.

Dico ciò, per non creare facili speranze o l'errata convinzione che si applicare una psicoterapia ed osservare sistematicamente la remissione del disturbo mentale.
Oppure, ancora, la tendenza talvolta nel voler far passare tutto, anche le insofferenze fisiologiche, per uno psicologo.

Ancora... Dipende dalla psicoterapia utilizzata: per qualcuno la cognitivo-comportamentale è dannosa, per altri la psicodinamica è l'unica indicata, ecc.
Spesso il pz non è in grado di capire ciò ed il terapeuta non ha la correttezza di ammettere che non è adeguato.

Quote:
PS: per tutti quelli che si lamentano che non hanno la ragazza e non hanno esperienze sessuali ( compreso io) dico una cosa....fin che non sarete in pace con voi stessi e avrete sconfitto il problema che vi portate dentro scordatevi di trovare una ragazza e di lamentarvi,a che donna piacerebbe mettersi con un fobico che ha paura anche della sua ombra?
Anche qui sono d'accordo a metà.
Secondo me alcune persone sono in grado di essere in pace con sé stesse e di risolvere i loro problemi proprio nel momento in cui entra nella loro vita un'altra persona.
Resta il fatto che se non si ha nulla da offrire o si vive un rapporto proiettando paure, incertezze e fobie quest'ultimo diventa pressoché impossibile da portare avanti.
Vecchio 08-03-2013, 13:19   #7
Esperto
L'avatar di badwolf
 

Quote:
Originariamente inviata da liuk76 Visualizza il messaggio
D'accordo che un problema di natura psichica, quanto è tale (ovvero quando ha caratteristiche PATOLOGICHE), andrebbe trattato con una figura professionale.

Ciò nonostante, uno psicologo non è la soluzione a tutti i problemi ed il counseling non è sempre necessario o utile.

Inoltre ci vuole volontà e proattività del paziente. In caso contrario serve a poco o nulla.

Infine, non tutti gli psicologi sono in grado di stabilire un rapporto proficuo col paziente.

Dico ciò, per non creare facili speranze o l'errata convinzione che si applicare una psicoterapia ed osservare sistematicamente la remissione del disturbo mentale.
Oppure, ancora, la tendenza talvolta nel voler far passare tutto, anche le insofferenze fisiologiche, per uno psicologo.

Ancora... Dipende dalla psicoterapia utilizzata: per qualcuno la cognitivo-comportamentale è dannosa, per altri la psicodinamica è l'unica indicata, ecc.
Spesso il pz non è in grado di capire ciò ed il terapeuta non ha la correttezza di ammettere che non è adeguato.



Anche qui sono d'accordo a metà.
Secondo me alcune persone sono in grado di essere in pace con sé stesse e di risolvere i loro problemi proprio nel momento in cui entra nella loro vita un'altra persona.
Resta il fatto che se non si ha nulla da offrire o si vive un rapporto proiettando paure, incertezze e fobie quest'ultimo diventa pressoché impossibile da portare avanti.

Quoto ....
Vecchio 08-03-2013, 13:28   #8
Banned
 

L'unica volta che sono andato da una psicologa mi sono trovato malissimo , un pò perchè lei mi sembrava poco professionale e poi non riesco a migliorare non ho proprio la forza di farlo , e poi penso di essere un caso disperato.
Vecchio 08-03-2013, 13:31   #9
Avanzato
L'avatar di Satiah
 

Personalmente posso dire che a me la terapia ha dato e sta dando ottimi risultati, mi è stata di grandissimo aiuto in questi due anni, sia nel comprendere meglio tante cose di me e tanti meccanismi del mio inconscio che mi conducevano a commettere degli errori sistematici, sia come supporto nei momenti di difficoltà; però è verissimo che le variabili in gioco sono tante e quello che può funzionare a meraviglia per qualcuno potrebbe non funzionare affatto per qualcun altro.
Senza ombra di dubbio la propria forza di volontà e voglia di impegnarsi sono fondamentali...se inizi una terapia devi anche essere disposto a metterti in gioco in tutto e per tutto. Ok, ci vuole tempo perché l'inconscio deve avere modo di rielaborare le informazioni e lavorarci, però se uno parte già alla base con una chiusura netta non credo che la terapia possa servire a qualcosa.
Poi bisogna anche avere la fortuna di trovare il terapeuta e la terapia adatti, e se non si ha la fortuna di imbroccarli subito bisogna anche avere la pazienza e la costanza di cercare senza scoraggiarsi.
E poi le situazioni della vita influiscono molto sull'andamento della terapia. E' vero che per qualcuno l'avere una persona accanto è una motivazione in più per compiere dei progressi...io, ad esempio, da quando sono fidanzata mi sto dando maggiormente da fare per migliorare le cose. Non che prima la terapia non funzionasse, perché comunque dei miglioramenti ci sono stati e non da poco, ma sapere di fare degli sforzi non solo per me stessa ma anche per l'altra persona mi motiva molto di più.
Tuttavia bisogna dire che l'essere fidanzati deve solo essere uno stimolo per vincere le proprie paure e provare a rendere la propria vita migliore, non deve e non può essere un punto di arrivo. Del tipo:" Ho trovato qualcuno che mi ama e sono a posto, posso continuare a naufragare nei miei problemi." Un atteggiamento del genere, alla lunga, porta solo all'allontamento dell'altro e non risolve nulla. Il punto non è trovare qualcuno che si innamori di noi, il vero punto è costruire un rapporto paritario con un'altra persona, essere capaci di reggersi sulle proprie gambe.
Vecchio 08-03-2013, 13:32   #10
Avanzato
L'avatar di Keaton
 

Quote:
Originariamente inviata da liuk76 Visualizza il messaggio

Anche qui sono d'accordo a metà.
Secondo me alcune persone sono in grado di essere in pace con sé stesse e di risolvere i loro problemi proprio nel momento in cui entra nella loro vita un'altra persona.
Resta il fatto che se non si ha nulla da offrire o si vive un rapporto proiettando paure, incertezze e fobie quest'ultimo diventa pressoché impossibile da portare avanti.
Un altra persona però può essere chiunque, anche un amico vero, una persona più grande come punto di riferimento. Però accettare se stessi è importantissimo, perché a quel punto è più facile incontrarle queste persone.
Vecchio 08-03-2013, 13:40   #11
Banned
 

Ci vado dallo psicologo, da due anni e mezzo, ma tanto è inutile...
Vecchio 08-03-2013, 13:40   #12
Avanzato
L'avatar di Satiah
 

Quote:
Originariamente inviata da Keaton Visualizza il messaggio
Un altra persona però può essere chiunque, anche un amico vero, una persona più grande come punto di riferimento. Però accettare se stessi è importantissimo, perché a quel punto è più facile incontrarle queste persone.
Sì, però l'accettare se stessi non deve diventare una scusa per non affrontare i problemi. Voglio dire: se uno ha dei problemi a livello psicologico che interferiscono con le normali pratiche quotidiane, che rendono la sua vita insoddisfacente, ecc. forse è il caso che cerchi delle soluzioni e si dia da fare per provare a stare meglio. Non può adagiarsi sul fatto che lui è fatto così e non può farci nulla. E' una resistenza controproducente perché non lo conduce da nessuna parte, solo a soffrire ulteriormente.
Vecchio 08-03-2013, 13:46   #13
Banned
 

Quote:
Originariamente inviata da Satiah Visualizza il messaggio
E' una resistenza controproducente perché non lo conduce da nessuna parte, solo a soffrire ulteriormente.
Ci sarebbe un modo per smettere di soffrire...
Vecchio 08-03-2013, 14:00   #14
Banned
 

Quote:
Originariamente inviata da Keaton Visualizza il messaggio
Un altra persona però può essere chiunque, anche un amico vero, una persona più grande come punto di riferimento. Però accettare se stessi è importantissimo, perché a quel punto è più facile incontrarle queste persone.
Premessa: pensiero personale senza alcuna pretesa che sia una regola.
La condizione necessaria è sicuramente quella di accettare sé stessi a prescindere dall'avere o meno una persona accanto.
La seconda condizione, a mio parere, è avere sé stessi come punto di riferimento, fermo restando che si deve sempre essere aperti alla critica ed ai suggerimenti esterni e che, talvolta, si può cambiare/mutare in virtù di un'osservazione altrui.

Io mi riferivo ad un concetto di felicità e "completezza".
Questo non ci può essere con chiunque ma solo con una tipologia di persone che risponde alle esigenze del singolo.
Per me la completa felicità e pienezza del quotidiano passa solo con una morosa accanto.

Un amico (vero), una persona più matura non le vedo necessarie, né finalizzate a raggiungere ciò perché la natura del rapporto manca di quegli elementi che vado cercando, che mi mancano e che da solo non posso vivere (intimità fisica, affettiva, condivisione di pressoché l'intera vita, ecc.).

Insomma, per quanto non mi dispiaccia di fondo avere amici, frequentarli, vivere con loro rapporti vivi, sto lo stesso bene anche con solo me stesso nel quotidiano.
Non posso dire lo stesso riguardo all'ipotesi di avere una relazione.

Quote:
Originariamente inviata da Satiah Visualizza il messaggio
Tuttavia bisogna dire che l'essere fidanzati deve solo essere uno stimolo per vincere le proprie paure e provare a rendere la propria vita migliore, non deve e non può essere un punto di arrivo.
Non sono d'accordo.
Il vincere le proprie paure ed il rendere la propria vita migliore devono nascere da sé stessi.
Una morosa può spronare *di più* ma, di fondo, si dev'essere un minimo spronati a prescindere.

Invece vedo una relazione come un punto d'arrivo.
Almeno, per me è così, avendo nel mio presente il resto in termini di lavoro e obiettivi di vita personali. E' l'unica componente, per me fondamentale, mancante e sarebbe il punto d'arrivo di un enorme capitolo.

Quote:
Del tipo:" Ho trovato qualcuno che mi ama e sono a posto, posso continuare a naufragare nei miei problemi."
No, questo no ed ovviamente porta solo ad essere lasciati prima o poi.

Quote:
Il punto non è trovare qualcuno che si innamori di noi, il vero punto è costruire un rapporto paritario con un'altra persona, essere capaci di reggersi sulle proprie gambe.
Beh, da narciso ed egocentrico io cerco una persona che s'innamori di me ma è lapalissiano che ci debba essere un rapporto paritario.
Essere gli zerbini di qualcuno non serve a nula.

Quote:
Originariamente inviata da Satiah Visualizza il messaggio
Voglio dire: se uno ha dei problemi a livello psicologico che interferiscono con le normali pratiche quotidiane, che rendono la sua vita insoddisfacente, ecc. forse è il caso che cerchi delle soluzioni e si dia da fare per provare a stare meglio.
Ottima osservazione, vero.
Vecchio 08-03-2013, 14:04   #15
Esperto
L'avatar di Herzeleid
 

Quote:
Originariamente inviata da Manes. Visualizza il messaggio
Ci vado dallo psicologo, da due anni e mezzo, ma tanto è inutile...
Non lo è di certo dalla sua (dello psicologo) prospettiva economica.
Vecchio 08-03-2013, 14:34   #16
Avanzato
L'avatar di Satiah
 

Quote:
Originariamente inviata da liuk76 Visualizza il messaggio
Non sono d'accordo.
Il vincere le proprie paure ed il rendere la propria vita migliore devono nascere da sé stessi.
Una morosa può spronare *di più* ma, di fondo, si dev'essere un minimo spronati a prescindere.
E' quello che volevo dire io. Cioè, è normale che il desiderio di migliorarsi e di darsi da fare per questo deve già essere presente nella persona e deve partire sostanzialmente da lei. Il partner può essere la persona che, magari, ti dà una ragione in più o ti dà quella spinta in più. Ma non deve essere il punto di arrivo nel senso che il trovare un partner non deve diventare il fine, ma il punto di partenza per migliorare sempre più e crescere insieme.
Vecchio 08-03-2013, 15:06   #17
Banned
 

Io dallo psicologo ci manderei chi ha votato ancora berlusconi
Vecchio 08-03-2013, 15:09   #18
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L'avatar di Keaton
 

Quote:
Originariamente inviata da razorback Visualizza il messaggio
Io dallo psicologo ci manderei chi ha votato ancora berlusconi
ahahahah.
Comunque, lo dico per tutti, in linea di massima stiamo dicendo le stesse cose. Quando il discorso si allarga troppo e non si parla del particolare si rischia di perdersi. Ecco, infatti dallo psicologo non si fanno mai discorsi generali, almeno a me non è capitato e mi ha aiutato moltissimo, ma capisco che per primo ho fatto tutto io.
Vecchio 08-03-2013, 16:35   #19
Banned
 

Quote:
Originariamente inviata da Manes. Visualizza il messaggio
Ci vado dallo psicologo, da due anni e mezzo, ma tanto è inutile...
Si hai ragione , alcuni problemi la psicoterapia non li potrà mai risolvere.
Vecchio 08-03-2013, 16:39   #20
Banned
 

Quote:
Originariamente inviata da a.a.a Visualizza il messaggio
Si hai ragione , alcuni problemi la psicoterapia non li potrà mai risolvere.
Io e te questo lo sappiamo bene, per questo ci siamo sempre capiti.
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